I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

Teoria completa del corso di "Sistemi distribuiti" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Rocco Aversa. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. gli appunti sono autosufficienti al completamento dell'esame con risultati ottimali. A breve sulla piattaforma sarà possibile trovare anche un pdf contenente una raccolta completa di esercizi d'esame (esercizi in MPI e in Java RMI), tutti ben commentati e corredati dei risultati attesi dall'elaborazione del programma. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: •Introduzione ai Sistemi Distribuiti: Definizione, Dai Sistemi centralizzati ai Sistemi distribuiti, Motivazioni dei sistemi distribuiti, Requisiti di un sistema distribuito, Tipologie di sistemi distribuiti. •Architetture Hardware e Software: Modello di Flynn, Multiprocessore e Multicomputer, organizzazione della memoria nei Multiprocessore, GPGPU, Multicomputer, Architetture Software: Distibuted Operating System (DOS), Networking Operating Systems (NOS), NOS + Middleware, Virtualizzazione. •Modelli di Interazione Interprocesso: Paradigmi di interazione, Il modello client-server, Remote Procedure Call, Oggetti distribuiti, Paradigma peer-to-peer (P2P), Paradigmi di interazione di basso livello per applicazioni di calcolo scientifico: MPI e OpenMP. Java RMI, esempio programma Java RMI “Scrivi File”, esempio passaggio per riferimento, esempio trasferimento di codice. OpenMP. Message Passing: Comunicazione orientata ai messaggi, Modello IPC, Definizioni di comunicazione, Tipologie di comunicazione, Comunicazione persistente: modello a code di messaggi, Comunicazione transiente basata su primitive per lo scambio messaggi del tipo one-to-one: send e receive, Group Communication. MESSAGE PASSING - PVM e MPI: Datatype in MPI, operazioni collettive, topologie. Mobilità del Codice, Agenti Software, Strong mobility e Weak mobility, Programmazione ad agenti mobili con Jade, piattaforme FIPA Compliant, Modello computazionale di Jade e Behaviours di Jade. •Problema del Naming: Sistema di Naming, Modello di Naming, Naming semplice, strutturato e basato su attributi. •Tempo nei Sistemi Distribuiti: Metodi di sincronizzazione tra processi, Problemi dovuti alla mancata sincronizzazione degli orologi, Orologi Virtuali, Network Time Protocol, The Berkeley Algorithm, Osservazioni di Lamport, Sincronizzazione basata su Lamport, Esempio di utilizzo dell’algoritmo di Lamport: Totally-Ordered Multicasting. Vector timestamp, Esempio di utilizzo dei vector timestamps: Comunicazione causale. •Mutua Esclusione ed Elezione: Algoritmo centralizzato per la mutua esclusione, Algoritmi distribuiti per la mutua esclusione, Algoritmo Token Ring, Problema dell’elezione: Bully Algorithm, Ring Algorithm, Elezioni in ambienti senza fili 15.8 Elezioni in sistemi di ampia scala. •Transazioni Distribuite: Transazioni, proprietà ACID, Transazioni ben formate, Il modello transazionale, Anomalie, Control System: View-Serializability, Conflict-serializability, Two-phase locking, Strict two-phase-locking, Concurrency control based on timestamps. Problema del Deadlocks: algoritmo dello Struzzo, Detection e Recovery, Dynamic Avoidance, Deadlock Prevention. •Replicazione e Consistenza: Misurazione dell’inconsistenza, Modelli di consistenza, Protocolli di Consistenza, Client-centric Consistency, Eventual Consistency, Contents distribution to replicas, Cache-Coherence Protocols. •Reti di Petri: definizioni, esempi, proprietà delle reti di Petri. •BlockChain e Bitcoin: tecnologie distribuited ledger, proprietà no stealing, no double spending e minting, proof of work.
