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CAPITOLO 4: L’IMPLEMENTAZIONE DELLA CSRD NELLE
PMI
Nel capitolo precedente abbiamo visto gli impatti della CSRD sulla supply chain e
analizzato tre case study riguardanti tre grandi imprese: Siemens, IKEA e Unilever.
L'implementazione della Direttiva sulla Comunicazione di Sostenibilità delle Imprese
(CSRD) tuttavia non si limita solo alle grandi imprese che, sotto un punto di vista
economico e di risorse a propria disposizione, si trovano in netto vantaggio. La direttiva,
infatti, riguarda anche le piccole e medie imprese (PMI) che si trovano indirizzate verso
una gestione più trasparente e sostenibile. Tuttavia, questo percorso è costellato di sfide,
ma anche di notevoli opportunità che possono trasformarsi in vantaggi competitivi per le
PMI che sapranno coglierle.
Sfide
• Capacità e risorse limitate: Le PMI spesso operano con risorse finanziarie e
umane limitate rispetto alle grandi imprese. La CSRD richiede una raccolta e una
rendicontazione dettagliata delle informazioni ambientali, sociali e di governance
(ESG), il che può rappresentare un onere significativo per queste aziende. La
necessità di investire in nuovi sistemi di gestione dei dati, software e tecnologie,
nonché la formazione del personale, può essere economicamente gravosa.
• Conoscenza e competenze: La carenza di competenze specifiche in materia di
sostenibilità e di capacità tecniche per la raccolta e l'analisi dei dati ESG è un altro
ostacolo rilevante. Molte PMI potrebbero non avere personale adeguatamente
formato o potrebbero mancare delle conoscenze necessarie per affrontare i
complessi requisiti della CSRD. Inoltre, l'assenza di consulenze interne può
rendere difficile per le PMI sviluppare strategie di sostenibilità efficaci.
• Costi aggiuntivi: L'adeguamento agli standard di rendicontazione richiesti dalla
CSRD comporta inevitabilmente costi aggiuntivi. Le PMI devono affrontare spese
per l'acquisto di nuove tecnologie, la formazione del personale e, in alcuni casi,
l'assunzione di consulenti esterni per garantire la conformità. Questi costi possono
essere particolarmente pesanti per le PMI con margini di profitto ridotti.
38
• Rischio di greenwashing: L'urgenza di conformarsi ai nuovi requisiti può
spingere alcune PMI a pratiche di greenwashing, ovvero a presentare le proprie
attività come più sostenibili di quanto non siano in realtà. Questa pratica non solo
può danneggiare la reputazione aziendale ma espone anche le PMI a rischi legali
e sanzioni. La trasparenza e l'accuratezza nelle comunicazioni sono essenziali per
evitare tali rischi.
Opportunità
• Miglioramento della reputazione: Conformarsi ai requisiti della CSRD può
significativamente migliorare la reputazione delle PMI agli occhi di clienti,
investitori e altre parti interessate. Le aziende che dimostrano un impegno genuino
verso la sostenibilità tendono a godere di una maggiore fiducia e fedeltà da parte
dei consumatori, il che può tradursi in un aumento delle vendite e della quota di
mercato.
• Accesso ai finanziamenti sostenibili: La trasparenza nelle pratiche di
sostenibilità può aprire nuove opportunità di finanziamento. Sempre più fondi di
investimento e istituzioni finanziarie stanno orientando le loro risorse verso
aziende che rispettano criteri ESG rigorosi. Le PMI che adottano pratiche
sostenibili possono quindi accedere più facilmente a finanziamenti e investimenti,
supportando la loro crescita e sviluppo.
• Efficienza operativa: L'adozione di pratiche sostenibili non solo contribuisce a
proteggere l'ambiente, ma può anche portare a una maggiore efficienza operativa.
Ridurre gli sprechi, ottimizzare l'uso delle risorse e migliorare l'efficienza
energetica sono tutti aspetti che possono ridurre i costi operativi a lungo termine.
Questo approccio non solo è vantaggioso dal punto di vista ambientale, ma
migliora anche la redditività aziendale.
• Vantaggio competitivo: Le PMI che riescono ad adeguarsi rapidamente e in
modo efficace ai requisiti della CSRD possono ottenere un vantaggio competitivo
significativo. Posizionarsi come leader nel campo della sostenibilità non solo
differenzia l'azienda dai concorrenti, ma può anche attrarre nuovi clienti e
39
investitori interessati a sostenere imprese responsabili e innovative. Questo
vantaggio competitivo può tradursi in una crescita sostenibile a lungo termine.
4.1 Strumenti e risorse per l'adeguamento
Per supportare le piccole e medie imprese (PMI) nell'adeguamento ai requisiti della
Direttiva sulla Comunicazione di Sostenibilità delle Imprese (CSRD), sono disponibili
numerosi strumenti e risorse che possono facilitare questo processo. Tali strumenti e
risorse non solo aiutano a superare le sfide dell'implementazione, ma offrono anche
opportunità per migliorare la gestione sostenibile e la trasparenza aziendale.
• Linee guida e manuali: organizzazioni come l'EFRAG (European Financial
Reporting Advisory Group) forniscono linee guida dettagliate su come
implementare i nuovi requisiti di rendicontazione . Questi manuali offrono una
30
chiara interpretazione dei requisiti della CSRD, aiutando le PMI a comprendere
cosa è necessario riportare e come strutturare i propri report ESG (Environmental,
Social, and Governance). Inoltre, associazioni di settore e enti normativi
pubblicano frequentemente guide pratiche e checklist che le PMI possono
utilizzare per verificare la conformità ai nuovi standard.
