I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università degli Studi di Perugia

Nel presente lavoro sono stati presentati i principali step seguiti e i risultati ottenuti da prove sperimentali e simulazioni numeriche su 3 provini di materiali diversi a 3 diverse frequenze ciascuno. I risultati raggiunti sono in accordo con gli obiettivi preposti di determinazione di distribuzioni puramente qualitative del primo invariante di stress (o di strain in ipotesi di comportamento lineare elastico) sulla superficie del misurando (provino). Il confronto tra dati sperimentali e numerici ha validato le misure tramite TSA, in quanto si è ritenuto che i risultati ottenuti dal modello FEM del provino fossero sostanzialmente verosimili vista la semplice “topologia” dello stesso e quindi la buona approssimazione al modello analitico (tramite la “Teoria della Trave di De Saint-Venant). Sono stati mostrati i principali limiti delle misure effettuate: il rapporto segnale-rumore (SNR) ha giocato un ruolo fondamentale, il non controllo dell’ampiezza dello spostamento applicato all’estremità del provino e la non conoscenza dell’esatta frequenza di eccitazione al millesimo. Tali motivi hanno generato delle mappe di stress spesso non ben evidenti, soprattutto nella parte di minore sollecitazione attesa, ovvero a metà della lunghezza del provino. Si è posta particolare attenzione alla ricerca della frequenza di spostamento di input poiché legata al successo o meno della tecnica di lock-in. Visto l’utilizzo della simulazione numerica per la validazione di tali test di misura, sarebbe stato interessante confrontare la risposta in frequenza in termini di stress su un punto della superficie del provino (ad ora calcolata soltanto tramite i dati del modello numerico) determinata con i valori sperimentali e numerici; si sarebbe cioè dovuta eseguire l’analisi modale direttamente tramite la tecnica TSA.
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Concetto di misura ed incertezza. Caratteristiche statiche e dinamiche degli strumenti di misura, misura delle principali grandezze meccaniche. Dimensioni, moto, deformazioni, forze e coppie, pressioni, vibrazioni, rumore, temperatura, portata e velocità flussi.
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Il project management Competenze del project manager Esercitazione: comunicazione organizzazione del progetto Ruoli e le responsabilità Il contratto e lo scopo del lavoro Il ciclo di vita del progetto L’avvio del progetto (start-up) Scomposizioni progetto (wbs-obs-cbs-ram) Close-out Stakeholders: individuazione e gestione Pianificazione e programmazione di progetto Rischi di progetto Controllo progetti- tempi Controllo progetti- costi Metriche (indici di performance)
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Appunti di macchine a fluido su: 1-Motori a due tempi 2-Combustibili I 3-Combustibili II 4-Carburazione e iniezione 5-Combustione I 6-Combustione II 7-Sovralimentazione 8-Motore alternativo a vapore 9-Motore stirling 10-Motore Wankel 11-Turbomacchine
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Temi con svolgimento per esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere industriale. Temi svolti che comprendono la prima e seconda prova scritta, suddividi in curriculum energia e curriculum costruzioni. Scarica il file in formato PDF!
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L’obiettivo della tesi è quello di analizzare i bilanci di massa relativi alla pirolisi dei fanghi di depurazione e calcolare i relativi poteri calorifici dei prodotti. Nel presente lavoro si è proposta un’analisi dei risultati ottenuti eseguendo la pirolisi ad una temperatura costante di 400°C (prova denominata ISOTERMICA). Tali fanghi di depurazione, prima di essere stati sottoposti a tale prova, sono stati essiccati in un apposito forno in modo tale da eliminare tutta l’umidità. Una volta essiccata, la sostanza è stata analizzata tramite un calorimetro per vedere quali fossero i valori energetici di partenza della biomassa. A prova eseguita, sono stati analizzati i gas ottenuti tramite un gascromatografo, per risalire al contenuto delle varie sostanze, così da poter verificare se avesse oppure no buon caratteristiche dal punto di vista energetico.
