I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Impianti chimici

Esame Dinamica degli inquinanti e risanamento dei siti inquinati

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
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Appunti esame dinamica degli inquinanti e risanamento dei siti inquinati, professore Marco Petrangeli Papini. Esame del corso di laurea in chimica industriale e geologia applicata. - Normativa (D.Lgs. 152/2006, D.M. 471/99...) - CSC, CSR - Misure di messa in sicurezza (MISE,MISO, MISP) - Tecniche di bonifica (Soil Washing, Soil Flushing, Soil Venting, Air sparging, Multifase Extraction (MPE), Groundwater Circulation Well, Barriere Permeabili Reattive...) - Tipologie di inquinanti (DNAPLs, LNAPLs...)
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Esame Dinamica degli inquinanti e risanamento dei siti inquinati

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Schemi e mappe concettuali
Ppt sulle Biopile - La funzione green dei batteri. Per esame dinamica degli inquinanti e risanamento dei siti inquinati (Marco Petrangeli Papini). E’ una tecnica di risanamento biologico dei terreni incentrata sulla capacità dei microrganismi autoctoni del terreno di degradare particolari tipi di contaminanti, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e idrocarburi di petrolio (TPH) e clorofenoli in determinate condizioni ambientali. Il procedimento consiste nell’escavazione dei terreni contaminati (ex-situ) che vengono sistemati in cumuli. All'interno dei quali condizioni come, concentrazione di ossigeno, umidità del suolo, concentrazione di nutrienti e pH, sono controllate per ottimizzare la crescita e l'azione dell’attività microbica autoctona.
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Esame Ingegneria per l'ambiente e la sicurezza dei processi produttivi t

Facoltà Ingegneria

Appunti esame
Sola teoria relativa all'esame Ingegneria per l'ambiente e la sicurezza dei processi produttivi T. Sottotitoli: -Infiammabilità -Tossicità -Classificazione delle sostanze pericolose -Esplosioni -Esplosione di polveri -Ventilazione -ATEX -Classificazione ATEX per locali di caricabatterie -Rumore e vibrazioni -Vibrazioni -Rischio elettrico -Inquinamento indoor e microclima -Impatti ambientali -Inquinamento acustico -Emissioni in aria -Scarichi in acqua -Rischio di incidente rilevante
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
Facilities e operazioni unitarie dell’industria chimica e biochimica utilizzate nei processi tipicamente impiegati per il controllo dei cicli dei materiali di rifiuto. In particolare vengono affrontati, anche sotto il profilo del dimensionamento, gli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei flussi di rifiuto. In questa prima parte: trasporto fluidi, pompe e compressori, stoccaggio solidi/fluidi/gas, servizio energia (riscaldamento/raffreddamento).
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
Facilities ed alle operazioni unitarie dell’industria chimica e biochimica utilizzate nei processi tipicamente impiegati nel controllo dei cicli dei materiali di rifiuto. In particolare vengono affrontati, anche sotto il profilo del dimensionamento, gli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei flussi di rifiuto. In questa seconda parte: scambio termico, essiccamento.
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
Facilities e operazioni unitarie dell’industria chimica e biochimica utilizzate nei processi tipicamente impiegati nel controllo dei cicli dei materiali di rifiuto. In particolare vengono affrontati, anche sotto il profilo del dimensionamento, gli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei flussi di rifiuto. In questa parte: assorbimento, filtrazione.
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
Facilities e operazioni unitarie dell’industria chimica e biochimica utilizzate nei processi tipicamente impiegati nel controllo dei cicli dei materiali di rifiuto. In particolare vengono affrontati, anche sotto il profilo del dimensionamento, gli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei flussi di rifiuto. In questa terza parte: sedimentazione, centrifugazione, ispessimento.
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
Facilities e operazioni unitarie dell’industria chimica e biochimica utilizzate nei processi tipicamente impiegati nel controllo dei cicli dei materiali di rifiuto. In particolare vengono affrontati, anche sotto il profilo del dimensionamento, gli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei flussi di rifiuto. In questa quarta parte viene trattata distillazione.
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Esame Operazioni unitarie per i processi ambientali