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Teoria completa del corso di "Affidabilità dei Sistemi Software Complessi" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Massimo Ficco. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. gli appunti sono autosufficienti al completamento dell'esame con risultati ottimali. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: • Modulo Affidabilità: classificazione dei sistemi complessi, peculiarità e criticità dei sistemi software, concetto di fidatezza (dependability), albero della dependability. Threats: faults, errors e failures. Attributi di fidatezza (reliability, availability, safety, security, manutenibilità, performability). Mezzi per garantire la reliability: fault prevention, fault tolerance, fault removal, fault forecasting. Fault Avoidance: SysML, programmazione affidabile, reti di Petri (+ estensioni reti di Petri). Testing: differenza testing e analisi, testi di unità, test di integrazione, test di validazione e di sistema, test funzionale, test funzionale, test di robustezza, statistical testing e model based testing, JUnit (con esempio). Tolleranza ai guasti e Ridondanza. Tecniche di Fault Tollerance, Design Diversity, Fault Injection, Software Aging. Reliability Growth Model, Tecnica dei modelli combinatori, Tecnica dei Fault Trees. • Modulo Sicurezza: cyberwar e cybersecurity, secure programming, vulnerability and intrusion, attacchi web (path traversal attack, injection attack, cross site scripting attack, etc.), attacchi DDos sophisticated (LDoS, RoQ, LoRDAS), Malware e tecniche associate, analisi statica e dinamica di Malware. Detection, Diagnosi e Recovery nei sistemi complessi, Intrusion Detection Systyem, Intrusion Correlation, Cyber Range.
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Vettori n-dimensionali, linee di livello e restrizioni a rette, limiti di funzioni di più variabili, funzioni di più variabili: esempi, derivate parziali e direzionali, funzioni di più variabili: differenziale, relazioni tra gradiente e derivate direzionali, funzioni di più variabili: esempi, Teorema di Weierstrass in più variabili, massimi e minimi in più variabili mediante linee di livello, studio del bordo mediante prametrizzazioni, moltiplicatori di Lagrange con esempi, formula di Taylor in più variabili, Forme quadratiche e matrici simmetriche, Massimi e minimi su insiemi non limitati, limiti all'infinito per funzioni di 2 variabili, integrali doppi e tripli, tecniche di integrazione: coordinate polari e cambi di variabili, coordinate cilindriche e sferiche nello spazio. Numerosi esempi e prove d'esame svolte e proposte.
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Teoria completa del corso di "Trasmissione ed Elaborazione Numerica di Segnali" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Francesco Palmieri. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. gli appunti sono autosufficienti al completamento dell'esame con risultati ottimali. Sulla piattaforma è possibile trovare anche una versione "ridotta" per gli elettronici cotenente soltanto i primi 3 moduli (Modulazione Analogica, Modulazione Numerica, Teoria dell’Informazione e Codici) al link: https://www.skuola.net/universita/appunti/trasmissione-ed-elaborazione-numerica-palmieri-versione-ridotta-solo-elettronici-modulazione-analogica-modulazione-numerica-teoria-dellinformazione-e-codici L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: Modulazione Analogica: Cenni sul segnale analitico e sulla rappresentazione dei segnali passabanda; Modulazione lineare su portante sinusoidale; DSB, AM, SSB, VSB, QAM; Modulazione lineare in presenza di rumore; Modulazione angolare: FM e PM; Omodina ed Eterodina, Modulatori per la modulazione Lineare (bastati sui moltiplicatori, bastati su non linearità, a chopper, bilanciati, SSB a più stadi, SSB che usano la trasformata di Hilbert), Demodulatori per la Modulazione Lineare. Modulazione Lineare in presenza di rumore, Demodulatori di inviluppo, Modulazione Angolare a banda stretta e larga con e senza presenza di rumore, Demodulatori Angolari (discriminante di frequenza, schema basato sullo zero crossing, schema PLL). Esercizi. Modulazione Numerica: Descrizione del canale nella Mod. Numerica, Approccio intuitivo alla ricezione, Rappresentazione nello spazio dei segnali; Procedura di Gram Schmidt per l’ortogonalizzazione con esempi, rappresentazione di un processo aleatorio nello spazio dei segnali. Ricezione ottima su canale AWGN, ricevitore ottimo MAP, realizzazione dei correlatori mediante filtro adattato, modulazione PAM, PSK, QAM su canale AWGN, Modulazione ortogonale su canali AWGN, Modulazione FSK ortogonale, Modulazione BI-ortogonale, OFDM, Errori di bit nella trasmissione di stringhe. Esercizi. Teoria dell’Informazione e Codici: Sorgenti di Informazione, La proprietà di equiripartizione asintotica (AEP); Sequenze tipiche; Sorgenti discrete con memoria; Stazionarietà; Tasso entropico; Catene di Markov con esempi; Caratterizzazione delle catene di Markov; Risoluzione di alcuni esempi per la probabilità dello stato stazionario; Entropia delle catene di Markov; Cenni sulle catene di Markov nascoste; BBC; Codifica Aritmetica; Codifica Lempel-Ziv; Esempi di codifica; Studio di un Canale senza