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Appunti esame Storia dei paesi islamici, prof. Manduchi, Lo sciismo e il kharigismo Pag. 1
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Lo sciismo e il kharigismo

Il termine sciismo deriva da shīat il gruppo di Ibn Abi Tali, cugino e genero del profeta rashīdūn Muhammad (Maometto), quarto dei califfi benguidati o (656-661), assassinato nel 661 daun fuoriuscito del suo gruppo. Lo sciismo è una frattura politica derivante da questioni relative alasuccessione del profeta. È sciita il 10% dei musulmani nel mondo, circa 150 milioni di persone. È maggiormente diffuso in Iran, Azerbaigian, Iraq e Bahrein. Storicamente, lo sciismo nasce dallafitna della seconda metà del VII secolo. Il malcontento che ruotava attorno alla rivendicazione deidiritti della famiglia del profeta si coniugava con il più ampio movimento di opposizione al poterepolitico di Medina, accusato di corruzione e nepotismo. L'opposizione si concentra a Kufa,nell'odierno Iraq.Gli avvenimenti che condussero alla separazione tra sunniti e sciiti derivano dall'uccisione del terzorashīdūn.

Uthman Ibn Affān, 'Ali.dei califfi benguidati o occorsa nel 656 e della quale fu accusato'AliNel 656, quando diventa califfo, contro di lui si solleva una prima opposizione capeggiata da'Aysha, moglie del profeta (Battaglia del cammello, 656) e da Mu'awiya, governatore della Siria e'Aliparente stretto di Uthman, che sfidò nella Battaglia di Siffin del 657. Quest'ultima si conclusel'arbitrato dei saggi 'Alicon che diede ragione a Mu'awiya. continuò ad essere riconosciuto califfo,ma dopo di lui il califfato sarebbe spettato a Mu'awiya che inaugurerà la dinastia califfaleomayyade (661-750).'AliI seguaci di da quel momento si separarono dalla maggioranza sunnita e divengono unaminoranza della umma. Nella fase di presa del potere, gli abbassidi fecero leva anche sulrisentimento sciita, che poi tradiranno rimanendo fedeli al sunnismo. Gli sciiti diventano unaconsistente e influente minoranza nella

Capitale Baghdad, dichiarandosi guidati da una serie di imām che seguono la discendenza di 'Ali, figure quasi leggendarie che vivono semi-occultate.

Imām, 'Ali Il settimo califfo abbasside al-Ma'mun (786-833) arrivò a nominare suo erede l'ottavo imām al-Rida, che però morì prima di lui. È l'unico sepolto in Iran, a Mashhad, nella stessa moschea dove è sepolto il grande califfo Harun al-Rashid. Fra il 945 e il 1055 la dinastia abbasside che comincia una lunga fase di decadenza, viene affiancata dalla potente famiglia di visir (ministri) Buyidi, sciiti.

Lo sciismo visse tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo il suo apogeo: i Buyidi a Baghdad, la potente dinastia sciita dei Fatimidi in Egitto e nel Nord Africa (909-1171) e altre dinastie minori in varie parti del mondo musulmano. In questo periodo nasce la tradizione tipica dello sciismo imām "piccolo "grande dell'occultamento dell'ultimo

(dall’874 occultamento” e dal 941imām,occultamento”). L’ultimo al-Mahdi, l’atteso, scompare e tornerà alla fine dei tempi a portarefinalmente la giustizia nel mondo.

Secondo la teoria sciita dell’imamato, per gli sciiti il capo spirituale e temporale della comunità èl’imām (guida), termine che per i sunniti indica solo colui che guida la preghiera. Lo sciismo sidivide in un gruppo maggioritario, gli sciiti imamiti o duodecimani, che crede nella successione diimām,12 e in un gruppo che invece si ferma al settimo, gli sciiti ismailiti o settimani. Esiste poi unimāmterzo gruppo molto più ristretto, gli zayditi, che non riconoscono il quinto designato, ma ilfratello Zayid ibn Ali ucciso nel 740.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sandrauselli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dei paesi islamici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Manduchi Patrizia.