I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Scienze politiche - Università degli Studi di Cagliari

Riassunto per l'esame di Storia e istituzioni dell'Asia, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Baldussi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: * Definizione di geopolitica; * L’assimilazione della geopolitica al totalitarismo; * Gli accordi di Yalta del 4-11 febbraio 1945: - cosa rappresentavano; - cosa invitavano a fare; - le decisioni prese sulla Germania; - le previsioni in Polonia; - l’accordo in Jugoslavia; - l’URSS e i prigionieri di guerra. * La geopolitica come rappresentazione; * Il conflitto tra Vietnam e Cambogia: - Le cause dell’invasione vietnamita; - Gli alleati dei due paesi; - Le intenzioni dei Khmer Rossi; - Le ambizioni del Vietnam in Cambogia; - L’alleanza tra il Vietnam del Nord e l’Unione Sovietica; - I motivi di contrasto tra il Vietnam del Nord e la Cina; - La rivendicazione della sovranità sul delta del Mekong da parte del governo kampucheano (cambogiano); - Le trattative tra Pol Pot e il Partito Comunista di Kampuchea con il Vietnam; - I massacri della popolazione civile ad opera dei Khmer Rossi; - L’aggressione cinese in Vietnam; - Gli accordi di Parigi; - Le elezioni del 1993 sotto la tutela dell’ONU; - L’arresto e la condanna di Pol Pot; - La rivendicazione cinese della sovranità sul Mar Cinese meridionale; * Il fiume Ussuri: - Le tensioni tra l’URSS e la Cina maoista a seguito della destalinizzazione; - I contrasti tra Kruscev e Mao; - L’assedio dell’ambasciata sovietica a Pechino nel 1967; - L’incidente dell’Ussuri del 1969; - L’attacco cinese alle truppe sovietiche; - La risposta dei sovietici; - Le conseguenze dell’incidente; - La normalizzazione delle relazioni tra Cina e USA; - La ripresa delle relazioni tra Cina e URSS; * Taiwan: - Il tentativo cinese di riconquistare le isole di Quemoi e Matsu; - L’alleato di Taiwan; - L’uscita di Taiwan dall’ONU e l’ingresso della RPC; - Le prime elezioni democratiche a Taiwan con la presidenza di Lee Teng-hui; - L’ascesa al potere dell’indipendentista Chen Shui-bian e le tensioni con la Cina; - Il ritorno al potere del Kuomintang e il riavvicinamento con la RPC; * La questione del Kashmir: - La nascita della questione e l’invasione dell’area; - L’intervento dell’ONU nel primo conflitto tra India e Pakistan; - Le motivazioni strategiche, religiose ed etniche del conflitto indo-pakistano; - Il ruolo geopolitico della Cina nella controversia sul Kashmir; * La questione del Tibet: - Il trattato tra Cina e India del 29 aprile 1954; - L’invasione del Tibet da parte della Cina e le motivazioni apportate; - L’occupazione cinese e le conseguenze sui tibetani e sul Daila Lama; - La politica del trasferimento di cinesi in Tibet; - Il thamzing; - Gli obblighi imposti ai bambini e ai genitori tibetani; - Le sterilizzazioni e gli aborti forzati delle donne tibetane; - I divieti imposti ai tibetani; - La forza missilistica nucleare cinese in Tibet; - Le scorie nucleari e le miniere di uranio: le ripercussioni sulla salute dei tibetani e sull’ambiente; - La deforestazione; - La perdita delle opere d’arte e della letteratura tibetane; - L’ostinazione della RPC nel negare l'esistenza di una questione tibetana; * Xinjiang: - Caratteristiche della regione dello Xinjiang; - Le intenzioni della RPC; - I nativi dello Xinjiang: gli Uiguri; - Le origini dell’attività indipendentista uigura; - I tentativi di istituire uno stato indipendente (Prima Repubblica del Turchestan Orientale; Seconda Repubblica del Turchestan); - La politica del trasferimento di cinesi nella regione; - I gruppi che appoggiano l'indipendenza uiguri; - La repressione cinese dei movimenti indipendentisti; - Le accuse di terrorismo agli uiguri; - Le violazioni dei diritti umani sugli uiguri da parte della Cina.
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Tesi di laurea magistrale: “L’Alfabetizzazione è Libertà”. Dall’azione delle Nazioni Unite al contributo di Nelson Mandela nella lotta contro l’analfabetismo in Africa Subsahariana: I casi del Ghana e del Gambia Relatore: Bianca Maria Carcangiu Corso di Laurea: Governance e Sistema Globale (indirizzo Relazioni Internazionali) Facoltà: Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche (ex Facoltà di Scienze Politiche) Università: Università degli Studi di Cagliari A. A. 2011/2012 Di seguito, l'indice: Introduzione ...................................................................... 5 1. L’esperienza dell’UNESCO nella lotta all’analfabetismo .......... 8 1.1 Le origini dell’UNESCO e il suo impegno nel settore dell’educazione ................................................................... 8 1.2 Priorità dell’UNESCO in campo educativo ...........,,,........... 10 1.3 Dalla Conferenza Mondiale EFA (Education for All), Jomtien, Tailandia, 5-9 marzo 1990 al Forum sull’Istruzione Mondiale EFA, Dakar, Senegal, 26-28 aprile 2000 ....................................... 14 1.4 La Valutazione EFA del 2000 .......................................... 15 1.5 I sei Obiettivi EFA ......................................................... 20 1.6 EFA Global Monitoring Report 2002: il mondo era sulla buona strada? ............................................................................. 22 1.6.1 Il mandato dell’UNESCO e la pianificazione nazionale ...... 22 1.6.2 L’importanza del diritto all’istruzione e il ruolo della società civile ................................................................................ 26 1.6.3 Gli sviluppi degli anni ‘90 ............................................ 28 1.6.4 Nuove iniziative a sostegno dell’istruzione: il NEPAD ....... 31 1.7 EFA Global Monitoring Report 2012: “Giovani e Competenze: Inserire l’istruzione nel lavoro” ............................................ 32 1.7.1 Gli ultimi dati disponibili: l’istruzione primaria universale non sarà raggiunta ................................................................... 33 1.7.2 I principali ostacoli al completamento della scuola primaria ........................................................................................ 35 1.7.3 Costi diretti e indiretti dell’istruzione ............................ 38 1.7.4 Fallimenti e successi di alcune iniziative nazionali ........... 44 1.7.5 La spesa nazionale destinata al settore dell’istruzione e gli aiuti esterni ....................................................................... 46 1.8 Fonti di finanziamento aggiuntive e/o alternative .............. 48 2. Il raggiungimento dell’istruzione primaria universale quale secondo Obiettivo di Sviluppo del Millennio ............................ 51 2.1 La Dichiarazione e gli Obiettivi del Millennio ..................... 51 2.2 La lotta all’analfabetismo: dieci anni dopo ....................... 53 2.3 United Nations Millennium Development Goals Report 2012: una premessa e un’analisi della lotta all’analfabetismo ............ 55 2.4 Education First: un’iniziativa del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon .................................................. 60 2.4.1 Priorità dell’iniziativa .................................................. 62 2.4.2 Raccomandazioni per i paesi che incontrano le maggiori sfide ........................................................................................ 64 2.4.3 La centralità dell’impegno globale ................................ 66 3. Dal pensiero di Nelson Mandela all’UNICEF nella lotta all’analfabetismo ................................................................ 68 3.1 Un uomo che ha ricevuto un’istruzione ma soprattutto che non ha chiuso gli occhi di fronte alla negazione di questo diritto al suo popolo: Nelson Mandela ...................................................... 68 3.1.1 Attivismo politico antiapartheid .................................... 68 3.1.2 L’istruzione al centro dei suoi discorsi ........................... 69 3.1.3 L’istruzione in Sudafrica: dall’infanzia di Mandela alla detenzione a Robben Island ................................................. 70 3.1.4 Iniziative in favore dell’istruzione ................................. 77 3.1.5 Il “Mandela Day” ........................................................ 81 3.2 La nascita dell’UNICEF e il suo mandato ........................... 82 3.3 Il progetto “Scuole per l’Africa” ....................................... 85 3.3.1 L’estensione del progetto a cinque nuovi paesi ............... 87 3.3.2 Seconda fase “Scuole per l’Africa”: obiettivi nazionali ...... 89 3.4 Rapporto UNICEF: “La condizione dell’infanzia nel mondo 2012: Figli delle città” ........................................................ 92 4. L’istruzione dall’indipendenza a oggi: Ghana e Gambia a confronto .......................................................................... 99 4.1 Ghana e Gambia: geografia e società .............................. 99 4.2 Sistemi politici precoloniali in Africa occidentale .............. 100 4.3 Amministrazione coloniale britannica e sistema del governo indiretto .......................................................................... 102 4.4 Indipendenza e politica ................................................ 104 4.5 Evoluzione del sistema d’istruzione in Ghana .................. 106 4.5.1 Dal periodo coloniale all’indipendenza ......................... 106 4.5.2 Istruzione per uno sviluppo accelerato: il disegno del governo Nkrumah ............................................................ 107 4.5.3 Epoca post-Nkrumah: l’attenzione si sposta sulla qualità ...................................................................................... 108 4.6 Ghana: sviluppi del XXI secolo ...................................... 111 4.6.1 Istruzione primaria ................................................... 112 4.6.2 Istruzione secondaria e universitaria ........................... 114 4.7 Politiche educative in Gambia e sistema d’istruzione attuale ...................................................................................... 116 4.8 Tassi di iscrizione in Gambia: dagli anni ’90 ad oggi ........ 118 4.9 Tassi di alfabetizzazione e analfabetismo: un confronto ... 121 Conclusione .................................................................... 123 Bibliografia ..................................................................... 132 Monografie ..................................................................... 132 Riviste ........................................................................... 135 Reports .......................................................................... 137 Papers ........................................................................... 140 Policy briefs .................................................................... 141 Comunicati stampa, dichiarazioni e interviste ...................... 141 Altre pubblicazioni ........................................................... 142 Sitografia ....................................................................... 145 Acronimi ........................................................................ 147
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Le primavere arabe; - La primavera tunisina; - La primavera algerina; - La primavera egiziana; - La primavera libica; - La primavera marocchina; - La primavera siriana.