codifica; Ambiguità, Mutua informazione e Capacità di Canale; il Teorema del Trattamento dei Dati; il Ricevitore MAP; il Ricevitore MV; La disuguaglianza di Fano; Ricezione a Massima Verosimiglianza (ML); Schema generale di codifica di canale; Il teorema inverso della codifica di canale; Introduzione intuitiva al teorema della codifica di canale; Il teorema della codifica per il caso binario (Secondo Teorema di Shannon). Esercizi. Elaborazione Numerica dei Segnali: Richiami ai segnali tempo discreto e Z trasformata, progetto di filtri FIR ed IIR, Simulazione di sistemi continui mediante filtri numerici (metodo invarianza all’impulso, al gradino e alla rampa), progetto di filtri numerici mediante approssimazione delle derivate e dell’integrale. Progetto di un filtro passa basso con i filtri di Butterworth. Trasformazioni Analogico-Analogico e NumericoNumerico. Approssimazione della risposta impulsiva (metodo di Patè, Metodo solo poli e Approssimazione zeropoli). Filtri a minimo errore quadratico (Wiener) con formulazione basata su insiemi di apprendimento, matriciale e stocastica. Proprietà de correlanti della trasformata di Fourier, Formulazione matriciale della DFT, Trasformate Decorrelanti discrete, fattorizzazione di Cholesky, fattorizzazione spettrale, Altre trasformate (trasformata di Hartley, short time Fourier transform, coseno, seno, DCT, DST, Hadamard), proprietà de correlanti della DCT. Percezione delle immagini, elaborazione delle immagini, trasformate discrete applicate alle immagini, compressione immagini JPEG. Esercizi. Machine Learning: introduzione al Machine Learning e alle Reti Neurali; il Modello del Neuroene di McCulloch -Pitts (Percettone); Processi di Apprendimento; Algoritmo di Apprendimento di Rosenblatt; Classificatore Bayesiano; Modelli di Apprendimento basati sulla Regressione Lineare; algoritmi di apprendimento (algoritmo del gradiente, algoritmo di Newton, algoritmo di Gauss Newton); Generalizzazione; algoritmo di Back Propagation per le Reti Neurali;
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Teoria completa del corso di "Trasmissione ed Elaborazione Numerica di Segnali" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Francesco Palmieri. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. gli appunti sono autosufficienti al completamento dell'esame con risultati ottimali. Questa è una versione ridotta degli appunti del corso contnente soltanto i CFU relativi ai primi 3 moduli (Modulazione Analogica, Modulazione Numerica, Teoria dell’Informazione e Codici), realtivi al corso di ingegneria eelettronica magistrale "Comunicazioni Elettriche". Sulla piattaforma è possibile trovare anche una versione completa (contente i restanti 2 moduli Elaborazione Numerica dei segnali e machine Learning) del corso al link: https://www.skuola.net/universita/appunti/trasmissione-ed-elaborazione-numerica-di-segnali-teoria-completa-esercizi-tutto-cio-chge-serve-per-superare-lesame-con-30 L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: Modulazione Analogica: Cenni sul segnale analitico e sulla rappresentazione dei segnali passabanda; Modulazione lineare su portante sinusoidale; DSB, AM, SSB, VSB, QAM; Modulazione lineare in presenza di rumore; Modulazione angolare: FM e PM; Omodina ed Eterodina, Modulatori per la modulazione Lineare (bastati sui moltiplicatori, bastati su non linearità, a chopper, bilanciati, SSB a più stadi, SSB che usano la trasformata di Hilbert), Demodulatori per la Modulazione Lineare. Modulazione Lineare in presenza di rumore, Demodulatori di inviluppo, Modulazione Angolare a banda stretta e larga con e senza presenza di rumore, Demodulatori Angolari (discriminante di frequenza, schema basato sullo zero crossing, schema PLL). Esercizi. Modulazione Numerica: Descrizione del canale nella Mod. Numerica, Approccio intuitivo alla ricezione, Rappresentazione nello spazio dei segnali; Procedura di Gram Schmidt per l’ortogonalizzazione con esempi, rappresentazione di un processo aleatorio nello spazio dei segnali. Ricezione ottima su canale AWGN, ricevitore ottimo MAP, realizzazione dei correlatori mediante filtro adattato, modulazione PAM, PSK, QAM su canale AWGN, Modulazione ortogonale su canali AWGN, Modulazione FSK ortogonale, Modulazione BI-ortogonale, OFDM, Errori di bit nella trasmissione di stringhe. Esercizi. Teoria dell’Informazione e Codici: Sorgenti di Informazione, La proprietà di equiripartizione asintotica (AEP); Sequenze tipiche; Sorgenti discrete con memoria; Stazionarietà; Tasso entropico; Catene di Markov con esempi; Caratterizzazione delle catene di Markov; Risoluzione di alcuni esempi per la probabilità dello stato stazionario; Entropia delle catene di Markov; Cenni sulle catene di Markov nascoste; BBC; Codifica Aritmetica; Codifica Lempel-Ziv; Esempi di codifica; Studio di un Canale senza codifica; Ambiguità, Mutua informazione e Capacità di Canale; il Teorema del Trattamento dei Dati; il Ricevitore MAP; il Ricevitore MV; La disuguaglianza di Fano; Ricezione a Massima Verosimiglianza (ML); Schema generale di codifica di canale; Il teorema inverso della codifica di canale; Introduzione intuitiva al teorema della codifica di canale; Il teorema della codifica per il caso binario (Secondo Teorema di Shannon). Esercizi.
