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Definizione di Manager
Con il termine "manager" intendiamo una persona che ottiene le cose attraverso i
suoi subordinati, con l'obiettivo di raggiungere gli obiettivi di business in modo
efficiente ed efficace. Le cinque funzioni principali di un manager sono la
pianificazione, l'organizzazione, la direzione e la motivazione, la coordinazione e il
controllo.
Il manager è responsabile della particolare divisione, unità o dipartimento
dell'azienda. Può comandare direttamente ai lavoratori, oppure dirigere i
supervisori, che comanderanno i lavoratori. Pertanto, egli è quello sotto la cui
supervisione, i suoi subordinati lavorano e riferiscono a lui. I manager possono
essere manager di livello superiore, manager di livello medio, manager di basso
livello.
Differenze chiave tra imprenditore e manager
La differenza tra imprenditore e manager può essere espressa chiaramente per i
seguenti motivi:
1. Una persona che crea un'impresa, assumendosi un rischio finanziario per
ottenere profitti, si chiama imprenditore. Un individuo che si assume la
responsabilità di controllare e amministrare l'organizzazione è noto come
manager.
2. Un imprenditore si concentra sull'avvio dell'attività, mentre l'obiettivo
principale di un manager è gestire le operazioni in corso.
3. I risultati funzionano come una motivazione per gli imprenditori. D'altra parte,
la motivazione principale è il potere.
4. L'approccio del manager al compito è formale, che è esattamente l'opposto di
un imprenditore.
5. Un imprenditore è il proprietario dell'impresa mentre un manager è solo un
dipendente dell'azienda.
6. Un manager riceve uno stipendio come compenso per il lavoro svolto da lui.
Viceversa, il profitto è la ricompensa per l'imprenditore.
7. Le decisioni di un imprenditore sono guidate da logica induttiva, coraggio e
determinazione; questo è il motivo per cui il processo decisionale è intuitivo.
Al contrario, il processo decisionale di un manager è calcolativo, in quanto
guidato da logica deduttiva, raccolta di informazioni e consigli.
8. La principale forza trainante di un imprenditore è la creatività e l'innovazione.
Al contrario, un manager mantiene lo stato attuale delle cose.
9. Mentre l'imprenditore è un acquirente di rischi, il gestore è avverso al rischio.
Conclusione
Dopo aver esaminato i punti precedenti, è chiaro che imprenditore e manager sono
due persone diverse all'interno di un'organizzazione. Quindi non possono essere
giustapposti. Mentre i manager si occupano di gestire le risorse disponibili,
l'imprenditore si concentra sulla individuazione e capitalizzazione delle opportunità.
DEFINIZIONE DI AZIENDA - L'azienda è un sistema aperto e in questo
implica l'analisi delle relazioni che intercorrono con il contesto ambientale in cui
essa si inserisce.
L'ambiente può essere definito come l'insieme delle condizioni e dei fenomeni
esterni ad essa, ovvero il contesto che ne influenza la struttura e dinamicità. A
partire dal grado di influenza esercitato, troviamo la distinzione tra:
• Macroambiente: Il sistema di condizioni in cui l'impresa trova le condizioni
di vita, di sopravvivenza e di sviluppo
• Microambiente: Un contesto più ristretto costituito da rapporto di unità
progettiva con le altre aziende.
AZIENDA COME SISTEMA APERTO - Possiamo inoltre distinguere:
• L'ambiente economico: I mercati di approviggionamento per l'acquisto di
fattori produttivi, strutture di domanda e offerta di lavoro, settori, cioè
imprese operanti negli stessi mercati e politiche economiche, monetarie e
finanziarie attuate dalla pubblica amministrazione.
• L'ambiente non economico: Caratterizzato da sistemi di collettività sociali,
normative giuridiche e infrastrutture.
L'AZIENDA COME SISTEMA - L'ambiente è dinamico, in continuo
cambiamento per via delle possibili inflazioni, variazioni tecnologiche,
cambiamento dei gusti del consumatore e ostilità dell'ambiente. In una
visione sistemica, l'ambiente può essere interpretato come il risultato di una
combinazione di più elementi, detti sub-sistemi:
• Macroambiente: Fisico - naturale (aspetti geografici), ambiente politico -
legislativo (insieme dei regolamenti in cui l'azienda opera), ambiente
economico generale (politiche dello stato e ambiente culturale sociale).
• Microambiente: Mercati di approvviggionamento e mercati di sbocco.
RELAZIONI TRA AZIENDA E AMBIENTE - Le relazioni tra azienda e
ambiente si esplicano in una serie di scambi che influenzano l'attività
aziendale (input) e dell'ambiente (output).
Gli input sono condizionamenti ambientali di tipo:
• Opportunità: Condizioni economiche vantaggiose
• Vincoli: Condizioni che limitano le decisioni del soggetto economico
• Risorse: Materiali necessari per la produzione, le cui condizioni possono
tradursi in opportunità o vincoli per l'impresa.