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Mentre la dipendenza dalla pressione è solitamente alta, quella dalla temperatura e dalla composizione è molto più debole
Sono praticamente dipendenti in ugual misura
06. Definire il coefficiente di fugacità per una miscela di gas perfetti. Indicare quali potrebbero essere i coefficienti di fugacità per i gas reali
Il coefficiente di fugacità per una miscela di gas perfetti è il rapporto tra la fugacità e la pressione parziale ed
ha valore 1.
Coefficiente di fugacità= rapporto tra la fugacità di un composto in una miscela e la fugacità del composto in
miscela di gas perfetti nelle stesse condizioni. Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 12/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 012
01. Il rapporto di riduzione cosa rappresenta?
E' definito come il rapporto tra la dimensione D del materiale in uscita al processo di comminuzione e la dimensione d del prodotto in ingresso
E' definito come il rapporto tra la dimensione D della media delle particelle in ingresso al processo di comminuzione e la dimensione d del prodotto in uscita
E' definito come il rapporto tra la dimensione D del materiale in ingresso al processo di comminuzione e la dimensione d del prodotto finale ottenuto
E' definito come il rapporto tra la dimensione D del setaccio in ingresso al processo di comminuzione e la dimensione d del setaccio in uscita
02. Definire il rapporto di riduzione ed esprimerlo matematicamente.
E' il rapporto tra la dimensione D del materiale in ingresso al processo di communizione e la dimensione d de
prodotto final eottenuto
n= D/d Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 13/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 013
01. Che dimensioni medie hanno i prodotti della frantumazione?
Tra i 25 e i 100 mm
Tra i 6 e i 25 mm
Superiore a 101
Tra i 6 e i 25 m
02. Che dimensioni medie hanno i prodotti della granulazione?
Tra i 25 e i 100 mm
Superiore a 100
Tra i 6 e i 25 m
Tra i 6 e i 25 mm
03. In che modo si possono classificare i frantoi?
Si classificano in base alla dimensione del frantumato
Frantoi a compressione e frantoi a urto
Frantoi a mscelle e frantoi torcenti
Frantoi rotanti e a schiacciamento
04. Elencare e descrivere i tipi principali di frantumazione, in particolare specificare quali tipologie di attrezzature sono coinvolte e per cosa sono indicate
frantumazione primaria: riduzione dimensionale su blocchi naturali di materiale per avere un prodotto
di dimensione uguale o superiore a 100mm
frantumazione: materiale ottenuto di dimensioni del pietrisco, tra 25 e 100 mm
granulazione: prodotto di dimensioni del pietrischetto, tra 6 e 25 mm
La frantumazione viene fatta con il frantoio classificabile in due categorie:
frantoi a compressione: a mascelle, rotativi e a cilindri
frantoi a urto: a martelli
La scelta viene determinata dal materiale in ingresso. I materiali duri vengono frantumati dai frantoi a compres
i materiali poco abrasivi con i frantoi a urto e i materiali agglomeranti con quelli a cilindro o a urto.
Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 14/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 014
01. Come si definisce il grado di riempimento di un mulino?
Il valore di tale parametro viene espresso come rapporto del volume interno del mulino
Il valore di tale parametro viene espresso come percentuale del volume totale occupato dal mulino
Il valore di tale parametro viene espresso come percentuale del volume interno del mulino
Il valore di tale parametro viene espresso in m3
02. Quanto vale mediamente il rapporto di riduzione nei mulini a sfere?
n = 30-200
n = 15-50
N= 150-5001
N= 300-2001
03. Quanto vale mediamente il rapporto di riduzione nei mulini a barre?
N= 300-2000
N= 150-5000
n = 30-200
n = 15-50 Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 15/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 015
01. Nel processo di setacciatura orizzontale la velocità di separazione dipende da?
Dimensioni e forma della superficie di separazione
Distribuzione e forma del selezionato, ampiezza e frequenza di oscillazione
Superficie di passaggio
Lunghezza del setaccio e larghezza delle maglie
02. Cosa si intende per MESH?
E' l'unità di misura delle superfici di vagliatura (maglie/pollice quadrato)
E' l'unità di misura delle superfici di vagliatura (maglie/piede quadrato)
E' l'unità di misura delle superfici di vagliatura (maglie/cm quadrato)
E' l'unità di misura delle superfici di vagliatura (maglie/m quadrato)
03. Indicare la differenza fra vagli e crivelli e descrivere almeno due tipi di attrezzature per ogni tipologia
Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 16/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 016
01. Qual è il più grosso inconveniente di un convogliatore a nastro?
La scarsa manutenibilità del nastro
Il rapido consumo del nastro
La fragilità del nastro
Il costo del nastro Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 17/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 017
01. Come si calcola l'altezza di un cumulo?
si calcola moltiplicando il raggio di base per il seno dell'angolo di riposo
si calcola moltiplicando il raggio di base per ln del cos dell'angolo di riposo
si calcola moltiplicando il raggio di base per il valore dell'angolo di riposo
si calcola moltiplicando il raggio di base per la tg dell'angolo di riposo Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 18/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 018
