I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Economia e gestione delle imprese

Paniere di Comunicazione d'impresa - risposte multiple e aperte (versione del 25/02/2023). Università eCampus, Facoltà di Economia - corso di Economia D.M. 270/04, professore Caridi Giorgio. Nella prima parte ci sono le risposte multiple e nella seconda quelle aperte sempre disposte in ordine di lezione.
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Esame Comunicazione d'impresa

Facoltà Economia

Panieri
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Paniere di Comunicazione d'impresa - risposte aperte (versione del 25/02/2023). Università eCampus, Facoltà di Economia - corso di Economia D.M. 270/04, professore Caridi Giorgio. Risposte disposte in ordine di lezione.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Tracogna

Università Università degli Studi di Trieste

Appunti esame
Il PDF di Economia e gestione delle impree è studiato per permettere una preparazione ottimale: l’obiettivo è prepararsi e superare al meglio l’esame nel minor tempo possibile, perciò vengono trattati tutti gli argomenti richiesti e necessari in modo mirato.
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Paniere di Comunicazione d'impresa - risposte multiple (versione del 25/02/2023). Università eCampus, Facoltà di Economia - corso di Economia D.M. 270/04, professore Caridi Giorgio. Risposte disposte in ordine di lezione.
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Esame Marketing management

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. M. Cardinali

Università Università degli Studi di Parma

Appunti esame
Appunti di Marketing management. Argomenti: - introduzione al processo di marketing management - pianificazione strategica orientata al mercato - analisi dell'ambiente - sistema informativo di marketing - segmentazione e targeting - posizionamento - innovazione - output del processo innovativo - comunicazione - consumer, tarde e shopper marketing - strategie di prezzo e di distribuzione
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Il presente paniere contiene tutte le domande del master in Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie, molto utile per esercitarsi per l'esame finale. Facilmente consultabile. Aggiornato al 2024.
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Esame Destination management

Facoltà Lingue e letterature straniere

Appunti esame
Appunti presi a lezione, integrati con le slides del corso di Destination Management, tenuto dalla professoressa Ilaria Curina. Esame della facoltà di Lingue di Urbino, curriculum turistico, anno 2022/2023.
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Esame Economia

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. M. Pironti

Università Università degli studi di Torino

Schemi e mappe concettuali
Appunti della parte di Economia dell’esame EGI della triennale. (Caricherò anche la parte di diritto) Sono appunti completi con anche vari casi di studio, immagini prese dalle slide caricate e appunti presi durante la lezione.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Falini

Università Università degli Studi di Brescia

Prove svolte
Esercitazione 4 svolta Economia e gestione delle imprese sul caso Billets riguardo al calcolo del ciclo circolante, la strategia just in time e la redazione in maniera semplificata del conto economico e dello stato patrimoniale su due anni. All'interno si trovano anche richiami e formule teoriche esercitazione 5 svolta sul prospetto fonti impieghi con richiami teorici e svolgimento del fabbisogno finanziario e poi del prospetto.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Falini

Università Università degli Studi di Brescia

Prove svolte
Esercitazione 3 svolta Economia e gestione delle imprese relativa alla Break.even Analysis con alcuni accenni alla teoria con grafici e formule e poi la vera e propria esercitazione svolta calcolando il fatturato di pareggio, il conto economico, il margine di sicurezza.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Falini

Università Università degli Studi di Brescia

Prove svolte
Esercitazione 2 svolta di Economia e gestione delle imprese sulla costruzione del business plan con costruzione della tabella del conto economico e dello stato patrimoniale, tabella del capitale investito e le sue relative coperture, il rendiconto finanziario.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Falini

