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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Galante Giacomo Maria

Dal corso del Prof. G. Galante

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
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Il presente testo costituisce un manuale completo per la sicurezza sui luoghi di lavoro, propedeutico alla formazione della figura professionale dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e non solo. Si tratta di una sintesi completa del primo modulo del corso di Progettazione di Impianti e Sicurezza Industriale, di G. Galante, il cui primo modulo è svolto dall’Ing. Fabrizio Hopps. Il corso è pensato per fornire all’allievo ingegnere tutte le nozioni necessarie al superamento dell’esame per il conseguimento del modulo C, oltre ad ulteriori approfondimenti su rischi specifici e rilevanti di possibile interesse ingegneristico. Il primo capitolo introduce i primi concetti di sicurezza dal punto di vista giuridico normativo, gli attori coinvolti e i loro relativi compiti, ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008. Il secondo capitolo concerne la valutazione dei rischi in toto, dalla sua definizione fino alla stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Il terzo capitolo affronta il tema della formazione degli attori della sicurezza aziendale, di fondamentale importanza affinché un RSPP sappia come organizzare la formazione dei lavoratori in azienda in tema di sicurezza. Il quarto capitolo approfondisce il vasto mondo dei Sistemi di Gestione, con particolare riguardo al SGSL (Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro), secondo i dettami previsti dall’INAIL. Il quinto capitolo è dedicato all’esposizione di rischi specifici: il rischio elettrico (con richiami brevi di elettrotecnica), il rischio da esposizione a videoterminali e il rischio amianto, tema ancora oggi cruciale in Italia. Il sesto capitolo approfondisce altri rischi specifici, come lo stress lavoro-correlato, il rischio incendio, la movimentazione manuale dei carichi e il rischio chimico. Infine, il settimo capitolo tratta in maniera approfondita l’analisi del rischio di incidente rilevante. Terminate le dispense il lettore può trovare un veloce riepilogo delle sigle adottate nel testo. Infine, in appendice, una sezione “Allegati” mette a disposizione del lettore alcune procedure, manuali e Accordi Stato Regione di interesse pratico (i.e. estratto della procedura standardizzata di valutazione del rischio, accordi Stato-Regione sulla formazione di lavoratori e datori di lavoro come RSPP). Si augura una buona lettura.
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Dal corso del Prof. G. Galante

