I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
…continua

Filtra per

Tutte le tipologie

Ordina

Filtra

Appunti di Fisica generale

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Svolgimento dei compiti d'esame con commenti. Il file racchiude molti dei testi di esame proposti degli ultimi anni. Gli svolgimenti e i risultati dei vari compiti sono stati riconfermati dagli stessi professori o dalle esercitazioni svolte durante il corso. Gli esercizi proposti sono più che sufficienti per capire le dinamiche necessarie per superare la prova scritta di Principi di meccanica.
...continua
Problemi svolti sull'induzione elettromagnetica. Calcolo della fem indotta in una spira. Calcolo dell'induttanza di una bobina anche in presenza di un cilindro di materiale con permeabilità relativa pari a 300. Trasformatore: Calcolo del rapporto tra gli avvolgimenti e delle correnti al primario e al secondario. Analisi della funzione sinusoidale della fem in un generatore CA, calcolo degli istanti di tempo in cui vengono raggiunti i valori massimi e minimi. Libro di riferimento Walker Vol 3.
...continua
Esercitazione svolta di Fisica generale. Applicazioni dei principi della Dinamica al Moto del proiettile. Calcolo della velocità iniziale di lancio noto l'angolo, per colpire un bersaglio statico. Calcolo della massima altezza raggiunta dal proiettile, delle componenti della velocità al momento dell'impatto. Calcolo della direzione formata dal vettore velocità con l'orizzontale.
...continua
Esercitazione svolta di fisica sulle forze di attrito. Brevi note toriche sulle forze di attrito, differenza tra attrito radente e volvente e tra statico e dinamico. Esempi di valori di coefficienti per diversi materiali. Condizione limite per lo scivolamento sul piano inclinato. Carrello in moto e in contato con un blocco. Testo di riferimento Fisica e Realtà Romeni Volume 1.
...continua
Problemi svolti di fisica su diversi argomenti. Calcolo della costante di tempo di un circuito RC e della capacità del condensatore. Legge di Ampère applicata a due fili conduttori attraversati da correnti concordi. Calcolo del campo B risultante ad una distanza fissata da entrambi. Forza magnetica su un conduttore posto in un campo B uniforme. Equilibrio di una barretta metallica soggetta alla forza magnetica, al suo peso e alla tensione T di due fili che la sostengono. Libro di riferimento Cutnell Jhonson.
...continua
Problemi svolti di Fisica sul campo elettrico dovuto a particolari distribuzioni di cariche. Un esempio con due gusci sferici concentrici dotati di carica di segno opposto. Un secondo esempio con 4 cariche ai vertici di un quadrato di cui tre positive ed una negativa e di diversa intensità. Rappresentazione in scala dei vettori campo elettrico, calcolo del campo risultante al centro del quadrato e della sua direzione con l'asse orizzontale. Libro di riferimento Cutnell Jhonson Volume 2.
...continua
Esercitazione svolta di fisica, modulo termodinamica. Trasformazioni di un gas nel piano pV. Calcolo del lavoro nel piano di Clapeyron considerando l’area sottesa alla trasformazione. come somma di aree di figure elementari. Lavoro e variazione dell’energia interna. Libro di riferimento Amaldi per licei scientifici Volume 1.
...continua
Esercitazione svolta di matematica sulle equazioni e disequazioni con applicazioni alla fisica. Un problema sul moto rettilineo uniforme risolto mediante disequazione di secondo grado. Un problema sul piano inclinato risolto mediante sistema lineare di due equazioni in due incognite. Libro di riferimento Matematica Blu V3
...continua
Esercitazione svolta di fisica sul campo magnetico, applicazioni sperimentali. Isotopi dell’Ossigeno ionizzati e immessi in una regione in cui è presente un campo magnetico uniforme. Calcolo delle velocità acquisite dai due isotopi con diversa massa. Calcolo dei raggi delle due traiettorie. Atomi di azoto ionizzati e immersi in un campo magnetico uniforme, calcolo degli elettroni persi. Libro di riferimento Amaldi per il licei scientifici.
...continua
Problemi svolti di elettrostatica che richiedono l'applicazione del teorema di Gauss. Sfere sospese a fili inestensibili in equilibrio elettrostatico, deformazioni elastiche dovute alla forza di Coulomb; distribuzioni uniformi di carica con varie geometrie: piana, sferica, cilindrica. Problemi con dimostrazioni da svolgere. Libro di testo consigliato Cutnell Johnson Volume 2.
...continua
Fisica generale problemi svolti sul potenziale elettrico. Sistema di tre sfere conduttrici collegate a due fili conduttori. Applicazione del principio di conservazione della carica. Libro di riferimento: Romeni Fisica e realtà blu volume 2. Scarica il file in PDF!
...continua
Esercitazione svolta su problemi di elettrostatica. Confronto tra Interazione gravitazionale e forza di Coulomb. Valutazione della intensità di una carica elettrica considerando le due forze oppure trascurando quella gravitazionale. Moto di una carica in campo elettrico uniforme. Analisi della traiettoria parabolica impressa alla carica.
