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Appunti di Economia aziendale

Verifica intermedia La sanità digitale. I principi generali dell’azione amministrativa - Master in Coordinamento delle professioni sanitarie -Unitelma Sapienza-Master universitario primo livello in Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie.
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Tesi in lingua inglese. L’elaborato si propone di delineare e approfondire i temi di sostenibilità aziendale e di transizione verso la green economy, con particolare riguardo al settore energetico italiano. Le motivazioni che mi hanno spinta ad illustrare tale tema hanno duplice natura. In primis, l’interesse nei confronti delle multiutility, realtà aziendali alla ricerca di una congrua sinergia tra l’utilizzo delle materie prime, il capitale disponibile, il rispetto dell’ambiente e i bisogni pubblici. In secondo luogo, una crescente curiosità personale verso discipline quali il controllo di gestione, la responsabilità sociale delle imprese e l’attività di Investor Relations, affrontate durante il corso di laurea. L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di fornire un’analisi empirico-teorica accurata dei dati raccolti con il fine di proporre nuove chiavi di lettura del concetto di economia circolare, sempre più diffuso nella società contemporanea. Le informazioni sono state ricavate da materiale accademico-letterario tra cui libri di testo del corso di laurea, bibliografia online, paper e/o giornali internazionali e siti internet. Per quanto riguarda il caso di studio, sono stati analizzati vari documenti di natura finanziaria e non, reperiti dal sito web aziendale. Inoltre, è stata condotta un’intervista in loco presso l’impianto “Circular Wood” di Iren Ambiente (in provincia di Vercelli). Viene fornita un’introduzione dell’economia circolare e dei criteri ESG, viene approfondito l’impegno delle aziende italiane nella transizione energetica, attraverso l’utilizzo delle risorse rinnovabili e progetti green innovativi. Infine, viene presentato il caso di studio incentrato sull’azienda Iren S.p.A. Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile analizzare lo stato di avanzamento del settore energetico italiano verso un’economia più sostenibile. I relativi risultati saranno esposti nelle conclusioni finali di questa tesi.
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Esame Ragioneria ed economia aziendale I

Facoltà Economia

Tesi
Relazione di Ragioneria ed economia aziendale I sulla riclassificazione del conto economico, distinzione tra schema a valore aggiunto e ricavi e costo del venduto. schema del conto economico riclassificato, e le differenze tra i due schemi.
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Esame Strategia aziendale e sistemi di programmazione e controllo

Facoltà Economia

Tesi
La reportistica aziendale ha subito un'evoluzione significativa e continua negli ultimi decenni, riflettendo i cambiamenti nel contesto economico, sociale e normativo. In passato, il report si concentrava principalmente su dati finanziari e prestazioni economiche, ma con l'aumentare della consapevolezza delle problematiche ambientali, sociali e di governance (ESG), si è ampliato per includere anche informazioni non strettamente finanziarie. Questa evoluzione lenta ma inesorabile trova spiegazione nelle crescenti aspettative degli stakeholder, che richiedono un maggiore grado di trasparenza e responsabilità da parte delle aziende, e alle numerose normative che si sono succedute nel corso degli anni, a livello nazionale e internazionale. Un aspetto cruciale di questa trasformazione, enfatizzato in particolare dalla recente Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), è l'attenzione crescente alla catena di fornitura. La gestione sostenibile della supply chain è diventata un elemento fondamentale per garantire che le pratiche di sostenibilità non si limitino esclusivamente alle attività interne dell'azienda, ma si estendano anche ai suoi fornitori e partner commerciali.
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Esame Economia aziendale