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Teoria completa del corso di "Protocolli e sicurezza informatica" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Massimiliano Rak. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. gli appunti sono autosufficienti al completamento dell'esame con risultati ottimali. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: Introduzione alla Sicurezza: Definizioni, CIA Triad (confidentiality, integrity, availability). Approcci per rendere sicuro un sistema. Crittografia: Definizioni, cifrario di Cesare, cifrario monoalfabetico, cifrario playfair, cifrario polialfabetico, cifrario di Vigenerè, struttura di Feistel, algoritmi crittografia simmetrica DES, AES, Modi di operare degli algoritmi di cifratura a blocchi (ECB, CBC, CFB, OFB, CTR). Fondamenti di teoria dei numeri per affrontare gli algoritmi, Algoritmi di crittografia asimmetrica (Diffie Hellman, RSA). Principi della crittografia a stream, algoritmo RC4. Funzioni di Hash, algoritmo SHA. Per ogni algoritmo vengono messi in evidenza i vari problemi ed attacchi. Protocolli: Protocollo SCTP (associazioni SCTP, multihoming ed indirizzi SCTP, segmento SCTP e chunk, problema del restart, controllo di congestione). Protocollo OAUTH, Protocollo SIP. Approfondimenti protocollo HTTP. Autenticazione: Controllo degli accessi, autenticazione Utente con password, smartcard, biometrica. Autenticazione Utente remota: protocollo password Exchange, challenge response authentication, CRA Asimmetrico, OTP, Time Based OTP. Autenticazione con http (Basic vs Digest). Protocollo di Needham-Schroeder, Kerberos. Autenticazione dei messaggi Autorizzazione: Access control matrix, mandatory access control, discretionary access control, role-based access control, attribute based access control. Meccanismi di access control: access control list, capability list. XACML (Teoria + esempio). Network Security: Sicurezza a livello di Trasporto: Protocollo SSL e Protocollo TLS. Distribuzione delle chiavi con la crittografia, con public announcement, public available directory, public key authority oppure public key certificate. Public key infrastructure. Sicurezza a livello di rete con IPsec. Distribuited Hash Table DHT con diverse soluzioni (Pastry, Chord, CAN. Kademilia). Firewall. Approfondimenti sui sistemi di certificazione: common criteria ISO 14408, schema nazionale, certificazione e ciclo di vita del SW. Modello AVI: Definizioni Vulnerabilità, attacchi ed intrusion. Tecniche di Security testing. Vulnerability assessment: static vulnerability assessment (CVE, CWE, CAPEC della MITRE). Security Review. Dynamic vulnerability scanning. Penetration testing con esempio. Threat modeling e Risk Analysis. Tempo nei sistemi distribuiti di rete: definizioni, algoritmo banale di sincronizzazione del tempo, algoritmo di Christian, algoritmo di Berkley, protocollo NTP,
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Appunti completi del corso di Analisi matematica 2 con inserti riguardo lo svolgimento degli esercizi. Inoltre metto a disposizione esercizi svolti basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Starita, dell’università degli Studi Seconda Università di Napoli SUN - Unina2. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti completi del corso di metodi matematici per l'ingegneria per l'ingegneria del Prof. Ferone presso UNINA. Con anche inserti per risolvere gli esercizi ed esercizi commentati passo per passo e basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Ferone.
