I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Lingue e letterature straniere - Università degli studi di Torino

Esame Grammatica inglese

Facoltà Lingue e letterature straniere

Dal corso del Prof. M. Teriaca

Università Università degli studi di Torino

Appunto
Appunti di Grammatica inglese per l'esame della professoressa Maria Giuseppina Teriaca con una semplice, ma chiara presentazione delle nozioni principali per l'apprendimento della grammatica inglese dal punto di vista di uno studente italiano. Ricca di esempi.
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Riassunto schematico in Lingua tedesca di tutta la letteratura tedesca per l'esame della professoressa Ulrich con analisi del periodo compreso tra il Medioevo e gli ultimi anni Novanta. Approfondimenti che vengono riportati e trattati all'interno: "Der Vorleser" e "Jugend ohne Gott".
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Esame Letteratura tedesca

Facoltà Lingue e letterature straniere

Dal corso del Prof. S. Ulrich

Università Università degli studi di Torino

Appunto
4 / 5
Appunti con una breve scheda d'Analisi in Lingua tedesca del libro Der Vorleser di B. Schlink per l'esame di Letteratura tedesca del corso tenuto dalla professoressa Silvia Ulrich. Gli argomenti trattati sono: Erster Teil, Zweiter Teil, Dritter Teil.
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Esame Letteratura tedesca

Facoltà Lingue e letterature straniere

Dal corso del Prof. S. Ulrich

Università Università degli studi di Torino

Appunto
3,5 / 5
Appunti di Letteratura tedesca contenenti una breve scheda di Analisi in lingua tedesca del libro Jugend Ohne Gott di Ö. von Horvath utili per l'esame della professoressa Silvia Ulrich. Argomenti trattati: Interpretation und Bedeutung, Handlung, Jugend Olme Ott.
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Appunti di Storia contemporanea sulla storia italiana contemporanea per l'esame della professoressa Lonni. Gli argomenti trattati sono i seguenti: la formazione del partito fascista, gli anni della ricostruzione e del miracolo economico in Italia, le figure di Alcide De Gasperi e di Palmiro Togliatti nell'ambito politico italiano del secondo dopoguerra.
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Riassunto per l'esame di Letteratura Italiana, basato su appunti personali e studio autonomo del testo Ossi di Seppia, Montale consigliato dal docente Luparia. Gli argomenti che vengono trattati sono: Eugenio Montale (1896) nasce a Genova nel 1896 e muore a Milano nel 1981. Premio Nobel per la letteratura nel 1975. Ultimo di sei figli, i genitori appartenevano alla media borghesia, il padre gestiva la G.G. Montale & co., per il trasporto di prodotti chimici.
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Riassunto per l'esame di Antropologia culturale, basato su rielaborazione di appunti personali e studio del libro Dal tribale al globale di Fabietti, Malinghetti, Matera Gli argomenti: Dal tribale al globale, Confini disciplinari,Cos'è l'Antropologia culturale: sapere della differenza. Nasce in Inghilterra nel 1871 come "discorso che parla degli altri" (coloro che non sono normali, con tradizioni, usi, culture differenti da quella occidentale).
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Esame Lingua cinese

Facoltà Lingue e letterature straniere

Dal corso del Prof. B. Leonesi

Università Università degli studi di Torino

Appunto
4 / 5
Riassunto del libro La scrittura cinese per l'esame della professoressa Barbara Leonesi. Gli argomenit che vengono trattati sono i seguenti: a scrittura cinese non è mai stata presa in considerazione nel passato anche se è sempre stato importato materiale (e si presuppone ci siano state scritte sopra i pacchi) dalla Cina stessa, eppure si analizzò la scrittura cinese quando vennero importati i primi libri nel XVI secolo.
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Riassunto per l'esame di Letteratura Italiana, basato su rielaborazione di appunti personali e studio del libro Dimensioni della Letteratura Italiana di Morabito consigliato dalla professoressa Patrizia Pellizzari. Gli argomenti trattati sono: Definizione di letteratura nel 300 - "letterato" come significato di uomo dotto; - definizione di letteratura nel 550 - "belle lettere" come qualcosa di equivalente a quello che in seguito, dal 700 in poi, divenne "letteratura"; Definizione di letteratura nel 700.
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Esame Filologia germanica