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Capitolo 1 - basi ottica nel visibile e nell'infrarosso Capitolo 2 - misure di temperatura senza contatto Capitolo 3 - termografia passiva e attiva Capitolo 4 - tsa Capitolo 5 - dic Capitolo 6- fotoelasticità ed espi Capitolo 7 - vibrometria laser doppler Capitolo 8 - sensori a fibra ottica e fbg Capitolo 8 bis - fbg in ambito meccanico Capitolo 8 tris - sensori fbg in ambito civile Capitolo 9 - anemometria laser doppler Capitolo 9 bis - piv Capitolo 10 - misure di campi acustici, potenza acustica, intensimetria
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Sistemi di misura di campi di grandezze meccaniche, di stress e strain, vibrazioni, acustici, fluidodinamici, e sensoristica innovativa per applicazioni di ricerca e sviluppo. Caratteristiche statiche e dinamiche degli strumenti di misura, misura delle principali grandezze meccaniche.
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1- Sviluppo di nuovi prodotti e pianificazione del processo di progettazione,dichiarazione d’intenti. 2- Fasi del processo di sviluppo. 3- Identificazione dei bisogni del cliente. Inchieste di mercato Confronto con la concorrenza 4- Specifiche di prodotto. Traduzione dei bisogni cliente in termini ingegneristici QFD 5- Generazione di concetti. Progettazione assiomatica TRIZ 6- Selezione dei concetti e cenni di teoria delle decisioni. 7- Le specifiche di progetto 8- Progettazione rivolta a obiettivi specifici Progettazione robusta, Analisi dei modi di guasto e degli effetti. Progettazione delle tolleranze delle prestazioni. La qualità nella progettazione. Scelta ed ottimizzazione dei materiali 9- Prototipazione nel processo di sviluppo prodotto 10- . Il “Design” del prodotto 11- Verifica della progettazione e sviluppi successivi al primo lancio 12- Aspetti economici. 13- Esame complessivo di un caso industriale
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Corso di Meccanica del Veicolo Sommario Introduzione 1 generalità sulle sospensioni 1.1 definizione di sospensione e moti caratteristici 1.2 tipologie costruttive 1.3 descrizione della sospensione a triangoli 1.3.1 barra antirollio 1.3.2 schema piano 1.3.3 angolo di Ackermann 1.4 progetto cinematico della sospensione 2 analisi di un metodo di calcolo automatico per la cinematica delle sospensioni 2.1 ii programma di analisi numerica sosp 2.2 matrice di trasformazione 2.3 triangolo ruotante nello spazio intorno ad un suo lato. Convenzioni e sistema di riferimento 2.4 posizionamento di un triangolo a distanza assegnata da un punto fisso nello spazio 2.5 schema equivalente delta sospensione secondo il programma di analisi numerica sosp - algoritmo di chiusura 3 parametri d'assetto 3.1 introduzione 3.2 altezza da terra 3.3 semicarreggiata 3.4 angolo di caster 3.5 angolo di king-pin 3.6 angolo di Camber o di campanatura Sospensioni a triangoli - sommario Corso di meccanica del veicolo 3.7 angolo di convergenza 3.8 altezza del centro di rollio 4 rilievo caratteristiche dimensionali delle sospensioni: un caso reale 4.1 breve descrizione della vettura 4.2 descrizione della sospensione anteriore 4.3 descrizione della sospensione posteriore 4.4 sistema di riferimento 4.5 misura dei punti e degli elementi costituenti le sospensioni 4.6 sospensione anteriore 4.6.1 valori reali sospensione anteriore 4.7 sospensione posteriore 4.7.1 valori reali sospensione posteriore 5 analisi del comportamento cinematico delle sospensioni 5.1 generalità 5.2 sospensione anteriore - tabelle e grafici 5.3 sospensione posteriore - tabelle e grafici 6 considerazioni finali 6.1 generalità 6.2 recupero di Camber 6.3 recupero di carreggiata 6.4 recupero di convergenza 6.5 recupero del centro di rollio 6.6 rapporto di bilanciere
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Analisi stocastica. Introduzione ai concetti di probabilità ed affidabilità. Definizione dei coefficienti di sicurezza. Materiali. Generalità e richiami sulle caratteristiche e proprietà dei materiali metallici. Impieghi. Richiami di statica. Strutture isostatiche. Caratteristiche di sollecitazione. Richiami sollo stato di sollecitazione delle travi a torsione. Verifica delle sezioni. Complementi di Statica. Cenni alle travi Curve. Instabilità. Contatto Hertziano. Condizioni di carico di tipo statico. Stati di concentrazione degli sforzi. Richiami ai criteri di resistenza per snervamento e rottura di materiali duttili e fragili. Condizioni di carico di tipo affaticante. Comportamento a fatica dei materiali. Fattori che influenzano la resistenza a fatica di organi e macchine. . Progettazione a fatica ad alto numero di cicli. Cumulazione del danno e spettri di carico. Fatica Hertziana. Ruote dentate. Generalità e richiami sulla cinematica. Calcolo a fatica del dente. Cenni sulla teoria del contatto Hertziano. Calcolo ad usura del dente. Collegamenti smontabili. Collegamenti con perni e spine. Collegamenti albero mozzo con chiavette, linguette e profili scanalati. Collegamenti forzati. Collegamenti non smontabili. Collegamenti per chiodatura e saldatura. Cuscinetti. Tipologie e scelta di cuscinetti di rotolamento. Tipologie e progetto dei cuscinetti di strisciamento. Alberi. Criteri di dimensionamento degli alberi.
