I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università degli Studi di Palermo

Esame Organizzazione aziendale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. M. Modica

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
Il documento è una sintesi degli argomenti trattati dal professore Modica nell'ambito dell'Organizzazione Ambientale: analisi dell'ambiente, degli attori e delle relazioni organizzative, forme organizzative unitarie e divisionali, burocrazie professionali, forme ibride, adhocrazie e come organizzare il lavoro e il telelavoro.
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Esame Economia aziendale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. L. Abbate

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
Il documento si divide in tre capitoli. Il primo presenta una introduzione sull'importanza del controllo di gestione all'interno del contesto aziendale, una prima classificazione dei costi, e la determinazione del volume di pareggio per una azienda. Il secondo capitolo si concentra sulla determinazione dei costi aziendali, affrontata tramite il metodo tradizionale del full costing, con il direct costing e con il più moderno metodo ABC. Infine il terzo capitolo parla di organizzazione e previsione aziendale, ovvero controllo direzionale e valutazione delle prestazioni, metodo dei centri di responsabilità e business plan.
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Esame Impianti industriali

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. G. Galante

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
3,7 / 5
Il presente file è il primo dei tre che insieme compongono la dispensa di Impianti Industriali. Questo affronta in maniera esaustiva il problema del layout degli stabilimenti industriali, a partire dalla sua definizione e necessità affinché un impianto operi in maniera efficace. Seguono le principali tecniche (schematiche, grafiche, informatiche, algoritmi euristici e di ottimizzazione, etc.) per la definizione del layout ottimo o quanto meno efficace di un impianto industriale. La trattazione si occupa prima del layout di stabilimenti organizzati per reparti e successivamente di quello di impianti in linea.
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Il qui presente file è il terzo dei tre che insieme compongono la dispensa di impianti industriali. Questo affronta il problema della sicurezza negli impianti industriali, suddividendolo in tre parti. La prima parte tratta l'insonorizzazione dei locali di lavoro, partendo dalle nozioni fondamentali di acustica per poter meglio comprendere gli interventi volti a limitare l'inquinamento acustico negli stabilimenti industriali. Successivamente vengono spiegate tutte le principali misure utilizzate, tra cui cabine, cabinati, schermi acustici, controsoffitti, baffles. La seconda parte si occupa della prevenzione incendi. In primis viene spiegato cos'è un incendio, come si forma, quali sono i suoi prodotti (specificando i danni che recano all'uomo e all'ambiente circostante) e i modi per spegnerlo. Il file mostra come si classificano i materiale in base alla resistenza e reazione al fuoco. Successivamente vengono elencate le misure di prevenzione e protezione adottate all'interno degli impianti industriali, specificandone il contesto di utilizzo e il modo di agire (varie tipologie di estintori, idranti, impianti fissi, sistemi di allarme, etc.). La terza parte parla della sicurezza sul lavoro in generale: quali sono i suoi principali attori e in che modo operano, le principale norme vigenti, come viene valutato il rischio sul lavoro, importanza della prevenzione e protezione di tutto il personale e dei beni aziendali.
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Appunti di Progetti di strutture in c.a basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Campione dell’università degli Studi di Palermo - Unipa, facoltà di ingegneria, Corso di laurea magistrale in ingegneria dei sistemi edilizi. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti di Progetti di strutture in acciaio basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Campione dell’università degli Studi di Palermo - Unipa, facoltà di ingegneria, Corso di laurea magistrale in ingegneria dei sistemi edilizi. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti inerenti a due tematiche importanti del corso di Gestione dell'Innovazione Tecnologica: il modello lineare dell'innovazione e la relazione tra innovazione e crescita economica. Il corso è svolto in inglese e dunque, per ogni argomento, è fornita una versione inglese ed una italiana. La piccola dispensa è frutto di appunti presi a lezione, materiale didattico fornito dal professore e integrazione con consultazioni online ed è arricchita da schemi e tabelle disegnate per l'occasione.
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Esame Programmazione e gestione della produzione