Università Università degli Studi di Brescia

Prove svolte
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Esercitazione numero 1 di Economia e gestione delle imprese relativa alla riclassificazione del bilancio d'esercizio e alla sua lettura insieme allo svolgimento di alcuni indici come indici di bilancio, indici finanziari e indici patrimoniali. anche svolto su più anni a confronto.
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Negli ultimi cinquanta anni circa, è andata riconfigurandosi l’elaborazione teorica del concetto di responsabilità d’impresa che ha inevitabilmente portato sempre più persone giuridiche ad affrontare e prendere una posizione rispetto a questo tema. Si tratta di un processo che può essere definito cugino del processo che accompagna il marketing nella sua continua evoluzione perché in effetti, analizzando più da vicino come si è passati da una fase “to market” di completa attenzione al prodotto e ai guadagni dell’impresa, ad una fase “marketing for” in cui le aziende hanno cominciato a ragionare sulla propria posizione all’interno di una comunità e sulla loro sostenibilità a 360°, allo stesso modo la responsabilità passa da un fronte prettamente interno ad una attenzione orientata all’esterno con elementi etici e sociali che le faranno prendere il nome di Corporate Social Responsibility (CSR). Il termine “responsabilità” racchiude in sé l’impegno dell’impresa a rispondere sul piano etico di tutti i propri comportamenti e risultati, e a stabilire una comunicazione con gli stakeholder che sia in grado di costruire un rapporto basato sulla fiducia e sullo scambio di idee per il benessere comune. L’impresa sarà infatti responsabile verso tutti gli stakeholder, ossia verso tutte le persone che hanno un interesse nei suoi confronti e sui quali si ripercuotono le sue scelte. A livello globale è quindi emersa la necessità di un’attenzione e controllo sulle conseguenze dell’agire delle organizzazioni sui vari gruppi interessati, avendo come obiettivo ultimo quello di un approccio integrato ed equilibrato tra prestazioni economiche, sociali ed ambientali. A dimostrazione e a rafforzamento di questo movimentarsi generale subentra nel 2001 il Libro Verde della Commissione Europea, che dà una definizione più puntuale della responsabilità sociale d’impresa ma, soprattutto, diventa una dichiarata manovra di implementazione di un qualcosa che fino ad allora era stato una scelta opzionale dell’azienda e ora non solo raggiunge un livello politico ma si propone come unica possibilità per la sopravvivenza delle organizzazioni. Con questa ricerca si indaga allora sull’effettiva esistenza e pratica della responsabilità sociale d’impresa, soprattutto nel territorio italiano, in modo da definire quale sia il rapporto che al giorno d’oggi le imprese hanno con la società. Inoltre, per dare man forte a questo studio, si analizzerà l’impresa Rendimento Etico, una realtà italiana nata nel 2019 che oggi si trova ai vertici del mercato immobiliare e che, come intuibile dal suo nome, si distingue per uno spiccato interesse nell’etica del profitto. Si cercherà di porre le basi teoriche per analizzare a fondo le questioni poste qui sopra, e si procederà con uno studio e una analisi di dati e fatti che oggi attestano l’utilizzo delle best practices e quindi della CSR. Si parte dal racconto di come negli ultimi anni si sia creato un nuovo panorama scientifico e culturale che costituisce lo sfondo di un nuovo dialogo tra diritto, etica ed economia, e di come questo dialogo abbia una importanza particolare nel campo dell’attività d’impresa. Per quanto riguarda il diritto, verrà considerato che gli ordinamenti giuridici statuali ormai non mostrano più chiusure nei confronti dell’etica ma piuttosto essi stessi spingono all’adozione di regole di condotta improntate a standard etico-sociali e alla diffusione di codici etici. Un esempio, come si vedrà, è costituito dalla Sarbanes-Oxley Act, una legge adottata negli Stati Uniti nel 2002 al seguito di scandali finanziari gravi che, una volta persa la fiducia dei risparmiatori, ha incentivato l’adozione di best practices da parte delle imprese. Sarà solo in seguito ad avvenimenti di questo tipo infatti che la situazione diventerà sempre più ramificata e seria, tanto da far adottare agli stati o ai privati delle pratiche di controllo come l’organismo di vigilanza sui mercati (SEC), che si preoccupa di assicurare che le norme stabilite all’interno di codici etici d’impresa vengano rispettate con tanto di penale nel caso in cui vengano violate. Sarà proprio da questo punto che andrà formandosi il contesto ideale in cui le prassi ethically correct verranno promosse all’interno del mondo economico, all’interno del quale l’Italia non tarda ad essere presente, tant’è che, già tra gli anni 2001-2003, verranno pubblicati alcuni decreti a tutela delle organizzazioni attraverso i quali verrà consentito alle società di sottrarsi a un giudizio di responsabilità per atti illeciti compiuti dai loro dipendenti, nei casi in cui le stesse società riescano a dimostrare di aver adottato un codice di comportamento utile a prevenire illeciti del genere di quelli indicati all’interno del codice. Sono questi dunque gli anni in cui si respira aria di cambiamento tuttavia, il vero elemento di novità sarà che le imprese si accorgeranno piano piano che l’adeguamento a standard