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - La gestione del potere religioso; - La shari’a; - Le fonti del diritto (usūl al-fiqh); - La sunna; - Gli hadīth e la silsila o isnād; - L’hadīth qudsī e le cosiddette quaranta tradizioni; - L’ijmā; - Il qiyās; - Il Corano (al-Qur’ān); - La rivelazione e la trasmissione del Corano; - La prima versione scritta del Corano; - Le due letture del Corano giunte ai giorni nostri; - La traduzione del Corano; - La struttura del Corano (sure, ayāt); - La sura aprente (fātiha); - Le sure meccane, le sure medinesi e i temi coranici; - La difficoltà di interpretare il Corano; - Il taesīr e i commentatori; - La “lettura” del Corano; - Il linguaggio coranico, lo stile e le scienze coraniche sussidiarie che si svilupparono attorno allo studio del Corano; - L’evoluzione del pensiero giuridico-teologico islamico nelle madhhab; - La scuola jafarita; - La scuola hanafita; - La scuola malikita; - La scuola shafi’ita; - La scuola hanbalita; - La chiusura delle porte dell’ijitihad; - Il passaggio dall’ijitihad al taqlīd; - I principi per l’applicazione della legge islamica; - Le categorie degli atti umani; - Il comportamento del musulmano; - La predominanza dell’ortoprassi sull’ortodossia; - Le hiyāl; - I pilastri del culto; - L’abluzione parziale (wudū) e le cause minori di impurità; - L’abluzione totale (ghusl) e i motivi di impurità più grave; - L’intenzione di compiere l’atto di culto (niyya); - La shahāda; - La salāt e la preghiera del venerdì; - La zakāt; - Il salum; - Il hajj e le tappe; - Il jihad.
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Tesi di laurea triennale in Scienze Politiche molto attuale sul Servizio Sanitario Nazionale italiano, che tratta delle sue origini, la sua evoluzione e la reazione contro il Covid-19. Aggiornata a Dicembre 2020. Scarica il file con la tesi di laurea in formato PDF!
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Origine del termine sciismo; - I fedeli sciiti nel mondo; - ‘Ali Ibn Abi Tali; - Definizione e nascita del sciismo; - Gli avvenimenti che condussero alla separazione tra sunniti e sciiti; - La dinastia abbasside; - L’apogeo dello sciismo tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo; - La tradizione tipica dello sciismo dell’occultamento dell’ultimo imām; - La teoria sciita dell’imamato; - Gli sciiti imamiti o duodecimani; - La credenza nella successione dei 12 imām (sciismo duodecimano); - Il martirio del terzo imām Husayn detto Sayyid Al-Shuhada, il signore dei martiri (Kerbela, muharram 680); - La 'Ashura; - L'ultimo imām, il Mahdi (il benguidato, l'atteso); - La corrente dell’ismailismo; - Gli sciiti ismailiti o settimani; - I Carmati del Bahrein; - La realizzazione politica dello sciismo duodecimano e dell’ismailismo; - Le peculiarità dello sciismo (dolorismo e taqiyya); - Gli zayditi; - Il kharigismo; - I kharigiti; - Gli ibaditi; - I neo-kharigiti.
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Riassunto per l'esame di Storia e istituzioni dell'Asia, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Baldussi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Le plurisecolari comunità cinesi presenti in Africa e le nuove comunità; - La nascita dell’impegno della Repubblica Popolare Cinese (RPC) in Africa; - L’aiuto allo sviluppo, l’addestramento militare e le missioni di assistenza medica; - I fattori che hanno avvantaggiato l’espansione della Cina in Africa; - La strategia cinese in Africa di lungo periodo; - Gli organi cinesi per espandere e monitorare i legami con i paesi africani; - Il FOCAC; - Il primo e il terzo vertice FOCAC; - L’Action Plan 2007-2009; - Il quarto vertice FOCAC; - L’attività della Xinhua (principale agenzia di stampa del governo cinese); - Il Libro bianco La Politica della Cina in Africa; - Il Beijing Consensus; - Il principio di non interferenza nelle questioni interne; - La condizione cinese di non riconoscere Taiwan; - L’assistenza cinese in Africa (prestiti, remissione di debiti, tariffe preferenziali); - I maggiori partner commerciali africani della Cina; - I principali obiettivi della RPC in Africa; - Le esportazioni africane verso la Cina; - L’importazione di prodotti ittici, cotone, carbone, legname e altre risorse forestali; - L’importazione e la raffinazione del petrolio, l’esplorazione dei giacimenti petroliferi e gli altri investimenti nel settore; - L’estrazione di cobalto, rame, ferro, platino, uranio e oro; - Altri ambiti di intervento e contributi cinesi in Africa; - La presenza delle grandi banche cinesi in Africa; - L’insegnamento della lingua e della cultura cinese mediante la rete degli istituti Confucio; - L'introduzione della medicina tradizionale cinese negli ospedali locali; - Il contributo della Cina alle missioni di peacekeeping dell’ONU in Africa; - Gli obiettivi della diplomazia ufficiale cinese; - Le percezioni africane sulla cooperazione con la Cina; - I malumori africani sull’immigrazione cinese, le imprese cinesi e le condizioni di lavoro delle stesse; - I rischi per i paesi africani; - La posizione dominante delle imprese cinesi nei mercati africani; - L’opinione africana sulla presenza cinese nei loro rispettivi paesi; - Il timore sulla presenza cinese in Africa per i processi di democratizzazione del continente; - Le accuse che vengono fatte alla Cina e le reazioni della RPC; - La resistenza che la Cina incontra in Africa; - Le difficoltà che incontra la Cina in Africa; - Il fenomeno del land grabbing; - L’avvicinamento cinese alle posizioni occidentali; - La competizione tra gli USA e la Cina in Africa, gli interessi comuni e la potenziale collaborazione; - L’AFRICOM e gli interessi militari in Africa; - I tentativi dell’UE di instaurare un dialogo con Cina e Africa per la cooperazione.
