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Appunti di Lettere e filosofia - Università degli Studi Roma Tre

Riassunto per l'esame di Linguistica generale 1b, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Frascarelli Mara: Elementi di sintassi, Mara Frascarelli, Francesca Ramaglia, Barbara Corpina. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Esame Storia delle religioni

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. M. Giorda

Università Università degli Studi Roma Tre

Appunti esame
Appunti del corso di Storia delle religioni. Esito esame: 27. Anno 2022/2023. professoressa Maria Chiara Giorda. Il corso si è concentrato sulla storia dello studio delle religioni, autori importanti che si sono concentrati sull'argomento (per esempio l concetto di mito, rito e rito di passaggio. particolare attenzione è stata data al Frazer, Durkheim, Weber ecc...), ibuddhismo e all'Induismo. Tra gli appunti sono inoltre presenti gli appunti di un seminario sul rapporto tra cibo e religioni e un approfondimento sui Baha'i.
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Negli ultimi cinquanta anni circa, è andata riconfigurandosi l’elaborazione teorica del concetto di responsabilità d’impresa che ha inevitabilmente portato sempre più persone giuridiche ad affrontare e prendere una posizione rispetto a questo tema. Si tratta di un processo che può essere definito cugino del processo che accompagna il marketing nella sua continua evoluzione perché in effetti, analizzando più da vicino come si è passati da una fase “to market” di completa attenzione al prodotto e ai guadagni dell’impresa, ad una fase “marketing for” in cui le aziende hanno cominciato a ragionare sulla propria posizione all’interno di una comunità e sulla loro sostenibilità a 360°, allo stesso modo la responsabilità passa da un fronte prettamente interno ad una attenzione orientata all’esterno con elementi etici e sociali che le faranno prendere il nome di Corporate Social Responsibility (CSR). Il termine “responsabilità” racchiude in sé l’impegno dell’impresa a rispondere sul piano etico di tutti i propri comportamenti e risultati, e a stabilire una comunicazione con gli stakeholder che sia in grado di costruire un rapporto basato sulla fiducia e sullo scambio di idee per il benessere comune. L’impresa sarà infatti responsabile verso tutti gli stakeholder, ossia verso tutte le persone che hanno un interesse nei suoi confronti e sui quali si ripercuotono le sue scelte. A livello globale è quindi emersa la necessità di un’attenzione e controllo sulle conseguenze dell’agire delle organizzazioni sui vari gruppi interessati, avendo come obiettivo ultimo quello di un approccio integrato ed equilibrato tra prestazioni economiche, sociali ed ambientali. A dimostrazione e a rafforzamento di questo movimentarsi generale subentra nel 2001 il Libro Verde della Commissione Europea, che dà una definizione più puntuale della responsabilità sociale d’impresa ma, soprattutto, diventa una dichiarata manovra di implementazione di un qualcosa che fino ad allora era stato una scelta opzionale dell’azienda e ora non solo raggiunge un livello politico ma si propone come unica possibilità per la sopravvivenza delle organizzazioni. Con questa ricerca si indaga allora sull’effettiva esistenza e pratica della responsabilità sociale d’impresa, soprattutto nel territorio italiano, in modo da definire quale sia il rapporto che al giorno d’oggi le imprese hanno con la società. Inoltre, per dare man forte a questo studio, si analizzerà l’impresa Rendimento Etico, una realtà italiana nata nel 2019 che oggi si trova ai vertici del mercato immobiliare e che, come intuibile dal suo nome, si distingue per uno spiccato interesse nell’etica del profitto. Si cercherà di porre le basi teoriche per analizzare a fondo le questioni poste qui sopra, e si procederà con uno studio e una analisi di dati e fatti che oggi attestano l’utilizzo delle best practices e quindi della CSR. Si parte dal racconto di come negli ultimi anni si sia creato un nuovo panorama scientifico e culturale che costituisce lo sfondo di un nuovo dialogo tra diritto, etica ed economia, e di come questo dialogo abbia una importanza particolare nel campo dell’attività d’impresa. Per quanto riguarda il diritto, verrà considerato che gli ordinamenti giuridici statuali ormai non mostrano più chiusure nei confronti dell’etica ma piuttosto essi stessi spingono all’adozione di regole di condotta improntate a standard etico-sociali e alla diffusione di codici etici. Un esempio, come si vedrà, è costituito dalla Sarbanes-Oxley Act, una legge adottata negli Stati Uniti nel 2002 al seguito di scandali finanziari gravi che, una volta persa la fiducia dei risparmiatori, ha incentivato l’adozione di best practices da parte delle imprese. Sarà solo in seguito ad avvenimenti di questo tipo infatti che la situazione diventerà sempre più ramificata e seria, tanto da far adottare agli stati o ai privati delle pratiche di controllo come l’organismo di vigilanza sui mercati (SEC), che si preoccupa di assicurare che le norme stabilite all’interno di codici etici d’impresa vengano rispettate con tanto di penale nel caso in cui vengano violate. Sarà proprio da questo punto che andrà formandosi il contesto ideale in cui le prassi ethically correct verranno promosse all’interno del mondo economico, all’interno del quale l’Italia non tarda ad essere presente, tant’è che, già tra gli anni 2001-2003, verranno pubblicati alcuni decreti a tutela delle organizzazioni attraverso i quali verrà consentito alle società di sottrarsi a un giudizio di responsabilità per atti illeciti compiuti dai loro dipendenti, nei casi in cui le stesse