I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Laboratorio tesi di laurea

La tesi analizza il contratto di lavoro etero-organizzato introdotto dall'art. 2 del d.lgs. 81/2015, esaminando il quadro normativo, le caratteristiche principali e l'applicazione pratica, con particolare attenzione all'evoluzione del diritto del lavoro nell'ambito della gig economy e alle implicazioni giuridiche per la tutela dei lavoratori.
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Vendo file PDF della mia tesi di laurea sulla sostenibilità dei debiti pubblici nei paesi europei, progetto redatto da me con l'aiuto del relatore, professor Ticchi. Tesi di laurea triennale del corso Economia e Commercio tenuto alla facoltà di economia dell'UNIVPM di Ancona.
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Tesi per la facoltà di lettere e filosofia, dell'università degli Studi di Palermo - Unipa elaborata dall’autore nell’ambito del corso di laboratorio tesi di laurea tenuto dal professore Alexander Auf der Hyde dal titolo Un'edizione commentata de I Precetti Elementari sulla Pittura d Paesi di Marianna Candidi Dionigi. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi per la facoltà di Scienze dell'economia e della gestione aziendale, dell'università degli Studi della Valle d'Aosta - Univda elaborata dall’autore nell’ambito del corso di laboratorio tesi di laurea tenuto dalla professoressa Mauri dal titolo Opportunità e rischi delle strategie di Brand extension- il caso ASICS (caso empirico). Scarica il file in formato PDF!
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Tesi per la facoltà di Lettere e filosofia, dell'università degli Studi di Milano Bicocca - Unimib elaborata dall’autore nell’ambito del corso di laboratorio tesi di laurea tenuto dalla professoressa Cuomo dal titolo La digital transformation nelle piccole-medie imprese. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Laboratorio tesi di laurea

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. S. Sorce

Università Università degli Studi di Palermo

Tesi
Implementazione di un tool per la popolazione di un Db di gesti per l'interazione touchless. Tesi per la facoltà di Ingegneria, dell'università degli Studi di Palermo - Unipa elaborata dall’autore nell’ambito del corso di {esmae} tenuto dal professore Sorce dal titolo Kinect: Implementazione di gesti per le interazioni touchless. Scarica il file in formato PDF!
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gli strumenti volontari per la rendicontazione delle performance ambientali delle imprese: l’etica della responsabilità verso l’ecosistema come pilastro per una sostenibilità globale Tenere conto delle esigenze dell’ecosistema è un onere che grava sulle imprese, che trovano la loro ragion d’essere nel massimizzare i proventi della propria attività, abbattendo i costi di produzione e razionalizzando gli investimenti. Nella prassi gli strateghi di impresa si servono del bilancio ordinario per assumere le decisioni opportune, relativamente ai fini dell’organizzazione e ai mezzi che hanno a disposizione. un autorevole manuale di contabilità di stato afferma che “la decisione di bilancio è un processo finalizzato alla definizione di un punto di equilibrio tra gli interessi spesso divergenti che caratterizzano le società complesse”1. Se ne deduce che, tradizionalmente, il bilancio è pensato per conciliare esigenze di sviluppo economico e di equità sociale, concetto perfettamente pertinente ad un contesto in cui si esige la rendicontazione degli effetti dell’oggetto d’impresa sull’ambiente.
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Esame Laboratorio tesi di laurea

Facoltà Economia

Tesi
Nel presente lavoro si intende esporre la risposta che la materia penale tributaria riserva ai casi di esterovestizione tributaria, neologismo assunto con una connotazione prevalentemente negativa per indicare (di norma) gruppi di società che usano le tecniche di pianificazione fiscale internazionale, costituendo società in altro Stato a minore tassazione (spesso nei paradisi fiscali), al fine di sottrarsi ai tributi nazionali dello Stato in cui sono residenti. In particolare, consiste nella fittizia localizzazione della residenza fiscale in Paesi o territori diversi dall’Italia (in ambito UE o extra UE), così da poter beneficiare del regime fiscale più favorevole vigente nello Stato estero.
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Tesi per la facoltà di farmacia, dell'università degli Studi di Cagliari - Unica elaborata dall’autore nell’ambito del corso di Laboratorio tesi di laurea tenuto dalla professoressa Sinico dal titolo Nanotecnologie per lo sviluppo di un integratore a base di resveratrolo. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi di laurea in cui si parla dei microrganismi noti come microalghe, e delle loro applicazioni nel settore energetico. L'elaborato è diviso in due parti: nell prima parte si espongono alcune nozioni fondamentali come per esempio cosa sono le microalghe, cenni storici riguardante il microrganismo, i sistemi per la produzione di microalghe (open ponds, fotobioreattori), raccolta e trattamento delle microalghe e infine i loro principali settori di applicazione; nella seconda parte si discuterà nel dettaglio della progettazione e della costruzione dell'apparato sperimentale che servirà ad accogliere il brodo di cultura microalgale, nonché verranno analizzati brevemente i principali fattori di crescita microalgali.
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Esame Laboratorio tesi di laurea