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. M. Buonanno

Università Università degli Studi di Firenze

Tesi
Tesi sul Made in Italy. Definizione del Made in Italy (settori di arredamento, abbigliamento ecc) Le origini del “Made in Italy” dall' ottocento ad oggi. La geografia del Made in Italy. L’attività esportativa in Italia e all'estero.
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Nel contesto di un’economia globalizzata e altamente digitalizzata, la rendicontazione aziendale ha attraversato trasformazioni radicali e profonde. Questa tesi esplora come l'innovazione tecnologica, con un focus particolare sul bilancio in formato XBRL (eXtensible Business Reporting Language), stia ridefinendo le pratiche contabili tradizionali. Analizzando l'implementazione di XBRL, lo studio evidenzia come questo formato elettronico migliori la trasparenza e la comparabilità dei bilanci tra diverse entità e giurisdizioni. Grazie alla sua capacità di standardizzare e automatizzare i dati finanziari, contribuisce a ridurre i rischi di errore e omissione, migliorando così l'affidabilità e la precisione delle comunicazioni contabili. L’analisi si estende inoltre all’integrazione di tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale e la blockchain, che, in sinergia con XBRL, introducono paradigmi operativi innovativi. Queste tecnologie avanzate permettono una verifica e un monitoraggio in tempo reale delle transazioni finanziarie, migliorando l’affidabilità della rendicontazione e rendendo il processo di revisione contabile più rigoroso e tempestivo. In conclusione, la tesi evidenzia come l'adozione del formato XBRL rappresenti non solo un’opportunità per affinare il coordinamento delle informazioni contabili, ma anche una tappa cruciale verso una rendicontazione globale più trasparente e integrata. La ricerca sottolinea la necessità per le imprese di adottare prontamente queste tecnologie all’avanguardia per mantenere la competitività e soddisfare le crescenti esigenze normative a livello internazionale. In questo contesto, l’XBRL e le tecnologie emergenti offrono strumenti indispensabili per affrontare le sfide del panorama finanziario moderno.
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“C’era una volta una foresta incantata piena di tutti i classici personaggi che conosciamo. O che crediamo di conoscere”. Con questo incipit inizia l’episodio pilota di Once Upon a Time, serial televisivo statunitense interessante da un punto di vista semiotico proprio per la sua dichiarata volontà di mettere in discussione le competenze enciclopediche fiabesche dello spettatore. La tesi “Once Upon a Time. Analisi di una iperfiaba seriale” si pone proprio l’obiettivo di ricostruire in che modo, attraverso quali strategie enunciative e transtestuali questo prodotto seriale citi i più famosi e diffusi racconti popolari per aggiungervi dettagli, motivazioni narrative, attuando risemantizzazioni e trovandovi nuovi significati. L’elaborato parte da una ricostruzione di trama e personaggi del serial, approfondendo le caratteristiche che ne definiscono il formato seriale. Viene quindi ricostruito il Percorso Generativo della prima stagione di Once Upon a Time, suddivisa e osservata nei tre livelli previsti dalle teorie del semiotico lituano Algirdas Greimas. Dopo aver analizzato approfonditamente Once Upon a Time come testo in sé, successivamente viene invece considerato come parte di una struttura più ampia, quella del “genere fiaba”, e quindi in relazione con altri testi: in seguito ad un tentativo di identificazione delle caratteristiche che accomunano i testi riconducibili a questo genere narrativo, i risultati dell’analisi semiotica di Once Upon a Time vengono utilizzati come base di partenza per una comparazione con altre versioni, letterarie ed audiovisive, delle storie che vi sono citate. Questi dati, raccolti attraverso una approfondita e dettagliata attività di analisi e osservazione di Once Upon a Time, hanno permesso di ricostruire le strategie enunciative portate avanti dal prodotto seriale dal punto di vista delle risemantizzazioni attuate rispetto a narrazioni precedenti, della transtestualità e delle strategie di cooperazione testuale e di costruzione dello spettatore modello. Nelle conclusioni dell’elaborato infine si cerca di determinare quale nuove significazioni il serial produca rispetto ai suoi ipotesti e come questa attività di riconfigurazione possa essere intesa come la proposta di una nuova concezione del genere fiaba e delle sue funzioni.