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. U. La commare

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
3,5 / 5
Il seguente appunto costituisce una guida rapida per l'apprendimento del linguaggio di simulazione SimAn (SIMulation ANalysis). Per comprenderlo è sicuramente necessaria una introduzione iniziale al concetto stesso di simulazione prima, e alla simulazione ad eventi discreti dopo. Questo file segue proprio questo iter, dopo il quale viene spiegato il linguaggio Siman, dalla filosofia su cui si basa, al vero e proprio codice. In ultima istanza troviamo alcuni chiarimenti e degli esempi pratici (uno più banale, e, alla fine del documento, uno più complesso, a seconda del livello di apprendimento che si vuole raggiungere).
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Progetto Work per il corso di gestione dell'innovazione tecnologica con oggetto: analisi dei cambiamenti sociali, economici, tecnologici, ambientali dovuti all'introduzione del Treno ad Alta Velocità. L'area geografica considerata si estende a tutti il Pianeta, ma in ogni capitolo vi è un focus particolare sul contesto italiano. In particolare: -capitolo 1: evoluzione storica dei treni, dal primo steam train, ai treni ad alta velocità -capitolo 2: evoluzione tecnologica dei treni ad alta velocità, con un accurata analisi delle principali caratteristiche tecniche. -capitolo 3: analisi del contesto economico, dell'impatto sulle regioni urbane e dei costi della corruzione. -capitolo 4: analisi delle implicazioni sociali e dei benefici non economici che comporta l'introduzione di suddetta tecnologia, e analisi della diffusione del fenomeno. -capitolo 5: studio dell'impatto ambientale, in termini di inquinamento atmosferico, acustico ed ecologico, con un focus sulla situazione in Val di Susa. -capitolo 6: confronto approfondito sul contesto italiano, ovvero sull'oligopolio costituito da NTV e Trenitalia nel settore dei trasporti su treni ad alta velocità (rotte, tariffe, shareholders, servizi a bordo, opinioni dei consumatori, etc.) Se si è interessati ad una particolare sezione del project work, sono disponibili dei file parziali che racchiudono rispettivamente: -capitoli 1 e 2 -capitoli 3,4 e 5 -capitolo 6
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Il file qui presente rappresenta una sezione opportunamente scelta del project work: Analysis of economic and social changes with HST introduction and focus on the italian context. Per chi fosse interessato solamente all'evoluzione storica e tecnologica dei treni ad alta velocità, questo è l'appunto giusto. Il file presenta una analisi completa dell'evoluzione storica, dal primo treno a vapore, alla tecnologia odierna (capitolo 1). Viene poi affrontata una analisi tecnica dei treni ad alta velocità e di tutti i modelli ad oggi esistenti, con un alto livello di dettaglio (capitolo 2)
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Il file qui presente rappresenta una sezione opportunamente scelta del project work: Analysis of economic and social changes with HST introduction and focus on the italian context. Per chi fosse interessato solamente all'impatto economico, sociale e ambientale dei treni ad alta velocità, questo è l'appunto giusto. Il file presenta una analisi completa del contesto economico del settore: costi d'investimento, impatto economico sulle regioni urbane, world market e molto altro (capitolo 1). Viene poi affrontata una analisi dei benefici sociali derivanti dal collegamento ad alta velocità delle regioni di città, paesi, stati differenti (capitolo 2). Infine, viene valutato l'impatto ambientale derivante dalla costruzione dei binari e dall'utilizzo di questa tecnologia, naturalmente in termini di inquinamento atmosferico, acustico ed ecologico e le contromisure adottate: in conclusione, viene presentata una interessante analisi del conflitto in Val di Susa (capitolo 3).
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Il file qui presente rappresenta una sezione opportunamente scelta del project work: Analysis of economic and social changes with HST introduction and focus on the italian context. Per chi fosse interessato solamente alle due società che si dividono in Italia il settore dei treni ad alta velocità, questo è l'appunto giusto (Italo e FrecciaRossa). Il file presenta una analisi completa delle seguenti tematiche: - liberalizzazione delle ferrovie europee e dei treni - costruttori dei treni ad alta velocità in Italia, e caratteristiche strutturali - rotte trattate, tariffe, servizi online e servizi a bordo - opinioni dei consumatori e confronto tra le politiche di rimborso - focus sulla tratta Roma - Milano
