Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Riassunto esame Economia e Gestione delle Imprese, prof. Monge, libro consigliato Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge Pag. 1 Riassunto esame Economia e Gestione delle Imprese, prof. Monge, libro consigliato Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia e Gestione delle Imprese, prof. Monge, libro consigliato Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia e Gestione delle Imprese, prof. Monge, libro consigliato Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia e Gestione delle Imprese, prof. Monge, libro consigliato Sistema Impresa: Cultura, Valore, Strategie, Monge Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

STRUTTURE ORGANIZZATIVE

La normativa sul diritto societario prevede che le società per azioni possano optare per tre differenti modelli di corporate governance: 1. modello ordinario 2. sistema dualistico 3. sistema monistico Qualora non sia diversamente stabilito dallo statuto, le società per azioni applicano il modello ordinario, il più utilizzato. Tale modello prevede la presenza di tre organi amministrativi: 1. assemblea dei soci 2. amministratori (cda, presidente del cda e amministratore delegato) 3. collegio sindacale L'assemblea è l'organo che riunisce tutti i soggetti titolari di azioni con diritto di voto i quali sono chiamati a prendere alcune importanti decisioni per la vita della società, come l'elezione e la revoca dell'organo amministrativo, l'elezione dei sindaci, l'approvazione del bilancio e la promozione dell'azione di responsabilità. Rientra nella competenza dell'assemblea anche la modifica.dell'atto costitutivo. L'assemblea può essere di due tipi, ordinaria (art. 2364 c.c.) e straordinaria (art. 2365 c.c.). All'organo amministrativo spetta in via esclusiva la gestione dell'impresa e l'attuazione dell'oggetto sociale. Nel modello tradizionale l'organo amministrativo viene eletto dall'assemblea ordinaria e dura in carica al massimo tre esercizi; di esso possono far parte anche soggetti non soci. Il collegio sindacale è l'organo di controllo della S.p.a. nel modello tradizionale, costituito da 3 a 5 membri effettivi e da due membri supplenti, soci o non soci; esso è nominato nell'atto costitutivo e deve essere eletto dall'assemblea ordinaria; resta in carica tre anni ed i suoi componenti possono essere rieletti. Il sistema dualistico è un sistema di amministrazione e controllo delle società per azioni caratterizzato dalla presenza di due distinti organi collegiali: il consiglio di sorveglianza,

eletto dall'assemblea dei soci, e il consiglio di gestione, eletto dal consiglio di sorveglianza. L'assemblea degli azionisti ha il compito di nominare/revocare i consiglieri di sorveglianza, il compenso di questi ultimi e in quale misura distribuire gli utili, oltre a chiamare in giudizio i componenti del consiglio di sorveglianza e di gestione. Il consiglio di sorveglianza è l'organo centrale del modello dualistico. Viene eletto dall'assemblea e dura in carica tre anni. I membri devono essere almeno tre, sono rieleggibili e possono essere revocati anche senza giusta causa purché si raggiunga una maggioranza pari ad 1/5 del capitale sociale. Ad esso sono demandati i compiti attribuiti all'assemblea dei soci nel modello ordinario, compresa l'approvazione del bilancio d'esercizio. Rappresenta una soluzione efficace per creare una separazione tra organo di gestione e soci. Il consiglio di gestione ha l'esclusiva responsabilità.

Il sistema dualistico è un sistema di amministrazione e controllo delle società per azioni caratterizzato dalla presenza di due organi distinti: il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza. Il consiglio di amministrazione è responsabile della gestione e direzione dell'impresa e compie tutte le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale. È composto da almeno 2 membri, anche non soci, i primi dei quali vengono nominati nello statuto e sono revocabili in qualsiasi momento su approvazione del consiglio di sorveglianza, anche se nominati nello statuto.

Il sistema monistico è un sistema di amministrazione e controllo delle società per azioni caratterizzato dalla presenza del solo consiglio di amministrazione, eletto dall'assemblea dei soci, cui spetta la gestione dell'impresa. Il consiglio di amministrazione nomina al suo interno un comitato di controllo che esercita il controllo sul corretto esercizio dell'amministrazione. A differenza del modello tradizionale, nel modello monistico i controllori sono emanazione degli stessi soggetti controllati. L'assemblea degli azionisti nomina i componenti del consiglio di amministrazione e ad esso sono demandati i compiti previsti nel.

Il modello ordinario. Il consiglio di amministrazione si occupa della gestione e nomina il comitato di gestione, che è quindi composto da membri già facenti parte del consiglio di amministrazione. Il comitato di gestione controlla l'operato dell'azienda.

"Basilea 2" è il nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche. In base ad esso le banche dei paesi aderenti dovranno accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti, valutato attraverso lo strumento del rating. Il "rating" è un voto che esprime il grado di rischio connesso alla situazione finanziaria del soggetto. A tutt'oggi non esiste una scala di valori univoca, ma varia a seconda dell'agenzia che se ne occupa. Il primo accordo Basilea risale al 1988, che ha però richiesto un aggiornamento a causa delle continue innovazioni tecnologiche e le trasformazioni contrattuali che hanno modificato.

