I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università Politecnica delle Marche - Ancona

Appunti di Fisica generale per l'esame del professor Francescangeli. Gli argomenti trattati sono i seguenti:Cinematica: moti. Dinamica: leggi di Newton, attriti, forza elastica, momento di un vettore, forze centrali, oscillatore armonico, smorzato, forzato e risonanza. Co varianza leggi della meccanica classica, sistemi non inerziali e forza di Coriolis, forze di trascinamento, esempio terra. Lavoro, energia, forze conservative: energia potenziale, cinetica, potenza. Impulso di una forza. Sistemi di particelle: I e II equazione cardinale, momento angolare ed energia cinetica di un sistema di particelle. Corpi rigidi: enunciati teorema Charles e Eulero, matrice d'inerzia, tensore e relazione tra velocità angolare e momento angolare, teorema di König.Esercizi. Momento d'inerzia: esempio asta, anello, disco, cilindro, sfera. Teorema di Huygens-Steiner. Moto di precessione. Pendolo fisico.Statica. Urti. Esercizi vari. Sistemi fluidi: statica dei fluidi ed equazione fondamentale, legge di Pascal e Archimede. Dinamica dei fluidi, equazione di continuità, equazione di Bernoulli. Termodinamica: equazione di stato del gas perfetto, modello cinetico gas ideale, scambi di energia e trasformazioni termodinamiche, calore specifico e capacità termica, I principio della termodinamica, macchina di Carnot e Stirling, rendimento e efficienza. Entropia: II principio della termodinamica, scala termodinamica delle temperature, III principio della termodinamica. Complementi sulla gravitazione.
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12CFU PARTE DI ANALISI 2 Curve e integrali curvilinei e campi: Definizione di curva, curve equivalenti ed equiorientate, lunghezza di una curva (teorema di rettificabilità). Invarianza di integrali per curve equivalenti, ascissa curvilinea. Campi di vettori e lavoro lungo una curva, forme esatte, classificazione delle forme esatte, relazione tra forme chiuse e esatte, teorema di poincarè. Integrali doppi, tripli, superfici e flussi: Integrale di riemann in R2, integrabilità di funzioni continue, formule di riduzione per domini normali, formule di gauss-green, teorema della divergenza, teorema di poincarè sui semplicemente connessi, formula di stokes. integrali in R3, superfici regolari e equivalenti, normale e area di una superficie, integrali di superficie, flusso di un campo attraverso una superficie. Equazioni Differenziali Ordinarie: Problema di cauchy, teorema di esistenza e unicità,spazio delle soluzioni, integrale generale, formula risolutiva per EDO del I ordine, teorema del wronskiano. PARTE DI ANALISI COMPLESSA Teoria dell'integrazione: Teoria della misura, misura di peano-jordan, integrale di riemann, misura di lebesgue, valore principale e integrali oscillanti, convergenza. Funzioni di una variabile complessa: Esponenziale complesso e formula di eulero, funzioni olomorfe, derivabilità e differenziabilità, condizioni di Cauchy-riemann, formula integrale di cauchy, funzioni analitiche e analiticità delle funzioni olomorfe, teorema di goursat e morera, prolungamento analitico, teorema fondamentale dell'algebra. teorema dei residui, lemma del grande e piccolo cerchio e Jordan. Serie di Fourier: Proiezioni ortogonali e disuguaglianza di Bessel, convergenza puntuale e uniforme,. Trasformate di Fourier E Laplace: Proprietà asintotiche della TF, legame serie-trasformata, proprietà asintotiche, convergenza dominata di lebesgue, TF della derivata e derivata della TF, formula di inversione, e dualità, teoremi di fubini e Tonelli e plancherel. Proprietà asintotiche della TL, continuità, TL della derivata e derivata della TL, teorema del valore iniziale e finale, inversione e legame con la TF, prodotto di convoluzione, TL nelle equazioni differenziali.