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Il seguente lavoro di progetto è stato svolto presso un’azienda di gestione dei rifiuti ma, per ovvi motivi di privacy, qualsiasi collegamento con essa è stato oscurato e il suo nome è stato sostituito con “Scimeca S.p.A.”, così come la città in cui svolge il suo esercizio è stata sostituita con “Monopoli”. Si tratta di un vero e proprio progetto di BPR che implementa i concetti appresi nel corso di "Modellazione dei processi d'impresa" e tecniche di analisi qualitativa, i.e. IDEF0, BPMN, e quantitativa (simulation analysis con Arena Rockwell). La lettura di questo lavoro è utile per capire come si applicano i concetti teorici del Business Process Management all'interno di un reale lavoro di progetto. Il progetto è così strutturato: - descrizione dell'azienda e dei suoi business process - modellazione della configurazione as-is del processo scelto - analisi qualitativa e quantitativa dello stesso, con individuazione dei punti deboli - definizione del piano d'attacco del team, principalmente costituito dall'introduzione di un software - modellazione UML del software - modellazione della configurazione to-be, ovvero dopo l'implementazione dei cambiamenti - analisi qualitativa e quantitativa dei miglioramenti
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Lo scopo del presente documento è quello di fornire nozioni teoriche di base sull’arte della negoziazione, sia nei suoi aspetti razionali che in quelli psicologici e comunicativi, cercando di trattare questo tema da un punto di vista ingegneristico, e nell'ottica di un Ingegnere Gestionale che può trovarsi a svolgere il ruolo di manager. L’intenzione è dunque quella di arricchire il bagaglio culturale di un Ingegnere con conoscenze e tecniche negoziali che non vengono fornite nel proprio corso di laurea. Le informazioni presenti in questa dispensa sono ottenute dalle slide e gli appunti relativi al seminario “Negoziazione e Influenza” a cura dell’Ing. Sergio Scornavacchia, tenutosi all’Università di Palermo nell’anno accademico 2015/2016.
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Il presente file costituisce una dispensa completa per lo studio della progettazione ottimale degli esperimenti. Il file è stato redatto grazie ad una rielaborazione personale della parte del libro di testo dedicata al design sperimentale (Matmix-Probabilità e Statistica per Ingegneri), con l'aiuto di appunti e registrazioni delle lezioni. Prima di cominciare con il design sperimentale, una sezione introduttiva richiama i fondamenti della statistica inferenziale attraverso due capitoli, dei quali il primo riprende i concetti di stima di un parametro e analisi della varianza, il secondo espone le tecniche principali di regressione statistica e analisi dei residui, concludendosi con l'esposizione del modello lineare generalizzato. Conclusa la prima sezione, inizia lo studio vero e proprio della progettazione degli esperimenti. I primi capitoli sono dedicati all'esposizione del design fattoriale (a 2 o più livelli, omogenei, misti, etc.) e frazionario, enunciando di volta in volta le particolari tecniche (vedi split-plot, quadrati latini) che consentono di ottenere ottimi risultati con un utilizzo parsimonioso del materiale sperimentale. Poi, il capitolo 4 passa ai metodi della superficie di risposta: in particolare ci si concentra sullo steepest ascendet method e sul Central Composite Design. L'ultimo capitolo è dedicato alla progettazione robusta, fondata sul metodo dell'ingegnere Taguchi. Con lo studio di questa dispensa è pertanto possibile ottenere profonda conoscenza riguardo le varie tecniche per progettare in maniera ottimale svariate tipologie di esperimenti e indagini scientifiche, oltre che apprendere tecniche di design sperimentale mirate a ottenere specifici risultati sulla variabile di risposta.
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Il file qui presente costituisce una dispensa completa per lo studio dei processi stocastici, in particolare per quanto riguarda lo studio dell'analisi di sopravvivenza (survival analysis) e delle serie temporali. La dispensa è una rielaborazione propria basata sulla parte del libro di testo consigliato dal docente (MatMix - Probabilità e statistica per ingegneri) dedicata ai processi stocastici, con l'aiuto di appunti e registrazioni delle lezioni. Il file è diviso in due capitoli. Il primo è dedicato all'analisi di sopravvivenza, descrivendo pienamente i processi di arrivo (minimal repair, sostituzione o rinnovo, etc.) e come fare inferenza statistica su di essi, attraverso le tecniche grafiche e analitiche più conosciute (i.e. test di Laplace, stimatore di Kaplan-Meier, Cox, etc.). Il secondo approfondisce lo studio delle serie temporali, cominciando dalla descrizione formale dei processi stocastici fino alla esposizione dei modelli (ARMA, ARIMA, Box-Jenkins methodology) che permettono di fare inferenza sui dati time-series.
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Esame Chimica