...continua
Problemi svolti di fisica sulla legge di Coulomb. Distribuzioni di Cariche puntiformi ai vertici di un triangolo. Masse puntiformi dotate di carica. Cariche su una bussola. Due molle sottoposte a forze elettrostatiche. Sfere cariche sospese a fili. Libro di testo consigliato: Cutnell Johnson Vol.2.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Su di un punto materiale di massa m agisce una forza F ̅=au ̂_x-v ̅×bu ̂_k, essendo v ̅ la velocità posseduta e (u ̂_x;u ̂_y,u ̂_z ) i versori della terna di riferimento. Supponendo che il punto si trovi inizialmente fermo nell’origine, trovare le leggi orarie del moto lungo i tre assi.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Al centro O di un disco omogeneo di raggio R e massa M è imperniata una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo nulla. L'altro estremo della molla è fissato ad un punto A di una parete verticale, con la quale il disco è in contatto in corrispondenza del punto C. Sia y l’ordinata del punto del punto di contatto C. Ammettendo che l’attrito garantisca il rotolamento puro e che il disco parta da fermo nella configurazione in cui y=0, determinare: i) Il valore di y in corrispondenza del quale il sistema si trova in equilibrio, studiandone la stabilità; ii) La legge oraria di y; iii) L’espressione, in funzione di y, del minimo valore del coefficiente d’attrito che garantisce il rotolamento puro; iv) La velocità posseduta dal centro del disco quando y=R e il minimo valore del rapporto Mg⁄kR affinché possa esser raggiunta tale configurazione.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Al bordo di un disco omogeneo di centro G, raggio R e massa M è saldato un punto materiale P di massa m. Il disco poggia su di un piano orizzontale. Al centro del disco è attaccata, mediante un perno, una molla ideale di costante elastica k. Nell’ipotesi in cui il disco rotoli senza strisciare e ammettendo che esso parta da fermo nella configurazione in cui la molla è a riposo e la congiungente (P-G) forma un angolo θ=π⁄6 con la direzione verticale, determinare: I) L’equazione di moto del sistema; II) L’accelerazione angolare iniziale del disco; III) Il coefficiente d’attrito minimo che garantisce inizialmente il rotolamento puro; IV) La velocità del centro del disco quando P≡C e il minimo valore del rapporto mg⁄kR affinché possa esser raggiunta tale configurazione.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Esercizio con disco in rotolamento puro su piano inclinato mobile: applicazione delle equazioni cardinali in presenza di azioni inerziali elaborato dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni del professore Cataliotti. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Una sfera omogenea di massa m e raggio R rotola senza strisciare con velocità di avanzamento v_C su di un piano orizzontale. Ad un certo istante urta uno scalino di altezza h<R. L’urto è tale che il punto di contatto non slitta e non si stacca mentre la sfera si solleva dal suolo. Determinare la minima velocità v_min che consente alla sfera di salire il gradino.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Due corpi 1 e 2, rispettivamente di masse m_1=m e m_2=2m, sono inizialmente in quiete su di un piano orizzontale. Ad un certo istante al corpo 1 viene impressa una velocità v_0 e scagliato verso il corpo 2, sul quale urta in maniera perfettamente elastica. Quest’ultimo si mette in movimento ed impatta un piattello ideale, inizialmente alla distanza d, connesso ad una molla di costante elastica k e nella sua configurazione di riposo. L’altro estremo della molla è a sua volta collegato ad un supporto fisso. Sapendo che il piano di appoggio è privo di attrito, determinare: I) Le velocità V_1 e V_2 dei due corpi immediatamente dopo l’urto; II) La massima compressione ∆l della molla; III) L’intervallo temporale ∆T che i due corpi impiegano per urtarsi nuovamente.
...continua

Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Una sfera omogenea di massa m e raggio R è appoggiata su di un piano inclinato che forma un angolo θ con la direzione orizzontale. Una molla ideale di massa trascurabile e costante elastica k ha un estremo rigidamente collegato ad un sostegno fisso e l’altro fissato al centro della sfera. Supponendo che il piano inclinato abbia un attrito tale da garantire il rotolamento puro, determinare: I) L’allungamento della molla quando la sfera è in equilibrio statico e il modulo della forza di attrito di attrito presente tra sfera e piano inclinato; II) Il periodo di oscillazione se la sfera viene lasciata andare da ferma nella configurazione in cui la molla è a riposo; III) Il minimo valore del coefficiente d’attrito μ_s che garantisce il rotolamento puro.
...continua