I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bologna

Gli appunti sono stati presi a lezione di Diritto commerciale. Sono sufficienti per la preparazione dell'esame in caso di frequentazione, inoltre chi frequenta sceglierà un argomento a piacere da portare come domanda all'esame.
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Riassunto per l'esame di Diritto penale, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Manes Vittorio: Diritto penale, nona edizione, Fiandaca, Musco. Università degli Studi di Bologna, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!
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Esame Diritto privato

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. R. Tesi

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Gli appunti di Diritto privato contengono quella che è una disciplina introduttiva al diritto dei contratti, articoli codice civile che trattano i contratti, definizione, tipologie di contratti, esempi ed elementi essenziali.
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Esame Diritto privato

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. R. Tesi

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Gli appunti contengono informazioni di base, in merito all'introduzione alla materia del Diritto privato, argomenti presenti nella prova parziale come fonti del diritto, distinzione tra diritto privato e pubblico, fonti europee, interpretazione.
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Appunti di Filosofia del diritto focalizzati sull'importante tema della crisi collegato al diritto, il concetto di normocentrismo, orientamenti della filosofia del diritto, concetto di giusto processo e la prospettiva processuale.
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Esame Filosofia del diritto

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. P. Macini

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Appunti del corso di Filosofia del diritto inerenti ad una parte della prova parziale riservata ai frequentanti, il tema della verità, Aristotele, ricerca del sapere, apologia di scorate di Platone e il processo.
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Appunti di Diritto privato comparato su: sistemi giuridici comparati, parte di diritto privato, tradizioni giuridiche di civil law e common law, codice civile francese e tedesco, nascita delle università, diritto canonico e marattimo da cui deriva il diritto commerciale.
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Esame Diritto internazionale

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Tanzi

Università Università degli Studi di Bologna

Schemi e mappe concettuali
Uno strumento utilissimo per chi sta preparando l'esame di Diritto internazionale pubblico sicuramente un elaborato ricco di spunti e ricco di conoscenza giuridica penale mi auguro che possa essere aiuto a qualcuno.
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Uno strumento utilissimo per chi sta preparando gli esami di Diritto del lavoro e previdenza sociale sicuramente un elaborato ricco di spunti e ricco di conoscenza giuridica penale mi auguro che possa essere aiuto a qualcuno.
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Uno strumento utilissimo per chi sta preparando gli esami di Penale giudiziario e procedura penale sicuramente un elaborato ricco di spunti e ricco di conoscenza giuridica penale mi auguro che possa essere aiuto a qualcuno.
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Esame Procedura penale

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. M. Caianiello

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Appunti di Procedura penale schematici ma completo con diversi spunti personali con diversi ragionamenti del docente e non solo. Appunti fatti abbastanza bene per un ripasso rapido meglio studiare da testi.
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Esame Diritto civile

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Martelli

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Appunti di diritto del lavoro internazionale. Le motivazioni e le indicazioni fondamentali dei trattati comunitari sono economiche e riguardano solo indirettamente i problemi del lavoro, perché c’era una radicata fiducia nelle capacità spontanee del grande mercato unificato (fondato sulla concorrenza) di promuovere e favorire l’armonizzazione dei sistemi sociali, così come affermato dall’art. 117 del trattato di Roma. Un’impostazione simile era già presente nel Trattato CECA di Parigi, il quale costituisce il primo mercato unificato nei settori del carbone e dell’acciaio, evidenziando agli artt. 2 e 3 affermazioni di rilievo sociale con alcuni obiettivi:
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Esame Diritto penale

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. L. Stortoni

Università Università degli Studi di Bologna

Schemi e mappe concettuali
Il Diritto penale si può definire come quella parte di “Diritto Pubblico” che sanziona l’inosservanza dei suoi precetti mediante l’applicazione di una sanzione criminale. Utile per ripassare e prepararsi al meglio all'esame. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Diritto tributario