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Quando c’era la pace in Palestina; - Le condizioni materiali che favorirono il sionismo; - I primi finanziatori della colonizzazione (Edmond de Rothschild e Maurice de Hirsch); - La prima aliyah; - Il sionismo (Nathan Birnbaum); - La costituzione del sionismo come movimento politico, Theodore Herzl e la nascita del Movimento Sionista Mondiale; - La popolazione della Palestina all’inizio del XX e la seconda aliyah; - Chaim Weizmann e il progetto sionista in concreto approvato nel 1905; - La prima guerra mondiale: la falsa promessa inglese sull’indipendenza degli stati arabi e l’accordo segreto Sykes-Picot tra Gran Bretagna e Francia; - La Dichiarazione Balfour; - L’accordo tra Weizmann e l’emiro arabo Feisal (1919); - Lo smembramento della regione in cinque stati; - Il mandato inglese sulla Palestina da parte della Società delle Nazioni, la politica di impoverimento verso gli arabi, la regolamentazione dell’immigrazione ebraica e l’immigrazione ebraica illegale; - L’aumento della popolazione ebraica in Palestina a seguito delle successive aliyah e delle politiche degli altri paesi; - Gli ebrei emigrati negli USA e gli ebrei emigrati in Palestina; - Gli scontri tra arabi ed ebrei nel 1921, 1929 e 1936-1939, e la scesa in campo dell’Haganah, dell’Irgun e della Banda Stern; - Il voltafaccia degli inglesi ai sionisti nell’imminente principio della seconda guerra mondiale; - L’entrata in scena degli USA, lo Zionist Biltmore Program e l’incontro tra l'allora presidente USA Truman e Weizmann; - Il terrorismo sionista antibritannico; - Il progetto di spartizione della Palestina (risoluzione ONU n. 181 del 1947); - Il Piano Dalet di Israele per espellere i palestinesi; - Il massacro nel villaggio di Deir Yassin; - Il ritiro degli inglesi dalla Palestina, la mancata attuazione del piano di spartizione ONU e la proclamazione della nascita dello stato di Israele; - La prima guerra arabo-israeliana (1948); - L’uccisione del mediatore ONU, il conte Folke Bernadotte; - La nakba; - Gli scritti di Benny Morris e lo studio di Han Peppe; - La seconda guerra arabo-israeliana (1956); - La nascita dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e la sua struttura; - Yasser Arafat e il Movimento Nazionale di Liberazione della Palestina al-Fatah; - La terza guerra arabo-israeliana (1967); - La risoluzione ONU n. 242 del 22 novembre 1967; - L'Operazione Karameh da parte di Israele; - Il Settembre Nero (1970); - L’attentato alle Olimpiadi di Monaco (1972); - La quarta guerra arabo-israeliana e l’embargo petrolifero (1973); - La risoluzione n. 338 del 22 ottobre 1973 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per il cessate il fuoco; - I riconoscimenti dell’OLP a livello mondiale; - Il Discorso del fucile e del ramoscello d'ulivo di Arafat all’ONU; - La guerra civile in Libano (1975-1976); - Gli Accordi di Camp David tra Egitto e Israele (Sadat e Begin); - Il Piano Fahd; - L'invasione del Libano da parte di Israele (Operazione Pace in Galilea); - Il massacro nei campi di Sabra e Chatila; - Il Piano di Fez; - I tentativi israeliani di annientare l’OLP violando la sovranità territoriale di altri stati; - La prima intifada (la rivolta delle pietre, 9 dicembre 1987); - La nascita di Hamas; - L’uccisione del secondo dirigente dell’OLP Abu Iyad; - La proclamazione dell'indipendenza dello Stato di Palestina; - La Conferenza di Madrid (31 ottobre 1991); - Il Trattato di Oslo; - L’incidente nella moschea di Hebron (25 febbraio 1994); - L’Accordo Oslo 2; - L’uccisione dell'allora primo ministro israeliano Rabin e l’ascesa del partito Likud di Ariel Sharon; - La seconda intifada (intifada al-Aqsa, 2000); - Le trattative di Taba e l’incidente nella città di Tulkarem; - Il Piano Abdallah; - La morte di Arafat e la successione ad Abu Mazen; - La vincita di Hamas alle elezioni parlamentari nei territori occupati (2006); - Le operazioni militari israeliane (Operazione Arcobaleno, Operazione Piogge Estive, Operazione Inverno Caldo, Operazione Piombo Fuso, Operazione Colonna di Nuvola, Operazione Margine di Protezione); - Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele da parte degli USA (amministrazione Trump); - La Grande Marcia del Ritorno; - I rapporti tra Iran e Israele; - L’atteggiamento dell’amministrazione USA Obama e l’atteggiamento dell’amministrazione Trump nei confronti dell’Iran; - Gli Accordi di Abramo tra Bahrein ed Emirati Arabi Uniti e Israele.
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Pakistan (nascita dello stato, Ali Jinnah, nascita del Bangladesh, costituzione, processo di islamizzazione, governo Zulfikar Ali Bhutto, colpo di stato, Zia Ul-haq, nascita del Movimento dei Compagni del Profeta, governo Benazir Bhutto); - Egitto (presidenza Sadat, quarta guerra arabo-israeliana, accordi di Camp David, politiche interne, crescita di movimenti islamici radicali, nascita dell’Organizzazione del Jihad, presidenza Mubarak, appoggio al Kuwait nella guerra contro l’Iraq); - Indonesia (indipendenza, governo Sukarno, colpo di stato, movimento Il risveglio degli ulema, movimento Muhammadiyya, crisi economico-finanziaria, presidenza Megawati Sukarnoputri); - Malesia (indipendenza, movimento islamico Dakwah e islamizzazione della società, governo Mahatir Mohamad, repressione gruppi islamisti, crisi economico-finanziaria, repressione del movimento PAS, Parti Islam Se-Malaysia); - Sudan (nascita di un’associazione dei Fratelli Musulmani, Hassan al-Turabi, nascita del Fronte della Carta islamica, colpo di stato, Ja’far al-Nimeyri, islamizzazione del paese, crollo del regime di al-Nimeyri e passaggio del potere ai civili, colpo di stato, al-Bashir, nascita del Fronte Nazionale Islamico, repressione delle opposizioni, appoggio al Kuwait nella guerra contro l’Iraq, isolamento internazionale per presenza di Bin Laden, attacco missilistico da parte degli USA, arresto di al-Turabi); - Algeria (indipendenza, Mustafà Bouyali, nascita del Movimento Islamico Armato Algerino, presidenza Chadli, nascita del Fronte Islamico di Salvezza, stato d’assedio, scioglimento del FIS); - Turchia (Necmettin Erbakan, nascita del Partito dell’Ordine Nazionale, colpo di stato, partito rifondato con il nome di Partito della Salvezza Nazionale, colpo di stato, rinascita del partito col nome Partito della Prosperità, Refah e alleanza con il Partito della Madrepatria, dimissioni di Erbakan e scioglimento del Refah, rinascita del partito Refah col nome di Virtù e poi con quello di Giustizia e Sviluppo con a capo un nuovo leader, Recep Tayyp Erdoğan).
