Classificazione delle capacità motorie, degli sport e modelli di prestazione.
Presupposti: conoscenza della classificazione delle capacità motorie condizionali e coordinative. Conoscenza dei meccanismi energetici e della funzione di organi ed apparati utilizzati nei vari tipi di esercizio fisico. Classificazione delle varie discipline sportive sulla base dei modelli di prestazione e caratteristiche tecniche e tattiche degli sport di squadra, individuali e natatori.
- Definizione di Capacità Coordinative e Condizionali.
- Rapporti tra capacità, abilità motorie e tecniche sportive.
- Evoluzione delle capacità e concetto di fasi sensibili per la pianificazione dell'allenamento.
- Classificazioni degli sport di tipo bioenergetico e biomeccanico.
- Classificazioni degli sport secondo le caratteristiche tecniche.
- Rapporti tra modello di prestazione, metodologie e programmazione dell'allenamento.
Principi generali dell'allenamento.
Presupposti: conoscenze di base riguardanti la regolazione di organi ed apparati durante l'esercizio ed i loro adattamenti conseguenti all'allenamento, anche a livello cellulare subcellulare e metabolico.
- I parametri del carico: Volume, Intensità, Densità, Difficoltà e le loro unità di misura.
- Definizione dei concetti di carico esterno ed interno.
- Differenze tra regolazione delle funzioni fisiologiche durante l'esercizio e adattamento conseguente ad un periodo di allenamento.
- Carico di allenamento, recupero ed adattamento: concetto di supercompensazione.
- Classificazione dei mezzi di allenamento: generali, speciali, di gara.
- I principi fondamentali: continuità, progressione, alternanza carico-recupero, variazione e successione del carico, struttura ciclica del carico, unità tra carico generale e speciale.
- I principi pedagogici: sistematicità, stabilità, evidenza, adeguatezza, consapevolezza.
- L'allenamento per il miglioramento della prestazione, per l'efficienza fisica ed il benessere.
- La valutazione nelle attività motorie e nello sport.
- Definizione e scopi della valutazione nella metodologia dell'allenamento:
^ a fini diagnostici, (studio delle caratteristiche motorie e delle carenze del soggetto),
^ per il dosaggio del carico di allenamento,
^ per il controllo dello stato di forma,
^ test a fini prognostici o come strumenti di ricerca del talento e l'avviamento alle diverse discipline sportive.
- Le norme procedurali e le norme di riferimento standardizzate (es. percentili).
- Test per le diverse capacità motorie, batterie di test, questionari, schede di valutazione tecnica.
La programmazione dell'allenamento.
Presupposti: conoscenze relativamente alla durata della stagione agonistica e a quella di preparazione delle diverse discipline sportive. Saper distinguere le problematiche dell'allenamento giovanile da quello dell'atleta evoluto.
- Elementi da considerare nella stesura di un piano di allenamento.
- concetto di superallenamento (differenze tra overreaching e overtraining cenni).
- Definizione di forma sportiva e scopi della periodizzazione.
- Macrocicli: ad un picco di forma, a due picchi (doppia periodizzazione), a più picchi.
- Periodi di allenamento: preparazione, gara, transizione.
- Modulazione dei mezzi generali, speciali e di gara.
- Modulazione dei parametri del carico: volume ed intensità densità.
- Modelli di periodizzazione:
^ secondo Matveev,
^ per atleti evoluti secondo Tschiene e programmazione a blocchi,
^ per i giovani,
^ negli sport di resistenza, negli sport di forza e rapidità, nei giochi sportivi ecc..
- Obiettivi dei cicli intermedi, modelli di mesocicli: 3:1, 2:1, 1:1; carichi crescenti o calanti.
- Microcili: di allenamento, di gara, di recupero, andamento dei carichi.
Le capacità di resistenza.
Presupposti: Conoscenza della struttura e funzione degli organi ed apparati impegnati in uno sforzo di durata. Utilizzazione dei substrati e delle vie metaboliche caratteristici delle diverse tipologie di esercizio. Strutture subcellulari, tipologia delle fibre muscolari, e ruolo degli enzimi regolatori importanti nell'esercizio fisico aerobico ed anaerobico.
- Classificazione degli sport: secondo l'impegno metabolico e la durata della prestazione.
^ Resistenze di lunga durata e sottotipi.
^ Resistenza di media durata.
^ Resistenza di breve durata.
^ Resistenza alla velocità.