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Appunti sul programma dettagliato di Robotica 1) Caratteristiche generali dei sistemi di controllo a. Caratteristiche funzionali b. Errori c. Scelta dei componenti 2) Introduzione ai sistemi di controllo a. Caratteristiche statistiche i. In serie ii. In parallelo iii. Sistemi di soccorso b. Affidabilità c. Grandezze considerate i. Grado di affidamento ii. Probabilità di guasto iii. Tempo di vita medio 3) Motore elettrico alimentato in corrente continua a. Statore b. Rotore c. Coppia motrice d. Statore come spira e. Effetti collaterali i. Somma dei campi magnetici ii. Saturazione di B iii. Scintillio 4) Messa in equazione a. Equazioni i. Osservazioni b. Moto riduttore c. Equazione complessiva dell’asse del motore d. Condizione di funzionamento del motore come trasformatore e. Sistema a blocchi del motore 5) Modalità di controllo dei motori a. Motore con eccitazione costante controllato sulla tensione di armatura b. Motore con eccitazione costante controllato sulla corrente di armatura c. Motore con corrente d’armatura costante controllato sulla tensione di eccitazione d. Motore con tensione di armatura costante controllato sulla tensione di eccitazione e. Motore con eccitazione in serie f. Motore con eccitazione in parallelo g. Altre considerazioni sul motore in corrente continua 6) Altri motori a. Motori brushless i. Fenomeni induttivi b. Sviluppo di coppia c. Circuito equivalente d. Controllo dei motori in corrente alternata e. Motori passo-passo f. Altre considerazioni sui motori passo-passo i. Equilibrio dinamico ii. Caratteristiche meccaniche iii. Dispositivi di pilotaggio 7) Motori elettrici in corrente alternata a. Realizzazione b. Altre considerazioni sui motori in corrente continua 8) Interfacce di potenza – Amplificatori elettronici di potenza a. Convertitore c.c. – Chopper b. Modalità di controllo i. PWM ii. PFM iii. PRM c. Realizzazione circuitale – soluzione piu realistiche d. Tiristori (SCR) i. Circuito di pilotaggio 9) Dispositivi di potenza – Rettificatori a. Rettificatore a semplice semionda b. Rettificatore a doppia semionda c. Rettificatore a doppia semionda con trasformatore a presa intermedia i. Carico resistivo e induttivo d. Rettificatore a ponte semicontrollato e. Circuiti di innesco per SCR f. Chopper monodirezionale a SCR 10) Invertitore (Inverter) a. Inverter a ponte b. Inverter parallelo c. Inverter parallelo con truttura push-pull d. Riduzione del contenuto armonico e. Controllo in ampiezza della tensione di uscita dell’inverter 11) Trasduttori a. Trasduttore di posizione: Potenziometro i. Valutazione del datasheet ii. Potenziometro non lineare iii. Parametri caratteristici di un potenziometro 1. Linearità e conformità 2. Risoluzione e granulosità 3. Potenza dissipabile 4. Rumore 5. Effetto di carico
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Esame Elettrotecnica

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Programma 1 -- CIRCUITI A COSTANTI CONCENTRATE DI TIPO ELETTRICO. • Il modello circuitale, prima e seconda legge di Kirchhoff, proprietà generali dei componenti e dei circuiti. elementi a due e più di due terminali, definizione di porta. • Relazioni costitutive degli elementi bipolari lineari e permanenti: resistore, condensatore, induttore, generatori indipendenti di tensione e di corrente. • Relazioni costitutive degli elementi ideali a due porte, lineari e permanenti: generatori controllati di tensione e di corrente, nullore, induttori mutuamente accoppiati, trasformatore ideale, giratore. • Grafo di un circuito e sue proprietà topologiche: nozioni topologiche fondamentali, albero e co-albero, conseguenze topologiche delle leggi di Kirchhoff, principio di conservazione della potenza e teorema di Tellegen. 2 -- ANALISI DEI CIRCUITI SENZA MEMORIA. • Analisi su base maglie di circuiti contenenti resistori e generatori indipendenti: presenza di soli generatori indipendenti di tensione, correnti di maglia e loro uso nell'analisi, presenza anche di generatori indipendenti di corrente, metodo misto e metodo diretto di analisi. Metodo delle correnti di anello per circuiti planari. • Analisi su base tagli di circuiti contenenti resistori e generatori indipendenti: presenza di soli generatori indipendenti di corrente, presenza anche di generatori indipendenti di tensione. • Analisi con il metodo dei nodi di circuiti contenenti resistori e generatori indipendenti: presenza di soli generatori indipendenti di corrente, presenza anche di generatori indipendenti di tensione. • Estensione del metodo delle maglie e del metodo dei nodi all'analisi di circuiti contenenti anche elementi ideali a due porte