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La morfologia del motore a combustione interna e aspetti costruttivi.Motore-utente: moto in regime stazionario, moto transitorio, moto in pendenza, calcolo analitico dell'accelerazione angolare del motore, bilanciamento dinamico, implementazione del calcolo dell'accelerazione in un codice informatico. Efficienza volumetrica nei motori a due e quattro tempi. Relazioni fondamentali, banco prova motori, mappe motore. Effetti stazionari all'aspirazione: temperatura, caduta di pressione, coefficiente di scarico. Effetti dinamici all'aspirazione: effetti inerziali, effetti d'onda, sistemi a geometria variabile. Metodi sperimentali e strumentazione per l'analisi del flusso nei sistemi di aspirazione : banco a flusso costante, banco a flusso dinamico, misuratori di turbolenza e di caduta. Sovralimentazione. Diagrammi di sollevamento e fase della valvola, parametri che incidono sull'efficienza volumetrica. Motori a due tempi, effetti dinamici nei sistemi di scarico. Combustibili, determinazione dei numeri di ottano e cetano. Alimentazione di carburante nei motori ad accensione spontanea: pompe, iniettori, common rail, caratteristiche spray: penetrazione spray, dimensioni delle goccioline, angoli di diffusione del getto; progetto di componenti; metodi sperimentali per l'analisi dello spray: PDA, PIV, Laser Sheet. Alimentazione di carburante nei motori ad accensione comandata: PFI, GDI. In movimento di carica del cilindro: turbolenza e dispersione ciclica; turbinio, schiacciamento, caduta. Combustione nei motori a combustione interna: reazioni chimiche, combustione laminare e turbolenta, combustione premiscelata e diffusiva, combustione normale nei motori a benzina, rilascio di calore, combustione non normale nei motori a scoppio: detonazione, accensione superficiale; progettazione della camera di combustione. Combustione nei motori ad accensione spontanea, rilascio di calore; progettazione della camera di combustione. Aspetti acustici e termici del funzionamento degli ICE. Emissioni di inquinanti dagli ICE: normative; procedure e strumenti di misurazione; emissioni del motore; sistemi di riduzione delle emissioni; Diagnostica OBD, applicazione di reti neurali artificiali. Metodologie e strumenti per l'analisi delle caratteristiche di MCI in termini di prestazioni ed emissioni. CFD-1D: fluidodinamica computazionale monodimensionale. CFD-3D: fluidodinamica computazionale tridimensionale.
