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Società delle Nazioni e diritto di autodifesa
La Società delle Nazioni è stata un'organizzazione internazionale fondata dopo la prima guerra mondiale con l'obiettivo di promuovere la pace e la sicurezza internazionale. Tuttavia, alcune nazioni hanno scelto di non partecipare a questa organizzazione.
Nel frattempo, è stato dato grande valore allo sviluppo di accordi collettivi e regionali per l'autodifesa, alla sicurezza nazionale e al diritto di autodifesa individuale o collettiva. È importante sottolineare che nessuna disposizione dello Statuto dell'ONU pregiudica il diritto naturale di autotutela individuale o collettiva in caso di attacco armato contro un membro delle Nazioni Unite.
Tuttavia, è necessario informare il Consiglio di Sicurezza dell'ONU sull'esercizio di tale diritto. Il Consiglio di Sicurezza ha il potere e il compito di intraprendere le azioni necessarie per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionali.
Questo processo ha portato alla creazione del patto atlantico.
largamente accelerato dal blocco sovietico di Berlino. Benché la città fosse stata divisa in quattro zone di controllo, i militari russi bloccano gli accessi alla terra di Berlino nella loro zona di spartizione. Si sviluppa l'idea del ponte aereo occidentale che sfama i berlinesi contro i russi che invece affamano la città; in realtà, Stalin puntava a questa operazione per bloccare il processo di formazione della RFT. Si ha un'accelerazione per luglio, che però si fermano perché la rielezione di Truman alla presidenza non è così certa. Ad ogni modo, la Francia intendeva estendere l'ombrello protettivo del patto anche all'Algeria che all'epoca era ancora territorio metropolitano francese, mentre gli USA intendevano avere basi nell'Italia e nel Mediterraneo. Ai negoziati viene invitata anche e a Truman viene fornito un rapporto sui pro e contro di un'eventuale partecipazione italiana. Da un lato,L'Italia non era un paese atlantico, non aveva un esercito, non poteva essere utile vista la recente sconfitta e le relative sanzioni e inoltre voltava spesso la faccia durante i conflitti: nella prima guerra mondiale aveva combattuto contro i suoi stessi alleati e nella seconda aveva cambiato schieramento durante il conflitto.
Dall'altro, il paese rappresentava una base naturale sul Mediterraneo ed era necessario inglobarlo nel patto anche per la presenza di un forte partito comunista che potrebbe portarlo nella sfera d'influenza URSS.
Truman viene rieletto presidente e dà maggiore slancio al negoziato. Oltre a Gran Bretagna, Francia si aggiungono gli USA e il Canada. Con l'estensione a Islanda, Norvegia, Danimarca, e Benelux, Portogallo e Italia, il 4 aprile 1949 si arriva alla firma a Washington del Patto Atlantico o NAT, che vigi ancora oggi e non è cambiato, un trattato che consiste nella riaffermazione della fede nella Carta dell'ONU, nella
salvaguardia delle libertà e delle civiltà, nella difesa comune e nella conservazione della pace. È composto da 14 articoli che ne rappresentano le clausole principali:- Impegno a regolare le controversie con mezzi pacifici.
- Impegno nello sviluppo di condizioni di stabilità e benessere e incoraggiamento alla collaborazione economica. Rappresenta il contenuto politico dare un continuo, una ragione di esistere all'organizzazione dopo la fine della guerra fredda, il crollo del muro di Berlino e la fine del Patto di Varsavia, e una sorta di strategia dopo la crisi d'identità alla fine della guerra fredda. Ora nella NATO prevale più il carattere politico e meno quello militare.
- Mantenimento e accrescimento della capacità di resistenza. Su questo articolo trovano fondamento le collaborazioni militari tra le nazioni per le concessioni di basi militari. Ad esempio, l'accordo segreto USA-Italia del...
1954 per le infrastrutture, è un accordo tra i duestati, ma è attuativo dell'art. 3 della NATO.
4. Impegno di consultazione. NATO ad una guerra. L'attacco
5. Casus foederis, ovvero le cause per la partecipazione dellaarmato a una delle parti è considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e in baseall'art. 51 dell'ONU, ciascuna parte assisterà le parti attaccate con le misure necessarie,l'usocompreso della forza.
6. Delimitazione ovvero coperta dai paesi che compongonol'alleanza. dell'ONU,
7. Salvaguardia dei diritti e degli obblighi dei paesi membri, membri anche e dellaresponsabilità primaria del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per il mantenimento della pacee della sicurezza internazionali.
8. Divieto di sottoscrivere impegni internazionali in contrasto con il patto.
9. Organismi di funzionamento, e quindi l'apparato amministrativo.
10. Alleanza aperta. Ad oggi
Ne fanno parte 30 paesi.
11. Deposito degli strumenti di ratifica.
Possibilità di revisione del patto dopo 10 anni dall'entrata in vigore.
12.
13. Possibilità di recesso dopo 20 anni dalla ratifica. Ad oggi non se ne è mai andato nessuno. Solo la Francia con De Gaulle nel 1966 ritirò i suoi funzionari dagli enti amministrativi dell'organizzazione per paura di una perdita di sovranità, ma non abbandonò il trattato; il riavvicinamento francese si ha a partire dal 1995.
