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TRADE MARKETING
È una disciplina che studia le logiche, insieme di strategie e di attività di marketing specifiche attraverso le
quali le imprese produttrici tendono a pianificare e gestire i loro rapporti con le imprese distributrici.
Obiettivo è pianificare i canali distributivi e alcuni clienti chiave con la stessa efficacia con cui vengono gestiti
i prodotti.
COMUNICAZIONE E BRAND MANAGEMENT
Diffondere e creare valore economico con una visione integrata per i diversi pubblici di riferimento.
Notorietà, immagine, reputazione dell’impresa e del prodotto sono strettamente collegati.
Obiettivo: migliorare le relazioni con il mercato
Principali strumenti della comunicazione:
- Siti web
- Web community
- Manifesti
- Radio
- Tv
- Marchio e brand identity
- Concorsi
- Eventi
- Convegni
- Fiere
- Promozioni al consumo
- Cataloghi commerciali
Pubblicità ----> comunicazione di massa fatta per conto di interessi ben identificati, tecnica che facilita la
diffusione di Idee e i rapporti economici tra persone che offrono una merce e altre in grado
di usufruirne.
È diversa dalla propaganda perché è esplicita, responsabile e senza costrizioni. 18
È a pagamento e ha l’obiettivo di convincere e influenzare e si riferisce a tutti i settori di mercato
La sua produzione è organizzata attraverso un sistema vasto e complesso, che coinvolge aziende di varie
dimensioni e specializzazioni (agenzie di pubblicità, istituti di ricerca, agenzie media, case di produzione,
fotografi, stampatori, sistema dei media, agenzie di comunicazione specializzate)
Una pubblicità è efficace quando raggiunge il suo obiettivo.
Minimo costo contatto, minimo impatto
Massimo costo contatto, massimo impatto
Struttura campagna pubblicitaria:
- è il risultato congiunto di idea strategica, idea creativa e tecniche di esecuzione.
Successivamente viene progettato il piano di comunicazione ossia quelli che sono i mezzi impiegati, gli
strumenti, attività, tempi della pianificazione, questo processo è complesso e articolato, coinvolge strutture e
competenze specializzate.
La ‘classica’ strategia di comunicazione:
- Definizione del target group (pubblico obiettivo, analizzato in tutte le sue componenti
demografiche e psicografiche, negli stili e comportamenti).
- Definizione degli obiettivi di comunicazione (aumentare la fedeltà, modificare l’immagine).
- Il tono e lo stile della comunicazione (con la quale bisogna trasmettere il messaggio).
Brand serve a differenziare il prodotto dai concorrenti, è una leva intangibile di lungo periodo
che attribuisce nuovi significati per il ‘prodotto’ generando associazioni nella mente del
consumatore.
È un mix di valori tangibili e intangibili che sono rilevanti per il consumatore e distinguono il prodotto.
È una leva e un accumulatore di valore, una promessa. 19
Identità di marca è ciò che l’azienda vuole che la marca sia, è definita dai valori, benefici, attributi
Deve: - Differenziare la marca rispetto ai concorrenti
- Essere in risonanza con i clienti
Immagine di marca è ciò che di una marca viene percepito, è il modo con cui il pubblico decodifica i
messaggi e i segnali emessi. 20
POSIZIONAMENTO E VALORE
Definizioni varie:
Ries e Trout ---> ’il posizionamento non si riferisce alle caratteristiche fisiche del prodotto, ma a come viene
percepito nella mente dei clienti’
Day ---> ‘è l’insieme delle percezioni dei clienti rispetto alla posizione che un prodotto occupa in un
segmento del mercato, la differenziazione proposta da una determinata impresa rispetto ai
concorrenti è sul prezzo o le prestazioni’
Kotler ---> ‘è il modo in cui il prodotto stesso viene identificato dal consumatore in riferimento ad importanti
attributi’
Cravens e Woodruff ---> ‘è la percezione globale di un compratore, risultato dell’impatto del marketing mix
proposto dall’impresa’
Ogni impresa o marca può essere differenziata, non esiste un prodotto definibile come “commodity” cioè
privo di qualsiasi elemento di differenziazione.
Posizionamento ---> consiste nel definire l’offerta dell’impresa in modo tale da occupare una posizione 7
distinta e apprezzata nella mente dei clienti obiettivo.
Differenziazione ---> legata alla performance, agli attributi, rende distinguibile per l’acquirente l’offerta
dell’impresa rispetto a quelle dei concorrenti.
Segmentazione ---> identifica i sottogruppi di clienti presenti nel mercato tra i quali sceglieranno quelli che si
intende servire
Quando ne vale la pena differenziare un prodotto o un servizio?
- È importante perché determina un’utilità apprezzata per un numero consistente di acquirenti
- Ha un proprio carattere distintivo, perché non viene offerto da altre imprese sia perché si
presenta in modo diverso
Non tutti gli acquirenti percepiscono o sono interessati alle varie differenze dei prodotto concorrenti, per
questo motivo l’impresa deve insistere su quelle caratteristiche ritenute di particolare rilevanza dal mercato.