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Appunti completi del corso di Fondamenti di Misure con il Prof. Angrisani. Scritti al PC con descrizione nei minimi particolari di tutte le slide. Sono inserite anche note sugli esercizi con LabView. Appunti di fondamenti di misure elettroniche basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Angrisani, dell’università degli Studi Seconda Università di Napoli SUN - Unina2.
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Appunti del corso di Elettronica Analogica, con inserzioni derivanti sulla base delle slide del Prof. commentate passaggio per passaggio. Inoltre vi sono degli appunti per gli esercizi. Appunti di elettronica analogica basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Daliento, dell’università degli Studi Seconda Università di Napoli SUN - Unina2. Scarica il file in formato PDF!
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Teoria completa del corso di "ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Salvatore Venticinque. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso, il tutto ben commentato e munito degli opportuni schemi. Il corso prevede anche una parte pratica, costituita da progetti di piccole architetture hardware con il linguaggio di descrizione dell'hardware VHDL: quest'ultima è anche essa presente sulla piattaforma al link https://www.skuola.net/universita/appunti/esercizi-teoria-di-vhdl-parte-pratica-del-corso-di-architettura-dei-calcolatori#long-description. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: Linguaggio VHDL: Modello di programmazione. Modello di simulazione. Elementi di sintassi. Approccio data flow. Approccio composizionale. Approccio procedurale. Esercitazioni in Laboratorio. Utilizzo del compilatore ghdl e del visualizzatore gtkwave. - Macchine Aritmetiche: Addizionatori Half Adder e Full Adder. Addizionatore di interi positivi, Addizionatore con Carry lookahead. Sottrattori. Addizionatore modulo diminuito. Moltiplicatore. Realizzazione parallela e iterativa. Moltiplicatore veloce. Divisore con restoring. Soluzione senza restoring. Implementazioni VHDL. - Processore: Nozioni di funzionamento di un processore. Architetture CISC e RISC. Logica camblata e microprogrammata. Architettura e Organizzazione del MIPS a singolo ciclo e multiciclo. La Pipeline. Tecniche di gestione degli hazards. Interruzioni precise. Confronto con altre architetture. Architetture Intel, esempio architettura intel 8086 e 80386. Architetture superscalari. Vettore delle collisioni. Esecuzione fuori ordine. Parallelismo nei moderni processori (multithreading, multicore, gpu. Supercalarità, hyperthreading). Architettura del Pentium I e del IV, attacchi Spectre e Meltdown. - BUS: Architettura sincrona e asincrone. Arbitraggio centralizzato e distribuito. Il PCI. Il bus USB. - MEMORIE: Gerarchie di memorie. La memoria cache. Principi di località. Tecniche di mapping nelle cache (direct mapped cache, fully associative cache, set associative cache nway). Algoritmi di sostituzione dei blocchi. Tecniche per la gestione della coerenza con la Ram. Esempio Pentium IV e PowerPC G4. Analisi prestazionale e criteri di dimensionamento. Simulazione con Dinero IV. Memorie dinamiche: la RAM e le sue evoluzioni (SDRAM, DDRSDRAM). Rilevazione e correzione degli errori. Modello a blocchi e approccio composizionale. Memorie a stato solido SSD. - IO: Soluzione Memory Mapped e Isolated Io. Polling e Interruzioni. Deasy chain. Il PIC. Il PIC nell'architettura Intel. I drivers. Sviluppo di una ISR in un emulatore DOS e sua associazione a una interruzione utilizzando il PIC. Sviluppo di drivers periferiche a caratteri in LINUX. Sviluppo di una ISR in LINUX. Il DMA. Principi di Trasmissione Seriale, USART. - SISTEMI PARALLELI: Gestione della coerenza della cache in architetture parallele. Protocolli Snoopy. Protocollo MESI. - SISTEMI EMBEDDED: Architettura ARM. Microcontrollori. Architettura Microchip. Soluzione Arduino basata su ATMega. Modelli di programmazione. Interfacciamento a USART. Interfacciamento SPI. Esempi di utilizzo. - ALTRO: attacco buffer overflow