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. De Natale

Università Università degli Studi di Trento

Tesi
3,5 / 5
Tesi triennale sul controllo del traffico urbano mediante l'utilizzo di immagini acquisiti da un drone commerciale, imageprocessing, machineLearning, RaspberryPi3m, HaarCasc elaborata dall’autore nell’ambito del corso di Laboratorio tesi di laurea tenuto dal professore De Natale dal titolo Monitoraggio traffico mediante Droni UAV. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi per la facoltà di Medicina e chirurgia, dell'università degli Studi di Napoli Federico II - Unina, elaborata dall’autore nell’ambito del corso di laboratorio tesi di laurea tenuto dal professore Michele Cioffi dal titolo Incidenza di isolamento miceti. Scarica il file in formato PDF!
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ABSTRACT Background: La scarsa adesione al regime terapeutico prescritto rappresenta un’emergenza a livello mondiale (dall’OMS e AIFA 2015) con un tasso di inosservanza delle prescrizionei del 50%. Il non corretto Self-Management della terapia restituisce esiti negativi in termidi di qualità della vita, sicurezza e costi sanitari; i fattori influenti in tal senso sono diversi e includono componenti sociali, economici, legate al tipo di faraco e alle caratteristiche della patologia. Un intervento multidisciplinare, nel quale, l’infermiere ha la capacità di intervenire in autonomia e come parte attiva può variare notevolmente gli outcomes del paziente; una precoce individuazione del rischio di non adesione, permette di proporre interventi finalizzati ad ottimizzare l’aderenza. Obiettivo: Ricercare l’esistenza di una correlazione tra l’aderenza e le conoscenze/comportamenti nel self-management dei pazienti in terapia con farmaci antidiabetici. Ricercare se l’infermiere svolge un ruolo attivo nei processi che portano al Self.Managemente della terapia antidiabetica. Materiali e Metodi: Somministrazione di un questionario composto da tre sezioni: Sezione I: “Anagrafica e informazioni relative alla terapia”, raccoglie dati anagrafici e informazioni riguardanti la terapia, e che la letteratura, individua come influenti in termini di aderenza. Sezione II: “Scala di Morisky”, strumento validato per la misurazione del livello di aderenza. Sezione III: “Conoscenze e comportamenti relativi alla salute”, raccolta di dati influenti in termini di aderenza, tramite la somministrazione di quesiti ottenuti facendo riferimento alla tassonomia NOC. Risultati: Sezione I: il campione è composto per il 70% da uomini e con un’età media di 70 anni; gli intervistati assumono prevalentemente tra 5 e 10 farmaci (45%) e seguono la terapia antidiabetica da più di 12 mesi (84%). Quasi la totalità del campione ha ricevuto la prescrizione dal medico specialista, che ha fornito informazioni sulla stessa nell’84% dei casi; la principale fonte di trasmissione (63%) è stata quella orale. Sezione II: Nel campione la quota di utenti “non aderenti” è di circa il 47,4%; i principali fattori che hanno condotto al risultato (secondo i criteri della Scala di Morisky), sono legati alla dimenticanza dell’assunzione dei farmaci (89%) o alla poca attenzione nella gestione della terapia (89%). In misura minore ha contribuito l’interruzione spontanea in seguito ad un percepito miglioramento (39%) o peggioramento (33%) dello stato di salute. Nella categoria di utenti “aderenti”, solo il 10% ha dichiarato di avere dimenticato di assumere la terapia. Sezione III: La maggior parte degli intervistati assume esclusivamente terapia orale (50%); a seguire parenterale (26,3%) ed entrambe le forme nel 23.7% dei casi. All’interno della categoria degli assumenti terapia per os, la percentuale di non aderenti (58%) è maggiore rispetto a quella degli aderenti (42%), mentre nelle altre categorie il rapporto si inverte, e prevale il numero di aderenti. Il 55,5 % dei soggetti aderenti dichiara di conoscere il nome esatto del farmaco, ma di questi, nonostante quanto affermato, il 27% non è ingrado di indicarlo. L’80% degli intervistati aderenti dichiara di conoscere il dosaggio del farmaco assunto, ma, di questi, il 25% non è in grado di indicarlo senza leggere dalla confezione, o, lo indica in maniera errata; il restante 45,5% dichiara di non conoscere il dosaggio del farmaco. Sia tra gli utenti non aderenti che quelli aderenti ad eseguire un controllo della glicemia capillare sono il 100%. Tra gli intervistati aderenti l’80% mantiene un elenco di tutti i farmaci con dose e frequenza di somministrazione contro il 33% degli utenti “non aderenti”. Negli utenti aderenti il 65% utilizza sistemi di promemoria, mentre, nei non aderenti è solo il 28%. Nell’intero campione è stata individuata la completa assenza della figura infermieristica durante il processo di trasmissione delle informazioni. Conclusioni: I dati rilevati dalla ricerca sono in linea con quelle riportati dalla letteratura internazionale con valori percentuali che si avvicinano a quelli ottenuti dall’analisi statistica dei dati raccolti. I quesiti proposti hanno permesso di confermare i fattori di rischio che le evidenze dichiarano come contribuenti alla non adesione (politerapia, conosceze sub-ottimali, uso di sistemi organizzativi e di promemoria). È stata inoltre riferita la completa assenza nel processo educativo-assistenziale dei pazienti diabetici della figura infermieristica, che, secondo le evidenze potrebbe somministrare interventi specifici.