di comportamento etico-sociali e l’adesione a programmi internazionali e comunitari promuoventi le best practices, arreca: -vantaggi economici, -miglioramento dell’immagine e della reputazione commerciale all’instaurazione di relazioni più durature e intense con gli stakeholders, -vantaggi fiscali e semplificazioni amministrative alla riduzione del rischio di impresa, -incrementi di valore per gli azionisti, fino ad arrivare a poter essere “premiati” dalla Borsa con una quotazione più alta. Questo fenomeno desta stupore se si pensa che fino a poco tempo fa si era convinti che il mercato costituisse la dimensione esclusiva dell’avere e che l’impresa si ponesse come il più solido baluardo del principio plutocratico. Invece ci si trova con le imprese assorbite nel dilemma dell’essere e anzi, nell’ancor più problematica dimensione del dover essere. La diffusione dell’etica nasce quindi dall’apparire se non l’unica fonte, sicuramente la più idonea e plausibile al fine di proporre codici di valori comuni, decaloghi di prassi condivise, complessi di regole che non scaturiscono solo dalla logica dei rapporti di forza o dei compromessi di potere. Al giorno d’oggi Anche organizzazioni internazionali non governative, come Amnesty International o Pax Christi International, e istituzioni internazionali che rappresentano governi nazionali, come OCSE o il Fondo Monetario Internazionale o anche la Banca Mondiale, suggeriscono l’adozione e il rispetto di best practices. L’attenzione ricadrà anche su: critiche riguardanti la diffusione dell’etica, che il più delle volte lamentano un aggravio dei costi di produzione, con conseguente innalzamento dei prezzi e, quindi, inevitabili ripercussioni negative per i consumatori; soluzioni a perplessità riguardanti la natura complessa e multivaloriale che contraddistingue il mercato; modalità con cui si realizza l’incontro tra gli ordinamenti giuridici statuali e le forme di self regulation. Essere socialmente responsabili significa andare oltre il semplice rispetto della normativa vigente, investendo di più nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con gli stakeholder, e ciò si traduce in una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con gli obiettivi sociali e ambientali. Si vedrà come la CSR raggiungerà una valenza politica solamente a partire dagli anni 2000 con il Summit di Lisbona, nel quale verrà inserita negli obiettivi strategici che l’Unione Europea si porrà di perseguire attraverso un nuovo orientamento che verrà stabilito con il Libro Verde della Commissione Europea, volto alla formazione di una Europa più competitiva, socialmente coesa e capace di una strategia di sviluppo sostenibile. Da qui andrà creandosi una sorta di alleanza europea in cui tutti gli stati partecipanti si impegneranno alla promozione delle best practices, con particolare distinzione di Danimarca e Regno Unito, sino ad arrivare al primo progetto lanciato dall’Europa, ovvero il Global Compact, con il quale si richiedeva una ’adesione a dieci principi universali che riguardano la tutela del lavoro, dei diritti umani e dell’ambiente. Emergerà la consapevolezza che la responsabilità sociale non pregiudica affatto il perseguimento del profitto da parte delle imprese ma anzi, al pari della gestione della qualità, questo non sarà più considerato inconciliabile con la definizione di nuove strategie commerciali che assumano la responsabilità sociale che invece saranno viste come un vero e proprio investimento strategico piuttosto che un mero costo. Al contrario, si vedrà come il mancato utilizzo di queste pratiche potrebbe rivelarsi addirittura dannoso per le imprese, e si ricaverà che la responsabilità sociale dovrebbe essere integrata nelle strategie di gestione aziendale estendendosi a tutti gli ambiti di tale gestione: aspetti finanziari, produttivi, marketing, risorse umane e ogni altro aspetto della politica aziendale. Si farà peso sul significato nuovo di sostenibilità, intesa come caratteristica che rende “durevoli”, al fine di educare le imprese a mantenersi nel tempo e si porrà l’attenzione sulla gerarchia che lega le tre variabili ambiente, mercato e società che ormai viene trasfigurata in una sinergia tra queste che punta a far capire come il mondo, economico e non, sia un ecosistema e tutti gli interessi devono coesistere ed essere trattati con la giusta attenzione, nessuno deve essere escluso. Essere insostenibili vuol dire non-essere, e quindi non è un’opzione. Per concludere la narrazione del contesto socio-culturale che ha cambiato il mondo economico negli ultimi 50, si introdurrà l’Agenda 2030, un’operazione globale lanciata nel 2015 per lo sviluppo sostenibile che, con i suoi 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals- SDGs), raffina e sostituisce i precedenti Millennium Development Goals di inizio anni 2000 e sarà utile ai fini della ricerca per collegarsi alle funzioni svolte da Rendimento Etico, che sarà l’argomento principale del secondo e terzo c*apitolo. Infine, si tireranno le somme attraverso dati oggettivi e opinioni e si chiuderà un cerchio di ricerca che vuole essere strutturalmente affine ai modelli circolari delle nuove imprese, con l’intenzione di dare una interpretazione originale, coesa e coerente degli argomenti trattati.
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Esame Governance, amministrazioni e risorse pubbliche