società riescano a dimostrare di aver adottato un codice di comportamento utile a prevenire illeciti del genere di quelli indicati all’interno del codice. Sono questi dunque gli anni in cui si respira aria di cambiamento tuttavia, il vero elemento di novità sarà che le imprese si accorgeranno piano piano che l’adeguamento a standard di comportamento etico-sociali e l’adesione a programmi internazionali e comunitari promuoventi le best practices, arreca: -vantaggi economici, -miglioramento dell’immagine e della reputazione commerciale all’instaurazione di relazioni più durature e intense con gli stakeholders, -vantaggi fiscali e semplificazioni amministrative alla riduzione del rischio di impresa, -incrementi di valore per gli azionisti, fino ad arrivare a poter essere “premiati” dalla Borsa con una quotazione più alta. Questo fenomeno desta stupore se si pensa che fino a poco tempo fa si era convinti che il mercato costituisse la dimensione esclusiva dell’avere e che l’impresa si ponesse come il più solido baluardo del principio plutocratico. Invece ci si trova con le imprese assorbite nel dilemma dell’essere e anzi, nell’ancor più problematica dimensione del dover essere. La diffusione dell’etica nasce quindi dall’apparire se non l’unica fonte, sicuramente la più idonea e plausibile al fine di proporre codici di valori comuni, decaloghi di prassi condivise, complessi di regole che non scaturiscono solo dalla logica dei rapporti di forza o dei compromessi di potere. Al giorno d’oggi Anche organizzazioni internazionali non governative, come Amnesty International o Pax Christi International, e istituzioni internazionali che rappresentano governi nazionali, come OCSE o il Fondo Monetario Internazionale o anche la Banca Mondiale, suggeriscono l’adozione e il rispetto di best practices. L’attenzione ricadrà anche su: critiche riguardanti la diffusione dell’etica, che il più delle volte lamentano un aggravio dei costi di produzione, con conseguente innalzamento dei prezzi e, quindi, inevitabili ripercussioni negative per i consumatori; soluzioni a perplessità riguardanti la natura complessa e multivaloriale che contraddistingue il mercato; modalità con cui si realizza l’incontro tra gli ordinamenti giuridici statuali e le forme di self regulation. Essere socialmente responsabili significa andare oltre il semplice rispetto della normativa vigente, investendo di più nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con gli stakeholder, e ciò si traduce in una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con gli obiettivi sociali e ambientali. Si vedrà come la CSR raggiungerà una valenza politica solamente a partire dagli anni 2000 con il Summit di Lisbona, nel quale verrà inserita negli obiettivi strategici che l’Unione Europea si porrà di perseguire attraverso un nuovo orientamento che verrà stabilito con il Libro Verde della Commissione Europea, volto alla formazione di una Europa più competitiva, socialmente coesa e capace di una strategia di sviluppo sostenibile. Da qui andrà creandosi una sorta di alleanza europea in cui tutti gli stati partecipanti si impegneranno alla promozione delle best practices, con particolare distinzione di Danimarca e Regno Unito, sino ad arrivare al primo progetto lanciato dall’Europa, ovvero il Global Compact, con il quale si richiedeva una ’adesione a dieci principi universali che riguardano la tutela del lavoro, dei diritti umani e dell’ambiente. Emergerà la consapevolezza che la responsabilità sociale non pregiudica affatto il perseguimento del profitto da parte delle imprese ma anzi, al pari della gestione della qualità, questo non sarà più considerato inconciliabile con la definizione di nuove strategie commerciali che assumano la responsabilità sociale che invece saranno viste come un vero e proprio investimento strategico piuttosto che un mero costo. Al contrario, si vedrà come il mancato utilizzo di queste pratiche potrebbe rivelarsi addirittura dannoso per le imprese, e si ricaverà che la responsabilità sociale dovrebbe essere integrata nelle strategie di gestione aziendale estendendosi a tutti gli ambiti di tale gestione: aspetti finanziari, produttivi, marketing, risorse umane e ogni altro aspetto della politica aziendale. Si farà peso sul significato nuovo di sostenibilità, intesa come caratteristica che rende “durevoli”, al fine di educare le imprese a mantenersi nel tempo e si porrà l’attenzione sulla gerarchia che lega le tre variabili ambiente, mercato e società che ormai viene trasfigurata in una sinergia tra queste che punta a far capire come il mondo, economico e non, sia un ecosistema e tutti gli interessi devono coesistere ed essere trattati con la giusta attenzione, nessuno deve essere escluso. Essere insostenibili vuol dire non-essere, e quindi non è un’opzione. Per concludere la narrazione del contesto socio-culturale che ha cambiato il mondo economico negli ultimi 50, si introdurrà l’Agenda 2030, un’operazione globale lanciata nel 2015 per lo sviluppo sostenibile che, con i suoi 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals- SDGs), raffina e sostituisce i precedenti Millennium Development Goals di inizio anni 2000 e sarà utile ai fini della ricerca per collegarsi alle funzioni svolte da Rendimento Etico, che sarà l’argomento principale del secondo e terzo c*apitolo. Infine, si tireranno le somme attraverso dati oggettivi e opinioni e si chiuderà un cerchio di ricerca che vuole essere strutturalmente affine ai modelli circolari delle nuove imprese, con l’intenzione di dare una interpretazione originale, coesa e coerente degli argomenti trattati.
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Esame Didattica delle lingue moderne