il mondo. La Net Economy ha portato a una trasformazione radicale dei modelli di business, consentendo la nascita di nuove industrie e l'espansione di quelle esistenti. Le aziende che operano nella Net Economy sono spesso caratterizzate da una forte crescita e da una grande capacità di adattamento ai cambiamenti tecnologici. Inoltre, l'accesso a Internet ha reso possibile la creazione di nuovi mercati globali e ha permesso alle aziende di raggiungere un pubblico più ampio. Tuttavia, la Net Economy presenta anche nuove sfide, come la sicurezza informatica e la protezione dei dati personali. In conclusione, la Net Economy ha avuto un impatto significativo sull'economia globale, trasformando il modo in cui le aziende operano e interagiscono con i consumatori.l'economia. Internet in particolare ha rappresentato una tale accelerazione nella velocità del comunicare che è stata giustamente salutata come una innovazione radicale nel modo di rendere disponibili e gestire le informazioni. Sono nate di conseguenza nuove industrie, nuovi mercati e nuove imprese. La New economy si differenzia dalla Old economy perché offre la possibilità di operare in un mercato globale abbattendo i costi di gestione e di non essere vincolati a uno spazio definito quale può essere la sede fisica di una società o di un esercizio commerciale. I punti cardine su cui si basa la New Economy non sono tanto i beni materiali quanto immateriali:
  1. idee innovatrici
  2. bene/informazione
È un mercato estremamente giovane, immaturo, competitivo e volatile, in cui quasi tutto è basato su elementi di marketing e innovazione. Glossario:
  • Community Foundation: Modello di fondazione mutuato dalla realtà americana. Sua
mission è il miglioramento della qualità della vita di una comunità specifica, attraverso la gestione delle risorse finanziarie e l'erogazione di contributi per scopi di utilità sociale. L'ampio coinvolgimento della comunità locale è una delle caratteristiche della tipologia in esame; Cooperative Sociali: Sono cooperative con lo scopo di sostenere la promozione umana e l'integrazione sociale e lavorativa dei cittadini. Sono disciplinate dalla legge n. 381 dell'8 novembre 1991 che le suddivide in due tipologie: - Tipo A: Perseguono l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale attraverso la gestione dei servizi socio sanitari ed educativi - Tipo B: Svolgono attività agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate (ex carcerati, disabili, ragazze-madri ecc.). Direttiva Dini: Provvedimento emanato dalMinistero del Tesoro "Dini" n. 474 del 18 novembre 1994. Con tale atto viene eliminato l'obbligo per le Fondazioni di detenere la maggioranza del capitale delle Spa; la cessione delle partecipazioni è agevolata fiscalmente. ("Criteri e procedure per le dismissioni delle partecipazioni deliberate dagli enti conferenti di cui all'art.11 del D.Lgs.20 nov. 1990 n. 356, nonché per la diversificazione del rischio degli investimenti effettuati dagli stessi enti"); - Ente Conferente: Fondazioni di origine bancaria, comprendendo sia le Fondazioni Casse di Risparmio sia le Fondazioni Istituti di Credito di diritto pubblico che originavano dallo scorporo ex lege n.218/90 e relativo decreto attuativo, D.Lgs 20 novembre 1990 n.356; - Fondazioni Casse di Risparmio: Enti che residuano dalle operazioni di scorporo dell'attività creditizia delle originarie Casse di Risparmio e Banche del Monte e di conferimento della stessa alle nuove Casse di

Risparmio Spa e Banche delMonte Spa;

  • Fondazione di Erogazione (Grantmaking Foundation): Fondazione che persegue le proprie finalità statutarie erogandoa terzi risorse finanziarie;
  • Fondazioni di origine bancaria o Fondazione Bancaria: Altra denominazione dell'Ente Conferente;
  • Fondazioni Bancarie di origine Associativa: Fondazioni originate dalle Casse di Risparmio e costituite dall'iniziativa diprivati cittadini che hanno formato il fondo di dotazione iniziale e nominato gli organi. Elemento caratterizzante è lapresenza della assemblea;
  • Fondazioni Bancarie di origine Istituzionale o di Fondazione: In origine, nella Cassa di Risparmio a struttura difondazione, l'iniziativa e la costituzione partivano da entità pubbliche o pie istituzioni che conferivano un fondo didotazione e nominavano un consiglio o un comitato di amministrazione;
  • Fondazioni Istituti di Credito di Diritto Pubblico: Enti che residuano dalle operazioni di scorporo
dell'attività creditizia degli originari Istituti di Credito di diritto pubblico e di conferimento della stessa alle corrispondenti nuove Banche Spa;  Fondazione Mista: Si intende la fondazione che affianca all'attività erogativa in senso stretto (grant making) quella tipica delle fondazioni operative;  Fondazione Operativa: Fondazione che gestisce in proprio le attività istituzionali, può essere commerciale (fondazione d'impresa) oppure no. Rispetto alle Fondazioni di Erogazione, le attività gestite direttamente comportano una maggiore incidenza dei costi fissi, ma un maggior controllo sull'utilizzo delle risorse;  Fondo Monetario Internazionale: Organismo internazionale fondato a Washington nel 1945 allo scopo di ovviare alle difficoltà dei rapporti tra le nazioni nel campo della politica monetaria e valutaria e dei pagamenti internazionali. Tra le attività programmatiche dell'ente, la possibilità di

fornire in prestito a ciascuno Stato la valuta necessaria per superare momentanee difficoltà di pagamenti internazionali;

 Fund Raiser: Soggetto singolo o collettivo professionista del "fund raising" che avendo acquisito delle competenze principalmente nei settori della psicologia, della comunicazione

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
20 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mtt_sold di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Monge Filippo.