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Il radicalismo islamico; - Il movimento dei Fratelli Musulmani o Ikhwan al-muslimin (fondazione, Hasan al-Banna, ideologia, fondamenti, attività, diffusione, repressione); - Il fondamentalismo e l’integralismo; - Correnti di stampo fondamentalista e terrorismo armato; - La percezione del mondo musulmano nei confronti del fondamentalismo; - I teorici del fondamentalismo islamico come rivoluzione culturale (Abu l-A’la Mawdudi, Sayyid Qutb, Ruhollah Khomeini); - Il terrorismo; - Osama Bin Laden (anni della gioventù, influenze, cause, Afghanistan, Pakistan, al-Qaeda, Arabia Saudita, Sudan, Afghanistan, attentato dell’11/09); - Il rifiuto dell'ideologia nazionalista e l’abbraccio dell’ideologia islamica negli anni ’50 e ’60 nel mondo musulmano e nel mondo arabo; - La nascita del petro-islam in Arabia Saudita e l’ideologia wahhabita; - La terza guerra arabo-israeliana (1967); - La quarta guerra arabo-israeliana (1973); - La nascita del neo-fondamentalismo/integralismo/radicalismo islamico (1979); - Iran (caduta di Mossadeq, governo dello scià Muhammad Reza Pahlavi, opposizioni al governo, arresto ed esilio dell’ayatollah Ruhollah Khomeini, inizio della rivoluzione iraniana, repressioni, fuga dello scià, ritorno di Khomeini in Iran, governo Bazargan, Consiglio della rivoluzione islamica, organizzazione dello stato, nascita della Repubblica Islamica d’Iran, progressiva repressione delle opposizioni, crisi degli ostaggi americani, guerra Iran-Iraq, ayatollah Hasan Alì Montazeri, Alì Khamenei, Alì Akbar Hashemi Rafsanjani, Khatami, Muhmud Ahmadinejad, Hassan Rouhani); - Afghanistan (situazione prima del ’73, re Zahir Shad, principe Mohammad Daud, colpo di stato e regime comunista al potere, guerra civile tra comunisti e mujahidin, jamaat-e islami di Burhanuddin Rabbani, hezb-e islami di Hekmatyar, invasione da parte dell’URSS, jihad afgano, salafismo jihadista, signori della guerra, ritiro dell’URSS, talebani e il controllo del paese, missione dell'ISAF, Hamid Karzai, Ashraf Ghani); - Pakistan (nascita del movimento per l'applicazione della giurisprudenza jarafita, appoggio alla rivoluzione iraniana, Jhangui, nascita del movimento I soldati dei compagni del profeta, Alì Bhutto, Nawaz Sharif).
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Riassunto per l'esame di Storia dei paesi islamici, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Manduchi. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Definizione di Islam; - Il mondo musulmano (area, lingue, dati sui fedeli); - La comunità musulmana (umma); - La dār al-islām e l’obiettivo politico del fondamentalismo islamico; - I cinque pilastri della fede; - Il pensiero della studiosa Patricia Crone; - La nascita dell’Islam; - Chi è Muhammad (Maometto) secondo l’Islam; - I periodi meccani; - Il viaggio miracoloso (isrā) e l’ascensione (mi’raj); - I Patti di Aqaba con gli abitanti di Yathrib (futura Medina); - L’Egira (hijra); - Il periodo medinese e la vita di Maometto a Medina; - Gli scontri tra i musulmani medinesi e i pagani meccani (battaglia di Badr; battaglia di Uhud; battaglia del fossato); - Il Trattato di Hudaybiyya tra i musulmani medinesi e i pagani meccani; - La conquista della Mecca; - L’ultimo pellegrinaggio e la morte di Maometto. - Il califfato; - L’epoca dei califfi benguidati o rashīdūn (632-661); - Il califfato di Abu Bakr al-Siddīq (632-634) e le guerre della ridda o dell’apostasia; - Il califfato di ‘Umar Ibn al-Khattāb (634-644), la battaglia di Qadisiyya e il Trattato di Umar; - Il califfato di Uthman Ibn Affān (644-656); - Il califfato di ‘Ali Ibn Abi Talib (656-661), la battaglia di Siffin e l’arbitrato dei saggi; - La grande scissione in sunniti, sciiti e kharigiti (fitna); - L’epoca dei califfi omayyadi (661-750); - Il califfato di Mu’awiya (661-680) e il trasferimento della capitale da Medina a Damasco; - Il califfato di ‘Abd al-Malik (685-705) e la redazione del Corano scritto. - L’epoca delle grandi conquiste (futūhāt): espansione e conquiste ad est, espansione e sconfitte ad ovest, fattori di successo delle conquiste islamiche; - La suddivisione del mondo dopo le conquiste secondo la tradizione islamica (dār al-islām, dār al-harb, dār al-sulh); - L’epoca dei califfi abbassidi (750-900); - Il califfato di Abu’l Abbas al-Sazzāh (750-754); - La fine del predominio dell'elemento arabo nella storia dell'Islam e il trasferimento della capitale da Damasco a Baghdad; - Il califfato di Harūn al-Rashīd (il califfo de Le Mille e una notte, 789-805) e l'apogeo della dinastia abbasside; - I visir, i governatori locali e il sultanato; - La fine del califfato abbasside e la conquista mongola (Hulagu); - I Mamelucchi; - Le crociate (editto di Clermont del 1095 da parte di papa Urbano II, l’accordo diplomatico tra Federico II e il sultano al-Malik al-Kāmil); - La frammentazione del mondo musulmano e la ricompattazione dell’Islam sotto tre grandi imperi; - L'impero safavide (territorio, capitale, fondazione, Isma’il, Safi al-Din, organizzazione statale, cultura, prosperità, contributi); - L'impero moghul (fondazione, Babur, organizzazione statale, Akbar I, prosperità, cultura, contributi, declino); - L'impero ottomano (fondazione, Uthman I, Maometto II, Selim I, Solimano il Magnifico, conquiste, sconfitte, organizzazione statale, prosperità, declino, pace di Carlowitz del 1699, smembramento, Trattato di Sèvres del 1922, Trattato di Losanna del 1923, abolizione del califfato, Atatürk, nascita della Repubblica Turca); - L’islam nel XX secolo.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Lo scandalo Watergate; - La rimozione delle quote d’importazione del petrolio straniero da parte del presidente USA Nixon; - L’accordo tra il presidente egiziano Sadat e il re saudita Faisal su una strategia petrolifera araba e sull’entità dell’aiuto finanziario saudita all’Egitto; - La conferenza dell’OPEC e le decisioni prese (Vienna, settembre 1973); - Lo scoppio della quarta guerra arabo-israeliana (guerra dello Yom Kippur, 6 ottobre 1973); - L’appoggio militare degli USA a Israele; - L’appoggio militare dell’URSS a Siria ed Egitto; - Le trattative tra i paesi produttori dell'OPEC e le compagnie petrolifere (Vienna, 8 ottobre 1973); - L’aumento dei prezzi del petrolio del 70% e l’embargo petrolifero (16 e 20 ottobre 1973); - Il cessate il fuoco (Segretario di Stato americano Kissinger a Mosca e l’imposizione da parte dell’ONU); - Il rischio della cattura della Terza Armata egiziana da parte delle truppe israeliane, la minaccia di Breznev e la mediazione di Kissinger; - Il dissenso degli alleati statunitensi sulla politica filoisraeliana degli USA e la considerazione di dissociazione su pressione di Yamani; - La convocazione della Conferenza per l’energia da parte degli USA (Washington, febbraio 1974); - La creazione dell’International Energy Agency (IEA) sotto l'egida dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) nel novembre 1974; - L’importanza acquistata dall’OPEC e la cosiddetta tassa imposta dall’OPEC; - La sponsorizzazione del dialogo Nord-Sud con la Conferenza sulla cooperazione economica internazionale (Parigi, 1975-1977) e la nascita del G8; - I profitti dell’OPEC e dei governi derivanti dal petrolio nel 1975.