Facoltà Lingue e letterature straniere

Dal corso del Prof. G. Pagliarulo

Università Università degli studi di Torino

Appunto
3 / 5
Appunti per l'esame di Filologia germanica per l'esame del professor Pagliarulo sui seguenti argomenti: l'inglese moderno, l'inglese antico, la critica testuale, il medio inglese, il sassone, le lingue nordiche, che cosa è l'ecdotica, lo schema medievale.
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Piassunto per l'esame della professoressa Simonigh, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Lo spettacolo cinematografico: Teoria ed estetica di Simonigh. Argomenti: termine dramma che deriverebbe dal dorico dran, e significa agire: esso definisce un'azione fondata sul concetto di mimesis, quindi realmente compiuta da attori, che simulano e manifestano l'interazione e il conflitto dei personaggi.
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Riassunto per l'esame di Economia e Gestione delle Imprese, basato su appunti personali e studio autonomo del testo La Governance delle Fondazioni Bancarie: Competitors & Competition di Monge consigliato dal docente. Tratta della legge 218 del 1990 (nota come legge Amato) ha separato le attività di business dalle attività di erogazione e beneficenza degli istituti di credito pubblici. Sono nate le fondazioni bancarie, oggi da tutti riconosciute come veri attori del territorio al servizio delle comunità. Tramite il sostegno apportato dalle erogazioni di questi nuovi grant-making local player si sta aprendo la via per rendere accessibili servizi alla persona, iniziative culturali, musei, edifici di interesse storico, opere teatrali, ma anche per sostenere lo sviluppo locale, creare valore sul e al territorio. Le fondazioni entrano così in competizione ma generano pure competizione. Servono dunque strategie. O, meglio, una vera e propria cultura della strategia, che, inevitabilmente, generi valore attivando loop positivi verso la banca (o le banche) di cui la fondazione continua a detenere partecipazione o (ancora in alcuni casi) controllo.
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Riassunto per l'esame di Economia e Gestione delle Imprese, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge. Gli argomenti sono: Perché i bambini colorano e hanno sempre colorato la fabbrica con la matita grigia? Perché nell'immaginario collettivo la parola impresa/azienda evoca immagini non sempre positive? Per troppo tempo è mancata, nelle nuove generazioni, una moderna cultura d'impresa. Oggi spesso si insegna a governare un'impresa, a dirigerla, ma mai, o poco, a fondarla. È nel pensiero scientifico e sistemico dei grandi maestri come Saraceno, Pacces, Zappa, Fazi, Golinelli e Ghoshal che l'impresa diventa laboratorio positivo di esperienze e di sviluppo economico. Creare impresa significa non solo creare business ma anche generare risorse, esperienze, competenze, conoscenze. Servono nuove idee, in una moderna visione attenta alle esigenze degli stakeholder e alla competitività dei territori. Ma anche scelte responsabili e decisioni sostenibili. Il testo vuole dare evidenza empirica, dopo anni (1993-2007) di ricerche condotte nell'ambito delle associazioni di categoria italiane ed europee, all'approccio sistemico al governo d'impresa e alla conseguente creazione di valore a cui essa è orientata. Pensato per gli insegnamenti economico-manageriali delle facoltà umanistiche trova impiego, come testo di base, sia nelle lauree triennali, che in quelle specialistiche, quanto nei master di 1° e 2° livello.
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Riassunto per l'esame di Geografia del Turismo, basato su appunti personali e studio autonomo del libro consigliato dal docente Geografia del Turismo di Lozato-Giotart. Il sapere geografico, nato dalla necessità dell’uomo di relazionare e relazionarsi, con sé, con l’altro e con il proprio ambiente, si ripropone ai nostri giorni come una strategia “innovativa”, che reintroduce e ricompone quel legame tra uomo e natura, fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema e che con l’era moderna si era andato progressivamente sfilacciando. In questa nuova visione