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Teoria completa + TANTI ESERCIZI SVOLTI della parte VHDL (uno dei più comuni ed utilizzati linguaggi di descrizione dell'hardware) del corso di "ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI" di Ingegneria informatica presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Salvatore Venticinque. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato della parte teorica del VHDL, più diversi esercizi d'esame svolti, che consistono nel progetto di piccole architetture Hardware. Gli esercizi sono commentati, completi di codice, e la maggior parte di essi anche di screen significativi commentati dell'esecuzione (simulazione gtkwave). Questi appunti cstituiscono la parte pratica del corso, ma sempre su questa piattaforma potete trovare anche la parte teorica completa. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: • Introduzione al Progetto di Sistemi Digitali • Introduzione al VHDL • Sintassi del VHDL • Dichiarazione Entity ed Architecture • Descrizione VHDL Dataflow ed assegnazioni condizionate e selezionate • Preparazione dell’ambiente GHDL + GTKWave • Realizzazione Full Adder in VHDL con descrizione strutturale • Realizzazione adder ad 8 bit • Costrutti iterativi in VHDL + ATTRIBUTI • Simulazione ad eventi in VHDL • Descrizione Behavioral • Esempi realizzazioni: flip flop RS con descrizione comportamentale • Esempi realizzazioni: convertitore seriale-parallelo • Oggetti in VHDL • Tipi in VHDL • Realizzazione vari componenti in VHDL: flip flop T, contatore, half adder, full adder con e senza half adder, adder con il full adder e con il process, MUX, shift register a 4 bit circolare, decodificatore NRZI, comparatore PWM, accumulatore, shift register non circolare, memoria di 4 parole di 8 bit • Casi ricorrenti nella programmazione VHDL: round robin, abilitazione LOAD dopo 3 campionamenti, contatore che conta fin ad un valore M campionato • Svolgimento completo di circa 10 prove d’esame, corredato di codice completo, progettazione della macchina (schema a blocchi da realizzare in VHDL) e screen significativi tratti da GTKWave per comprendere il funzionamento • Implementazioni varie complete in VHDL tratti da vecchie prove d’esame: convertitore seriale – parallelo, PWM, Divisore, Moltiplicatore, Codificatore BCD, Sommatore modulo diminuito, Sommatore Carry Lookahead, cronometro
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Teoria completa del corso di "Wireless and Fiber Links (ex Tecnologie Elettromagnetiche e Fotoniche)" di Ingegneria informatica presso l'università degli studi della Campania Luigi vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Rocco pierri. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso elaborato da più alunni. Quest'ultimo ha permesso di conseguire a diverse persone l'esame con il massimo dei voti, anche senza seguire il corso. Dalla prima pagina dell'indice si può apprendere quali sono tutti gli argomenti trattati; ciascun argomento viene spiegato in maniera più dettagliatamente possibile. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: • Spettro Elettromagnetico e Grandezze Fisiche in gioco • Equazioni di Maxwell in forma Integrale • Equazioni di Maxwell in forma differenziale e Teorema di Stokes • Equazione di conservazione della carica • Risoluzione delle equazioni di Maxwell – Onde Piane • Equazioni delle linee di Trasmissione • Richiamo ai Fasori e Linee di Trasmissione nel Dominio dei Fasori • Propagazione di Onde con perdite per Conducibilità (piccole e grandi perdite) • Vettore di Poynting • Considerazioni sui Mezzi Diversi dal Vuoto • Riflessione di un Onda Piana che incide contro una discontinuità • Onde con incidenza obliqua (Caso TE, Caso TM, legge di Snell) • Mezzi Stratificati • Propagazione nei mezzi Dispersivi (Velocità di Fase e di Gruppo) • Introduzione alle Antenne in Trasmissione e Ricezione • Potenziale Scalare e Vettore • Calcolo del Campo Irradiato da un dipolo elementare • Espressione dei Campi in zona Lontana • Potenza Associata al Campo Elettromagnetico irradiato dal dipolo elementare • Andamento nel dominio del tempo dei campi irradiati dal dipolo elementare • Confronto fra Campo Vicino (Reattivo) e Campo Lontano (Radiativo) • Antenne Filiformi • Parametri Caratteristici delle Antenne in Trasmissione: o Impedenza di Ingresso o Altezza Efficace in Trasmissione o Direttività o Guadagno ed Efficienza • Diagrammi di Radiazione • Irradiazione di Antenne poggiate al suolo (Teorema delle Immagini) • Antenne in Ricezione: principio di Funzionamento • Parametri Caratteristici delle Antenne in Ricezione: o Altezza Efficace in Ricezione e Tensione a Vuoto o Area Efficace o Polarizzazione • Propagazione nelle Guide d’onda • Fenomeno della Risonanza