attivi o passivi, senza memoria. • Approccio alternativo per la stesura delle equazioni risolventi: matrice incidenza e metodo dei nodi. 3 -- CARATTERIZZAZIONE ESTERNA DEI CIRCUITI. • Caratterizzazione di un circuito a una porta: teorema di sostituzione, teoremi di Thevenin e di Norton. • Caratterizzazione di un circuito a due o più porte: rappresentazione generale, teoremi generalizzati di Thevenin e di Norton. • Rappresentazioni comuni di reti 2-porte: matrice impedenze a vuoto, matrice ammettenze in cortocircuito. • Analisi di circuiti contenenti blocchi che si comportano come reti 2-porte: analisi mediante il teorema di sostituzione, analisi mediante i circuiti equivalenti. • Reciprocità e simmetria nelle reti 2-porte: conseguenze delle reciprocità e della simmetria sulle rappresentazioni, reciprocità dei bipoli e delle reti 2-porte costituite da bipoli, reciprocità del trasformatore ideale, delle induttanze accoppiate e delle reti 2-porte costituite da elementi reciproci. 4 -- ANALISI DEI CIRCUITI CON MEMORIA. • Presenza della variabile tempo nell'analisi dei circuiti lineari e permanenti: esempi del primo e del secondo ordine. Scrittura esplicita di tutte le equazioni risolventi. • Stato ed equazioni di stato di un circuito. • Applicazione della Trasformata di Laplace all'analisi di circuiti con memoria: trasformazione delle relazioni costitutive dei componenti e loro circuiti equivalenti nel dominio di Laplace, trasformazione delle leggi di Kirchhoff, analisi nel dominio di Laplace di un circuito lineare e permanente. • Eccitazione e risposta di un circuito: eccitazioni singole e multiple. Legame ingresso-uscita nel dominio di Laplace. • Risposta impulsiva e sue caratteristiche, legame ingresso-uscita nel tempo. • Stabilità asintotica e semplice di un circuito, legame con le risposte impulsive. • Classificazione delle funzioni di rete e loro proprietà. Poli e zeri, andamento dei singoli termini dello sviluppo. • Suddivisione della risposta in parti significative. 5 -- ANALISI IN REGIME PERMANENTE. • Definizione di risposta transitoria e permanente di un circuito, limiti di validità di tale suddivisione. • Derivazione del metodo dei fasori da quello della trasformata di Laplace: definizioni di fasori associati alle funzioni sinusoidali, legame fra il fasore dell'eccitazione e il fasore della risposta in regime permanente, descrizione del metodo dei fasori. • Metodo grafico: interpretazione grafica del legame fra le grandezze e i fasori, comportamento dei singoli componenti elementari, leggi di Kirchhoff. • Potenza e energia in regime permanente sinusoidale: espressione della potenza istantanea, potenza attiva, potenza complessa e potenza reattiva, conservazione della potenza complessa, espressioni esplicite della potenza attiva e reattiva assorbite dai componenti di un circuito, bilancio energetico, rifasamento di un carico. • Regime permanente in presenza di eccitazioni non sinusoidali: sviluppo in serie di Fourier di una eccitazione periodica, spettri discreti di ampiezza e fase, proprietà della potenza attiva in regime permanente non sinusoidale. • Circuiti risonanti serie e parallelo, legame fra coefficiente di risonanza e coefficiente di merito dell'induttanza e del condensatore. 6 – TRASFERIMENTO DI POTENZA E DI SEGNALE ATTRAVERSO CIRCUITI. • Trasferimento di potenza attiva nei bipoli: teorema del massimo trasferimento di potenza attiva. Trasferimento di segnale, adattamento di impedenza. • Grandezze onda incidente e onda riflessa, coefficiente di riflessione di un bipolo, legame tra il coefficiente di riflessione e il massimo trasferimento di potenza attiva. • Rappresentazione delle reti 2-porte mediante la matrice di diffusione S. Trasferimento di potenza attraverso reti 2-porte.. • Trasferimento di segnale attraverso una rete 2-porte: risposta in ampiezza e fase, reti a fase minima, ritardo di gruppo e ritardo di fase. 8 -- ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DEI COMPONENTI. • Effetto della variazione dei componenti e relativa misura. Teorema bilineare. • Sensibilità rispetto a tutti i componenti: metodo della rete aggiunta. • Analisi dell’effetto complessivo delle variazioni dei componenti 9 – CIRCUITI ELETTRICI REALI • Circuiti equivalenti di componenti reali, coefficienti di bontà di induttori e condensatori, caratteristiche dei componenti reali, cenni alle tecnologie costruttive. • Sistemi trifase a stella e a triangolo, a 3 e a 4 fili. Sistemi simmetrici ed equilibrati. • Sistemi trifase a stella simmetrici squilibrati, sistemi dissimmetrici squilibrati: teorema di Fortesque. • Potenze nei sistemi trifase: caso simmetrico ed equilibrato, rifasamento.