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Carinci

Università Università degli Studi di Bologna

Tesi
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Tesi di Diritto tributario per preparare al meglio l'esame o ripassare dopo avere studiato in maniera veloce. Ideale per chi deve coniugare studio lavoro o semplicemente per chi ha poco tempo a disposizione. In bocca al lupo.
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Principi della mora nel diritto romano, utile per imbastire una tesi in modo tale da argomentare e strutturare poi il lavoro al meglio in una materia affascinante quale quella dell'esame di diritto romano.
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Esame Diritto dell'ambiente

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. F. Savo Amodio

Università Università degli Studi di Bologna

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Diritto dell'ambiente, premesse dei principi cardine della valutazione di impatto ambientale, il tutto utile anche per imbastire un principio di relazione finale come architettura iniziale del lavoro.
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Esame Diritto romano

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Benedetti

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
5 / 5
Proprio il fatto che il metodo fosse casistico, (privato andava dal giurista e chiedeva informazioni, il privato con la risposta del giurista andava in tribunale a portarla avanti al magistrato dove si svolgeva un processo, e il parere che trionfava veniva preso come Diritto per quel caso concreto.-> Il giudice rilascia la sentenza. L'essenza de metodo casistico è che i giuristi avevano libertà assoluta di dire ciò che per loro era giusto. Questa cosa era possibile nella repubblica, nel periodo di libertà. Dove lo stato incaricava di far rispettare la giustizia e per il resto se ne traeva meno. Il diritto è una materia strettamente connessa all'uomo. Oggi non può rimanere fermo, deve evolversi. Un giurista di nome Pompolio (secondo sec d.c.) disse che il diritto può esistere solo se c'è un giurista che quotidianamente lo rinnova e lo fa progredire e migliorare. La fluidità del metodo casistico ha permesso di elaborare e di inventare un'infinità di istituti privatistici che noi ancora oggi conosciamo. Quindi oggi come allora, il diritto è destinato a cambiare, cambiano limite e soluzione. Tutto il resto (fondamenti ecc..) resta uguale.
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Esame Diritto costituzionale

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Benedetti

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Che cos'è lo stato? << Lo stato è un ordinamento giuridico a fini generali che esercita il potere sovrano in un dato territorio e a cui sono subordinati in modo necessario i soggetti ad esso appartenenti. >> Lo stato è quindi costituito da: popolo, territorio e sovranità, che sono tre elementi strettamente collegati tra loro (senza territorio non esiste il popolo, senza popolo non esiste la sovranità). SOVRANITÀ Che cos’è la “sovranità”?
E’ la caratteristica intrinseca dell’ordinamento statale, si basa su due aspetti fondamentali: Sovranità esterna: la condizione di indipendenza dello stato rispetto ad altri ordinamenti; 
 Sovranità interna: posizione di supremazia rispetto ai vari soggetti che lo compongono; 
 Chi è il titolare ultimo della sovranità? Sono state fatte varie teorie in merito: Teoria della sovranità della persona giuridica dello stato (Germania/Italia 800-900) Teoria della sovranità della nazione (Francia, post rivoluzione francese XVIIII)
▪ Teoria della sovranità popolare (Rosseau) ----> La costituzione esprime le forme della sovranità, lo Stato pertanto è un’istituzione sovrana in grado di autodeterminarsi. Tuttavia, la sovranità è soggetta a dei limiti: -  Di fatto: impossibilità per lo Stato di controllare e gestire la circolazione di informazioni, risorse e capitali. 
 -  Giuridici: derivanti dall’appartenenza dello Stato alla comunità internazionale (rinuncia in parte alla propria sovranità per aderire a delle organizzazioni internazionale e assicurare la coesistenza pacifica e l’efficiente gestione delle politiche economiche). 
 Territorio - Che cos’è il “territorio”? 
 È quell’ambito territoriale soggetto alla potestà dello Stato che rappresenta il limite e il presupposto della sovranità territoriale, questo deve inoltre essere caratterizzato da alcuni elementi costitutivi quali: ▪ La terraferma, delimitata da dei confini ▪ Il sottosuolo e uno spazio aereo sovrastante ▪ Un mare territoriale, (entro 12 miglia dalla linea costiera), Ne deriva che l’individuazione precisa del territorio è necessaria per permettere allo Stato di esercitare la propria sovranità e per assicurarne l’indipendenza. Nello spazio marino che si estende oltre il mare territoriale, definito alto mare, o acque internazionali trova ancora applicazione il principio della libertà dei mari, che comporta il riconoscimento a ciascuno Stato, sia costiero sia privo di litorale, di un uguale diritto di compiere attività di navigazione, sorvolo, posa di cavi, costruzione di isole e installazioni artificiali, pesca, ricerca scientifica, a condizione che siano rispettati gli interessi degli altri Stati. Contiguo al territorio si trova invece la c.d. <<piattaforma continentale>>: ovvero lo spazio comprensivo dei fondali marini e del loro sottosuolo in cui lo Stato è titolare di diritti sovrani per quanto concerne la ricerca e lo sfruttamento delle risorse naturali.
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Esame Diritto romano