Tipi di posizionamento:
1. Posizionamento sulla base delle caratteristiche specifiche del prodotto
2. Posizionamento per benefici attesi, bisogni
3. Posizionamento per specifiche occasioni d’uso
4. Posizionamento per categorie di utilizzatori
5. Posizionamento per contrapporsi ad un altro prodotto 21
4 errori di posizionamento:
Insufficiente posizionamento: alcune imprese scoprono che gli acquirenti hanno solo una vaga idea delle
loro marche, non ricordando nulla di specifico nei loro riguardi.
Troppo ristretto: può essere fatto in modo tale da restringere eccessivamente il numero degli acquirenti
potenziali interessati
Confuso: se sostenuto in modo discontinuo, senza una coerente presentazione degli attributi ne può
conseguire uno stato di disorientamento fra gli acquirenti.
Poco credibile: un’impresa presenti degli attributi dei propri prodotti in modo tale da sollevare i dubbi
potenziali degli acquirenti
Brand system
Branding: funzione di produzione che produce un valore immateriale che si integra a quello del prodotto
---> sistema di creazione di valore intangibili
La marca: - Garantisce sul prodotto
- Orienta l’acquirente
- Comoda
- Genera sentimenti
- Strumento di comunicazione sociale
SEGMENTAZIONE DI MERCATO
Vantaggi:
Selezione del target con elevati risparmi di risorse
Comprensione dei comportamenti dei potenziali consumatori per la progettazione puntuale di
specifici marketing mix
Monitoraggio continuo del mercato per l’individuazione di opportunità e minacce
Differenziazione dell’offerta dai concorrenti, con aumento della customer satisfaction e alla fedeltà
del cliente.
La segmentazione: consente di dividere e raggruppare i clienti attuali / potenziali in gruppi che condividono
bisogni ed esigenze di acquisto.
N.B bisogna segmentare i clienti non i prodotti. 22
3 caratteristiche dei segmenti:
- Omogenei
- Differenziati
- Significativi
I criteri di segmentazione (si dividono in attributi tangibili e attributi intangibili):
variabili demografiche (tangibile) ---> (età, sesso, gruppo etnico, occupazione, reddito, religione…)
variabili geografiche (tangibile) ---> (regione, dimensione città, clima, densità di mercato, dimensione
provincia/regione)
variabili psicografiche (intangibile) ---> (motivazioni, stili di vita, caratteri della personalità)
variabili comportamentali ---> (consumo in volume, utilizzo finale, fedeltà alla marca, sensibilità al prezzo)
Obiettivi segmentazione:
Permette di conoscere e identificare le esigenze della clientela al fine di poterla soddisfare in maniera
ottimale.
Permette di individuare il punto di riferimento a cui politiche e strategie di marketing e di vendita debbono
indirizzarsi.
Permette di presentare un’offerta mirata.
Permette un costante controllo del o dei segmenti.
Come avviene la scelta del giusto segmento?
In questo caso l’impresa deve tenere conto di quelli più ricettivi alla sua offerta e quindi in grado di
assicurare il massimo profitto, inoltre di quelli che sono controllabili e difendibili per evitare che la
concorrenza possa avervi facile accesso.
Quindi è importante conoscere bene il segmento di mercato perché significa identificare lo spazio di
manovra nel quale l’impresa offerente ha le maggiori opportunità per vendere i propri prodotti e per
assicurarsi un adeguato margine di redditività.
Macro segmenti ---> si formano identificando e raggruppando i segmenti in base ad una serie di omogenee
caratteristiche delle possibili imprese-clienti.
4 caratteristiche del segmento:
Misurabilità
Accessibilità
Redditività
Difendibilità
N.B i criteri di segmentazione che non individuano differenze significative non servono a nulla, i criteri troppo
analitici portano ad un eccessiva frammentazione del mercato e infine i segmenti individuati devono essere
accessibili. 23
Matrice di Ansoff: questa matrice aiuta le imprese a classificare le strategie di crescita intensiva e
Diversificativi.
Benefit segmentation ---> raggruppa i consumatori in base alle motivazioni che guidano la scelta di un
prodotto o di una marca
Il prodotto è inteso come insieme di beni che soddisfano lo stesso bisogno.
All’interno di una stessa classe di prodotti dunque coesiste un insieme di beni che presentano attributi
accessori diversi e quindi soddisfano in modo differenziato bisogni specifici diversi.
I segmenti si differenziano per:
- La diversità dell’insieme dei benefici
- La priorità dei singoli benefici all’interno dell’insieme (intensità del desiderio)
Oltre alla benefit segmentation fondata sulle caratteristiche del consumatore (user-based) si sta sviluppando
la benefit segmentation costruita sulle situazioni d’uso (occasion-based), in questo ultimo caso i benefici
ricercati tendono a variare nel tempo in funzione della situazione in cui si trova il consumatore.
Tribù ---> è un insieme di individui non necessariamente omogeneo per caratteristiche oggettive
(sociodemografiche, economiche) fondato sull’interdipendenza dei suoi membri uniti da passioni ed
emozioni condivise.
I membri delle tribù non cercano tanto il consumo di un certo prodotto ma la degustazione dello stesso con
altri specifici individui appartenenti alla stessa comunità. 24
Marketing tribale ---> l’attenzione è focalizzata sulla relazione di interdipendenza che esiste tra cliente e
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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