I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Fisica

Questo documento riguardano degli appunti generali di Fisica 1 della professoressa Laura Valore. Sono appunti che riguardano Forza peso, forza elastica, forza centripeta, pendolo semplice. Possono essere di aiuto durante la preparazione dell'esame stesso.
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Questo documento riguardano degli appunti generali di Fisica 1 della professoressa Laura Valore. Sono appunti che riguardano il moto parabolico e il moto circolare uniforme e accelerato. Possono essere di aiuto durante la preparazione dell'esame stesso.
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Esercizio di Fisica: una serie di tre misure ha dato come risultato 12.232 m, 12.635 m e 12.432 m. Il valore nominale è 12.384 m. Con che probabilità la differenza tra il valor medio delle misure e il valore atteso può essere di origine statistica?
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Prove svolte Laboratio di fisica con elementi di statistica. Analisi delle incertezze e statistica. - Sensibilità della strumentazione di misura. - Cifre significative e incertezza della misura. - Organizzazione dei dati in tabelle e grafici. - Distribuzioni di probabilità (binomiale, Poisson, gaussiana, chiquadro, Student). - Incertezze casuali e distribuzione gaussiana delle incertezze. - Media e media pesata. - Incertezze delle grandezze derivate: propagazione delle incertezze. - Fit di curve e verifica di una legge. - Qualità di un fit e il chiquadro come strumento di stima del livello di confidenza. - Covarianza per grandezze dipendenti da due variabili.
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Esame Fisica 1

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. M. Di Domenico

Università Università degli Studi di Padova

Schemi e mappe concettuali
Schema base di Fisica 1 per formule da integrare con calcoli di derivate e integrazione a lezione é da considerarsi un formulario da colmare con concetti più tecnici, buona base per iniziare a svolgere esercizi da sé.
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Esame Fisica 1

Facoltà Ingegneria dell'informazione iii

Dal corso del Prof. A. Gliozzi

Università Politecnico di Torino

Prove svolte
Test svolti esame Fisica 1, professore Gliozzi, Politecnico di Torino. Trovate tutte le soluzioni in fondo ma è un ottimo test d'esercitazione che ricopre tutti gli argomenti trattati durante il corso con domande d'approfondimento.
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Esame Fisica II

Facoltà Ingegneria

Appunti esame
Appunti di Fisica II. L'invarianza della velocità della luce. Sappiamo che nel vuoto c= 299 792 458 m/s. C non dipende dal sistema di riferimento, ma dalla costante dielettrica (epsilon0) e dalla permeabilità magnetica nel vuoto (mu0). Questa idea della teoria elettromagnetica però va in disaccordo con la meccanica e in particolare con le trasformazioni di galileo, che sostengono che c debba cambiare da tra sistemi di riferimento diversi per il fatto stesso di essere una velocità.
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Dal corso del Prof. C. Macchiavello

Università Università degli Studi di Pavia

Schemi e mappe concettuali
Schema di Fisica contenente definizioni di proprietà fisiche, formule e schemi riguardante il campo magnetico. Schemi presi durante lezioni in classe e formule prese da tutorati del corso di durante esercitazioni.
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Appunti delle lezioni di Fisica. Introduzione alla termodinamica. La termodinamica è una branca della fisica che studia le relazioni tra il calore, l'energia e il lavoro. È fondamentale per comprendere i processi energetici in vari sistemi fisici e chimici. Uno dei principi fondamentali: primo principio della termodinamica: Questo principio stabilisce che l'energia interna di un sistema può cambiare solo quando il calore viene aggiunto o rimosso dal sistema o quando il sistema compie lavoro.
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Esame Fisica

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Fisica sulla definizione di fluido. Un fluido è una sostanza che può scorrere e si deforma continuamente sotto l'azione di una forza tangenziale. I fluidi possono essere classificati in due categorie principali: liquidi e gas. Proprietà dei fluidi: incompressibilità: Molti liquidi, come l'acqua, sono considerati incomprimibili, poiché la loro densità rimane costante anche con variazioni di pressione. Al contrario, i gas sono generalmente compressibili.
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Esame Fisica

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. G. Spadafora

Università Università della Calabria

Appunti esame
Appunti di Fisica. Quando un sistema passa da uno stato di equilibrio ad un altro, si dice che avviene una trasformazione termodinamica: si distingue tra trasformazioni reversibili, ovvero quelle trasformazioni che consentono di essere ripercorse in senso inverso (si ritorna precisamente al punto di partenza, ripercorrendo all'indietro gli stessi passi dell'andata), e trasformazioni irreversibili, ovvero quelle trasformazioni che, se ripercorse all'indietro, non faranno ritornare al punto iniziale, ma ad uno diverso. Perché una trasformazione sia reversibile è necessario che essa avvenga abbastanza lentamente da permettere al sistema di termalizzare.
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Esame Fisica I

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Fisica I presi sul tablet del moto rettilineo uniformemente accelerato. Serviranno per capire questo particolare moto, sia per teoria che per esercizi. Argomenti trattati. moto rettilineo uniformemente accelerato.
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Esame Fisica I