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La dottrina aziendale è concorde nel definire la crisi d’impresa come un fenomeno che si sviluppa progressivamente su più stadi, attraverso un percorso lungo il quale sorge, si sviluppa e giunge ad un epilogo. Ad ogni stadio corrisponde una maggiore intensità della situazione di squilibrio. Più il processo segue il suo percorso di deterioramento dell’equilibrio economico-finanziario, più risulta difficile porre in essere gli opportuni interventi di risanamento. Appare, dunque, evidente l’esigenza di individuare tempestivamente i segnali di una crisi imminente. In questo ambito, assumono particolare rilevanza i modelli di previsione delle insolvenze, strumenti di supporto atti a prevenire l’insorgere della patologia, la sua diffusione e le gravi conseguenze che ne derivano. Alla luce di tali considerazioni, il presente elaborato si occupa, in una prima parte, di inquadrare il fenomeno della crisi d’impresa, delineandone gli stadi evolutivi e le principali cause e tipologie. Nel secondo cap, invece, attraverso una revisione della letteratura esistente in materia di previsione della crisi d’impresa, sono stati delineati i principali pregi e limiti dei più diffusi modelli di previsione delle insolvenze. Nell’ultima parte del lavoro è stata inserita un’applicazione del modello Logit ad un campione di imprese industriali italiane, allo scopo di valutare la capacità predittiva di quattro indici di bilancio, scelti tra quelli maggiormente utilizzati nella letteratura empirica dell’argomento e volti a rappresentare i principali profili della gestione aziendale, ovvero la capacità degli stessi di discriminare tra imprese sane ed imprese anomale.
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Il presente lavoro, si compone di tre capitoli, nella prima parte verrà trattata la disciplina della costituzione italiana in termini di federalismo fiscale, partendo dall’articolo 119 Cost. si passerà poi alla trattazione delle principali modifiche apportate dalla L. cost. n. 1 del 2012, arrivando poi alla trattazione dell’Autonomia finanziaria e vincoli di bilancio, nonché alla finanza delle autonomie speciali. Nella seconda parte, entreremo nello specifico del federalismo fiscale, andando a confrontare le principali norme di riferimento in Europa, con uno sguardo particolare ai principi comunitari che vincolano gli Enti territoriali minori al rispetto delle norme europee. Il principio di effettività. L’attuale valore del principio di sussidiarietà. Infine nella terza ed ultima parte, metteremo a confronto il federalismo fiscale dei principali paesi Europei.
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Nella prima parte, dopo aver definito l’importanza che la comunicazione d’impresa riveste all’interno del sistema economico e dopo averla intesa quale motivazione di fondo alla base della realizzazione di un corpus di leggi omogenee fra loro, si passerà a rappresentare l’intero processo evolutivo dei principi IAS/IFRS fino al loro recepimento a livello nazionale. Prendendo in esame la categoria delle immobilizzazioni immateriali, nella seconda parte sarà esposto il contenuto di ciascuna classe di intangible sia per la disciplina nazionale sia internazionale, denotando così le principali differenze esistenti; l’ultima parte sarà poi dedicata all’illustrazione della procedura di impairment svolta, a livello generale, per tutte le attività immateriali. Quest’ultima tematica sarà poi approfondita relativamente al goodwill e alle altre attività a vita utile indefinita; una volta delineate tutte le fasi della procedura in esame per tali assets, ci si focalizzerà sulla disclosure che lo IAS 36 chiede di esporre nelle note di bilancio. Infine, verranno illustrati i risultati della ricerca empirica condotta sui bilanci 2008-2011 di campione di società italiane quotate nella Borsa di Milano, al fine di comprendere il livello qualitativo dell’informativa presentata dalle stesse prima e dopo l’emanazione dei documenti B.I./Consob/Isvap.
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Esame Strumenti di analisi, pianificazione e controllo