Facoltà Giurisprudenza

Tesi
Al giorno d'oggi qualsiasi tipo di pensiero o fatto viene digitalizzato attraverso la produzione di un contenuto che viene condiviso su piattaforme online con tutto il mondo; dunque, sorge spontaneo chiedersi come vengano controllati i contenuti caricati in rete e quali siano le leggi o le regole che delimitano la libertà di espressione per la protezione individuale e collettiva dei soggetti attivi in Internet. Si parta da una domanda. Cosa accadrebbe se venisse pubblicata una foto pornografica o un video violento? La risposta è semplice, qualcuno o qualcosa interverrebbe per far sparire quel determinato contenuto e non si tratterebbe solamente di un algoritmo, ma in molti casi di un'azione congiunta di un software e un moderatore umano. In questo lavoro di tesi vengono presentate le varie tipologie di controllo dei contenuti (pre-moderazione, post-moderazione, moderazione reattiva, moderazione distribuita e moderazione automatica) e viene data una visione più da vicino della mansione svolta da un moderatore umano di contenuti online focalizzando le difficoltà che intercorrono nel suo lavoro, compreso il rischio di ricadere in situazioni psicologiche precarie dovute alla pesantezza di un lavoro che, richiede un'attenzione estenuante e un rifacimento alle regole puntiglioso sebbene queste siano pur sempre opinabili essendo basate su una gradazione di gravità dell’illecito commesso non sempre ben definibile. La causa di queste difficoltà ricade spesso sul contesto di riferimento, che l’algoritmo o il moderatore fanno fatica a comprendere a pieno. A dimostrazione del fatto che la content moderation è una problematica di estrema attualità, alla fine del primo cap*itolo è stata poi posta l'attenzione sulla legge sui servizi digitali dell'unione europea (DSA), la quale regola la gestione e la rimozione dei contenuti illegali online e porta diverse novità alle piattaforme, tra cui: la commissione e i paesi dell'unione europea avranno accesso agli algoritmi delle varie piattaforme sulle quali circolano la stragrande maggioranza dei contenuti condivisi online (in qualunque formato); viene stabilita una normativa riguardante la rimozione rapida dei contenuti illegali; maggiori garanzie su diritti e protezione delle vittime di violenza; sanzioni di vario livello per chi commette violazioni ai contratti stretti con le piattaforme; nuovi obblighi di trasparenza; più controllo sulla pubblicità; più protezione dei minori, e tanto altro. Infine, è stato analizzato un caso recente di moderazione dei contenuti nello specifico, il caso che ha portato in tribunale Facebook Ireland Ltd. e l'associazione sociale italiana CasaPound, vittima di una totale cancellazione della propria pagina (quindi di un mezzo potente di comunicazione con i propri sostenitori) per di più senza preavviso. Attraverso questo processo si riuscirà quindi ad evincere quanto sia complicato dare una valutazione giusta ad un determinato caso di violazione dalle condizioni d'uso delle piattaforme, specie se la violazione è commessa da associazioni politiche che richiedono una più vasta possibilità di espressione per rientrare all'interno del dibattito politico nazionale.
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Esame Gestione delle imprese turistiche