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Tesi di laurea triennale basata sulla descrizione dettagliata dei Non performing loans (Npl's), ovvero i crediti deteriorati che aggravano i bilanci delle banche per la facoltà di Economia, dell'università degli Studi del Politecnico delle Marche - Univpm elaborata dall’autore nell’ambito del corso di laboratorio tesi di laurea tenuto dal professore Manelli. Scarica il file in formato PDF!
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Verso la fine degli anni ‘70 nasce l’esigenza di ricercare nuovi modelli organizzativi all’interno degli ospedali, modelli che modificano radicalmente le strutture di ricovero tradizionale, dando l’avvio a processi di trasformazione, riduzione e modificazione delle forme, delle dimensioni e dell’organizzazione di tali strutture. Tra i modelli organizzativi introdotti per rispondere alle mutate esigenze, ha assunto particolare rilievo la day surgery; questo nuovo servizio, permette di effettuare interventi chirurgici o anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e semi-invasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, o con eventuale pernottamento di una sola notte. L’evoluzione della day surgery ha dovuto confrontarsi per molti anni con i timori del mondo professionale, prima ancora di quello legislativo, in merito ai rischi legati alla chirurgia di un giorno, alla sicurezza dei pazienti e alla responsabilità degli stessi operatori. Nonostante gli ostacoli che si sono frapposti, i fattori politici ed economici, l’impulso delle assicurazioni e della sanità privata, unitamente al progresso medico-scientifico stanno fortunatamente spingendo anche l’Italia verso un maggiore utilizzo della day surgery. Nella presente tesi si passa in rassegna lo stato dell'arte sul ruolo dell’infermiere e l’importanza dell’assistenza infermieristica centrata sul paziente (o patient centered), per determinare la soddisfazione del paziente; gli infermieri di day surgery devono possedere un proprio profilo professionale che comprende competenze professionali, corsi di aggiornamento, capacità di comunicazione con i pazienti e capacità di gestione delle procedure amministrative sanitarie (archiviazione manuale e informatica).
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La tesi ha come obiettivo l’analisi della figura dell’infermiere stomaterapista nell’assistenza a un paziente con stomia identificando le diverse fasi del processo assistenziale, le tipologie di stomia, le difficoltà di un paziente e le strategie che devono essere messe in campo al fine di migliorare la presa in carico del paziente. La stomia intestinale (parola derivante dal greco stomos che significa “bocca”) è il risultato di un intervento chirurgico con il quale si crea un’apertura per poter mettere in comunicazione l’intestino con l’esterno che, anziché per via fisiologica, svuota il suo contenuto attraverso un’apertura creata artificialmente sulla parete addominale. Le stomie possono essere sia dell’apparato digerente sia dell’apparato urinario ed è relativa ad una procedura chirurgica che determina la fuoriuscita di feci ed urina da uno stoma addominale. Una stomia intestinale può essere confezionata in caso di asportazione di parte dell’intestino, a scopo palliativo, in caso di tumore inoperabile, o a scopo di protezione per escludere la parte dell’intestino a valle della stomia per permetterne la guarigione o la cicatrizzazione.