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. N. Castellano

Università Università degli Studi di Pisa

Tesi
L’evoluzione del contesto economico che ha coinvolto moltissime realtà imprenditoriali odierne, sempre più dinamico, instabile e vincolato a fattori continuamente più numerosi e incontrollabili, contraddistinti da cambiamenti frequenti e repentini, obbliga il top management a dotarsi di strumenti in grado di gestire in modo più efficace ed efficiente la dinamica delle variabili critiche interne ed esterne all’impresa. La tesi descrive tutte le sfaccettature dei sistemi per il controllo della gestione e, in più, porta l'esempio di un'azienda che opera a livello internazionale.
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Tesi di laurea in ETF SMART Beta e factor investing, in particolare verrà analizzato lo scenario storico per poi andare a studiare singolarmente i principali modelli e il confronto tra le varie tipologie di smart beta elaborata dall’autore nell’ambito del corso di tenuto dal professore Pacati. Scarica il file in formato PDF!
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Slide della Tesi integrale basata sul mercato e-Commerce e delle criptovalute, con attenzione alla normativa di riferimento e analisi sui principali principi contabili nazionali e internazionali OIC-IFRS applicati al settore, con caso aziendale pratico della società ePRICE.
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Tesi integrale basata sul mercato e-Commerce e delle criptovalute, con attenzione alla normativa di riferimento e analisi sui principali principi contabili nazionali e internazionali OIC-IFRS applicati al settore, con caso aziendale pratico della società ePRICE.
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Esame metodologia e determinazioni quantitative di azienda

Facoltà Scienze politiche

Dal corso del Prof. T. Di Cimbrini

Università Università degli Studi di Teramo

Tesi
Il presente studio è rivolto sull’ottica del bilancio bancario, con i suoi principi generali e di redazione, fino ad arrivare a comprendere come le diverse attività si ripartiscono all’interno della banca. Si analizza come le banche hanno dovuto e continuano a dover affrontare scenari operativi in continua evoluzione che le costringono a frequenti adattamenti per mantenere e rafforzare le posizioni di equilibrio. I derivati su credito, in questo senso, si affiancano alla ormai ampiamente diffusa e collaudata cartolarizzazione e rappresentano una nuova e importante potenzialità operativa che consente un notevole accrescimento della possibilità di diversificare la gestione dei rischi, si analizzano con maggiore attenzione proprio il rischio di credito, di mercato e di liquidità. Infine, con il supporto del testo “I derivati su crediti nell’economia e nel bilancio delle banche”, si prende in considerazione un tipo di derivato, il credit spread swap, analizzandolo e vedendo in particolare l’impatto che quest’ultimo ha sul bilancio del protection buyer e protection seller.
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Il presente lavoro focalizza la propria attenzione sulla produzione scientifica legato allo studio della relazione delle dinamiche economiche e delle patologie istituzionali, dell'Università degli Studi di Teramo - Unite. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Analisi di bilancio

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. M. Avi

Università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia

Tesi
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Tesi di laurea in Economia Aziendale, Titolo: Analisi di Bilancio, dove vengono sviluppati i criteri di riclassificazione di un bilancio d'esercizio e gli indicatori economici, finanziari e patrimoniali. Scarica il file con la tesi di laurea in formato PDF!
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Esame Economia aziendale

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. D. Montani

Università Università degli Studi di Bergamo

Tesi
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Tesi di Laurea Magistrale in Economia Aziendale. Titolo: Crescita tramite quotazione in Borsa: il caso di GRIFAL S.P.A. Tesi per la facoltà di economia, dell'università degli Studi di Bergamo - Unibg elaborata dall’autore nell’ambito del corso di economia aziendale tenuto dal professore Montani. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi per la facoltà di Scienze politiche, dell'università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Unisob elaborata dall’autore nell’ambito del corso di {esame} tenuto dal professore Costantini dal titolo Il mercato della consulenza aziendale. Dall'analisi del settore agli attuali approcci comunicativi. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Economia aziendale

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. P. Silvestro

Università Università degli studi di Torino

Tesi
Elaborato tesi triennale in Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia e Management di Torino. Relatore di tesi: Paolo Silvestro. Il docente richiede una parte dell'elaborato teorica e un'altra "pratica" (qui definita risposte e domande). Scarica il file in formato PDF!
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