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Teoria completa del corso di "metodi di ottimizzazione" di Ingegneria informatica presso l'università degli studi della Campania Luigi vanvitelli. Il corso è tenuto dal professore Raffaele Martone. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso elaborato da più alunni. Quest'ultimo ha permesso di conseguire a diverse persone l'esame con il massimo dei voti. Dalla prima pagina dell'indice si può apprendere quali sono tutti gli argomenti trattati; ciascun argomento viene spiegato in maniera più dettagliatamente possibile. Le ultime 17 pagine del pdf contengono un progetto completo tipico dell'esame in questione, che è: "progetto Ottimo di un Campo magnetico di Forma Assegnata con Correnti Incognite, ottimizzando i valori di correnti che percorrono delle spire", il tutto ben descritto e corredato dei codici Matlab utilizzati nel progetto. L'indice degli argomenti è mostrato di seguito: • Introduzione all’Ottimizzazione • Esempio di ottimizzazione di un Filtro • Richiami alla teoria dei Circuiti • Richiami di Analisi matematica • Problemi di Minimizzazione con Vincoli • Considerazioni su Gradiente ed Hessiana nell’Ottimizzazione • Calcolo del Minimo di una Funzione lungo una Direzione • Proprietà delle Funzioni Lineari e Quadratiche • Espansione in Serie di Taylor nell’Ottimizzazione • Ottimizzazione Vincolata con Vincoli Lineari di Uguaglianza • Esempi di Ricerca dell’ottimo in problemi vincolati con 1 e 2 vincoli • Ottimizzazione Vincolata con Vincoli Lineari di Disuguaglianza • Ottimizzazione Vincolata con Vincoli Non Lineari • Tecnica della Minimizzazione per Assi Coordinati • Tecnica di Ricerca del Simplesso e del Pattern Search • Criteri di Arresto • Esempi di scrittura di funzioni obiettivo • Problemi di Identificazione e del Crimine inverso • Algoritmi di Newton per la ricerca di punti stazionari • Tecniche Quasi Newton e metodo di Gauss Newton • Ottimizzazione Globale • Procedure Population based • Ottimizzazione Combinata (Meta-Ottimizzazione) • Tecniche Evoluzionistiche: 1+1, 1+Lambda, 1.Lambda, Mhu/Rho,Lambda • Tecniche Genetiche • Particle Swarm Optimization PSO • Simulated Annealing Algorithm • Tecniche della Penalizzazione del Trattamento dei Vincoli • Ottimizzazione Multi-Obiettivo: Approccio Fuzzy System e basato su Pareto • Esempio Completo di un Tipico Progetto di Ottimizzazione: progetto Ottimo di un Campo magnetico di Forma Assegnata con Correnti Incognite, ottimizzando i valori di correnti che percorrono delle spire. Tutto ben descritto in 17 pagine, compreso di tutti i codici Maltab utilizzati.
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Teoria completa del corso di "Controlli Automatici" di Ingegneria informatica presso l'università degli studi della Campania Luigi vanvitelli. Il corso è tenuto in due parti dai professori Giuseppe de maria e Alberto Cavallo. Questo pdf contiene un personale riassunto dettagliato del corso elaborato da più alunni. Quest'ultimo ha permesso di conseguire a diverse persone l'esame con il massimo dei voti. Dalla prima pagina dell'indice si può apprendere quali sono tutti gli argomenti trattati nei due moduli; ciascun argomento viene spiegato in maniera più dettagliatamente possibile. Questi appunti costituiscono il proseguo degli appunti "Teoria dei sistemi e controlli automatici - teoria completa (tutto ciò che serve per un 30 all'esame)" già presenti sulla piattaforma al link https://www.skuola.net/universita/appunti/teoria-dei-sistemi-e-controlli-automatici-teoria-completa-tutto-cio-che-serve-per-un-30-allesame, che è la materia propedeudica affrontata durante gli studi triennali. Indice degli argomenti: Modulo 1: Controllo Ottimo • Richiami al Model Following • Richiami al Problema di Stima e Controllo, e alle specifiche a regime e transitorio • Controllo Ottimo con il Principio del Massimo di Pontryagin • Controllo Ottimo LQ su intervalli finiti, con l’equazione di Riccati • Controllo ottimo LQ su intervalli infiniti, con l’equazione algebrica di Riccati • Controllo LQ in transitorio: margini di Guadagno e di Fase generalizzati • Controllo LQ in transitorio: soluzione • Soluzione al Problema di Stima, con Teorema Separazione e dinamica stati non misurati • Stima dello Stato con il Loop Transfer Recovery (LTR) sulle incertezze in ingresso e in uscita • Accenni al problema del Controllo LQG Modulo 2: Controllo Robusto • Introduzione ai Sistemi MIMO • Decomposizione in Valori Singolari • Teorema di Bode • Effetto degli Zeri a parte reale positiva in un sistema SISO • Considerazione sulla funzione di Sensitività Diretta • Teorema Integrale di Bode (Effetto di poli a parte reale positiva in un sistema SISO) • Sistemi MIMO: Forma di Smith Mc-Millan • Proprietà Bloccante degli Zeri nei Sistemi MIMO: Zeri di Trasmissione • Calcolo degli zeri di Trasmissione • Stabilità Interna nei Sistemi MIMO • Criterio di Nyquist Generalizzato per i Sistemi MultiVariabile • Sequential Loop Closing • Controllo Moderno e rappresentazione TITO dei sistemi MultiVariabile • Calcolo della Norma 2 di Sistema • Calcolo della Norma infinito di Sistema • Progetto LQG • Progetto Controllore H2 ed Hinfinito • Risolvere un problema LQG come un H2 • Progetto del Controllore con le Matrici di Peso • Controllo Robusto con le incertezze non strutturate additive e moltiplicative • Controllo Robusto con le incertezze strutturate con la norma mhu • Condizioni di Stabilità del Controllo Robusto • Parametrizzazione di Youla di Controllori Stabilizzanti • Approfondimento: PBH Test
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Appunti di ogni argomento trattato durante il corso. Gli argomenti trattati in maniera riassuntiva sono: - Insiemi - Funzioni - Derivabilità - Differenziabilità - Serie numeriche - Calcolo integrale - Equazioni differenziali di primo e secondo ordine
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Esame Tecnica delle costruzioni

Facoltà Ingegneria

Appunto
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Elementi bidimensionali piani. Piastre rettangolari: la teoria di Germain-Lagrange; condizioni al contorno; invariante di flessione; metodi approssimati; calcolo e distribuzione delle armature nelle piastre rettangolari in c.a. Piastre assialsimmetriche: formulazione del problema in coordinate polari; integrazione dell’equazione fondamentale per sistemi in simmetria polare; calcolo e distribuzione delle armature nelle piastre circolari in c.a.
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Appunti teorici ben argomentati e riscritti. Inoltre è presente una consistente parte pratica con esercizi svolti e commentati. Inoltre sono presenti delle piccole sintesi. Appunti di analisi matematica basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Starita.
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Ripresa di alcune delle nozioni di idraulica. Profili di corrente a portata costante in presenza di singolarità. Tracciamento dei profili di corrente a portata variabile. Bacini di dissipazione. Tracciamento dei profili di corrente in alvei a geometria complessa. Moto vario nelle correnti a superficie libera. Applicazione del metodo delle linee caratteristiche. Soluzione di Ritter per il dam-break. Modelli semplificati per l’analisi della propagazione di onde di piena: modello dell’onda cinematica e modello parabolico. Moto vario nelle correnti in pressione nell'ipotesi di colonna rigida. Deduzione delle equazioni. Applicazione agli impianti idroelettrici e di sollevamento (casse d'aria). Moto vario nelle correnti in pressioni in condizioni elastiche. Soluzione con il metodo delle linee caratteristiche in assenza ed in presenza di resistenze. Metodo grafico di Bergeron-Schneider.
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Piccolo ma efficace appunto che partendo dalle equazioni integrate del colpo d'ariete, descrive la regola di Bergeron e Schneider dalle quali discende, in particolare l’esempio applicativo al quale quasi sempre ci si riferisce è il moto vario in una condotta che ha origine da una vasca a livello costante e che termina in un otturatore, quest'ultimo schematizzabile, dal punto di vista idraulico, come una luce a battente non rigurgitata; per esso si dimostra come l’imposizione delle appropriate condizioni ai limiti consente di determinare le sovrappressioni ∆Y e le velocità V immediatamente a tergo dell’otturatore, sia mediante le equazioni su scritte e opportunamente elaborate, sia mediante il metodo grafico di Bergeron-Schnyder, fondato sulla già ricordata regola omonima.
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