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Appunti matematica 1 per il corso di ingegneria Meccanica da: -Strutture d'ordine e strategie di ottimizzazione -Modelli Dinamici Discreti -Limite -Operatività del limite -Funzioni continue -Operatività della derivata -Applicazioni della derivata Appunti di analisi matematica 1 basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni della prof.ssa Salvadori. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti scritti a mano di elettrotecnica riguardanti sistemi trifase, trasformatore monofase e trifase (comprese le prove a vuoto ed in corto), trasformatori speciali, le macchine elettriche rotanti e teorema di galileo (macchina sincrona, macchina asincrona), macchine a corrente continua, azionamenti elettrici (diodi, transistor, triristore), raddrizzatori (a semi onda e a doppia semi onda), convertitori a taglio di fase, inverter, chopper. Appunti validi per qualsiasi corso di laurea triennale in elettrotecnica, spiegazioni e dimostrazioni chiare e semplificate, scrittura in stampatello molto comprensibile. NB: a causa della bassa risoluzione, offro questi appunti in maniera del tutto gratuita
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Il seguente documento rappresenta un riassunto utile per la preparazione dell'esame Elettronica dei Sistemi Digitali. Sono stati utilizzati Appunti presi a lezione nell'aa.17-18, ed è stato consultato il libro di testo consigliato Reti Logiche, Mano, Kime, IV Ed. Pearson. Sono stati aggiunti anche esempi ed esercizi su sistemi sequenziali, memorie, conversioni tra sistemi numerici, in modo da rendere più chiari i concetti. All'interno del documento, sono presenti tutti gli argomenti richiesti dal professore in sede di esame, con l'aggiunta di qualche informazione extra.
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Schema molto utile per rendersi conto del tipo di esercizi presenti nel compito d'esame del corso Algoritmi & Strutture Dati dell'Università degli Studi di Perugia, Laurea in Ingegneria Informatica ed Elettronica, triennale. Scarica il file in formato PDF!
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Il seguente documento rappresenta un riassunto, utile per la preparazione dell'esame Teoria dei Segnali. Sono stati utilizzati Appunti presi a lezione, informazioni prese dalle videolezioni Uninettuno e inoltre è stato consultato il libro di testo consigliato Teoria dei Segnali, Luise, Vitetta, III Ed. McGraw-Hill. Sono stati aggiunti anche esempi ed esercizi, in modo da rendere più chiari i concetti. All'interno del documento, sono presenti tutti gli argomenti richiesti dal professore in sede di esame, con l'aggiunta di qualche informazione extra. Per questo motivo, non si deve intendere come un elaborato ufficiale del Prof. Paolo Banelli dell'Università di Perugia, ma un supporto integrativo per lo studio della materia. Università degli studi di Perugia Laurea in Ingegneria Informatica ed Elettronica - Prof. Paolo Banelli
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Appunti relativi alle lezioni frontali di prof. Paolo Carbone ad opera del publisher Maxbrix. Costituiscono appunti estesi, completi ed esaustivi per l'esame sottostante relativo all' intero corso di Teoria della Probabilità. Contenuti: -Introduzione alle teoria insiemistica: insieme campione, insieme finito, insieme infinito, insieme numerabile, insieme non numerabile, sottoinsieme proprio, s. improprio, uguaglianza insiemistica, insieme complementare, operazioni fra insiemi, unione/intersezione numerabile, partizione, leggi di De Morgan. -Modelli probabilistici: definizioni di prova, esito, evento, Classe degli Eventi, Algebra, s-Algebra, esempi di Prival Algebra ed algebra minima a partire da uno spazio Campione, es. di Algebra non s, s-Algebra di Borel e sua costruzione, Spazio Misurabile, Spazio di misura, misura, misura di probabilità e assiomi di Kolmogorov, Probabilità dell'unione e del Complementare e rappresentazione grafica. -Legge di Probabilità: su base empirica/classica/aleatoria. -Probabilità Classica: legge delle partizioni, Probabilità condizionata, esempi, chain rule, esempi, legge