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Appunti esame
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Parte del corso dedicata alla reattoristica, in cui vengono fatti dei richiami alla cinetica biologica e successivamente affrontate le logiche di funzionamento dei reattori e dei bioreattori ideali e reali, applicate nell’industria del risanamento.
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Esame Impianti termotecnici

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. C. Buratti

Università Università degli Studi di Perugia

Prove svolte
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Esercizi con svolgimento e soluzioni complete di Impianti termotecnici. Argomenti trattati: - Dimensionamento della rete di distribuzione dell'acqua in un impianto di riscaldamento - Dimensionamento della rete di distribuzione dell'aria in un impianto di condizionamento - Dimensionamento dell'unità di trattamento aria (UTA) in un impianto di condizionamento - Diagramma Pscicrometrico
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Paniere nuovo (2024) completo (tutte le risposte aperte e chiuse corrette) di Impianti chimici per il corso di laurea in Ingegneria Industriale (D.M. 270/04) del Professore Asnaghi Silvano Leonardo dell'Università Telematica eCampus.
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Riassunto per l'esame di Modellistica e ottimizzazione di sistemi e processi energetici, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Continillo Gaetano: Optimization of chemical processes, Thomas F. Edgar; David. M. Himmelblau; Leon Lasdon. Università degli Studi del Sannio, facoltà di Ingegneria. Scarica il file in PDF!
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Esame Tecnologie per la protezione ambientale

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. P. Benintende

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Approfondimento sull'argomento degli additivi alimentari, in cui vengono trattate le generalità, la loro classificazione; inoltre sono presenti anche gli additivi più contestati ed infine un accenno agli additivi naturali.
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Esame Operazioni unitarie dell'industria alimentare

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Operazioni unitarie dell'industria alimentare. Generazione di vapore. L’acqua allo stato di vapore può essere utilizzata come fonte di energia e questa energia può essere utilizzata per aumentare la temperatura di altre sostanze, come i prodotti alimentari, con il risultato di ottenere nuovamente acqua condensata allo stato liquido, una volta che l’energia viene trasferita. 1. Sistemi per la generazione di vapore. I sistemi di generazione di vapore o boiler sono progettati per consentire il passaggio di stato liquido-vapore dell’acqua. • Generatori di vapore a tubi di fumo: il calore necessario alla trasformazione liquido-vapore è fornita da gas caldi (prodotti dalla combustione di olio combustibile o gas naturale, biomasse…) che circolano all’interno di tubi che a loro volta sono circondati dall’acqua che subisce il passaggio di fase. • Generatori di vapore a tubi di acqua: il calore necessario alla trasformazione liquido-vapore è fornita da gas caldi (prodotti dalla combustione di olio combustibile o gas naturale, biomasse…) che circolano all’esterno dei tubi dove internamente circola l’acqua che subisce il passaggio di fase. I generatori di vapore a tubi di acqua al giorno d’oggi sono quelli più utilizzati nell’industria alimentare, essi operano generalmente con capacità e pressioni più alte, sono caratterizzati da una grande flessibilità e sono considerati più sicuri. La maggiore sicurezza è dovuta al fatto che, nei generatori di vapore a tubi di acqua, il cambiamento di fase del fluido avviene all’interno di piccole tubazioni mentre nei generatori di vapore a tubi di fumo esso avviene all’interno di un grande recipiente. Quest’ultimo sistema però presenta un vantaggio quando il carico del sistema varia notevolmente nel tempo. [...]
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Esame Operazioni unitarie dell'industria alimentare