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
4 / 5
Il presente testo costituisce una sintesi completa del corso di Impianti Industriali, di G. Galante, ed è diviso in tre sezioni distinte: “Layout”, “Manutenzione” e “Rumore e insonorizzazione degli ambienti, Prevenzione incendi e Sicurezza sul lavoro”. Le fonti sono appunti presi a lezione, slide e altro materiale didattico fornito dal professore e, dove necessario, approfondimenti sul web. La prima sezione della dispensa di Impianti Industriali affronta in maniera esaustiva il problema del layout degli stabilimenti industriali, a partire dalla sua definizione e necessità affinché un impianto operi in maniera efficace. Seguono le principali tecniche (schematiche, grafiche, informatiche, algoritmi euristici e di ottimizzazione, etc.) per la definizione del layout ottimale o sub-ottimale di un impianto industriale. La trattazione si occupa prima del layout di stabilimenti organizzati per reparti e successivamente di quello di impianti in linea. La seconda sezione affronta il problema della manutenzione degli impianti industriali. Il primo capitolo riprende richiami di statistica dell'affidabilità necessari (funzione densità di guasto, affidabilità, tasso di guasto, etc.) e mostra alcune applicazioni ai casi più semplici di sistemi in serie, parallelo e stand-by. Il secondo capitolo espone tecniche affidabilistiche come la Fault tree analysis (albero dei guasti) ed Event tree analysis (albero degli eventi) per la determinazione delle caratteristiche affidabilistiche per sistemi più complessi. Il terzo capitolo tratta i sistemi riparabili, dalla definizione della disponibilità degli impianti fino ai processi markoviani. Infine il quarto capitolo spiega come effettivamente viene affrontato il problema della manutenzione, esponendo poi le diverse politiche manutentive (correttiva, preventiva, minimal repair, opportunistica, etc.). La terza e ultima sezione è, come intuibile dal titolo, suddivisa in altre tre sotto-sezioni. Questa affronta dunque il problema della sicurezza negli impianti industriali, suddividendolo in tre parti. La prima parte tratta l'insonorizzazione dei locali di lavoro, partendo dalle nozioni fondamentali di acustica per poter meglio comprendere gli interventi volti a limitare l'inquinamento acustico negli stabilimenti industriali. Successivamente vengono spiegate tutte le principali misure utilizzate, tra cui cabine, cabinati, schermi acustici, controsoffitti, baffles. La seconda parte si occupa della prevenzione incendi. In primis viene spiegato cos'è un incendio, come si forma, quali sono i suoi prodotti (specificando i danni che recano all'uomo e all'ambiente circostante) e i modi per spegnerlo. Il testo mostra come si classificano i materiali in base alla resistenza e reazione al fuoco. Successivamente vengono elencate le misure di prevenzione e protezione adottate all'interno degli impianti industriali, specificandone il contesto di utilizzo e il modo di agire (varie tipologie di estintori, idranti, impianti fissi, sistemi di allarme, etc.). La terza parte parla della sicurezza sul lavoro in generale: quali sono i suoi principali attori e in che modo operano, le principali norme vigenti, come viene valutato il rischio sul lavoro, importanza della prevenzione e protezione di tutto il personale e dei beni aziendali.
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Il qui presente file è il terzo dei tre che insieme compongono la dispensa di impianti industriali. Questo affronta il problema della sicurezza negli impianti industriali, suddividendolo in tre parti. La prima parte tratta l'insonorizzazione dei locali di lavoro, partendo dalle nozioni fondamentali di acustica per poter meglio comprendere gli interventi volti a limitare l'inquinamento acustico negli stabilimenti industriali. Successivamente vengono spiegate tutte le principali misure utilizzate, tra cui cabine, cabinati, schermi acustici, controsoffitti, baffles. La seconda parte si occupa della prevenzione incendi. In primis viene spiegato cos'è un incendio, come si forma, quali sono i suoi prodotti (specificando i danni che recano all'uomo e all'ambiente circostante) e i modi per spegnerlo. Il file mostra come si classificano i materiale in base alla resistenza e reazione al fuoco. Successivamente vengono elencate le misure di prevenzione e protezione adottate all'interno degli impianti industriali, specificandone il contesto di utilizzo e il modo di agire (varie tipologie di estintori, idranti, impianti fissi, sistemi di allarme, etc.). La terza parte parla della sicurezza sul lavoro in generale: quali sono i suoi principali attori e in che modo operano, le principale norme vigenti, come viene valutato il rischio sul lavoro, importanza della prevenzione e protezione di tutto il personale e dei beni aziendali.
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Dal corso del Prof. G. Galante

Università Università degli Studi di Palermo

Appunti esame
4,3 / 5
Il presente file è il secondo dei tre che insieme compongono la documentazione di Impianti Industriali. Questo affronta il problema della manutenzione e degli impianti industriali. La prima parte riprende richiami di statistica dell'affidabilità necessari (funzione densità di guasto, affidabilità, tasso di guasto, etc.) e mostra alcune applicazioni ai casi più semplici di sistemi in serie, parallelo e stand-by. La seconda parte espone tecniche affidabilistiche come la Fault tree analysis (albero dei guasti) ed Event tree analysis (albero degli eventi) per la determinazione delle caratteristiche affidabilistiche per sistemi più complessi. La terza parte tratta i sistemi riparabili, dalla definizione della disponibilità degli impianti fino ai processi markoviani. Infine, la quarta parte spiega come effettivamente viene affrontato il problema della manutenzione, esponendo poi le diverse politiche manutentive (correttiva, preventiva, minimal repair, opportunistica, etc.).
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Dal corso del Prof. G. Galante

Università Università degli Studi di Palermo

Appunto
3,7 / 5
Il presente file è il primo dei tre che insieme compongono la dispensa di Impianti Industriali. Questo affronta in maniera esaustiva il problema del layout degli stabilimenti industriali, a partire dalla sua definizione e necessità affinché un impianto operi in maniera efficace. Seguono le principali tecniche (schematiche, grafiche, informatiche, algoritmi euristici e di ottimizzazione, etc.) per la definizione del layout ottimo o quanto meno efficace di un impianto industriale. La trattazione si occupa prima del layout di stabilimenti organizzati per reparti e successivamente di quello di impianti in linea.
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