Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
3.3 XBRL PER LA CODIFICA DEI PROSPETTI DI BILANCIO: LA
TASSONOMIA E L’ISTANZA DI DOCUMENTO
Il nuovo linguaggio di contrassegno, l’XBRL, come specificato
precedentemente, fa uso della così detta tassonomia per codificare i prospetti di
bilancio, quali Stato Patrimoniale e Conto Economico, sulla base della normativa
vigente .
140
EUTEKNE, S. LATORRACA, G. ODETTO, L. FORNERO, Contabilità e Bilancio 2013,
140
Ipsoa, 2013, p. 1286. 64
La Tassonomia può essere scomposta in due parti: il Taxonomy Schema e i
Linkbase. Con il primo si fa riferimento a un file, con estensione .xsd, contenente i
tag volti a identificare le informazioni economico-finanziarie. Nel caso del bilancio,
gli item o i tag sono identificabili nelle singole voci che compongono Stato
Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa .
141
In particolare, a ciascuna voce è associata un determinato attributo che
consente di specificarne le caratteristiche quali:
«codice ID», utile all’identificazione dell’elemento della tassonomia ;
142
- «categoria di appartenenza», sezione in cui l’attributo può assumere valore item
- o tuple: il primo se si tratta di un dato con valori scalari come le voci presenti
in Stato Patrimoniale e Conto Economico; il secondo per dati con valori
complessi, progettato per contenere sottocategorie o sotto-elementi, quali le
voci in Nota Integrativa;
«bilancio», per definire se si tratta di un Credito, nel caso in cui le voci
- presentano un saldo nella sezione Avere o di un Debito, nell’eventualità in cui
le voci presentano un saldo nella sezione Dare;
«tipologia», per definire se si tratta di un dato di tipo monetario, per voci inerenti
- a valori economico-finanziari, o di stringa, ove si tratti di informazioni di tipo
qualitative ;
143
EUTEKNE, S. LATORRACA, G. ODETTO, L. FORNERO, Contabilità e Bilancio 2013, Ipsoa,
141
2013, p. 1286.
A. DESHMUKH, XBRL, Communications of the Association for Information Systems, Volume
142
13, 2004, p. 205.
EUTEKNE, S. LATORRACA, G. ODETTO, L. FORNERO, Contabilità e Bilancio 2013, Ipsoa,
143
2013, p. 1286. 65
«etichetta», relativa al nome e alla descrizione del dato;
- «periodo», sezione in cui l’attributo può assumere valore istant o duration: il
- primo quando il dato è misurabile in un determinato istante; il secondo se
compreso in un intervallo di tempo;
infine l’attributo «abstract» può assumere valore true o false rispettivamente a
- seconda che si tratti di elementi a cui non è associato alcun valore economico e
viceversa. Figura 26 Voci del CE secondo la tassonomia XBRL
Fonte: Eutekne, S. Latorraca, G. Odetto, L. Fornero, Contabilità e Bilancio 2013, Ipsoa, 2013.
Relativamente alla seconda parte di cui la tassonomia si compone, ossia il
Linkbase, fa riferimento a un file con estensione .xml, mediante cui è possibile
racchiudere ed elaborare le relazioni tra gli elementi del bilancio oggetto di
registrazione . Le specifiche vigenti prevedono cinque diverse tipologie di
144
collegamenti utili al suddetto processo:
«presentation Linkbase», ha il compito di determinare l’ordine sequenziale con
- cui gli elementi verranno presentati nel documento da produrre; si tratta del
A. FRADEANI, F. CAMPANARI, D. PANIZZOLO, T. PERFETTI, Il bilancio d'esercizio in
144
XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale, Ipsoa, 2011, p. 21. 66
metodo parent/child con cui, ad esempio, si definiscono come child le voci
Crediti e Inventario nella categoria Attività Correnti;
«calculation Linkbase», in cui il legame parent/child è approfondito in termini
- di legame matematico; riprendendo dunque il suddetto esempio, Crediti e
Inventario andranno a costituire, mediante somma ponderata con peso 1 la voce
Attività Correnti, diversamente da Svalutazione Crediti, che assumerà peso -1;
«label Linkbase», associa a ogni elemento nello schema di tassonomia una o
- più etichette destinate a comparire nella reportistica generata dall’istanza; ad
esempio alla voce «RicaviVenditePrestazioni» è assegnata l’etichetta «Ricavi
delle vendite e delle prestazioni» ;
145
«reference Linkbase», consente di collegare agli elementi della tassonomia
- documentazioni esterne quali leggi, Principi Contabili o citazioni letterarie, al
fine di fornire informazioni approfondite sulla voce di riferimento ; ad
146
esempio nella Tassonomia ITCC vengono utilizzati principalmente il Codice
147
Civile e i Principi Contabili Italiani ;
148
«definition Linkabase», codifica le relazioni logiche tra gli elementi della
- tassonomia; ad esempio, «RicaviVenditePrestazioni» costituisce la
sottocategoria della voce «ValoreProduzione».
A. QUAGLI, G. D’ALAURO, Contabilità e bilancio, Ipsoa, 2014, p.1249 e ss.
145 A. FRADEANI, F. CAMPANARI, D. PANIZZOLO, T. PERFETTI, Il bilancio d'esercizio in
146
XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale, Ipsoa, 2011, p. 22.