del futuro il turismo, diventato un fenomeno di massa a partire dalla metà del XX secolo, mostra i segni di un avvenimento senza precedenti. Il turismo si sta insinuando dappertutto, con processi di frammentazione del territorio, ma anche di ricomposizione sulla base di una molteplicità di legami con il milieu geografico. Il riassunto si pone l’obiettivo di una riflessione ampia che va dal recupero dell’immaginario turistico con la presentazione dell’albero dei sensi, anima dei sogni turistici, sino alle politiche turistiche sostenibili, deboli nella capacità di gestire lo spazio turistico in modo pluridisciplinare e trasversale; il tutto sostenuto da numerosi e differenti casi di studio presi in esame in ogni parte del mondo. Proprio per questo, il metodo geografico risulta qui arricchito da contributi della sociologia, della storia, dell’economia e di altre scienze umane sempre con la massima attenzione alla semplicità e alla comprensione del testo rivolto al vasto pubblico degli studenti e degli operatori professionali. Una geografia del turismo che ha quindi una nuova ambizione, quella di fare strada alla riflessione di tutti verso la ricerca di un optimum turistico e di partecipare a livello internazionale al dibattito sulla sostenibilità, la vera sfida dei prossimi decenni nella metamorfosi del turismo.
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Riassunto per l'esame di Geografia del Turismo, basato su appunti personali e studio autonomo del testo Isole al Bivio: Minorca tra Balearizzazione e Valore Territoriale di Cavallo consigliato dalla docente Sturani. Gli argomenti sono: etimologicamente l'insularità è legata al campo semantico del galleggiamento. La geografia lega l’insularità a: 1. Isolamento “per acqua”; 2. Dimensioni relativamente contenute.
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Riassunto per l'esame di Antropologia Culturale, basato su rielaborazione di appunti personali e studio del libro di Grimaldi sulle forme dell’alimentazione sono un fatto la cui specificità storica e culturale è quanto di più specifico dell’identità dei popoli. Da qui il peculiare valore degli studi sulle pratiche alimentari. Il tratto più significativo dell’alimentazione, forse il suo specifico rispetto a altri, consiste nell’occupare per intero il segmento ai cui estremi stanno natura e cultura. La cucina tiene sempre strette l’una e l’altra. È facile dimostrare la connessione tra i diversi modi di nutrirsi dei popoli e l’ambiente naturale nel quale essi vivono e sono vissuti nel corso dei secoli. Altrettanto facile è segnalare nella loro cucina la presenza di cibi conseguenti a scambi culturali. Nel nostro Paese non sono pochi i cibi, ma anche le bevande, consumati grazie al fatto di trovarsi al centro di un crocevia storico di estensione secolare. Di fatto l’alimentazione ribadendo lo statuto unitario della condizione umana, ne afferma la sacralità ritualizzando le sue pratiche. Si comincia a capire solo adesso che la perdita delle tradizioni alimentari costituisce per le società un impoverimento della loro umanità. Questa opera esemplare di Piercarlo Grimaldi serve a ricordarcelo. Ad avvertirci che l’unica vera sfida dell’uomo alla morte è la conservazione della propria memoria culturale.
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Riassunto per l'esame di Antropologia culturale, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Tutti in festa: Antropologia della cerimonialità, Bonato. La festa è stata, ed è, oggetto di osservazione e di studio per demologi, antropologi, etnologi. È un argomento che apre una gamma di complesse questioni di ordine generale, che comportano problemi concettuali e di definizione. Contestazione, orgia, eversione, iniziazione, rito di passaggio, ricomposizione dell'alienazione del quotidiano, momento di socializzazione, scadenza calendariale, rifondazione del tempo o dell'inizio di anno o di stagione, documento di identità comunitaria o, più semplicemente, riposo: ecco, in sintesi e alla rinfusa, un ventaglio di ipotesi interpretative. E tutte, nonostante l'apparente contraddittorietà delle une rispetto alle altre, sono in una certa misura vere