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Il seguente elaborato si pone come principale obbiettivo, quello di analizzare le basi per la costruzione di una relazione terapeutica tra infermiere e caregiver, da mettere in atto durante l’assistenza al paziente affetto da Alzheimer. Lo scopo, è quello di fornire le conoscenze che portano alla formazione di differenti approcci psico-educativi; utili a favorire la costruzione di una relazione fra infermiere e caregiver. L’aspetto educativo, è insito nella professione infermieristica, secondo quanto sancito dal Profilo Professionale D.M. del 14 settembre 1994 n 739, all’articolo 2, che recita: “L' assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa”. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. L’infermiere deve avvalersi di competenze, conoscenze e risorse personali quali si contraddistinguono nella sintassi “sapere”, “saper fare “ e il “saper essere”. Analizzando in ordine, emerge che ,il “sapere” fa riferimento alle conoscenze ed ai principi della comunicazione interpersonale e di conduzione in un colloquio educativo che il professionista deve conoscere e saper attuare al meglio; “saper essere” che sta ad indicare le caratteristiche personali del professionista: empatia, autenticità, rispetto, congruenza, creatività, pazienza e disponibilità; infine, “saper fare” ovvero, tutte quelle capacità che il professionista fa proprie come la facoltà di praticare l’ascolto attivo, capacità di riflettere emozioni e contenuti, capacità di fornire soluzioni, consigli, interpretazioni senza valutare ne indagare.
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Il trattato ha come scopo quello di analizzare ed ampliare gli aspetti di un fondamentale modello come il Counseling Infermieristico nell’ambito e nelle circostanze delle donne affette da carcinoma mammario. Esso ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e metodologie generali e infermieristiche, utili alla formazione di prestazioni atte a garantire servizi di qualità. Con Counseling si definisce una forma peculiare di relazione d’aiuto, basata sull’ascolto attivo e sulla comunicazione non direttiva; un insieme di tecniche, abilità, atteggiamenti che aiutano la persona a gestire i problemi utilizzando le proprie risorse ed infine un metodo di lavoro che per mezzo di sentimenti ed emozioni si pone come obiettivo quello di rendere un cambiamento. I Professionisti sanitari spinti ad attuare il Counseling infermieristico devono avvalersi di competenze, conoscenze e risorse personali quali si contraddistinguono nella sintassi “sapere”, “saper fare” e “saper essere”. Analizzando in ordine, emerge che, “sapere” fa riferimento alle conoscenze ed ai principi della comunicazione interpersonale e alle conoscenze ed ai principi di conduzione di un colloquio di Counseling che il professionista deve conoscere e saper attuare al meglio; “saper essere” sta ad indicare le caratteristiche personali del professionista quali: empatia, autenticità, rispetto, congruenza, creatività, pazienza e disponibilità; infine “saper fare” fa riferimento a tutte quelle capacità che il professionista fa proprie come la capacità di praticare l’ascolto attivo, capacità di riflettere emozioni e contenuti, capacità di fornire chiarezza progressiva, capacità di rimanere centrato sul paziente, capacità di fornire soluzioni, consigli, interpretazioni senza valutare né indagare. L'obiettivo principale del Counseling è dunque quello di fornire il supporto necessario a fronteggiare la vasta gamma di aspetti psicosociali connessi alla malattia. Viene attuato a partire da problemi di ordine fisico e si qualifica come Counseling se tiene conto e comprende le differenti variabili in gioco in relazione alla malattia della persona che si vuole aiutare. Il ruolo infermieristico in questo contesto è un ruolo fondamentale che implica l’assolvere di compiti, quali ad esempio quello preventivo ed educativo, di maggior pertinenza per quanto concerne il modello in questione, ma non solo, il Counseling risulta uno strumento utile anche nel corso del processo terapeutico, in quanto è lo strumento per elaborare, sistematizzare, ristrutturare, in modo da renderlo comprensibile e accettabile.
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Esame Laboratorio tesi di laurea

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. V. Militello

Università Università degli Studi di Palermo

Tesi
Tesi completa di indice e bibliografia, realizzata personalmente per la mia laurea conseguita a palermo a luglio 2015. Materia diritto penale. Titolo della tesi "Funzione rieducativa della pensa e trattamento per gli autori di reati sessuali". Mi sono laureata con 108. Si tratta di una tesi di 128 pagine totali.
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Esame Laboratorio tesi di laurea

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. M. Giannini

Università Università degli Studi di Firenze

Tesi
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Esempio di tesi di laurea magistrale sperimentale definitiva del corso di laurea in psicologia clinica e della salute dell'università degli studi di Firenze elaborata dall’autore nell’ambito del corso di Laboratorio tesi di laurea tenuto dal professore Giannini. Scarica il file in formato PDF!
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