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Esame Telecomunicazioni

Facoltà Ingegneria

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TEORIA DEI SEGNALI TdS 1) Classificazione dei segnali: segnali determinati e segnali aleatori. TdS 2) Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza: segnali periodici a tempo continuo e segnali aperiodici a tempo continuo. TdS 3) Sistemi monodimensionali lineari a tempo continuo: risposta impulsiva, funzione di trasferimento e condizioni di non distorsione lineare. Interferenza di intersimbolo. TdS 4) Teorema del campionamento: campionamento ideale, naturale e istantaneo. TdS 5) Altre Trasformate. TdS 6) Richiami di teoria delle variabili aleatorie. TdS 7) Processi stocastici stazionari ed ergodici. Rumore termico. TELECOMUNICAZIONI TLC 1) Canale AWGN. Banda equivalente di rumore, cifra di rumore e temperatura equivalente di rumore di una rete 2-porte lineare. Effetto del rumore termico in collegamenti analogici e numerici costituiti da più tratte. TLC 2) Modulazioni analogiche. Modulazione di ampiezza, fase e frequenza con portante sinusoidale. Caratteristiche spettrali del segnale modulato. Multiplazione a divisione di frequenza. Dispositivi di modulazione e demodulazione. Effetto del rumore nelle modulazioni analogiche. Qualità di trasmissione. Pre-enfasi e de-enfasi. TLC 3) Sorgenti di informazione e codifica di sorgente. Misura dell’informazione. Sorgenti discrete con memoria e senza memoria. Entropia. Source-Coding Theorem. Codifica di sorgente. Algoritmo di Huffman. Misura della distorsione. TLC 4) Quantizzazione scalare uniforme e non uniforme. Quantizzazione vettoriale. PCM uniforme e non uniforme. DPCM e Modulazione Delta. Cenni sulle tecniche di Analisi-Sintesi. Applicazione al segnale telefonico. Multiplazione a divisione di tempo. TLC 5) Rappresentazione geometrica di forme d’onda nello spazio dei segnali. Procedura di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. Esempi di costellazioni. Segnali in banda base e in banda traslata. Energia media di una costellazione. Labeling binario e codifica di Gray. Forme d’onda ortogonali, bi-ortogonali e simplesse. Rappresentazione, generazione e proprietà di segnali PAM, PSK, FSK, QAM. Sequenze binarie. Codifica di linea. TLC 6) Demodulazione e qualità delle trasmissioni numeriche su canale AWGN. Demodulazione a massima verosimiglianza/maximum a posteriori. Ricevitore a correlazione. Filtri adattati. Demodulatori per segnali PAM, PSK, QAM, FSK. Probabilità di errore per segnali PAM, PSK, QAM, FSK, binari ed M-ari, in banda base e banda traslata. DPSK. Qualità di trasmissione per forme d’onda ortogonali, bi-ortogonali e simplesse. Limite di Shannon. Efficienza spettrale.
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Esercizi svolti di Impianti meccanici necessari per superare l'esame. elaborati dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni del professore Giacchetta, Università degli Studi Politecnico delle Marche - Univpm. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Nozioni Introduttive: Analisi di circuiti non-lineari: linearizzazione, analisi in DC, analisi alle variazioni o AC. Richiami di elettrotecnica: bipoli lineari, partitori di tensione e corrente, modelli circuitali degli amplificatori come doppi bipoli. Nozioni di base di elettronica dello stato solido: materiali isolanti, conduttori, semiconduttori. Diagrammi a bande. Giunzione p-n. Amplificatore operazionale: L'Op-Amp. ideale, circuiti con operazionale, schema a blocchi dell'operazionale. Non-idealità dell'operazionale. Il diodo: caratteristiche, modelli per grandi segnali. Modello per piccoli segnali. Il diodo Zener. Circuiti con diodi: limitatori, rettificatori. BJT: Funzionamento qualitativo del BJT. Flussi dei portatori. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione. Amplificatori a singolo transistore con BJT: Emettitore comune ed emettitore comune con degenerazione di emettitore, base comune, collettore comune: studio in DC e AC. Considerazioni sul progetto di amplificatori a bassa frequenza. MOSFET: Funzionamento qualitativo del MOSFET: tensione di soglia, modulazione della lunghezza di canale ed effetto body. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione Amplificatori a singolo transistore con MOSFET: Source comune, gate comune, drain comune: studio in DC e AC. Comportamento in frequenza: Amplificatori a singolo transistore analizzati con il metodo delle costanti di tempo. Cascode. CC-CE. Amplificatori differenziali e multistadio: Analisi in DC. Analisi generale del differenziale: calcolo del guadagno differenziale, del guadagno di modo comune, CMRR. Amplificatore differenziale con carico attivo. Amplificatori a più stadi. Generatori di corrente a MOSFET e BJT: Specchi con resistenze, di Wilson, di Wilson modificato, Cascode. La retroazione: Proprietà della retroazione negativa. Le quattro topologie fondamentali: serie-serie, parallelo-parallelo, serie-parallelo, parallelo -serie. Il problema della stabilità. Stadi d'uscita: Classe A, B, AB. Oscillatori: Oscillatori quasi sinusoidali: metodo del guadagno d'anello, metodo della funzione descrittiva, metodo della funzione caratteristica. Oscillatori al quarzo. Oscillatori a rilassamento.
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Impostazione schematica delle risposte alle domande che il prof. Caresana ha indicato come possibili domande di esame. Ho superato l'esame con 30 e lode. Esame di Macchine e sistemi energetici, prof. Caresana, Università Politecnica delle Marche - UNIVPM. Adatti al ripasso del programma completo, non costituiscono una dispensa adatta allo studio di primo approccio.