delle Probabilità Totali, esempi, Formula di Bayes, indipendenza statistica fra 2 eventi, indipendenza statistica fra più di 2 eventi, esperimenti sequenziali -Calcolo Combinatorio: Regola Fondamentale dell'Enumerazione, esempi, disposizione semplice, permutazioni, combinazioni, coefficiente binomiale, disposizione con reinserimento, esempi relativi al poker. -Variabili Aleatorie Discrete: definizione di v.a. , Spazio indotto, quando una v.a. è discreta (definizione), p.d.f. di una v.a. discreta e sue proprietà, famiglie di v.a. discrete, Binomiali, Bernoulli, Poisson, Uniforme Discreta, def, di c.d.f e sue proprietà, v.a. Geometrica. -Indicatori di V.A.: moda, mediana, valore atteso/media, varianza, scarto tipo, coefficiente di variazione, proprietà del valore atteso. -Funzioni di V.A. trasformata: proprietà e teoremi, teorema Fondamentale del Valore Atteso, proprietà della varianza, momento di ordine n, momento centrale di ordine n, potenza statistica, tabella riassuntiva sulle famiglie di v.a. discrete ed indicatori relativi, p.d.f. discreta condizionata e proprietà, teorema della p.d.f. condizionata ad una partizione.7 -Indicatori della p.d.f. condizionata: valore atteso, varianza e applicazione del t.f.v.a., teorema del valore atteso data una partizione. -Coppie di Variabili Aleatorie: c.d.f. congiunta e marginali e proprietà, p.d.f. congiunta e proprietà, teorema del calcolo delle p.d.f. marginali per saturazione. -Funzioni di Coppie di v.a.: teorema di calcolo, esempi, Trasformazioni Notevoli di interesse pratico (selection diversity combinary, maxima Ratio combinary, equal gain combinary), teorema del valore atteso in 2 dimensioni, caso notevole con trasformazione somma, varianza in 2 dimensioni, covarianza, correlazione, v.a. ortogonali e incorrelate, relazione covarianza e correlazione, algoritmo di calcolo della covarianza. -Indicatori di Coppie di v.a.: Coefficiente di correlazione, p.d.f. congiunta condizionata. -Indipendenza statistica di v.a. discrete: definizione e conseguenze sugli indicatori, caso notevole= somma di v.a. indipendenti, convoluzione discreta. - V.a. continue: c.d.f. e proprietà, p.d.f. e proprietà, definizione di v.a. continua, indicatori e proprietà. - Famiglie di v.a. continue: Uniforme, Esponenziale Unilatera, Gaussiana (proprietà e tabulazione), Normale Standard e c.d.f., teorema per trasformazioni affine di gaussiane, teorema gaussiane e normale standard, normale complementare, centratura e normalizzazione, v.a. di Rayleigh, funzione delta, delta di Dirac, proprietà estrattiva del delta, gradino unitario e proprietà, unità di misura della p.d.f., scrittura delle discrete nel continuo. -V.a. Miste: definizione. -V.a. Trasformate: teorema fondamentale delle variabili aleatorie trasformate in 1 dimensione. -Condizionamento delle variabili aleatorie: teorema -Coppie di v.a. continue: c.d.f ripartizione, p.d.f. e kolmogorov -Coppie di v.a. continue trasformate: teorema fondamentale delle v.a. trasformate in 2 dimensioni, algoritmo di calcolo ed esempio, esempi di non applicabilità (se cadono le ipotesi) -p.d.f. congiunta condizionata: ad un evento, ad un' altra variabile aleatoria (nota la sua conoscenza), indicatori rispettivi e proprietà, teorema. -V.a. continue indipendenti: definizione e conseguenza rispetto al condizionamento. -Somma di variabili aleatorie continue: vl ateso, varinaza. -Somma di variabili aleatorie continue indipendenti: varianza, p.d.f. della somma attraverso l'integrale di convoluzione, convoluzione di due rettangoli, via grafica -Teorema Centrale del Limite (C.L.T.) : teorema, conseguenza, proprietà filtrante della convoluzione, Formula di De Moivre-Laplace, Disuguaglianza di Markov, Disuguaglianza di Chebyshev. -Processi Stocastici/aleatori/casuali : definizione di processo stocastico/aleatorio, ensemble di un processo aleatorio, processo armonico, classificazione di un processo in base alla natura del dominio/codominio, sequenza casuale, sequenza (i.i.d.) identicamente distribuita e indipedente, valore atteso di un processo stocastico, indicatori probabilistici e conseguenze. -Indicatori di p.s.: autocovarianza e