01. Il bilancio di materia in un dispositivo di separazione è dato da?
Accumulo di materia nel sistema = Trasporto verso l'inerno tramite la superficie di separazione - trasporto verso l'esterno tramite la superficie di separazione + generazione
all'interno del sistema - consumo all'interno del sistema
Accumulo di materia nel sistema = Trasporto verso l'inerno tramite la superficie di separazionee + generazione all'interno del sistema - consumo all'interno del sistema
Accumulo di materia nel sistema = Trasporto verso l'inerno tramite la superficie di separazione - trasporto verso l'esterno tramite la superficie di separazione
Accumulo di materia nel sistema = generazione all'interno del sistema - consumo all'interno del sistema
02. La separazione è provocata da?
Un agente di separazione che può essere costituito da un sistema di filtrazione.
Un flusso di energia termica o nucleare.
Un agente di separazione che può essere costituito da un'altra corrente elettrica, o da un flusso di energia termica, o da entrambi.
Un agente di separazione che può essere costituito da un'altra corrente di materia, o da un flusso di energia, o da entrambi.
03. Per poter scrivere le equazioni di bilancio di energia per le apparecchiature di separazione è quindi necessario combinare?
Chimica e fisica
Termologia e maccanica dei solidi
Meccanica dei fluidi e biodinamica
Meccanica dei fluidi e termodinamica
04. La proprietà del punto azeotropo è?
E' il punto in cui avviene la separazione dei componenti per distillazione.
Un liquido che solidifica in questo punto produce vapore saturo.
Un liquido che bolle in questo punto produce quindi un vapore e varia la sua composizione durante l'evaporazione.
Un liquido che bolle in questo punto produce quindi un vapore con la stessa composizione, e quindi il liquido non varia la sua composizione durante l'evaporazione: non è
possibile separare i componenti di una tale miscela per distillazione.
05. Descrivere le principali caratteristiche dei serbatoi impiegati nell' industria chimica e illustrare la differenza fra serbatoi di stoccaggio e serbatoi di processo
I serbatoi vengono usati per accumulare temporaneamente materie prima, combustibili, prodotti intermedi di
lavorazione o prodotti finiti che attendono di essere commercializzati.
Info fondamentali: capacità,volume, peso e in caso di sostanze conservate a det temperature, bisogna
conoscere la conducibilità termica del serbatoio.
inoltre i serbatoi devono essere in grado di resistere a sollecitazioni di natura chimica e di tipo meccanico.
Serbatoi di stoccaggio: materie prime e prodotti finiti
serbatoi di processo: accumulo momentaneo di lavorazione. Data Stampa 10/01/2024 11:22:49 - 19/70
Set Domande: IMPIANTI CHIMICI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Asnaghi Silvano Leonardo
Lezione 019
01. Se si effettua la distillazione in un unico stadio, o flash, di una miscela di due componenti, si ottengono come prodotti due asi: un liquido ricco del
componente meno volatile e un vapore ricco di quello più volatile,
ma con un grado di separazione in generale piuttosto basso.
ma con un grado di separazione medio.
con un grado di separazione in generale piuttosto alto.
con un grado di separazione in generale dipendente dalle sostanze impiegate.
02. Fra i fattori che caratterizzano l'attrattività e la convenienza economica della distillazione ci sono?
le caratteristiche favorevoli dell'equilibrio, la composizione dell'alimentazione, il numero dei componenti da separare, la pressione assoluta necessaria per poter eseguire
l'operazione, la stabilità al calore e la corrosività delle miscele.
le caratteristiche sfavorevoli dell'equilibrio liquido-vapore, la composizione dell'alimentazione di uscita, il numero dei componenti da unire, la purezza richiesta, la
pressione assoluta necessaria per poter eseguire l'operazione, la stabilità al calore e la corrosività delle miscele.
le caratteristiche favorevoli dell'equilibrio liquido-vapore, la composizione dell'alimentazione, il numero dei componenti da separare, la purezza richiesta.
le caratteristiche favorevoli dell'equilibrio liquido-vapore, la composizione dell'alimentazione, il numero dei componenti da separare, la purezza richiesta, la pressione
assoluta necessaria per poter eseguire l'operazione, la stabilità al calore e la corrosività delle miscele.
03. Se si effettua la distillazione in un unico stadio, o flash, di una miscela di due componenti,
si ottengono come prodotti due fasi: un liquido ricco del componente meno volatile e un vapore ricco di quello meno volatile volatile, ma con un grado di separazione in
generale piuttosto alto.
si ottengono prodotti polifasici con caratteristiche ben definite e pronti al successivo processo di trasformazione.
si ottengono come prodotti due fasi: un liquido ricco de