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - I membri fondatori dell'OPEC; - La mancata accettazione della nascita dello stato di Israele da parte dei paesi arabi; - La volontà egiziana di controllare il transito del petrolio attraverso la Trans-Arabian Pipeline; - Il ritrovamento del petrolio in Venezuela; - Le concessioni petrolifere alla Royal Dutch Shell, alla Standard Oil of New Jersey e alla Gulf Oil sotto la dittatura di Juan Vincent Gomez; - La Generazione del '28 e il rovesciamento di Gomez; - L'appoggio USA alla dittatura Jiménez; - Il rischio di infiltrazioni sovietiche nei governi democratici; - La Scuola delle Americhe; - Il viaggio dell'allora vicepresidente Nixon nel 1958 in Venezuela sotto la presidenza di Rómulo Betancourt e la reazione della popolazione; - Pérez Alfonzo (cariche istituzionali ricoperte, arresto, esilio, studi); - Le convinzioni di Pérez Alfonzo sull’industria petrolifera e la volontà di superare la logica del 50:50 (fifty-fifty) sui profitti; - Gli obiettivi di Alfonzo in Venezuela e gli accordi che intendeva stringere con i paesi mediorientali riguardo al petrolio; - La limitazione alle quote di importazione del petrolio straniero sotto la presidenza USA Eisenhower nel 1959; - Abdullah Tariki, The Red Sheikh (cariche istituzionali ricoperte, studi, lavoro, idee); - La posizione di Tariki sull’Aramco e le concessioni petrolifere in Arabia Saudita; - Il taglio del prezzo del petrolio da parte delle compagnie statunitensi e le conseguenze: - L’aumento della domanda e della produzione di petrolio negli anni '50 e le conseguenze sul prezzo di mercato e sul prezzo ufficiale; - La scomparsa del petrolio URSS a seguito della rivoluzione del 1917 e la sua ricomparsa; - Le percezioni statunitensi sugli scopi dell'Unione Sovietica; - Gli incontri privati dei membri fondatori dell'OPEC ai margini della conferenza al Cairo nel 1959 e l’accordo raggiunto; - La rivalità tra l’allora primo ministro iracheno Kassem e il presidente egiziano Nasser; - La partecipazione alla conferenza da parte della giornalista Wanda Jablonski; - L’ulteriore taglio dei prezzi dell’agosto 1960; - La creazione dell'OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) nel settembre 1960 e l'isolamento dell'Egitto; - L'atteggiamento delle compagnie petrolifere alla nascita dell'OPEC; - I membri dell’OPEC; - Il ritrovamento di petrolio in Algeria; - Il ritrovamento di petrolio in Gabon; - Il ritrovamento di petrolio in Nigeria da parte della Royal Dutch Shell e della British Petroleum; - L’accordo del 1954 tra la Libia e gli USA; - Le concessioni petrolifere in Libia del 1955 da parte di re Idris; - I vantaggi del petrolio libico; - I ritrovamenti di petrolio in Libia nel 1914; - I ritrovamenti di petrolio in Libia nel 1932 da parte del geologo italiano Ardito Desio; - I ritrovamenti di petrolio in Libia nel 1959 da parte della Esso (ex Standard Oil of New Jersey); - La nascita dell’Arabian Oil Company, co-fondata dall’Arabia Saudita e dal Giappone; - Le accuse di Tariki alla famiglia reale saudita, la sua rimozione dall’incarico e la nomina di Yamani quale ministro del petrolio; - La situazione politico-economica in Venezuela negli anni ’60; - L’uscita dell’Iraq dal patto di Baghdad, dall'alleanza con la Giordania e dal trattato anglo-iracheno; - La concessione petrolifera all'Iraq Petroleum Company (IPC) e la costituzione del gruppo IPC (The IPC Group); - La Legge 80 del 1961 e la costituzione dell'Iraq National Oil Company (INOC) di proprietà del governo iracheno; - I rapporti dell’Iraq con il Kuwait e l’Iran, il malcontento curdo in Iraq e l’opposizione del partito Baath; - La nascita dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP); - Il transito delle navi israeliane negli stretti di Tiran occupati per l’approvvigionamento del petrolio; - La chiusura egiziana del Golfo di Aqaba alle navi israeliane; - La politica dell'equità e dell'imparzialità degli USA nei confronti di Israele (da Roosevelt fino a Kennedy); - Il timore del Dipartimento di Stato americano per l’accesso al petrolio (nelle amministrazioni Roosevelt e Truman); - I rischi rilevati dall’allora Segretario di Stato americano George Marshall a un eventuale appoggio aperto a Israele (sotto Truman); - La politica statunitense nei confronti dello stato ebraico sotto Eisenhower; - La politica filoisraeliana sotto Johnson; - La vendita di armi a Israele da parte degli USA nel 1964; - L'incursione israeliana a Samu nel 1966, i timori statunitensi e i tentati negoziati diplomatici; - Lo scoppio della guerra dei sei giorni nel 1967; - L’uso del petrolio come arma politica: l'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi contro i paesi amici di Israele; - Le percezioni USA sugli stati arabi del Medio Oriente alla fine della guerra; - Il Vertice di Khartoum e la risoluzione de “I Tre No”; - La risoluzione 242 dell’ONU; - La vendita di armi a Israele da parte degli USA dopo la guerra; - La vendita di armi agli stati arabi da parte degli USA in funzione anti-sovietica; - La Dottrina Nixon (posizione degli USA nella guerra del Vietnam e politica dei pilastri gemelli in Medio Oriente); - Le ragioni alla base del progressivo disimpegno americano nella guerra in Vietnam; - Il ritiro britannico dal Golfo Persico e i nuovi alleati statunitensi nella regione (Arabia Saudita e Iran); - Gli accordi tra il governo britannico e il governo statunitense relativi all’isola di Diego Garcia; - L’aumento del prezzo del petrolio libico e l’effetto domino; - La decisione dell’OPEC sull’aliquota fiscale del 55% per le compagnie petrolifere; - La lettera delle compagnie petrolifere all’OPEC per un accordo globale; - L’accordo di Teheran (14 febbraio 1971); - L’accordo di Tripoli (20 marzo 1971); - L’aumento del posted price; - L’accordo dell’Arabia Saudita e dell’Iraq; - Il disegno di legge del governo del Venezuela; - La dichiarazione di inconvertibilità del dollaro e la successiva svalutazione; - L’accordo di Ginevra I (gennaio 1972) e l’accordo di Ginevra II (giugno 1973); - La nazionalizzazione delle imprese di estrazione petrolifera in Libia e la chiusura delle basi militari statunitensi e britanniche sotto Gheddafi; - La decisione del governo dell’Algeria di acquisire il 51% dell’Entreprise de recherches et d’activités pétrolières (ERAP) e della Compagnie Française des Pétroles (CFP); - Gli accordi separati tra il governo algerino e la compagnia statale Sonatrach, l'ERAP e la CFP; - La nazionalizzazione dell’IPC in Iraq.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - L’uso del petrolio nell’Ottocento; - L’invenzione del cherosene da parte di Abraham Gesner; - La prima intuizione: usare il petrolio come lubrificante e come illuminante (George Bissell); - Il rapporto di Benjamin Silliman; - La fondazione della Pennsylvania Rock Oil Company da parte di George Bissell e James Townsend; - La seconda intuizione: la perforazione per estrarre il petrolio; - La regola della cattura (Rule of Capture); - La costituzione della Seneca Oil Company; - Il ritrovamento del petrolio nella Oil Creek Valley, Pennsylvania, USA (Edwin Drake); - La Oil Rush (corsa al petrolio) in America; - La terminologia del petrolio: elefante, major, barile; - I metodi di vendita e di pagamento del petrolio; - La terza intuizione: la costruzione di oleodotti primordiali per il trasporto del petrolio; - La fondazione della Standard Oil Company da parte di John Davidson Rockefeller; - I finanziamenti della Standard Oil Company e il monopolio; - La crociata della giornalista progressista Ida Minerva Tarbell contro i monopoli; - La violazione dello Sherman Antitrust Act (leggi antitrust USA) da parte della Standard Oil Company e lo smembramento della compagnia petrolifera; - Il ritrovamento del petrolio nella Russia zarista (Baku, nell’attuale Azerbaigian); - La fondazione della Nobel Brothers Petroleum Producing Company, la costruzione della prima petroliera e l’attività dei fratelli Nobel in Russia; - L’attività della famiglia Rothschild in Russia e la fondazione della BNITO (Caspian and Black Sea Petroleum