Facoltà Economia

Appunti esame
Appunti intero esame Gestione delle imprese turistiche. Contenuti riportati: - Evoluzione storica - Sistema - Decisioni - Strategia - Catena del valore - Analisi dell’ambiente interno - Analisi swot - Micro e macro ambiente - Servizio e sistema alberghiero - Catene alberghiere (con caso Pandox e contratti) - Ricettività extra alberghiere - Myce industry - Imprese aeree e imprese crocieristiche - L’intermediazione (Tour operator, agenzie di viaggio e OTA)
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Esame Facility management

Facoltà Scienze motorie

Dal corso del Prof. P. Pisa

Università Universita telematica "Pegaso" di Napoli

Prove svolte
Test completo di Facility management ricco di domande con annesse risposte, elencate in ordine alfabetico. Molto utile per prepararsi in modo adeguato per lo svolgimento della prova d'esame. Scritto in modo chiaro e coerente.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. A. Falini

Università Università degli Studi di Brescia

Prove svolte
File di Goodnotes svolto in preparazione alla parte pratica dell’esame di economia e gestione delle imprese con il professore Falini Alberto, Per il secondo semestre dell’anno accademico 2022/2023. Sono stati eseguiti un esercizio per modulo, i testi degli esercizi sono stati presi dal libro in dotazione (S. Sciarelli, “La gestione dell’impresa”, Wolters Kluwer, 2020 [ISBN: 978-8813372583]).
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Esame Economia e Gestione delle Imprese

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. R. Scarsi

Università Università degli studi di Genova

Appunti esame
Appunti di Economia e gestione delle imprese. Aspetti introduttivi sull’impresa L’impresa e le sue finalità L’impresa come sistema Missione, visione e strategia Impresa, ambiente e vantaggio competitivo L’impresa e i suoi rapporti con l’ambiente esterno: il macroambiente: definizione e criteri per l’analisi l’ambiente competitivo: definizione e criteri per l’analisi L’impresa e i suoi rapporti con l’ambiente interno: le risorse: definizione e classificazione dalle risorse alle competenze competenze distintive e vantaggio competitivo Modelli, attività e processi per la creazione del valore Le strategie competitive e di sviluppo Approfondimenti su alcune funzioni aziendali: La produzione La logistica La finanza La gestione della tecnologia Approfondimenti monografici Elementi di economia e gestione delle imprese di servizi Elementi sulla gestione delle piccole imprese.
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Esame International corporate governance

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. F. Zona

Università Università degli Studi di Trento

Appunti esame
Appunti presi a lezione di Corporate Governance e integrati con il materiale fornito dal docente, gli argomenti contenuti negli appunti sono quelli elencati nella prima pagina. Ho superato l'esame al primo appello (gennaio 2024).
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Esame Corporate planning e valore d'impresa

Facoltà Giurisprudenza

Panieri
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Paniere Pegaso per l'esame Corporate planning e valore d'impresa - Informatica per le aziende digitali (Classe L-31) Tutte le domande e le relative risposte per superare l'esame. Le domande sono in ordine alfabetico con possibilità di ricerca. Paniere aggiornato con tutte le nuove lezioni.
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