• Software di gestione della sostenibilità: la tecnologia gioca un ruolo cruciale
nell'aiutare le PMI a raccogliere, analizzare e riportare i dati ESG. Esistono diversi
software e piattaforme digitali progettati appositamente per facilitare la gestione
sostenibile. Questi strumenti consentono alle aziende di automatizzare la raccolta
dei dati, generare report conformi agli standard CSRD e monitorare
continuamente le prestazioni ESG. Piattaforme come EcoVadis e SAP
Sustainability Performance Management offrono soluzioni integrate per la
gestione della sostenibilità che possono essere scalate in base alle dimensioni e
alle esigenze specifiche dell’azienda.
30 EFRAG, “ESRS implementation guidance documents”
https://www.efrag.org/en/projects/esrs-implementation-guidance-
documents#:~:text=The%20EFRAG%20SRB%20prioritised%20three%20documents,%20to%20cover%20t
he%20most 40
• Formazione e consulenza: la formazione del personale e l'accesso a servizi di
consulenza specializzati sono fondamentali per aiutare le PMI a comprendere e
attuare i requisiti della CSRD. Programmi di formazione specifici possono
migliorare la conoscenza del personale riguardo alla sostenibilità e ai requisiti di
rendicontazione ESG. Inoltre, consulenti esperti possono fornire supporto
personalizzato, aiutando le aziende a sviluppare strategie di sostenibilità,
implementare sistemi di gestione dei dati e garantire la conformità. Le PMI
possono anche partecipare a workshop e seminari organizzati da associazioni di
categoria e enti normativi per rimanere aggiornate sulle migliori pratiche e sugli
sviluppi normativi.
• Collaborazione e networking: partecipare a reti di imprese e associazioni di
categoria offre alle PMI l'opportunità di condividere esperienze, best practices e
risorse. Queste reti forniscono un forum per discutere le sfide comuni e
collaborare su soluzioni innovative. Inoltre, attraverso il networking, le PMI
possono accedere a partnership strategiche che possono facilitare l'adozione di
pratiche sostenibili. Ad esempio, iniziative come il Global Compact delle Nazioni
Unite e altre reti internazionali promuovono la collaborazione tra le imprese per
migliorare le performance ESG lungo le catene di fornitura.
• Finanziamenti e incentivi: alcuni governi e istituzioni finanziarie offrono
incentivi e finanziamenti per supportare le PMI nell'implementazione di pratiche
sostenibili. Questi programmi possono includere sovvenzioni, prestiti a tasso
agevolato e crediti d'imposta progettati per ridurre i costi di adeguamento ai nuovi
standard. Ad esempio, l'Unione Europea e vari governi nazionali hanno lanciato
iniziative per finanziare progetti di sostenibilità e promuovere l'innovazione verde.
Accedere a questi finanziamenti può fornire alle PMI le risorse necessarie per
investire in tecnologie verdi e migliorare le proprie pratiche operative.
4.2 Ruolo dell'EFRAG e gli standard specifici per le PMI
L'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) riveste un ruolo fondamentale
nell'implementazione della Direttiva sulla Comunicazione di Sostenibilità delle Imprese
(CSRD). La missione dell'EFRAG è quella di sviluppare e promuovere standard di
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rendicontazione sostenibile che siano chiari, pertinenti e comparabili, facilitando così
l'adeguamento delle piccole e medie imprese (PMI) ai nuovi requisiti normativi.
Uno dei compiti principali dell'EFRAG è lo sviluppo degli European Sustainability
Reporting Standards (ESRS). Questi standard offrono un quadro dettagliato per la
rendicontazione della sostenibilità, delineando le informazioni che le imprese devono
raccogliere e divulgare. Gli ESRS sono progettati per essere trasparenti e comprensibili,
garantendo che le informazioni riportate siano comparabili tra diverse imprese e settori.
L'EFRAG fornisce supporto tecnico alle PMI, aiutandole a comprendere e applicare i
nuovi standard di rendicontazione. Questo supporto include guide dettagliate, manuali e
workshop formativi che spiegano come implementare gli ESRS. L'obiettivo è rendere la
transizione verso la nuova normativa il più agevole possibile, offrendo alle PMI gli
strumenti necessari per conformarsi ai requisiti senza incorrere in costi eccessivi.
L'EFRAG mantiene un dialogo aperto con le imprese e altre parti interessate attraverso
processi di consultazione pubblica. Questo approccio permette di raccogliere feedback
continuo che viene utilizzato per migliorare e adattare gli standard e le linee guida. La
consultazione regolare assicura che gli ESRS rimangano pertinenti e applicabili alle
diverse realtà operative delle PMI.
Gli standard per le PMI sono progettati per essere proporzionati alla loro dimensione e
complessità. L'EFRAG riconosce che le PMI dispongono di risorse limitate rispetto alle
grandi imprese e, di conseguenza, gli ESRS per le PMI sono semplificati e meno onerosi.
Questa proporzionalità è fondamentale per garantire che le PMI possano adeguarsi ai
nuovi requisiti senza subire un impatto negativo sulle loro operazioni.
Gli ESRS per le PMI offrono una maggiore flessibilità, permettendo