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Fisica I. Il ciclo di Carnot è un modello teorico fondamentale nella termodinamica, che descrive come può essere massimizzato il rendimento di una macchina termica. È stato formulato dal fisico francese Sadi Carnot nel 1824. Ecco alcuni punti chiave riguardanti il ciclo di Carnot: 1. **Ciclo ideale**: Il ciclo di Carnot è un processo ideale e non può essere realizzato nella pratica. Serve come punto di riferimento per confrontare l'efficienza delle macchine termiche reali. 2. **Due sorgenti di calore**: Il ciclo di Carnot opera tra due sorgenti di calore, una a temperatura più alta (T_H) e una a temperatura più bassa (T_C). 3. **Processi isoterici e adiabatici**: Il ciclo è composto da quattro fasi: - **Espansione isoterma**: Il gas assorbe calore dalla sorgente calda a temperatura costante. - **Espansione adiabatico**: Il gas si espande senza scambiare calore, causando una diminuzione della temperatura. - **Compressione isoterma**: Il gas cede calore alla sorgente fredda a temperatura costante. - **Compressione adiabatico**: Il gas viene compresso senza scambiare calore, aumentando la sua temperatura. 4. **Efficienza**: L'efficienza η di un ciclo di Carnot è data dalla formula: \[ \eta = 1 - \frac{T_C}{T_H} \] dove T_C e T_H sono le temperature assolute (in Kelvin) delle sorgenti di calore. Questa formula evidenzia che l'efficienza aumenta all'aumentare della differenza di temperatura tra le due sorgenti. 5. **Importanza storica e pratica**: Anche se il ciclo di Carnot non può essere realizzato in modo pratico, fornisce un chiaro obiettivo teorico per l'efficienza delle macchine termiche e ha influito notevolmente sulla comprensione della termodinamica. Il lavoro di Sadi Carnot è considerato uno dei fondamenti della termodinamica e le sue idee hanno aperto la strada a importanti sviluppi nella fisica, nell'ingegneria e in altre scienze applicate.
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Esame Fisica I

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Questo documento di Fisica I tratta del moto parabolico, un fenomeno fondamentale nella fisica del movimento. Il moto parabolico è descritto come il percorso seguito da un oggetto lanciato in aria sotto l’influenza della gravità, con una componente di moto orizzontale e una verticale. Nel documento sono presentati diversi esempi pratici di moto parabolico, analizzando situazioni quotidiane come il lancio di una palla, i tiri nel basket e il movimento di proiettili. Vengono illustrate le equazioni matematiche che governano il moto, come quelle relative al tempo di volo, alla gittata e all'altezza massima. Inoltre, si enfatizza l'importanza dell'angolo di lancio e della velocità iniziale nel determinare la traiettoria.
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Esame Fisica I

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Benvenuti a questa presentazione sul nostro documento di Fisica I che esplora il concetto fondamentale della somma vettoriale, un tema cruciale in fisica e ingegneria. La somma vettoriale è un metodo utilizzato per combinare due o più vettori, permettendo di determinare la loro risultante e comprendere le interazioni in vari contesti fisici. Nel nostro documento, iniziamo con una definizione chiara di vettore, evidenziando le sue componenti e le proprietà fondamentali. Successivamente, approfondiamo i vari metodi di somma, tra cui il metodo grafico e l'uso delle componenti cartesiane, per illustrare come i vettori possano essere aggiunti in diverse direzioni e dimensioni.
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Esame Fisica I

Facoltà Ingegneria

Schemi e mappe concettuali
Il documento di Fisica I che vi presenterò tratta del moto uniformemente accelerato, un concetto fondamentale nella fisica cinematica. Questo tipo di moto si verifica quando un oggetto subisce un'accelerazione costante nel tempo, il che significa che la sua velocità varia in modo lineare. Nel documento, analizzeremo le leggi che descrivono questo tipo di movimento, inclusa la relazione tra posizione, velocità e accelerazione. Saranno presentate le formule principali, come quelle che collegano la distanza percorsa, il tempo e l'accelerazione, e discuteremo esempi pratici per illustrare come il moto uniformemente accelerato si manifesti nel mondo reale.
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Alcuni esercizi di Fisica 2 relativi alla legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica, che descrive come un campo magnetico variabile nel tempo possa generare un campo elettrico. Questi esercizi ci aiuteranno a capire come applicare questa legge per calcolare la forza elettromotrice indotta e comprendere i fenomeni legati all’induzione elettromagnetica.
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Esercizi di Fisica 2 sulle onde elettromagnetiche, che descrivono la propagazione di campi elettrici e magnetici variabili nel tempo nello spazio. Questi esercizi ci aiuteranno a comprendere meglio il comportamento delle onde elettromagnetiche in diversi contesti fisici, come la propagazione nel vuoto o all’interno di un mezzo materiale.
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Esercizi di Fisica 2 relativi alle correnti dielettriche, che sono correnti associate alla variazione temporale della polarizzazione di un materiale dielettrico in risposta a un campo elettrico variabile. Questi esercizi ci aiuteranno a comprendere come si comportano i materiali dielettrici quando sono soggetti a campi elettrici.
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Esercizi pratici di Fisica 2 relativi alla legge di Ampère per comprendere meglio come calcolare i campi magnetici generati da correnti elettriche in varie configurazioni. Inizieremo con il calcolo del campo magnetico attorno a un filo rettilineo lungo e infinitamente sottile, per poi passare alla determinazione del campo all’interno di un solenoide.
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