14. Deposito del testo del patto, invio della copia agli altri stati firmatari ed entrata in vigore.
La necessità di portare le difese dell'Europa sempre più a Oriente per evitare aggressioni in del Occidente portò allo sviluppo dell'idea Forward Defense, ovvero della difesa all'attacco, che ha portato a una serie di allargamenti: nel 1952 la Grecia e la Turchia, nel 1955 la RFT, nel 1982 la Repubblica Ceca, la Polonia e l'Ungheria, Spagna.
nel quale si potesse verificare un conflitto armato. Pertanto, gli Stati Uniti avevano stabilito un accordo con i paesi europei, secondo il quale sarebbero intervenuti in caso di attacco da parte di un'altra nazione. Questa strategia aveva diversi vantaggi. Innanzitutto, permetteva agli Stati Uniti di mantenere un controllo diretto sulle operazioni militari, evitando di dover dipendere da decisioni prese da altri paesi. Inoltre, riduceva i costi per gli Stati Uniti, poiché i paesi europei erano responsabili della loro difesa e contribuivano finanziariamente all'alleanza. Tuttavia, questa strategia ha anche suscitato alcune critiche. Alcuni europei ritenevano che gli Stati Uniti non fossero abbastanza impegnati nella difesa dell'Europa e che potessero ritirarsi in qualsiasi momento. Inoltre, c'era il timore che gli Stati Uniti potessero utilizzare questa alleanza per perseguire i propri interessi geopolitici, a discapito degli interessi europei. In conclusione, il sistema di sicurezza basato sull'alleanza tra gli Stati Uniti e l'Europa ha avuto vantaggi e criticità. Ha permesso agli Stati Uniti di mantenere un controllo diretto sulla difesa europea e di ridurre i costi, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo all'impegno degli Stati Uniti e alla loro agenda geopolitica.possibile di una spinta sovietica ad Occidente; infatti, anche la guerra di Corea venne immaginata dagli americani come un diversivo per spostare gli occhi occidentali per poi attaccare proprio in Europa centrale una volta distolta l'attenzione. verso l'Estremo Oriente, All'epoca, gli USA detenevano il monopolio nucleare, ma tra agosto e settembre 1949, a seguito degli esperimenti nucleari sovietici perdono il monopolio atomico. Inoltre, cambiano gli scenari poiché la nascita della RPC sposta gli equilibri della guerra fredda in Asia; per molto tempo gli USA e la Cina sono convinti che facciano blocco unico. Con la nascita della Repubblica Democratica Tedesca, questo pose il grosso problema di spostare la difesa atlantica dal fiume Reno al fiume Elba, con conseguente riarmo della Germania federale per abbassare notevolmente i costi sostenuti dalle potenze europee. A scenari notevolmente mutati, gli USA risposero con lo sviluppo della bomba H ed armi.più potenti e l'impegno per la prima volta in Asia con il conflitto in Indocina sostenendo i francesi in difficoltà, per i quali Truman chiese aiuti finanziari al Congresso. Anche con rivalutazioni complessive delle strategie, con conseguente cambiamento di coordinamento del contenimento, il concetto base della politica difensiva rimase invariato, ovvero una risposta simmetrica volta a creare uno sbarramento lungo il perimetro comunista. La rivalutazione del 1950 decise per l'aumento del Consiglio di Sicurezza Nazionale americano dell'aprile della forza militare e per l'ampliamento dei punti di presenza americana sul globo, con conseguente aumento vertiginoso delle spese militari. Per quanto riguarda la NAT, venne appunto creato il suo apparato organizzativo permanente, divenendo NATO. Il pensiero strategico della NATO si basa sui cosiddetti concetti strategici. Il concetto strategico è un documento ufficiale che delinea lo scopo della NATO, la sua natura eIl tuo compito fondamentale per la sicurezza. Inoltre, individua gli aspetti centrali del nuovo ambiente, specifica gli elementi dell'approccio dell'Alleanza Atlantica verso la sicurezza e fornisce linee guida per l'adattamento della sua forza militare alle nuove esigenze.
Durante la guerra fredda, i concetti strategici della NATO venivano in primo luogo scritti dalle politiche dell'Alleanza, militari e solo in un secondo momento venivano approvati dalle autorità quali ad esempio ministri degli esteri e ministri della difesa. Erano documenti classificati, ovvero segreti, con riferimenti militari.
Il primo concetto strategico The Strategic Concept for the Defense of the North Atlantic Area è del 1950. È stato approvato dal Consiglio Atlantico (NAC) all'inizio. Secondo questo documento, la funzione primaria della NATO era quella di fungere da deterrente contro l'aggressione e le forze NATO sarebbero state impiegate solamente se questa funzione primaria fosse
fallita e fosse stata lanciato un attacco. Questo concetto era in linea con la politica americana del contenimento, in particolare con il contenimento simmetrico di Truman. Viene delineato il contributo che ciascun membro dell'Alleanza Atlantica era tenuto a dare come proporzionale alla sua capacità economica, industriale, geografica e militare, e si mette in evidenza l'inferiorità numerica in termini di risorse militari nei confronti dell'URSS; le forze di terra dell'Armata Rossa erano di gran lunga prevalenti. Inoltre, si sottolineava l'affidamento della NATO sulle capacità nucleari degli USA. Il pensiero strategico della NATO è stato fortemente influenzato dalla guerra di Corea. Da questo momento la NATO diventa veramente un organismo vitale ed efficiente, con la consapevolezza del dovere affrontare due questioni fondamentali: l'efficacia delle sue strutture militari che erano ancora in stato embrionale e il miglioramento delle forze della difesa.NATO.approv