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Una piccola raccolta di appunti per facilitare lo studio delle formule e nozioni fondamentali della fisica sperimentale. Utile come strumento di integrazione per lo studio della materia in preparazione dell'esame. Appunti di Fisica Sperimentale elaborati dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni della professoressa Lucchetti. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Una raccolta di alcune domande tipo da esame con relative risposte approfondite del corso di Scienze dei Materiali. Un utile strumento come integrazione allo studio e in preparazione dell'esame. Appunti di Scienze e Tecnologia dei Materiali elaborati dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni della professoressa Tittarelli. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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PROGRAMMA DETTAGLIATO 2014 Decibels: dB come unità relativa – dB come unità assoluta (dBmicroV, dBA, dB V/m, etc ) – passaggio da dBm a dBmicroV per sistemi a 50 ohmFourier: sviluppo di segnali periodici – rappresentazione monolaterale - inviluppi spettrali e loro uso – inviluppo spettrale di un segnale periodico trapezoidale . Richiami di elettromagnetismo: equazioni di maxwell – condizioni al contorno – principio delle immagini – Poynting -potenziali – dipolo elettrico elementare (campo lontano e campo vicino – impedenza d’onda in campo vicino) – dipolo magnetico elementare (campo lontano e campo vicino – impedenza d’onda in campo vicino) Onde piane: impedenza d’onda – propagazione – propagazione in mezzi con perdite (spessore di penetrazione per effetto pelle) Interazioni: perdite nei dielettrici – costante dielettrica complessa – angolo di perdita (tang delta) - andamento con la frequenza – caratteristiche dell’acqua – dipendenza dalla temperatura – Perdite nei materiali ferromagnetici – perdite per isteresi – perdite per correnti parassite – permeabilità magnetica complessa – circuiti magnetici: riluttanza- dipendenza della permeabilità dall’intensità di H (problemi vicino alla saturazione)- Frequenze ISM: concetto di frequenza assegnata per le applicazioni ISM – alcuni esempi Generatori a RF: principio di funzionamento del tubo a vuoto – circuito equivalente in alta frequenza – principio funzionamento oscillatore a tre punti – schema Hartley – Il problema dell’adattamento in uscita – reti di adattamento (saperne bene una ad esempio quella ad L) – saper descrivere anche qualitativamente i problemi che limitano l’uso dei tubi in alta frequenza: presenza di parassiti, tempi di transito etc) Componenti reali ed elementi parassiti:circuito equivalente di un condensatore reale – causa della induttanza parassita – tipo di risonanza che ne risulta – circuito equivalente di un’induttore reale – causa della capacità parassita – tipo di risonanza che ne deriva Riscaldamento a induzione:principio del riscaldamento a induzione (legge di faraday lenz) – calcolo del campo H – campo nei solenoidi e nei toroidi – esempio di calcolo della potenza dissipata in un tubo di materiale conduttore esposto ad un campo uniforme (con ipotesi di campo imperturbato dall’oggetto) – differenza tra il campo sotto un anello di corrente e quello sotto un applicatore a spirale – fornelli a induzione: struttura tipica - modello a trasformatore del fornello a induzione: verso delle correnti indotte sul carico – significato di pallini nello schema del trasformatore - effetto sull’impedenza di ingresso di un carico conduttore - effetto di un carico ferromagnetico – perché si usa il filo di Litz – vantaggi e svantaggi rispetto al riscaldamento tradizionale. Riscaldamento a RF e applicatori RF: applicatori a RF – applicatore a condensatore – capacità totale – svantaggi relativi alla componente normale al campione – come realizzare applicatori con componente di campo tangente – applicatore per campioni cilindrici – punti critici : fuoriuscita ci campo dalle fessure e variazione delle caratteristiche del carico durante il trattamento Linee di trasmissione Linee nel dominio del tempo – equazione dei telegrafisti - dominio della frequenza – costante di propagazione – impedenza caratteristica - coefficiente di riflessione dal carico all’ingresso – onda stazionaria – effetto della lunghezza del cavo sulla tensione al carico (calcolo onda incidente in situazione generica) – potenza al carico – derivazione completa della carta di Smith – Impedenze e Ammettenze – carichi capacitivi e induttivi. Carta invertita – ROS – linea fessurata come è fatta e come si usa per le misure di impedenza – rivelatore a legge quadratica- adattatore a singolo stub – adattatore a doppio stub e zona proibita – adattatore a tre stubs – adattatore a lamda/4 - stretcher line e sua zona proibitaMatrice di diffusione Definizione dei parametri S - Alcune proprietà fondamentali della matrice S – (spostamento sezione - rete reciproca – rete senza perdite) – Grafi di flusso – Regola di Mason - Accoppiatore direzionale in coassiale (con loop) –concetto di direttività - schema di principio analizzatore di reti – errore di direttività di matching e di tracking – rete correzione errori – procedura calibrazione – utilità del carico mobile . Guide d’onda e componenti in guida Propagazione guidata – componenti longitudinali e trasverse – modi TM e TE – frequenza di cut-off – lunghezza d’onda in guida – velocità di fase e velocità di gruppo – distribuzione di campo del modo TE 10 in guida rettangolare e relativa frequenza di taglio – guide circolari: distribuzione del modo TE11 – Modi superiori nel cavo coassiale – transizione coassiale guida per il TE 10 – corto circuito mobile – carico adattato in guida – attenuatori in guida – giunzioni a T – accoppiatore direzionale in guida – T magico componenti non reciproci: isolatori e circolatori. Cavità risonanti Derivazione cavità da guide d’onda – modi TM e TE – significato indici – cavità rettangolari: distribuzione campi modo fondamentale. Accoppiamento tra coassiale e cavità e tra guida d’onda e cavità. Tubi di potenza a Microonde Principio di funzionamento del magnetron a onda viaggiante – modo di funzionamento π - separazione dei modi di oscillazione - Anodo a sole nascente – frequency pushing – frequency polling – Metodi di sintonizzazione - cosa è il diagramma di Riecke. Riscaldamento dielettrico a MW Frequenze impiegate – schema a blocchi impianto – applicatori in guida d’onda – guide fessurate – criteri di posizionamento slots su lato lungo e su lato corto – Applicatori monomodali a cavità : esempio e vantaggi e svantaggi – cavità multimodali: vantaggi – densità modale – fattore di merito – proprietà di statistica uniformità, isotropia e depolarizzazione – statistica del modulo del campo e della potenza – possibilità di rappresentare il campo come somma di onde piane. Sicurezza elettrica Impianti TT – contatto diretto e contatto indiretto – rischi derivanti dalla corrente elettrica - impianto di terra e coordinamento delle protezioni – interruttore differenziale – prescrizioni per apparati con forte corrente di dispersione – trasformatore di separazione e sistema TN-S .
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Esame Fisica tecnica

Facoltà Ingegneria

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Appunti di Fisica tecnica sull'aria umida basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Polonara dell’università degli Studi Politecnico delle Marche - Univpm, Facoltà di Ingegneria, Corso di laurea in ingegneria meccanica . Scarica il file in formato PDF!
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Esame Fisica tecnica

Facoltà Ingegneria

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Appunti di Fisica tecnica sull'irraggiamento basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del professore Polonara dell’università Politecnico delle Marche - Univpm, della Facoltà di Ingegneria, Corso di laurea in ingegneria meccanica. Scarica il file in formato PDF!
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Programma: -elementi di relatività ristretta -interferenza e diffrazione di onde -irraggiamento e corpo nero -effetto fotoelettrico -diffusione compton -quantizzazione dell'energia negli atomi -equazione di schroedinger e applicazioni -modello atomico di bohr -teoria quantistica dell'atomo di idrogeno -interazione spin-orbita e separazione fine -legami chimici (ionico, covalente, forze di van der waals) -strutture cristalline e legami del carbonio -livelli energetici nelle molecole -descrizione classica e correzione quantistica della conduzione elettrica (energia di fermi, fattore di fermi, velocità di fermi, distribuzione di fermi-dirac) -teoria a bande dei solidi -
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Appunti di basi di dati e sistemi informativi su un progetto di basi di dati basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni della prof.ssa Diamantini dell’università Politecnico delle Marche - Univpm, Facoltà di Ingegneria. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Tecnologie web

Facoltà Ingegneria

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Appunti con tesi finale su tirocinio svolto per la realizzazione di un sito web utilizzando il CMS Drupal basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Cucchiarelli dell’università degli Studi Politecnico delle Marche - Univpm. Scarica il file in formato PDF!
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Tutti gli appunti presi durante le lezioni del corso di Scienza delle costruzioni tenuto dal professor Michele Serpilli. Presenti gli appunti di tutte le lezioni, nessuna esclusa. Utilissimi per passare l'esame, sia scritto che orale, data la grande chiarezza espositiva del professore, tanto da poter (quasi) sostituire il libro di testo.
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Riassunti che integrano il testo del professor Lenci e le lezioni del professor Serpilli: utili per tenere una traccia del programma, per ripassare e per essere usati come basi di studio. Contengono tutto il programma del corso. Scarica il file in formato PDF!