e accettabili se calate nella contingenza di un dato momento storico piuttosto che di un altro. Facendo ricorso all'osservazione etnografica e alle testimonianze orali raccolte, che costituiscono la documentazione fondamentale del lavoro, l'autore cerca di rispondere ad alcuni interrogativi. Qual è il significato della festa nell'attuale società? L'analisi della festa ci permette di entrare nel gioco locale/globale? Perché la festa, più di altri segni sociali, pare meglio esprimere la continuità, il radicamento ai valori tradizionali? La dimensione economica è indubbiamente rilevante: ma questa basta a spiegare la mole di lavoro volontario, di cura e di immagine impiegati nell'organizzazione di una festa?
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Riassunto per l'esame di Antropologia culturale, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Tieni il tempo: Riti e ritmi della città, Bonato. Sul volume che sottolinea come le tradizioni contadine non solo hanno resistito ai processi di industrializzazione e di urbanizzazione, ma, pur se in alcuni casi abbandonate per anni, sono diventate protagoniste di una notevole ripresa. Esempio ne è la festa tradizionale, che si è reinventata, adattandosi al modificarsi del contesto in cui compare, riplasmando funzioni e simbologie alle nuove esigenze. Indagini sul campo compiute negli ultimi anni hanno dimostrato come le tradizioni contadine - ritenute perse a causa delle mutate condizioni socio-economiche e culturali delle nostre campagne determinate dai processi di industrializzazione e di urbanizzazione degli anni '50-'60 del secolo scorso - non solo abbiano resistito ma, pur se in alcuni casi abbandonate per anni, siano diventate protagoniste di una notevole ripresa. In particolare, anche se i nuovi modelli della cultura di massa generati dal boom economico sollecitavano il rifiuto della tradizione e del sapere legato al passato e al mondo rurale, la festa ha "tenuto il tempo", si è reinventata: essendo "plastica" per definizione, essa è infatti in grado di adeguarsi e di adattarsi al modificarsi del contesto in cui compare, riplasmando funzioni e simbologie alle nuove esigenze.
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Appunti di Storia del'architettura e degli itinerari turisitici per l'esame del professor Lusso sui seguenti argomenti: l’architettura romanica si sviluppa lungo l’XI e il XII secolo, in alcune zone dell’Europa persiste fino all’inizio del XIII secolo. Come suggerisce il nome questa fase si rifà all’architettura romana, in particolare con l’utilizzo di elementi architettonici quali l’arco, il pilastro e la volta. Si manifesta maggiormente nella costruzione di edifici religiosi, soprattutto come simbolo dell’istituzione della chiesa, detentrice della cultura dell’epoca e centro della vita di comunità. Le chiese si fanno più robuste e maestose grazie all’utilizzo della
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Riassunto per l'esame di Economia e Gestione delle Imprese, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge. Gli argomenti sono: Perché i bambini colorano e hanno sempre colorato la fabbrica con la matita grigia? Perché nell'immaginario collettivo la parola impresa/azienda evoca immagini non sempre positive? Per troppo tempo è mancata, nelle nuove generazioni, una moderna cultura d'impresa. Oggi, spesso, si insegna a governare un'impresa, a dirigerla, ma mai (o poco) a fondarla. È nel pensiero scientifico e sistemico dei grandi maestri come Zappa, Fazi, Golinelli e Ghoshal che l'impresa diventa laboratorio positivo di esperienze e di sviluppo economico. Creare impresa vuol dire non solo creare business ma anche generare risorse, esperienze, competenze, conoscenze. Servono nuove idee, in una moderna visione attenta alle esigenze degli stakehoder e alla competitività dei territori; ma anche scelte responsabili e decisioni sostenibili. Pensato per gli insegnamenti economico-manageriali delle facoltà umanistiche trova impiego, come testo di base, sia nelle lauree triennali, sia in quelle specialistiche, quando nei master di primo e secondo livello.
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