Company); - L’attività di Marcus Samuel e l’accordo col governo britannico per il passaggio delle petroliere; - Il ruolo di Calouste Gulbenkian (Mr. Five Percent); - La fondazione della Royal Dutch Shell dalla fusione tra la Royal Dutch Oil Company e la Shell Transport and Trading Company di Marcus Samuel; - Le concessioni petrolifere nelle Indie orientali olandesi (Aleilko Zijlker e Marcus Samuel); - I primi proclami socialisti in Russia, gli scioperi, la guerra col Giappone del 1904-1905 e l’uso del petrolio come arma politica; - Il ritrovamento di petrolio in Persia (attuale Iran); - Il grande gioco tra Gran Bretagna e Russia zarista; - Le concessioni a Julius de Renter e il passaggio a William Knox D'Arcy; - La nostra Dottrina Monroe nel Medio Oriente (Lord Lansdowne); - L’accordo tra D'Arcy e la Scottish Burmah Oil; - L’accordo tra Gran Bretagna e Russia per il riconoscimento delle rispettive zone di influenza in Asia; - La fondazione dell’Anglo-Persian Oil Company; - La contesa navale tra Gran Bretagna e Germania e la seconda crisi marocchina; - L’acquisto del 51% dell’Anglo-Persian Oil Company da parte del governo britannico; - Da Anglo-Persian Oil Company ad Anglo-Iranian a National Iranian Oil Company (NIOC); - Il ritrovamento di petrolio in Mesopotamia (Kirkuk, Iraq); - La creazione della African and Eastern Concession Ltd; - La concessione alla Deutsche Bank nella zona di Baghdad e Mosul; - La fondazione della National Bank of Turkey da parte della Gran Bretagna; - La nascita della Turkish Petroleum Company (TPC); - Il Foreign Office Agreement; - L’Accordo Sykes-Picot tra Gran Bretagna e Francia; - La Conferenza di Sanremo sui mandati; - Il Red Line Agreement (Accordo della Linea Rossa); - La nascita dell’ Iraq Petroleum Company (IPC); - Il ritrovamento di petrolio in Bahrein (lato arabo del Golfo Persico); - La concessione a Frank Holmes in Bahrein; - L’istituzione della Bahrein Petroleum Company (Bapco) da parte della Standard Oil of California (Socal); - Il rifiuto dell’Arabia Saudita alle concessioni (Jack Philby); - La concessione alla Socal in Arabia Saudita; - La fondazione della Californian-Arabian Standard Oil Company (Casoc) da parte della Socal; - Il Blue Line Agreement tra la Socal e la Texaco; - Il ritrovamento di petrolio in Arabia Saudita; - Dallo stabilimento della legazione permanente USA in Arabia Saudita alla trasformazione in ambasciata; - La nascita dell’Arabian American Company (Aramco) e l’unione con la Socony e la Jersey; - La nascita dello stato di Israele e le ripercussioni sull’Aramco; - Il ritrovamento di petrolio in Kuwait; - La fondazione della Kuwait Oil Company da parte dell'Anglo-Persian Oil Company e della Gulf Oil; - Le concessioni sotto la dittatura di Porfirio Diaz in Messico; - La compagnia statunitense di Edward Doheny e l’avversione di Diaz verso gli USA; - La fondazione della Mexican Eagle Company da parte di Weetman Pearsons; - Il ritrovamento di petrolio in Messico; - La fondazione della Eagle Oil Transport Company e della Anglo-Mexican Petroleum Company da parte di Pearsons; - Lo scoppio della rivoluzione in Messico e il rovesciamento di Diaz; - L’acquisto degli interessi di Pearsons da parte della Royal Dutch Shell; - Le nuove regole e l'aumento delle tasse per le compagnie in Messico; - La protezione delle riserve di petrolio di proprietà USA e il corollario alla Dottrina Monroe di Roosevelt; - Le tensioni tra compagnie USA e banche USA; - Il ritrovamento di petrolio in Venezuela; - Il programma di riforma messicano sotto Lazaro Cardenas; - L'ispezione dei libri contabili delle compagnie in Messico da parte di Silva Herzog; - Le agitazioni operaie e gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero in Messico; - La nazionalizzazione della Mexican Eagle e la creazione della Pemex; - L’esproprio delle proprietà e delle strutture alle compagnie e l’offerta di un compenso da parte del governo messicano; - La reazione dei governo britannico e statunitense all’esproprio e le conseguenze; - I compensi alle compagnie USA e alla Mexican Eagle.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - La ricerca dell'autonomia dei paesi dell’Europa occidentale dai colossi petroliferi inglesi e statunitensi; - La creazione della Comunità Economica Europea (CEE); - I cambiamenti in Medio Oriente; - Il raggiungimento della posizione primaria nel sistema internazionale del petrolio da parte degli USA; - Il controllo del petrolio durante la guerra fredda e il parere del Consiglio di Sicurezza Nazionale americano; - La Dottrina Eisenhower; - L'affare Sinclair in Italia; - La nascita dell'Agenzia Generale Italiana Petroli (AGIP) e le concessioni dell’epoca da parte dello Stato italiano; - Le ammonizioni dell'allora Segretario di Stato americano Joseph C. Grew alla partecipazione italiana agli affari petroliferi; - La nomina di Enrico Mattei quale liquidatore dell'AGIP; - La scoperta di gas naturale a Ripalta; - Il ritrovamento di petrolio a Cortemaggiore; - La riorganizzazione dell’AGIP e la nascita dell'Ente Nazionale Idrocarburi (ENI); - I Motel Agip e la costituzione della Liquigas; - Il ritrovamento del metano nella Valle del Basento; - L'atlantismo; - Gli accordi sull'istituzione di basi militari USA in Italia e il diritto di ricattura; - Il neoatlantismo; - La mancata ammissione dell'AGIP al Consorzio per l'Iran; - Le Sette Sorelle; - I rapporti tra Mattei e L'Egitto; - La scoperta del petrolio a Gela; - Il rapporto diretto tra Mattei e lo scià di Persia Reza Pahlavi; - La concessione a Mattei in Persia e la costituzione della Sirip (Société Irano-Italienne des Pétroles); - La Formula Mattei; - I rapporti e gli tra accordi tra Mattei e Libia, Marocco, Giordania, Tunisia e Libano; - La direttiva NATO sul divieto di inviare prodotti in Unione Sovietica; - Gli accordi tra Mattei e l'URSS e la compartecipazione dell'ENI nella costruzione dell'oleodotto Caucaso-Mare del Nord; - L’appoggio a Mattei da parte dell’opinione pubblica italiana e la fondazione del quotidiano Il Giorno; - Gli accordi tra Mattei e la Cina e il riallacciamento delle relazioni diplomatiche tra Italia ed RPC; - Lo sviluppo dell'ENI verso l'energia nucleare: la costituzione della Società Meridionale per l’Energia Atomica (SIMEA) e la costruzione della centrale elettronucleare di Borgo Sabotino nei pressi di Latina; - La nascita della Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM); - La creazione della SoMiREN (Società Minerali Radioattivi Energia Nucleare); - Il ritrovamento di uranio a Novazza e in Val Maira; - La conferenza alla Casa Bianca del presidente USA Eisenhower sul problema della corsa agli armamenti nucleari (aprile 1953); - L’emendamento del senatore americano Bricker sulla limitazione dei poteri esecutivi del presidente; - La perdita del monopolio dell'arma nucleare da parte degli USA; - L’inizio della costruzione della bomba atomica e la bomba a idrogeno dell’URSS; - Il programma statunitense per la ricostruzione delle reti autostradali e la diminuzione delle tasse; - Lo studio del nuovo concetto strategico per provvedere alla sicurezza della nazione e il parere dell’allora Segretario di Stato americano Dulles; - Le preoccupazioni europee e statunitensi; - L'Operazione Candor e il discorso drammatico; - Il programma diretto a rilassare le tensioni mondiali; - La proposta di pace dell’Unione Sovietica; - Il Discorso Atomi per la pace di Eisenhower all'Assemblea Generale dell'ONU sull'uso pacifico dell'energia nucleare (8 dicembre 1953); - La Prima Conferenza di Ginevra sull'uso pacifico dell'energia atomica sotto l’egida dell’ONU (8-20 agosto 1955); - La nascita del l'International Atomic Energy Agency (IAEA).