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Ciampolini

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
3,5 / 5
Istituzioni di diritto romano, lezione 1 Metodo casistico giurisprudenziale. Oggi siamo un sistema giuridico codicistico. Ciò che costituisce il diritto, l’ordinamento giuridico è racchiuso in un contenitore chiamato “Codice”. Codice significa “libro” (significato originario). Ma da quando due giuristi, essenzialmente Gregoriano ed Ermogeniano, nel III secolo d.C., hanno composto le prime raccolte di leggi, chiamandole Codici, da quel momento qualunque contenitore di leggi di uno Stato, è stato chiamato Codice, che ormai identifica in modo esclusivo, ciò che raccoglie quel volume/libro che raccoglie le leggi. Oggi viviamo e operiamo in un sistema codicistico, dove il diritto va rinvenuto all’interno del Codice; poi chiaramente il Codice viene novellato/rimodernato da leggi successive, viene modificato (non nella sostanza, non nell’essenza) ma in sfumature degli istituti per determinate particolarità. Il Codice rimane il punto di riferimento nel diritto positivo. Il nostro Codice, gli articoli che compongono il nostro Codice, altro non sono che la cristallizzazione/il segmento ottenuto con una particolare metodologia di studio di quelle che erano le soluzioni pratiche individuate dai giuristi romani. Soluzioni pratiche, questa è la chiave di lettura del diritto che ci ha preceduto e a cui noi dobbiamo tutto il nostro patrimonio giuridico (nelle sue linee fondamentali chiaramente). Metodo casistico giurisprudenziale: Il metodo con cui si è venuta a creare la scienza giuridica. Il diritto è un metodo casistico giurisprudenziale. Casistico da caso, caso concreto. Per secoli, per tutto l’arco storico romano (escluso il periodo finale, il periodo dell’impero, in cui è l’imperatore Giustiniano per tutti ad emanare leggi) per la maggior parte del nostro periodo storico, ciò che costituiva diritto, veniva rinvenuto caso per caso, problema per problema, dai giuristi, dai tecnici del diritto. Per questo il metodo casistico è un metodo di produzione del diritto che è chiamato anche giurisprudenziale. La giurisprudenza in senso storico è diversa dalla giurisprudenza in senso moderno. Oggi, quando noi ci riferiamo alla giurisprudenza, ci riferiamo alle sentenze del tribunale (la giurisprudenza di merito, dei tribunali di merito; la giurisprudenza della cassazione, il tribunale). Quando parliamo della giurisprudenza in senso storico, non intendiamo i tribunali, il prodotto dell’attività tribunalizia, intendiamo il termine proprio in senso etimologico. Giurisprudenza deriva da Iurisprudentia. Prudentia, prudenza, dove la parola “prudenza” significa “capacità di valutazione”. Iuris del Ius che vuol dire “diritto”. Capacità di valutazione del diritto, e questa capacità è riconosciuta in capo ai giuristi, tecnici del sapere giuridico, che a seconda del sapere storico e costituzionale in cui ci si muove possono essere soggetti diversi, cambiano. Un conto è il modo di produzione di ciò che costituisce diritto in una democrazia, un conto è il modo di produzione del diritto in una dittatura. È talmente vasto l’arco storico romano, dal V a.C. al VI d.C., che ha conosciuto i principali modelli costituzionali politici, che ancora oggi il nostro mondo contemporaneo conosce. Nell’arco storico romano abbiamo un periodo più antico che è quello della monarchia. La monarchia, alla quale segue i famosi 7 re di Roma, cacciato l’ultimo re, Tarquinio il Superbo, viene instaurata la Repubblica. Questo è il periodo d’oro della fioritura della giurisprudenza, della tecnica, della costruzione, della individuazione di ciò che costituisce il diritto. Alla Repubblica segue il periodo imperiale che si suddivide storicamente in due fasi: una prima fase in cui c’è l’Impero, ma non è un Impero in cui si accentrano tutti i poteri nella figura del principe, così detto principato, inaugurato da Cesare Ottaviano Augusto nel 27 a.C., che poi alla fine del III d.C. si trasforma in Dominato, Impero Assoluto, soltanto l’imperatore può emanare le leggi. Il periodo più famoso del Dominato è quello Giustinianeo, più famoso in tutto il mondo, perché Giustiniano è quell’imperatore che non solo estese i confini dell’Impero Romano rendendolo l’Impero più grande mai conosciuto dalla storia, ma è famoso per la sua opera riformatrice, per l’elaborazione del Corpus Iuris Civilis, questa enorme opera giuridica di raccolta di leggi, di scritti dei giuristi, con cui ha riformato e dato un assetto definitivo al diritto, al materiale giuridico elaborato fino a quel periodo. Bologna è famosa.
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Esame Filosofia del diritto