significato, autocorrelazione. -Processi Stocastici Stazionari: stazionarietà in senso lato (wide sense), teorema per trasformazioni affini, Condizione Necessaria per Stazionarietà stretta e in senso lato, def. di stazionarità stretta, teorema, algoritmo di verifica, corollario della stazionarità stretta, rumore bianco gaussiano, processo gaussiano, teorema per i p.s. gaussiani, cross-correlazione, stazionarietà congiunta. -Vettori Casuali: def. pd.f. n-dimensionale e c.d.f., Notazione vettoriale, Valore atteso vettoriale, matrice di correlazione, matrice di covarianza, teorema di trasformazione affine per vettori casuali e indicatori, proprietà della matrice di covarianza per vettori casuali incorrelati
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Appunti relativi alle lezioni frontali di prof. Paolo Carbone ad opera del publisher Maxbrix. Costituiscono appunti estesi per l'esame sottostante. Contenuti: -Somma di variabili aleatorie continue: vl ateso, varinaza. -Somma di variabili aleatorie continue indipendenti: varianza, p.d.f. della somma attraverso l'integrale di convoluzione, convoluzione di due rettangoli, via grafica -Teorema Centrale del Limite (C.L.T.) : teorema, conseguenza, proprietà filtrante della convoluzione, Formula di De Moivre-Laplace, Disuguaglianza di Markov, Disuguaglianza di Chebyshev. -Processi Stocastici/aleatori/casuali : definizione di processo stocastico/aleatorio, ensemble di un processo aleatorio, processo armonico, classificazione di un processo in base alla natura del dominio/codominio, sequenza casuale, sequenza (i.i.d.) identicamente distribuita e indipedente, valore atteso di un processo stocastico, indicatori probabilistici e conseguenze. -Indicatori di p.s.: autocovarianza e significato, autocorrelazione. -Processi Stocastici Stazionari: stazionarietà in senso lato (wide sense), teorema per trasformazioni affini, Condizione Necessaria per Stazionarietà stretta e in senso lato, def. di stazionarità stretta, teorema, algoritmo di verifica, corollario della stazionarità stretta, rumore bianco gaussiano, processo gaussiano, teorema per i p.s. gaussiani, cross-correlazione, stazionarietà congiunta. -Vettori Casuali: def. pd.f. n-dimensionale e c.d.f., Notazione vettoriale, Valore atteso vettoriale, matrice di correlazione, matrice di covarianza, teorema di trasformazione affine per vettori casuali e indicatori, proprietà della matrice di covarianza per vettori casuali incorrelati
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Appunti relativi alle lezioni frontali de prof. Paolo Carbone ad opera del publisher Maxbrix. Costituiscono appunti estesi per l'esame sottostante. Contenuti: -Indicatori di Coppie di v.a.: Coefficiente di correlazione, p.d.f. congiunta condizionata. -Indipendenza statistica di v.a. discrete: definizione e conseguenze sugli indicatori, caso notevole= somma di v.a. indipendenti, convoluzione discreta. - V.a. continue: c.d.f. e proprietà, p.d.f. e proprietà, definizione di v.a. continua, indicatori e proprietà. - Famiglie di v.a. continue: Uniforme, Esponenziale Unilatera, Gaussiana (proprietà e tabulazione), Normale Standard e c.d.f., teorema per trasformazioni affine di gaussiane, teorema gaussiane e normale standard, normale complementare, centratura e normalizzazione, v.a. di Rayleigh, funzione delta, delta di Dirac, proprietà estrattiva del delta, gradino unitario e proprietà, unità di misura della p.d.f., scrittura delle discrete nel continuo. -V.a. Miste: definizione. -V.a. Trasformate: teorema fondamentale delle variabili aleatorie trasformate in 1 dimensione. -Condizionamento delle variabili aleatorie: teorema -Coppie di v.a. continue: c.d.f ripartizione, p.d.f. e kolmogorov -Coppie di v.a. continue trasformate: teorema fondamentale delle v.a. trasformate in 2 dimensioni, algoritmo di calcolo ed esempio, esempi di non applicabilità (se cadono le ipotesi) -p.d.f. congiunta condizionata: ad un evento, ad un' altra variabile aleatoria (nota la sua conoscenza), indicatori rispettivi e proprietà, teorema. -V.a. continue indipendenti: definizione e conseguenza rispetto al condizionamento.
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