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - La strategia della risposta simmetrica (Truman); - Il declino del monopolio americano dell'arma atomica e l’arrivo della guerra fredda in Asia; - Gli obiettivi del presidente USA Eisenhower; - L’intervento americano nella guerra di Corea; - La ricerca per il New Look; - Il Brinkmanship; - L’impossibilità americana di negoziare con l’Unione Sovietica; - I problemi alla base della politica di sicurezza nazionale USA nella risoluzione 162/2 del Consiglio di Sicurezza Nazionale americano; - La nuova strategia di sicurezza nazionale: la deterrenza basata sul principio della rappresaglia massiccia; - La riduzione delle forze di terra e il maggior affidamento sulla forza aerea; - L’uso dell'arma atomica e l’ambiguità deliberata; - Le attività di propaganda e la promozione delle operazioni coperte; - La strategia della risposta asimmetrica (Eisenhower); - L’emendamento alla legge sull'energia atomica del 1946 (McMahon Act); - L’azione persuasiva americana sulla NATO per l’integrazione della politica nucleare e del principio della rappresaglia massiccia; - Gli accordi americani con paesi NATO e non per la concessione di basi militari; - L'uso del nucleare come deterrente; - L’errata percezione USA sulla responsabilità URSS rispetto alla guerra di Corea e ad altre crisi; - Il lancio dello Sputnik e il progressivo abbandono della risposta asimmetrica; - Le accuse di Kennedy al partito repubblicano durante la campagna presidenziale del ’60; - La preoccupazione di Kennedy per un conflitto nucleare accidentale e il suo discorso inaugurale alla presidenza; - Le rilevazioni dei sistemi satellitari americani (NASA e CORONA) sulla reale attività URSS; - L’incontro tra il presidente americano Kennedy e il leader sovietico Kruscev del 1961; - L’incremento delle armi da parte americana e il relativo annuncio ufficiale (Discorso di Kennedy del 25 luglio 1961); - L’equilibrio strategico tra il 1962 e il 1964 e il possesso USA e URSS di missili balistici intercontinentali (lanciati da terra), missili lanciati dai sottomarini e bombardieri (missili lanciati dagli aerei); - La strategia della risposta flessibile (Kennedy); - La second strike capability e la Mutual Assured Destruction; - La Dottrina della Triade; - Gli obiettivi della strategia flessibile illustrati da Kennedy dinanzi al Congresso americano; - Gli scopi e i contenuti della strategia flessibile illustrati dall’allora Segretario di Stato americano McNamara al Consiglio NATO del maggio 1962; - Il Progetto di forza multilaterale di Kennedy per superare lo scontento degli alleati europei; - Il progetto Atlantic Partnership for Equals di Kennedy per una partnership più stretta tra Washington e gli alleati europei; - Il Doppio Veto del generale de Gaulle e il Trattato dell’Eliseo tra la Francia e la Germania.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - La nascita del NAT (Trattato dell’Atlantico del Nord); - La conferenza di pace di Londra del 1947; - La politica americana del contenimento; - Il contenimento simmetrico sotto Truman (aspetto politico, aspetto economico, aspetto militare) - Il contenimento politico e la Dottrina Truman del 1947; - Il contenimento economico e il Piano Marshall del 1947; - Il rifiuto URSS all’adesione al Piano Marshall; - L’incontro tra Marshall e il ministro degli esteri britannico Bevin; - L’avversità americana a patti vincolanti e alleanze permanenti (Discorso di addio di Washington del 1796, Discorso inaugurale di Jefferson del 1801, atteggiamento di Wilson e Roosevelt durante le guerre mondiali); - La scarsa fiducia degli americani negli europei; - Il colpo di Praga; - Il discorso di Bevin alla Camera dei Comuni del 22 gennaio 1948; - Il lancio dell’Unione Occidentale e il Patto di Bruxelles (noto anche come Patto dell'Unione Occidentale); - L’invito all’Italia e le richieste di De Gasperi per l’adesione al patto; - Gli incontri tra USA, Gran Bretagna e Canada e l'approvazione della risoluzione Vandenberg; - La fine dell’isolazionismo americano; - La risoluzione Vandenberg (obiettivi fondamentali, riferimenti, articolo 51 dell’ONU); - Il blocco sovietico di Berlino e lo sviluppo del ponte aereo occidentale; - I pro e i contro di un’eventuale partecipazione italiana al patto atlantico e l’invito all’Italia ai negoziati; - La firma del Patto Atlantico a Washington (4 aprile 1949); - Le clausole principali dei 14 articoli del Patto Atlantico; - Lo sviluppo dell’idea del Forward Defense e gli allargamenti; - Gli europei in prima linea in caso di conflitto; - Le percezioni USA sulla guerra di Corea; - La detenzione americana del monopolio nucleare; - La nascita della RPC e lo spostamento degli equilibri della guerra fredda in Asia; - Il problema dello spostamento della difesa atlantica dal fiume Reno al fiume Elba; - Lo sviluppo della bomba H e l’impegno americano nel conflitto indocinese; - La rivalutazione delle strategie da parte del Consiglio di Sicurezza Nazionale americano dell'aprile 1950 e il passaggio dal NAT alla NATO; - Il pensiero strategico della NATO e la definizione di concetto strategico; - Il concetto strategico del 1950: “The Strategic Concept for the Defense of the North Atlantic Area” (obiettivi, constatazioni); - L’influenza della guerra di Corea sulla strategia della NATO; - L’istituzione della forza militare integrata; - La Forward Strategy; - Il New Approach; - il concetto strategico del 1954: “The Most Effective Pattern of NATO Military Strenght for the Next Five Years”; - Il Rapporto del Comitato dei Tre sulla Cooperazione non militare della NATO (1956); - Il concetto strategico del 1957; - L’ultimatum di Kruscev sulla divisione della città di Berlino; - La crisi dei missili cubani (1962); - Il concetto strategico del 1968 (aspetti chiave, previsioni, tre tipi di risposta militare contro un’aggressione alla NATO); - Il Rapporto Harmel sui futuri compiti dell’Alleanza (1967); - Il concetto strategico del 1991 (constatazioni, obiettivi); - Il Dialogo Mediterraneo (parti coinvolte, scopi, punto di vista NATO, limiti, crisi d’identità della NATO e suoi interessi dopo il crollo dell’URSS); - Il concetto strategico del 1999 (constatazioni, crescente ruolo politico della NATO); - Il concetto strategico del 2010 (obiettivi); - I pilastri gemelli del Dialogo Mediterraneo; - Il Gruppo di Collaborazione Mediterranea (MCG) e il Comitato politico e della partnership; - Dimensione politica e dimensione pratica del Dialogo Mediterraneo; - Il futuro del Dialogo Mediterraneo; - Uno dei più grandi ostacoli: l’identificazione della NATO con gli USA; - L’iniziativa americana BMENA sul Grande Medio Oriente e Nord Africa e il programma Forum per il futuro; - L’Iniziativa di Cooperazione di Istanbul (obiettivi, parti coinvolte, aree di cooperazione, ragioni che portano a escludere una stretta collaborazione tra NATO e Consiglio di Cooperazione del Golfo); - L’Operazione Active Endeavour (obiettivi, Alto Commando, attività, contributo alla sicurezza dello svolgimento delle olimpiadi e dei giochi paraolimpici del 2004, effetti sul Dialogo Mediterraneo, paesi che contribuiscono); - L’Operazione Unified Protector su mandato dell’ONU; - L’Operazione Ocean Shield (obiettivi, attività, collaborazione, area operativa, problematiche); - Il problema internazionale della pirateria e le quattro zone principali in cui si concentra; - Le tattiche e le attività dei pirati; - La Convenzione dell'ONU sul diritto marittimo del 1993; - Le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per contrastare la pirateria nel Golfo di Aden e al largo della costa somala; - La promozione del Gruppo di contatto sulla pirateria al largo della costa di Somalia da parte degli USA; - L'Operazione Atalanta delle forze navali dell’UE (EUNAVFOR): obiettivi, paesi che contribuiscono, finanziamento dell'operazione; - L’Operazione Combined Maritime Forces (CFM) promossa dagli USA: obiettivi, comando, partecipazione nell’operazione, tre principali task force (task force 150, task force 151, task force 152); - La situazione degli attacchi pirata al 21 maggio 2012.