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Operazioni unitarie dell'industria alimentare. Trattamenti termici ad alta temperatura. I trattamenti termici ad alta temperatura sono operazioni di conservazione dei prodotti alimentari i cui obiettivi sono: • Sicurezza igienica (per la salute del consumatore: assenza di microrganismi); • Accettabilità (dal punto di vista qualitativo per il consumatore); • Prolungamento della shelf life. Nel corso di un trattamento termico l’alimento è sottoposto a una specifica storia termica di riscaldamento finalizzata alla sua stabilizzazione attraverso l’inattivazione di microrganismi (patogeni e alterativi; cellule vegetative e spore) e di enzimi, minimizzando la perdita di nutrienti e di proprietà sensoriali e quindi minimizzando il decadimento qualitativo dell’alimento indotto proprio dalle alte temperature. STORIA TERMICA: Ci descrive quindi come cambia la temperatura del prodotto nel corso del trattamento termico. Il prodotto è portato prima a una temperatura massima, superiore a quella letale per il microrganismo che dobbiamo abbattere, questa temperatura massima viene mantenuta costante per un tempo definito detto tempo di sosta e poi il prodotto viene raffreddato. Fasi: Aumento T – valore massimo T – sosta per un tempo definito – raffreddamento. I principali trattamenti termici di stabilizzazione sono: • Blanching (o scottatura) • Pastorizzazione • Sterilizzazione commerciale [...]
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Esame Operazioni unitarie dell'industria alimentare

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Operazioni unitarie dell'industria alimentare. Metodo generale: fino ad ora ci siamo riferiti a modelli matematici (1° e 2° legge di Bigelow) in cui la temperatura è costante: fissata una temperatura necessaria per ottenere un certo numero di riduzioni decimali e noto il tempo di riduzione decimale D del microrganismo, è possibile stabilire il tempo di trattamento necessario (o tempo di morte termica o letalià). Inoltre abbiamo visto che per ottenere uno stesso numero di riduzione decimali si può lavorare a diverse condizioni di temperatura, ad ogni temperatura corrisponde una letalità differente: più alta è la temperatura che scegliamo, più bassa è la letalità. Abbiamo però anche detto che durante pastorizzazione e sterilizzazione la temperatura non è costante ma vi sono tre fasi: una fase di riscaldamento che porta il prodotto dalla sua temperatura iniziale alla temperatura di sosta (o temperatura massima), una fase di sosta in cui il prodotto resta alla temperatura di sosta per un certo intervallo di tempo, anche dell’ordine di secondi, e una fase di raffreddamento che porta il prodotto dalla temperatura di sosta a una temperatura più bassa. Considerando ciò, la storia termica non è più una temperatura costante mantenuta per un certo tempo ma prevede anche due fasi transitorie in cui la temperatura varia nel tempo: il riscaldamento e il raffreddamento. Dobbiamo essere quindi in grado di valutare qual è l’effetto della storia termica sulla letalità di processo anche in queste due fasi. Perché ci può essere un effetto in queste due fasi? Perché il prodotto prima ancora di arrivare alla temperatura di sosta, raggiunge comunque valori di temperatura che sono superiori a quella letale del microrganismo e pertanto ne consegue un determinato effetto sulla letalità. Per cui la letalità di un trattamento reale la dobbiamo sempre calcolare come il contributo tra la letalità in fase di riscaldamento, la letalità in fase di sosta e la letalità in fase di raffreddamento. Per quanto concerne la sosta, la temperatura è costante per cui è direttamente applicabile la prima legge di Bigelow, invece nella fase di riscaldamento e raffreddamento, dove la temperatura è variabile nel tempo dobbiamo andare a valutare la letalità attraverso il Metodo Generale. [...]
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Esame Operazioni unitarie dell'industria alimentare