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. L. Palmisano

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
5 / 5
Riassunto per l'esame di CHIMICA, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente L. Palmisano: "Fondamenti di chimica", III edizione. Corso di Ingegneria Elettronica presso l'Università di Palermo. Alcuni tra gli argomenti trattati: - Leggi ponderali - Modelli atomici - Orbitali e loro rappresentazione - Il sistema periodico - Tipi di legami chimici - Strutture di Lewis - Reazioni redox - Nomenclatura - Stato solido, liquido, gassoso - Passaggi di stato - Termodinamica (entalpia, entropia, energia libera) - Soluzioni - Cinetica chimica - Catalisi - Equlibri chimici
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Esame Idraulica

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. G. Ferreri

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
5 / 5
Appunti di Idraulica, quinta parte, basato su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Ferreri dell’università degli Studi di Palermo - Unipa, Facoltà di Ingegneria, Corso di laurea in ingegneria civile. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Gestione dei progetti

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. M. Enea

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
4,5 / 5
Il presente file costituisce una sintesi completa del corso di Gestione dei Progetti di M.Enea. Le fonti sono appunti presi a lezione, slide e altro materiale didattico fornito dal professore e, dove necessario, approfondimenti sul web. Il primo capitolo costituisce una introduzione alla materia e approfondisce il tema della struttura organizzativa. Il secondo tratta le tecniche reticolari di programmazione indispensabili ad un PM (CPM, Supert, Crashing, Pert e altre tecniche e algoritmi di Project Scheduling). Il capitolo 3 espone i fondamenti della tecnica di controllo Earned Value, come applicarla per stimare l'avanzamento di un progetto e per fare previsioni. Il capitolo 4 approfondisce tutte le attività di un PM, dalla pianificazione a tutti gli altri processi che lo coinvolgono, dalla WBS (in tutte le sue forme) ai protagonisti della gestione di un progetto. Il capitolo 5 è totalmente dedicato alla descrizione del PMBOK, in particolare vengono descritte nel dettaglio 5 delle 10 aree di conoscenza: P.Integration Management, P.Scope Management, P.Time Management, P.Cost Management e P.Risk Management. Il sesto capitolo introduce il tema della selezione dei progetti, esponendo le problematiche relative ai problemi di decision-making e le tecniche di normalizzazione più comuni. Tale argomento è affrontato con maggiore dettaglio nella dispensa "Tools e tecniche per il Project Manager". Il 7 capitolo è dedicato all'esposizione della metodologia europea per la gestione dei progetti chiamata Prince, in particolare della seconda versione del metodo, il Prince2. La dispensa si chiude con l'ottavo capitolo, che riprende concetti statistici ed economici che possono essere utili al lettore per comprendere meglio alcuni passi dei capitoli precedenti.
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Esame Gestione dei progetti

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. M. Enea

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
3 / 5
Il presente file costituisce una sintesi completa del corso di Gestione dei Progetti di M.Enea ed è divisa in due sezioni distinte: “Project Management” e “Tools e tecniche per il Project Manager”. Le fonti sono appunti presi a lezione e basati su slide e altro materiale didattico fornito dal professore e, dove necessario, approfondimenti sul web. Passiamo alla prima sezione. Il primo capitolo costituisce una introduzione alla materia e approfondisce il tema della struttura organizzativa. Il secondo tratta le tecniche reticolari di programmazione indispensabili ad un PM (CPM, Supert, Crashing, Pert e altre tecniche e algoritmi di Project Scheduling). Il capitolo 3 espone i fondamenti della tecnica di controllo Earned Value, come applicarla per stimare l'avanzamento di un progetto e per fare previsioni. Il capitolo 4 approfondisce tutte le attività di un PM, dalla pianificazione a tutti gli altri processi che lo coinvolgono, dalla WBS (in tutte le sue forme) ai protagonisti della gestione di un progetto. Il capitolo 5 è totalmente dedicato alla descrizione del PMBOK, in particolare vengono descritte nel dettaglio 5 delle 10 aree di conoscenza: P.Integration Management, P.Scope Management, P.Time Management, P.Cost Management e P.Risk Management. Il sesto capitolo introduce il tema della selezione dei progetti, esponendo le problematiche relative ai problemi di decision-making e le tecniche di normalizzazione più comuni. Tale argomento è affrontato con maggiore dettaglio nella dispensa "Tools e tecniche per il Project Manager". Il capitolo 7 è dedicato all'esposizione della metodologia europea per la gestione dei progetti chiamata Prince, in particolare della seconda versione del metodo, il Prince2. La dispensa si chiude con l'ottavo capitolo, che riprende concetti statistici ed economici che possono essere utili al lettore per comprendere meglio alcuni passi dei capitoli precedenti La seconda sezione costituisce una guida per tools e tecniche adatte al ruolo di Project Manager. Gli strumenti affrontati sono quelli utilizzati nel corso di Gestione dei Progetti del professor M.Enea, e pertanto sono anche quelli necessari per il superamento del compito scritto. In particolare il primo capitolo costituisce una guida per l'uso del software Microsoft Project, utilizzato per effettuare lo scheduling dei progetti e controllarne l'avanzamento. Il secondo capitolo espone le tecniche di decision making, in particolare le diverse versione del metodo ELECTRE (I, II, III e TRI), il metodo TOPSIS, Promethee, il metodo gerarchico AHP ed Evamix. In particolare vengono descritti gli algoritmi e la filosofia su cui si fondano, e come implementarli (talvolta con screen di implementazioni su Excel).
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