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Dati
= 0,30
= 0,03
= 27° = 0,073
−11 2 2
( )
= 6.67 ⋅ 10 ⋅ /
9 2 2
( )
= 8,99 ⋅ 10 ⋅ /
Forze agenti in direzione x:
• =
forza elettrostatica di Coulomb repulsiva, essendo le due cariche concordi in segno:
• =
forza di Newton attrattiva:
• = °
componente orizzontale della tensione:
Forze agenti in direzione y:
• = °
componente verticale della tensione:
• =
forza peso:
Scriviamo ora le equazioni di equilibrio nelle due direzioni.
: + − = 0
: − = 0
2 2
2 2
+ 7° = 0
{ + 7° = 2 2
cos 7°
0 → {
2 2
7° = = cos 7°
2 2
+ ⋅ tan 7° = 0
2 2
→{
= cos 7°
2 2
√
= + ⋅ tan 7°)
( 2
→ 0
=
{ cos 7°
2
1
= √ + ⋅ tan 7°)
( 2
→ 0
=
{ cos 7°
calcoliamo i due termini:
2 2
(0,03
)
−11 2 2 −11
( )
= 6.67 ⋅ 10 ⋅ / = 1,126 ⋅ 10
2 2
(0,073)
−2
⋅ tan 7° = 3,61 ⋅ 10
Come si vede il termine gravitazionale è molto minore, confrontando gli ordini di grandezza:
−2 −2
3,61 ⋅ 10 10 9
≈ = 10
−11 −11
1,126 ⋅ 10 10
Inseriamo i valori numerici nella prima equazione ed otteniamo il valore di q:
1 −11 −2
(1,126
= 0,073√ ⋅ 10 + 3,61 ⋅ 10 )
9 2 2
8,99 ⋅ 10 ( ⋅ / ) −7 −1
= 1,4628 ⋅ 10 ≈ 1,5 ⋅ 10
l’intensità della carica q
Valutiamo senza considerare la forza di Newton.
Per quanto visto ci aspettiamo che il valore sia praticamente lo stesso.
Le equazioni di equilibrio diventano:
: − = 0
: − = 0
2
2
7° = 0
{ 7° = 2
cos 7°
0 → {
2
7° = = cos 7°
2
⋅ tan 7° = 0 2
→{
= cos 7°
2
tan 7°
=√
→ 0
=
{ cos 7°
tan 7° 0,03 ⋅ 9,81(/) ⋅ 0,123
= √ = 0,073√ 9 2 2
8,99 ⋅ 10 ( ⋅ / )
→ →
0
= =
{ {
cos 7° cos 7°
che fornisce lo stesso risultato numerico: −7 −1
= 1,4648 ⋅ 10 ≈ 1,5 ⋅ 10
• Cosa accade se una delle due sfere viene caricata con carica doppia?
Si modifica la forza di Coulomb, essa raddoppia: 2
⋅
= =
0 0
2 2
Trascurando dunque la forza gravitazionale, abbiamo:
2
⋅ tan 7° = ⋅ 0 2
→{
= cos 7°
2
tan 7°
=√
→ 0
=
{ cos 7°
tan 7° 0,03 ⋅ 9,81(/) ⋅ 0,123 −7
= √ = 0,073√ = 1,04\ 10
9 2 2
⋅ 8,99 ⋅ 10 ( ⋅ / )
→ →
0
= =
{ {
cos 7° cos 7°
il valore della carica diminuisce. −7 −1
= 1,04 ⋅ 10 = 1,04 ⋅ 10
Problema 2
Una particella di carica q viaggia con velocità costante seguendo un moto rettilineo. Entra
0
successivamente in una regione interessata da un campo elettrico E costante ed uniforme, orientato come la
normale alla direzione di moto.
• Calcolare la forza agente sulla carica elettrica e studiarne la traiettoria
= 1 , = 1, = 1 , = 1/.
Per lo svolgimento fare riferimento ai seguenti dati : 0
Svolgimento ⃗ ⃗
=
In un campo elettrico uniforme una carica q risente di una forza
Il modulo vale perciò: 1
−6 −6
= 10 ⋅ = 10
Se la carica ha una velocità iniziale parallela alle linee del campo elettrico, il suo moto è analogo a quello di un
perché su di essa agisce un’accelerazione
corpo soggetto alla forza-peso, costante che, per la seconda legge della
dinamica, vale:
= =
Se la carica è positiva, la forza è diretta verso l’alto, se è
negativa verso il basso.
Il moto è un moto composto due moti simultanei:
• per il principio d’inerzia, visto
moto rettilineo uniforme nella direzione e nel verso di che non ci
0
sono forze parallele al vettore velocità;
• moto uniformemente accelerato nella direzione e nel verso di a .
La carica segue dunque una traiettoria parabolica.