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - La costruzione della città petrolifera di Oily Rocks (Azerbaigian); - Il rapporto della CIA del 1955 sul futuro dell’area di Baku; - La distensione dei rapporti tra USA e URSS sotto Nixon e gli obiettivi americani; - La visita di Breznev negli USA e l’istituzione dell’USTEC (US-USSR Trade and Economic Council); - L’accordo della ARMCO Steel; - L’avvento al potere di Michail Gorbaciov; - La costituzione del consorzio americano per il commercio di James Giffen; - La compagnia petrolifera americana Chevron e il suo ingresso nel consorzio di Giffen; - La ricerca del campo petrolifero perfetto (supergigante); - Il campo di Tengiz (Kazakistan); - La figura di Nursultan Nazarbayev e i motivi di risentimento dei kazaki verso i sovietici; - I cambiamenti politici che portano al deterioramento della situazione URSS; - Il protocollo con la Chevron per la cessione dei pozzi di Tengiz e le ragioni favorevoli di Gorbaciov e di Bush; - L’accordo USA-URSS sulla riduzione degli armamenti; - La compagnia inglese British Petroleum e il protocollo firmato col Kazakistan; - La rinuncia della British Petroleum ai pozzi di Tengiz e le ragioni che la portano a fare un passo indietro; - L’indipendenza del Kazakistan, la formazione del Commonwealth degli Stati Indipendenti (CIS) e la dissoluzione dell’URSS; - La caduta in disgrazia di James Giffen; - La conclusione dell’accordo su Tengiz col Kazakistan e la figura di Johannes Deuss; - I contatti tra la British Petroleum e l’Azerbaigian; - La situazione politica e sociale in Azerbaigian; - La guerra tra l’Azerbaigian e l’Armenia sulla questione del Nagorno Karabakh; - La lettera d’intenti tra Kurban Abbasov in rappresentanza dell’Azerbaigian e la British Petroleum; - I tre grandi giacimenti azeri (Azeri field); - La mostra sull'industria petrolifera di Baku e la messa all’asta degli Azeri field; - L’assegnazione degli Azeri field alla AMOCO (American Oil Company) e alla British Petroleum; - L’influenza dell'immigrazione azera negli USA e la visita di Margaret Thatcher a Baku; - L’aiuto di Hekmatyar e degli USA all’allora presidente azero Heydar Aliyev; - L’influenza della lobby armena sulle decisioni del Congresso americano; - Il desiderio di Mosca di continuare ad avere una posizione di privilegio nel Mar Caspio; - La guerra degli oleodotti; - Il contratto del secolo: l’accordo per i pozzi offshore con 10 compagnie di 6 paesi e il duplice scopo del petrolio; - L’articolo del periodico Foreign policy del 28 marzo 2012 sulle relazioni tra Israele e l’Azerbaijan; - Il rapporto “La discreta simbiosi dell’Azerbaigian con Israele” dell’ambasciata USA a Baku pubblicato da Wikileaks nell'agosto 2011 (redattore, destinatario, contenuto, relazioni israelo-azere, comportamento azero nei confronti dei movimenti di protesta presso l’ambasciata israeliana e quella iraniana a Baku, accesso azero ad armamenti, bilanciamento delle relazioni azere con Israele e come membro della Conferenza Islamica, obiettivi di Israele sull’Azerbaigian); - Le affermazioni di alcuni funzionari dell’amministrazione USA sui rapporti israelo-azeri; - Gli sforzi della diplomazia USA nelle relazioni tra Israele e l'Iran: la Smart Diplomacy; - L’accordo israelo-azero del febbraio 2012 e le proteste dell’Iran; - La proposta sul cambio del nome dell’Azerbaigian.
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Identificazione della seconda guerra del Golfo secondo il mondo occidentale e secondo i paesi della regione del Golfo Persico; - Similitudini tra le due guerre del Golfo; - L’introduzione permanente di forze americane nella regione; - Inizio della guerra il 2 agosto 1990; - Motivi dichiarati da Saddam Hussein dell’attacco al Kuwait e i motivi reali; - Il timore per i pozzi sauditi; - La risposta internazionale: le prime due risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU; - Le ragioni dei voti favorevoli alle risoluzioni da parte dell’URSS; - La decisione di schierare truppe USA in Arabia Saudita e gli obiettivi; - La proposta di aiuto di Osama bin Laden all'Arabia Saudita e i motivi del rifiuto; - L’Operazione Desert Shield; - La direttiva presidenziale USA del 20 agosto 1990 firmata da Bush (interessi americani nella regione, similitudini con la Dottrina Carter, riferimento alla Carta dell’ONU, principi guida della politica americana); - L’ultimatum del Consiglio di Sicurezza dell’ONU all’Iraq sul ritiro delle truppe irachene; - L'Operazione Desert Storm; - La direttiva presidenziale USA del 15 gennaio 1991 (interessi, principi, scopi, intenzioni, modalità di azione, evitare la partecipazione di Israele e della Giordania); - L’attacco della coalizione guidata dagli USA, la liberazione del Kuwait, il discorso di Bush e il cessate il fuoco; - Il peso finanziario delle operazioni; - La presidenza di Bill Clinton (1992-2000) e gli obiettivi; - La politica americana del Duplice Contenimento; - La presenza militare americana in Arabia Saudita e le proteste; - Attacchi terroristici in Arabia Saudita (1995, 1996), Kenya e Tanzania (1998).
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Riassunto per l'esame di Politica internazionale, basato su appunti personali presi alle lezioni della docente Saiu. I principali argomenti su cui vertono gli appunti sono i seguenti: - Identificazione della guerra Iran-Iraq nel mondo occidentale e nei paesi della regione del Golfo Persico; - Differenze, ostilità, rivalità e comuni interessi dell’Iran e dell’Iraq; - La questione del delta dello Shatt al-Arab e l’Accordo di Algeri del 1975; - Il taglio dell’aiuto iraniano ai curdi; - L’espulsione dell’Ayatollah Khomeini dall’Iraq; - L’inizio della guerra: l’attacco iracheno all’Iran il 22 settembre 1980; - L’attacco iracheno sulla raffineria iraniana di Abadan e l’interruzione delle esportazioni di greggio verso l'Iraq da parte della Siria; - Gli effetti immediati delle prime fasi della guerra sul mercato del petrolio; - I timori di destabilizzazione collegati con l'andamento del mercato petrolifero e che incrociano il momento della sicurezza; - La risposta internazionale all’attacco dell’Iraq; - La cessazione dell'invio di armi ai due paesi da parte dell’URSS; - L’inesistenza di relazioni diplomatiche ufficiali tra gli USA e i due paesi e come venivano gestiti i rapporti; - La nascita del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e la creazione della Peninsula Shield Force; - Il paradosso della ricezione di armi in Iraq sia dall’URSS che dagli USA; - Le ondate umane iraniane; - La volontà americana di ripristinare le relazioni con l’Iraq; - La prima direttiva Reagan sulla revisione della strategia nel Vicino Oriente e nell'Asia del Sudovest; - Studi e direttive americane per arrivare alla pace tra Israele e gli Arabi ai fini della stabilità dell’area; - La denuncia dell'Iran e dell'ONU sull’uso di armi chimiche da parte dell'Iraq; - La pubblicazione della condanna USA sull’uso di armi chimiche; - La direttiva Reagan del 26 novembre 1983 sulla richiesta di maggiore collaborazione agli alleati chiave e ai paesi del Golfo per difendere le strutture petrolifere e impedire le interruzioni del flusso del petrolio; - Gli incontri a Baghdad tra l’inviato personale di Reagan, Donald Rumsfeld, e Saddam Hussein; - L'invio degli aiuti militari USA all’Iraq e il principio “Don’t ask, don't tell”; - La ripresa delle relazioni diplomatiche tra gli USA e l’Iraq e le dichiarazioni del ministro iracheno Tareq Aziz; - La guerra delle petroliere; - L’Operazione Ernest Will; - L'abbattimento dell’Air Bus iraniano da parte degli USA; - La volontà iraniana di firmare il cessate il fuoco.
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