I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
…continua

Filtra per

Tutte le tipologie

Ordina

Filtra

Appunti di Letteratura italiana

Esame Letteratura italiana mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. B tenuto dal professor Francesco Iovine. Il filone della poesia comico-realistica fu usato dai Siciliani e dagli Stilnovisti, ma sempre in modo distinto dal genere lirico. I maggiori esponenti di questo filone sono Rustico Filippi e Cecco Angiolieri. Si tratta di un genere che risponde a degli aspetti convenzionali e ha precedenti nella tradizione romanza. Non è dunque poesia spontanea e autobiografica, ma convenzionale e minoritaria. - Rustico Filippi: Oi dolce mio marito Aldobrandino; Quando Dio messer messerin fece; - Cecco Angiolieri: La mia malinconia; S'i' fosse fuoco arderei 'l mondo; Tre cose solamente mi so' in grado.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. A tenuto dal professor Andrea Gareffi. Dante si presenta come variamente determinato e connotativo. I luoghi della Divina Commedia hanno significati storici o misteriosi, ogni personaggio rappresenta qualcosa si superiore o metafisico. Beatrice è mediazione tra Dante e la conoscenza di Dio, tra umano e divino. Nel poema la finzione materiale del viaggio corrisponde a una realtà spirituale dell'esperienza iniziatica della mente alla ricerca di valori. La terzina incatenata è una concatenazione di rime.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. A tenuto dal professor Andrea Gareffi. La corrente letteraria degli anni '30 del novecento è chiamata neorealismo. - Calvino: trattazione dei problemi della vita e del male attraverso la vittoria della letteratura, sottrazione di peso alla realtà attraverso una scrittura lucida e razionale; - Gadda: romanzo come pasticcio, accumulo linguistico e della trama, aggiunta di peso alla realtà, con ampi excursus attorno alla trama semplice di un delitto.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. A, tenuto dal professor Andrea Gareffi. Romanzi del primo dopoguerra: - Gli egoisti di Tozzi; - Gli indifferenti di Moravia; Tematiche: - tema dell'indifferenza, della noia, dell'egoismo; - tema dell'affermarsi della civiltà industriale rispetto al mondo contadino; - assenza di personaggi antifrastici che si oppongano alla media dei valori; - tema dell'inetto.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
3,7 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. A, tenuto dal professor Andrea Gareffi. Il romanzo del novecento è la risposta alla crisi dell'estetismo dannunziano. L'esperienza del crepuscolarismo sottolinea la crisi. Viene rispecchiato il rapporto di crisi con il reale, da cui deriva uno stile frammentato caratterizzato da analessi, prolessi, flashback. Temi e caratteristiche: - rapporto critico con il reale; - stile paratattico; - tema della memoria; - crisi di identità; - psicoanalisi; - complesso e senso di colpa.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. A, tenuto dal professor Andrea Gareffi. Nella corrente letteraria del realismo, il romanzo naturalistico è una scrittura che costruisce una prospettiva, è un'altra realtà che si aggiunge alla realtà naturale con i suoi personaggi e i suoi sentimenti.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. A, tenuto dal professor Andrea Gareffi. Il rinascimento segna la rinascita della tradizione e della cultura classica, dell'antico, di ciò che il mondo aveva realizzato prima. Rinascono i generi letterari che si erano persi nel medioevo. Trovano ampia fortuna i cicli epici e cavallereschi. Essi trovano una parodia nel Morgante di Pulci. Ariosto mette insieme il ciclo arturiano e il ciclo carolingio. Tasso trasforma il poema cavalleresco in poema eroico.
...continua
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. A, tenuto dal professor Andrea Gareffi. Secondo Aristotele la letteratura è mimesi della realtà. Questo materialismo si è protratto fino al novecento. Secondo Platone la letteratura è qualcosa che ha una propria esistenza, è una realtà che si aggiunge alla realtà in cui viviamo. Durante il medioevo la letteratura si riferiva al divino e si riteneva di ispirazione divina. A partire dall'umanesimo la letteratura diventa anche umana. In ogni epoca la letteratura è figlia dei suoi tempi.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana tenuto dal professor Andrea Gareffi. La letteratura italiana del novecento è una letteratura di disgregazione, parla della fine del mondo e del personaggio, della fine dei valori e dell'occidente. I personaggi sono incapaci di essere vivi, vittime fragili, incapaci di suscitare emozione e identificazione. La letteratura sperimentale ogni capacità di reazione dei lettori, se non da parte di quelli afflitti da sensi di colpa. Alla ricerca del tempo perduto di Proust parla di questo mondo che finisce.
...continua

Esame Letteratura italiana mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana tenuto dal professor Andrea Gareffi. I primi storici della letteratura italiana di tradizione erudita hanno costruito una prospettiva storica basata sulla cronologia. Con l'unità d'Italia De Sanctis scrisse una storia della letteratura italiana poco attendibile, moralista e ideologicamente orientata. Dopo di lui, Croce, idealista, hegeliano e storicista, operò una scorporizzazione della letteratura italiana. Cecchi, Salmi, Contini e Debenedetti furono i critici successivi.
...continua