Facoltà Giurisprudenza

Dal corso del Prof. A. Stagni

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Appunti di Filosofia del diritto. Cos’è la filosofia? Non è né una scienza né una tecnica. La filosofia pone domande cruciali: Cos’è la bellezza? Cos’è la felicità? Quando un’azione è giusta? Bisogna porsi domande e cercare delle ipotesi. Un giurista si pone sempre domande di filosofia del diritto. • Il meccanismo filosofico è il dialogo -> si procede insieme tenendo sempre conto di chi ha parlato prima, sennò non ci sarebbe progresso. Infatti si cerca di trovare sempre un compromesso e il terreno comune della filosofia occidentale è quello della razionalità. • Rapporto tra filosofia e scienza. La filosofia prevede varie alternative possibili, poste su vari piani. Per le valutarle è necessario comprendere il ragionamento di fondo e facendo questo lavoro di analisi critica si capisce che ci sono concezioni che vengono lasciate indietro, altre sostenute di più -> bisogna confrontarle. Anche la scienza fa cosi, ci sono varie tesi però si crea un paradigma dominante e si segue quello. In filosofia ciò non esiste, vi sono tanti paradigmi. • Rapporto diritto e scienza. Il diritto può essere oggettivo se c’è un elemento interpretativo? Il diritto è una scienza? E’ una domanda ambigua: -chiedere se il nostro studio del diritto è una scienza: se la scienza giuridica è una scienza? -chiedere se l’azione è una scienza? La scienza è un’attività epistemica cioè volta alla ricerca della verità, il diritto non è un’attività epistemica; 1 • Sono 3 i concetti importanti sul piano giuridico: -Validità: il vigile fa una multa, se questa è formulata in modo valido la multa c’è ed esiste e siamo tenuti giuridicamente a pagarla -Giustizia: il cecchino -Efficacia\Effettività: se l’ordinamento giuridico (può essere sulla carta giustissimo ma non lo segue nessuno) non è efficace, il problema della sua esistenza emerge ed è diverso dagli altri due problemi.
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