Acronimo di Italia Codice Civile, il cui schema è definito secondo i Principi Contabili Italiani, è
147
relativo alla predisposizione di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Conti d’ordine. R. BAUER,
A. CAVALIERE, Il bilancio dalla A alla Z, Maggioli Editore, 2012, p. 205.
A. QUAGLI, G. D’ALAURO, Contabilità e bilancio, Ipsoa, 2014, p. 1252.
148 67
Una volta stabilita la tassonomia si può procedere con la definizione
dell’istanza di documento XBRL, un file con estensione .xbrl, rappresentativo dei
fatti finanziari, che costituisce l’output finale del processo di conversione del
Bilancio nel formato XBRL.
Il processo di elaborazione del suddetto file consta di quattro fasi principali:
generazione dei dati finanziari mediante l’uso di software contabili;
- utilizzo della tassonomia appropriata per definire e formattare i dati oggetto
- della registrazione;
mappatura dei dati generati antecedentemente in base alla tassonomia scelta;
- creazione dell’istanza di documento per la rappresentazione standardizzata dei
- fatti .
149
L’elaborazione del file inoltre può avvenire secondo due modalità differenti:
mediante l’uso del tool gratuito messo a disposizione da InfoCamere; in tal caso,
- le fasi relative al processo di deposito presso il Registro delle Imprese sono di:
inserimento delle informazioni anagrafiche della società rendicontata;
l’importazione dei dati contabili; creazione dell’istanza di documento e deposito
automatizzato;
oppure tramite il software gestionale proprio dello studio professionale .
150
- A. DESHMUKH, XBRL, Communications of the Association for Information Systems, Volume
149
13, 2004, p. 208.
A. FRADEANI, F. CAMPANARI, D. PANIZZOLO, T. PERFETTI, Il bilancio d'esercizio in
150
XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale, Ipsoa, 2011, p. 96. 68
Una volta elaborato il file elettronico, è possibile utilizzare l’XBRL mediante
due modalità differenti: trasferimento passivo dell’istanza mediante il download
oppure tramite l’uso di applicazioni web che consentono al fruitore di navigare
direttamente tramite il proprio browser.
Si può affermare dunque come l’avvento dell’intelligenza artificiale anche
nel mondo della contabilità abbia permesso di migliorare esponenzialmente
l’efficienza, la tempestività e la fruibilità dei diversi strumenti di gestione utilizzati
dagli utenti per la codifica delle informazioni utile alla realizzazione dei report
periodici.
3.4 TRASPARENZA FINANZIARIA: LE FASI DEL DEPOSITO PRESSO
IL REGISTRO DELLE IMPRESE
Come recita il paragrafo 9 dello IAS 1 : «La finalità del bilancio è quella
151
di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato
economico e sui flussi finanziari di un’entità che siano di utilità per una vasta
gamma di utilizzatori nell’assumere decisioni di carattere economico». A tal
riguardo è l’art. 2188 del Codice Civile a prevedere un meccanismo in grado di
garantire l’accessibilità dei fatti gestionali a chiunque ne abbia interesse, mediante
il deposito del Bilancio di Esercizio, presso il Registro delle Imprese, archivio
pubblico tenuto sotto vigilanza .
152
https://www.revisorionline.it/IAS_IFRS/ias1.htm
151 A. FRADEANI, F. CAMPANARI, D. PANIZZOLO, T. PERFETTI, Il bilancio d'esercizio in
152
XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale, Ipsoa, 2011, p. 81. 69
Se, da un lato, la redazione di bilancio è un obbligo a cui sono sottoposte
tutte le imprese commerciali, dall’altro, in relazione al deposito dello stesso, sono
sottoposte solo alcune forme, ossia le imprese caratterizzate da autonomia
patrimoniale perfetta .
153
Con la predisposizione del nuovo documento elettronico XBRL, il corretto
adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio avviene in tre fasi:
nella prima fase è prevista la verifica della soggezione a XBRL;
- nella seconda fase si ha la definizione di un giudizio sulla capacità di
- rappresentazione della tassonomia scelta, in relazione alla situazione
aziendale ;
154
la terza fase si basa sulla codifica del bilancio di esercizio nel nuovo linguaggio.
- Per quanto concerne la prima fase, si procede alla verifica della soggezione
delle società rendicontanti alla normativa relativa al formato elettronico XBRL. In
particolare l’art. 37, comma 21-bis del Codice Civile, prevede l’obbligo di
155
deposito, per tutti i tipi di bilancio in formato XBRL, presso il Registro delle
Imprese, sebbene vi sia una mancanza di tassonomie ufficiali differenti da quanto
previsto dal libro quinto del Codice Civile.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2008 ha previsto
156
Regime giuridico con cui si intende «insensibilità del patrimonio del singolo partecipante ai debiti
153
dell’ente; insensibilità del patrimonio dell’ente ai debiti personali del singolo partecipante». S.
BERETTA, Manuale operativo delle associazioni, Maggioli Editore, 2009, p. 40.
A. FRADEANI, F. CAMPANARI, D. PANIZZOLO, T. PERFETTI, Il bilancio d'esercizio in
154
XBRL. Redazione, deposito e utilizzo del rendiconto digitale, Ipsoa, 2011, p. 88.
Decreto Legge 223/06.
155 D.P.C.M.
156 70
l’esenzione per i seguenti soggetti:
«le società quotate in mercati regolamentati, intendendosi per tali
a) non solo quelle con azioni quotate bensì pure quelle con altri
strumenti finan