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Riassunto esame Economia e gestione delle imprese, Prof. Tani Mario, libro consigliato La gestione dell'impresa tra teoria e pratica aziendale Pag. 1
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Definizione di Manager

Con il termine "manager" intendiamo una persona che ottiene le cose attraverso i

suoi subordinati, con l'obiettivo di raggiungere gli obiettivi di business in modo

efficiente ed efficace. Le cinque funzioni principali di un manager sono la

pianificazione, l'organizzazione, la direzione e la motivazione, la coordinazione e il

controllo.

Il manager è responsabile della particolare divisione, unità o dipartimento

dell'azienda. Può comandare direttamente ai lavoratori, oppure dirigere i

supervisori, che comanderanno i lavoratori. Pertanto, egli è quello sotto la cui

supervisione, i suoi subordinati lavorano e riferiscono a lui. I manager possono

essere manager di livello superiore, manager di livello medio, manager di basso

livello.

Differenze chiave tra imprenditore e manager

La differenza tra imprenditore e manager può essere espressa chiaramente per i

seguenti motivi:

1. Una persona che crea un'impresa, assumendosi un rischio finanziario per

ottenere profitti, si chiama imprenditore. Un individuo che si assume la

responsabilità di controllare e amministrare l'organizzazione è noto come

manager.

2. Un imprenditore si concentra sull'avvio dell'attività, mentre l'obiettivo

principale di un manager è gestire le operazioni in corso.

3. I risultati funzionano come una motivazione per gli imprenditori. D'altra parte,

la motivazione principale è il potere.

4. L'approccio del manager al compito è formale, che è esattamente l'opposto di

un imprenditore.

5. Un imprenditore è il proprietario dell'impresa mentre un manager è solo un

dipendente dell'azienda.

6. Un manager riceve uno stipendio come compenso per il lavoro svolto da lui.

Viceversa, il profitto è la ricompensa per l'imprenditore.

7. Le decisioni di un imprenditore sono guidate da logica induttiva, coraggio e

determinazione; questo è il motivo per cui il processo decisionale è intuitivo.

Al contrario, il processo decisionale di un manager è calcolativo, in quanto

guidato da logica deduttiva, raccolta di informazioni e consigli.

8. La principale forza trainante di un imprenditore è la creatività e l'innovazione.

Al contrario, un manager mantiene lo stato attuale delle cose.

9. Mentre l'imprenditore è un acquirente di rischi, il gestore è avverso al rischio.

Conclusione

Dopo aver esaminato i punti precedenti, è chiaro che imprenditore e manager sono

due persone diverse all'interno di un'organizzazione. Quindi non possono essere

giustapposti. Mentre i manager si occupano di gestire le risorse disponibili,

l'imprenditore si concentra sulla individuazione e capitalizzazione delle opportunità.

DEFINIZIONE DI AZIENDA - L'azienda è un sistema aperto e in questo

implica l'analisi delle relazioni che intercorrono con il contesto ambientale in cui

essa si inserisce.

L'ambiente può essere definito come l'insieme delle condizioni e dei fenomeni

esterni ad essa, ovvero il contesto che ne influenza la struttura e dinamicità. A

partire dal grado di influenza esercitato, troviamo la distinzione tra:

• Macroambiente: Il sistema di condizioni in cui l'impresa trova le condizioni

di vita, di sopravvivenza e di sviluppo

• Microambiente: Un contesto più ristretto costituito da rapporto di unità

progettiva con le altre aziende.

AZIENDA COME SISTEMA APERTO - Possiamo inoltre distinguere:

• L'ambiente economico: I mercati di approviggionamento per l'acquisto di

fattori produttivi, strutture di domanda e offerta di lavoro, settori, cioè

imprese operanti negli stessi mercati e politiche economiche, monetarie e

finanziarie attuate dalla pubblica amministrazione.

• L'ambiente non economico: Caratterizzato da sistemi di collettività sociali,

normative giuridiche e infrastrutture.

L'AZIENDA COME SISTEMA - L'ambiente è dinamico, in continuo

cambiamento per via delle possibili inflazioni, variazioni tecnologiche,

cambiamento dei gusti del consumatore e ostilità dell'ambiente. In una

visione sistemica, l'ambiente può essere interpretato come il risultato di una

combinazione di più elementi, detti sub-sistemi:

• Macroambiente: Fisico - naturale (aspetti geografici), ambiente politico -

legislativo (insieme dei regolamenti in cui l'azienda opera), ambiente

economico generale (politiche dello stato e ambiente culturale sociale).

• Microambiente: Mercati di approvviggionamento e mercati di sbocco.

RELAZIONI TRA AZIENDA E AMBIENTE - Le relazioni tra azienda e

ambiente si esplicano in una serie di scambi che influenzano l'attività

aziendale (input) e dell'ambiente (output).

Gli input sono condizionamenti ambientali di tipo:

• Opportunità: Condizioni economiche vantaggiose

• Vincoli: Condizioni che limitano le decisioni del soggetto economico

• Risorse: Materiali necessari per la produzione, le cui condizioni possono

tradursi in opportunità o vincoli per l'impresa.

Dettagli
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angelica.traietta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Basilicata o del prof Tani Mario.