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PROGRAMMA DEL CORSO A.A. 15/16 - Introduzione all’elettronica digitale: + 01: Inverter ideale. + 01: Definizioni caratteristiche statiche e livelli logici. + 01: Margini di rumore e loro ottimizzazione. + 01: Modelli semplificati del MOSFET: resistenza equivalente. - Porte elementari MOS: - Inverter NMOS con carico resistivo: + 02: Principio di funzionamento e criteri di progetto. + 02: Caratteristiche in DC (calcolo margini di rumore, con teorema Dini). + 02: Caratteristiche nel transitorio (tempi di propagazione, salita, discesa). + 02: Calcolo tempo di salita inverter NMOS. + 03: Calcolo tempi di discesa e di propagazione inverter NMOS. + 03: Prodotto ritardo-potenza. - Inverter NMOS con carico attivo: + 03: Carico a svuotamento: analisi qualitativa caratteristica statica e dinamica. + 03: Logica pseudo-NMOS: analisi qualitativa caratteristica statica e dinamica. + 03: Dimensionamento transistor di carico: criteri di progetto e scalatura. Week 2: (28/09/2015-02/10/2015) Inverter CMOS: analisi e progetto. Buffer CMOS. - Inverter CMOS: + 04: Regioni di funzionamento. + 04: Caratteristiche in DC. + 04: Calcolo margini di rumore nel caso generico, con teorema Dini. + 04: Calcolo tempi salita, discesa, propagazione. - Consumo di potenza: + 04: Calcolo della potenza statica. Problema degli ingressi flottanti. + 04: Calcolo potenza dinamica per il CMOS. + 04: Massima frequenza di switch e prodotto ritardo-potenza. - Disegno e layout dell’inverter CMOS: + 04: Esempio di layout di un inverter CMOS e problema del latchup. - Dimensionamento inverter CMOS: + 05: Strategie per il dimensionamento degli inverter. + 05: Calcolo delle dimensioni ottime per minimizzare l’area di gate. + 06: Dimensionamento a tempo di propagazione assegnato. + 06: Esempio di calcolo dei parametri di un inverter CMOS in tecnologia 0.35 ➭m: calcolo delle capacit`a parassite di gate e di giunzione. - Buffer CMOS: + 06: Calcolo dei ritardi e della loro ripartizione ottima (uniforme). + 06: Minimizzazione del ritardo totale (calcolo numero ottimo di stadi). Programma del corso di Elettronica Digitale Anno Accademico 2015-2016 2/4 Week 3: (05/10/2015-09/10/2015) Circuiti logici CMOS. - Porte logiche CMOS: + 07: NAND e NOR a due e pi`u ingressi. + 07: Caratteristiche in DC, analisi e formule di progetto. + 07: Esempio di layout ottimizzato. + 07: Transitorio CMOS con metodo di sostituzione con RC. + 07: Formula di Elmore. + 08: Progetto a tempo di propagazione assegnato. + 08: Porte CMOS tri-state: schemi elementari e con buffer. + 09: Logica multivalore: IEEE-1164, risoluzione e funzioni logiche. + 09: Porte logiche CMOS complesse: sintesi. + 09: Porte logiche XOR e XNOR in forma complementare e a specchio. Week 4: (12/10/2015-16/10/2015) Switch MOS (transmission gates) e bipolari (RTL). - Esercizi: + 10: [Esercizio E1]: progetto di inverter NMOS a soglia logica assegnata. + 10: [Esercizio E2]: progetto porta NOR CMOS a tempo di propagazione assegnato. - Transmission gates: + 11: Interruttore con nFET e pFET. + 11: Clock feedthrough. + 11: Interruttore CMOS. + 11: Transmission-gate XOR e XNOR. - Porte elementari con BJT: + 12: Modello del BJT e sue semplificazioni. + 12: Inverter RTL e DTL: margini di rumore, caratteristiche di ingresso e di uscita, fan-out. Week 5: (19/10/2015-23/10/2015) Logica TTL e famiglie logiche standard. + 13: Inverter TTL: principio di funzionamento e stadi funzionali. + 13: Inverter TTL: caratteristica di trasferimento in tensione e regioni di funzionamento. + 13: TTL: calcolo margini di rumore, correnti, livelli logici standard. + 13: NAND e NOR in tecnologia TTL: transistor multiemettitore, porte AOI. + 13: Diodi e transistori Schottky, famiglia TTL Schottky. - Tecnologia BiCMOS: + 14: Inverter BiCMOS ad elevate prestazioni. + 14: Inverter BiCMOS ad elevate prestazioni e massimo swing logico. - Esercizi: + 15: [Esercizio E3]: Progettazione di inverter RTL e DTL discreti. Week 6: (26/10/2015-30/10/2015) Logica combinatoria. - Logica combinatoria: + 16: Circuiti aritmetici: half-adder e full-adder con carry veloce e circuito a specchio. + 16: Calcolo e simulazione tempi di propagazione in un sommatore ripple-carry a 8 bit. + 17: Carry chain per sommatori binari: architetture carry-skip e carry lookahead. + 17: Sottrattori binari per numeri in complemento a 2. + 17: Moltiplicatori binari: somma per righe e per diagonali (carry save). + 18: Shift logico e aritmetico. Barrel shifter. + 18: Comparatori. Decodificatori e demultiplexer CMOS e a matrici NAND e NOR. + 18: Circuiti MSI: sommatori, comparatori, decoder, encoder, multiplexer. Programma del corso di Elettronica Digitale Anno Accademico 2015-2016 3/4 Week 7: (02/11/2015-06/11/2015) Logica sequenziale. - Circuiti sequenziali elementari: + 19: Circuiti bistabili con inverter retroazionati. + 19: Latch SR a NOR e a NAND, schema circuitale semplificato a 6 transistor. + 19: Latch trasparenti di tipo D. + 19: Setup-time e Hold-time. + 20: Flip-Flop in configurazione master/slave di tipo D e JK. + 20: Soluzioni circuitali per flip-flop di tipo D e T. - Circuiti sequenziali complessi: + 20: Circuiti MSI: shift registers. + 21: Circuiti MSI: contatori sincroni e asincroni. + 21: Flip-Flop D/T per contatori sincroni. - Progetto di sistemi a stati finiti: + 21: Sistemi a stati finiti (FSM): introduzione e definizioni formali. Equivalenza di FSM. Week 8: (09/11/2015-13/11/2015) Logica sequenziale. Logica programmabile: PLA, CPLD, FPGA. + 22: Minimizzazione degli stati di una FSM: algoritmo di Paull-Unger. + 22: Modello di Huffman e tabella delle eccitazioni per FF D, T e JK. + 22: FSM: descrizione della sequenza di progetto. + 22: Esempio di progetto di una FSM completamente specificata, con FF di tipo D. + 23: Esempio di progetto di una FSM non completamente specificata. - Displositivi logici programmabili (PLD) + 23: Array logici: piani AND e OR. PLA e PAL. + 23: Architettura delle CPLD. + 24: Architettura delle FPGA. + 24: Esempio di progetto con CPLD: orologio. Week 9: (16/11/2015-20/11/2015) Il linguaggio VHDL. + 25: Introduzione al VHDL. + 25: Esempio di progetto in VHDL: FF D e contatore asincrono. + 26: Elementi base della grammatica del linguaggio. Modello di computazione. + 27: Esempio contatore sincrono con tipi std_logici, modelli di ritardo, architetture multiple. Implementazione dei vari tipi di sommatori. Week 10: (23/11/2015-27/11/2015) Memorie volatili e non volatili, interfacce parallele (SRAM, DRAM, NAND). - Classificazione e caratteristiche dei principali tipi di memoria. + 28: Memorie volatili e non, granularità di riprogrammazione. + 28: Accesso casuale e sequenziale. - Memorie non volatili: + 28: Memorie ROM con architetture NOR e NAND. + 28: Transistor MOS con floating gate: caratteristica i(v). + 28: Programmazione/cancellazione mediante hot electrons ed effetto tunnel. + 28: Memorie PROM, EPROM, EEPROM, FLASH. + 29: Interfacce FLASH native NAND e NOR. + 29: EEPROM: cella con access transistor, tabelle di pilotaggio delle righe e colonne. - Memorie volatili: - RAM statiche CMOS: + 29: Cella a 6 transistor. + 30: Sense amplifiers per memorie statiche: circuiti rigenerativi e isolati. - RAM dinamiche: + 30: Cella a 1 transistor. + 30: Sense amplifiers per memorie dinamiche: circuiti rigenerativi, precarica e celle fittizie. - Organizzazione delle memorie: + 30: Floorplan di un banco di memoria: decoder, celle, sense amplifiers. + 30: Interfacce parallele per memorie: SRAM, DRAM e SDRAM. Week 11: (30/11/2015-04/12/2015) Interfacce seriali. Progettazione di circuiti sincroni. + 31: Interfacce seriali: protocollo SPI e IIC. + 31: Protocollo IIC: architettura e funzionamento. Week 12: (07/12/2015-11/12/2015) Progettazione di circuiti veloci. Testabilit`a dei circuiti, JTAG. + 34: Contatori Johnson. + 34: Creazione di scan path per il test dei circuiti: boundary scan e interfaccia JTAG. Contatori sincroni, FSM non completamente specificate. Alla fine ci sono alcuni appelli svolti con soluzioni numeriche e procedimento
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Prima parte del corso di analisi 2 di ingegneria informatica e dell'automazione presso l'università politecnica delle marche. Non sono presenti esercizi ma ci sono tutte le definizioni, teoremi e dimostrazioni. Università Politecnico delle Marche - Univpm, G^Facoltà di Ingegneria. Scarica il file in formato PDF!
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