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Operazioni unitarie dell'industria alimentare. Metodo matematico. Il metodo matematico è una procedura di calcolo che consente di stimare il tempo di trattamento in autoclave che garantisce la letalità desiderata, per un alimento già confezionato. Nell’autoclave il prodotto in scatola da sterilizzare è sistemato in un cestello oppure in appositi alloggi e, dopo la sua chiusura, si provvede ad inviare al suo interno un fluido caldo che cederà calore alle confezione consentendone la sterilizzazione. Come fluido caldo generalmente si utilizza vapore ma si può utilizzare anche acqua calda o una miscela liquido-vapore; la scelta va fatta in funzione della temperatura massima che si deve raggiungere durante il trattamento. L’autoclave è a tenuta stagna per fare in modo che il fluido caldo inviato resti al suo interno fino al momento in cui verrà scaricato e viene chiusa poiché al suo interno si raggiungono sia temperature che pressioni elevate. Una volta avvenuto il riscaldamento e raggiunta la temperatura massima (fase di sosta), segue il raffreddamento del prodotto; quindi il fluido caldo viene scaricato e nella stessa autoclave in molti casi viene inviato un fluido freddo che solitamente è acqua fredda. Generalmente la fase di raffreddamento deve essere abbastanza rapida perché durante questa fase si raggiungono delle temperature che sono ottimali per la crescita dei mesofili e quindi dobbiamo evitare che l’alimento permanga a lungo in questo range di temperatura. Il raffreddamento che avviene in autoclave potrebbe anche continuare dopo, e sempre rapidamente, investendo le confezioni con aria fredda o con altra acqua fredda. [...]
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Esame Operazioni unitarie dell'industria alimentare

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Operazioni unitarie dell'industria alimentare. Refrigerazione → operazione di conservazione dei prodotti alimentari nell’intervallo -1¸8°C; Congelamento (e surgelamento) → operazione di conservazione di prodotti alimentari a temperature comprese tra –18 e –30°C; Obiettivi → Stabilizzazione e solidificazione (cristallizzazione/vetrificazione). La refrigerazione consente di preservare la qualità degli alimenti (organolettica, nutrizionale e sicurezza) per diversi giorni, andandone a rallentare i fenomeni di decadimento; infatti le basse temperature di refrigerazione causano una riduzione della velocità di crescita microbica (patogeni e alterativi) e delle reazioni enzimatiche che possono avvenire normalmente all’interno dello stesso. Il congelamento consente di preservare la qualità degli alimenti (organolettica, nutrizionale e sicurezza) per diversi mesi, andandone a inibire i fenomeni di deperimento; infatti le basse temperature di congelamento vanno a bloccare la crescita microbica (patogeni e alterativi) e le reazioni enzimatiche che possono avvenire normalmente all’interno dello stesso. Rispetto alla refrigerazione, il congelamento presenta un vantaggio e uno svantaggio: se da un lato inibisce totalmente la crescita microbica e l’attività degli enzimi presenti nell’alimento (maggiore shelf-life), dall’altra porta alla formazione di macrocristalli di ghiaccio che possono provocare la rottura delle strutture cellulari e quindi una perdita di liquidi organici con conseguente peggioramento della qualità dell’alimento dal punto di vista nutrizionale (perdita di nutrienti) e sensoriale (perdita di struttura e sapore). Attualmente il metodo di conservazione più sicuro risulta essere il surgelamento che consiste nel congelare rapidamente l’alimento fino a raggiungere una temperatura a cuore del prodotto pari o inferiore a -18°C. Ciò conferisce il beneficio del congelamento, cioè l’arresto totale dello sviluppo microbico e dell’attività enzimatica e allo stesso tempo permette il mantenimento ottimale della qualità organolettica e nutrizionale dell’alimento in quanto il rapido congelamento consente la formazione di microcristalli che non vanno a danneggiare le strutture cellulari dell’alimento. [...]
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Esame Impianti innovativi

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. E. Reverchon

Università Università degli Studi di Salerno

Appunti esame
Appunti relativi al corso di Impianti innovativi, lezione tenuta dal prof Reverchon Ernesto in merito alle estrazioni e relative applicazioni con i fluidi supercritici. Gli appunti si riferiscono alla sesta lezione.
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Esame Impianti innovativi

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. E. Reverchon

Università Università degli Studi di Salerno

Appunti esame
Appunti relativi al corso di Impianti innovativi, lezione tenuta dal prof Reverchon in merito a richiami della termodinamica (tensione superficiale, viscosità, densità ed equazione di stato dei gas). Gli appunti sono relativi alla prima lezione.
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