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. R. Siebetcheu

Università Università per stranieri di Siena

Schemi e mappe concettuali
Slide sulle politiche linguistiche europee e sugli organi più importanti dal punto di vista linguistico riconosciuti in tutta europa. Appunti che sono utili sia per teoria della Mediazione linguistica che per Didattica della linguistica italiana ed europea.
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Esame Estetica del cinema e dei media

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. M. Andrea

Università Università degli Studi di Firenze

Tesi
Storiografia e analisi estetica del Videoclip: tra video arte ed advertising. Introduzione I. Storiografia del videoclip 1. Le origini 2. I primi Videoclip per definizione 3. Gli anni 90. La “Golden Age” del Videoclip II. Analisi di genere 1. Categorizzazione 2. Video narrativo e metanarrativo 3. Analisi dei casi, video a confronto III. Analisi estetica 1. Videoclip: tra Arte e pubblicità 2. L’affermazione delle Arti nella storia. Il dibattito sul valore artistico 3. Videoclip e video arte
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Riassunto per l'esame di Linguistica generale 3, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Lombardi Vallauri Edoardo: Fondamenti di tipologia linguistica, Nicola Grandi. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Linguistica generale 2, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Frascarelli Mara: Elementi di sintassi, Mara Frascarelli, Francesca Ramaglia, Barbara Corpina. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Estetica musicale, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Giomi Elisa: Il bello musicale , Eduard Hanslick. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Estetica del cinema e dei media, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Carocci Enrico: Enrico Carocci (a cura di), Stanley Kubrick, Marsilio, Venezia 2019, Enrico Carocci. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Estetica, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. D'Angelo Paolo: Il sublime, Longino. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Storia economica, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Conte Emanuele: La banca, la borsa, lo stato. Una storia della finanza (secoli XIII-XXI), Massimo fornasari. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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La tesi mira ad indagare quale sia il ruolo dell'esperimento mentale nella ricerca scientifica, partendo dai più grandi filosofi/scienziati come Galileo Galilei, Einstein fino ad arrivare alle teorie di autori contemporanei come John Norton James Brown.
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Esame Linguistica generale

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. E. Lombardi Vallauri

Università Università degli Studi Roma Tre

Appunti esame
Concetti di Linguistica generale del primo anno. Permette la preparazione all'esame di Linguistica generale di Roma tre, i concetti sono spiegati in maniera più semplice, dando così l'indicazione complessiva su come potrebbe essere l'esame.
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Riassunto per l'esame di Lingua e traduzione spagnola 2, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Casariego Castineira Paula: Lingue e traduzione spagnola II Coseriu, Coseriu. Università degli Studi Roma Tre - Uniroma3, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Letteratura spagnola 2, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Trecca Simone: El árbol de la ciencia, Pío Baroja. Università degli Studi Roma Tre - Uniroma3, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Riassunto per l'esame di Letteratura spagnola II, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Trecca Simone: Manual de Historia de la Literatura Española II, Lina Rodríguez Cacho. Università degli Studi Roma Tre - Uniroma3, facoltà di Lingue e letterature straniere. Scarica il file in formato PDF!
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Riassunto per l'esame di Letteratura spagnola 2, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Trecca Simone: Manual de Historia de la Literatura Española 1, Lina Rodríguez Cacho. Università degli Studi Roma Tre - Uniroma3, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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Esame Storia romana

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. P. Porena

Università Università degli Studi Roma Tre

Schemi e mappe concettuali
Documento completo e dettagliato di Storia romana. Dall'età monarchica, passando per l'età repubblicana sino ad arrivare a quella imperiale. Datazioni a partire dalla nascita di Roma fino al 400 d.C...
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Riassunto per l'esame di Estetica, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. D'Angelo Paolo: Poetica, Aristotele. Università degli Studi Roma Tre, facoltà di Lettere e filosofia. Scarica il file in PDF!
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La Lettera alla regina Sofia Carlotta intorno a ciò che è indipendente dai sensi e dalla materia è una missiva scritta da Leibniz nel 17021, la sovrana prussiana (Bad Iburg, 30 ottobre 1668 – Hannover, 1o febbraio 1705) era soprannominata la Regina Filosofa e intrattenne una corrispondenza epistolare con il filosofo Leibniz.
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