- Fattori anatomo-fisiologici, biochimici e metabolici condizionanti le prestazioni e relativi adattamenti diversificati conseguenti i diversi tipi di allenamento, loro correlazioni con capacità e potenza: aerobica, anaerobica lattacida e alattacida.
- La valutazione da campo: test massimali, test incrementali, concetto di soglia anaerobica.
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di resistenza.
- Mezzi e metodi di allenamento e specificazione del carico: Continuo, intervallato, ripetuto.
- Esempi con identificazione del carico di allenamento per i diversi sport.
Le capacità di forza.
Presupposti: struttura e funzione del muscolo (tipi di contrazione, curve lunghezza-tensione e forza-velocità, pre-stiramento ed elasticità muscolare ecc.) principi di base di neurofisiologia applicati alla contrazione muscolare (es. reclutamento, sincronizzazione e principali riflessi riguardanti la funzione muscolare). Anatomia funzionale dei principali gruppi muscolari degli arti e del tronco nell'esecuzione dei movimenti articolari, l'azione dei muscoli biarticolari e poliarticolari, le inversioni della azioni muscolari, per comprendere le varie tipologie di esercizi e l'utilizzazione delle diverse macchine e degli attrezzi di allenamento..
- Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida, forza resistente.
- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi ed adattamenti caratteristici dell'allenamento di forza (ipertrofia e adattamenti neuro-muscolari).
- L'azione dei diversi gruppi muscolari nei più importanti esercizi di potenziamento a corpo libero e con le macchine.
- La valutazione delle qualità di forza:
^ test massimali e test sulle ripetizioni massime,
^ test da campo: salti e lanci da fermo, strumenti applicati agli attrezzi di gara,
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di forza e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento:
^Esercitazioni a carico naturale,
^L'allenamento a circuito
^Esercitazioni con sovraccarico per i vari tipi di forza,
* metodi concentrici (carico sub massimale, serie e ripetizioni, contrasto di carichi)
* metodi piramidali
* metodi eccentrici e pliometrici
* metodi isometrici
* metodi con elettrostimolazione (cenni)
- Le attrezzature per il potenziamento dal bilanciere alle macchine isotoniche ed isocinetiche,
- I principi per la prevenzione degli infortuni.
Le capacità di rapidità.
Presupposti: conduzione neuro-muscolare, presupposti neuro-psicologici sui tempi di reazione, concetti di apprendimento motorio coordinazione e schemi motori.
- Classificazione: tempo di reazione, rapidità nei gesti ciclici ed aciclici.
- Fattori condizionanti la prestazione ed adattamenti: muscolari, nervosi, coordinativi.
- La valutazione: test di reazione motoria semplice e disgiuntiva, test di rapidità e di corsa veloce.
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di rapidità.
- Mezzi e metodi di allenamento: le esercitazioni massimali, le esercitazioni facilitate e quelle sovramassimali per superere il "muro della velocità".
Le capacità coordinative.
Presupposti: struttura e funzione del sistema nervoso centrale e periferico (con particolare riferimento ad apparato visivo, uditivo, vestibolare e strutture deputate alla sensibilità propriocettiva). Importanti saranno anche le informazioni su memoria e apprendimento motorio, feedback, sviluppo degli schemi motori di base.
Classificazione: Capacità generali e specifiche.
^ capacità di differenziazione cinestesica e spaziale,
^ capacità di orientamento spazio-temporale
^ capacità di combinazione ed accoppiamento dei movimenti
^ capacità di equilibrio statico e dinamico
^ capacità di ritmizzazione
^ capacità di trasformazione e/o modificazione motoria.
- Fattori neuro-psicologici condizionanti la prestazione:
^ maturazione sistema nervoso,
^ recettori ed informazioni afferenti,
^ memorizzazione ed associazione degli schemi motori,
^ elaborazione e creazione di nuovi schemi motori.
- Valutazione delle capacità coordinative.
- Evoluzione nel corso della vita e fasi sensibili.
- Mezzi e metodi di allenamento per le diverse capacità.
La tecnica e la tattica sportive.
Presupposti: oltre ai presupposti già evidenziati nel capitolo precedente l'allievo dovrà aver già acquisito la conoscenza dei principali problemi tecnico tattici e delle metodologie di preparazione tecnica nelle diverse fasi di apprendimento per quanto riguarda gli sport di squadra, individuali e natatori.
- Fattori condizionanti l'apprendimento delle tecniche e della tattica.
- La valutazione qualitativa e quantitava della tecnica e della tattica
- I modelli motori e le fasi dell'apprendimento: coordinazione grezza, coordinazione fine, disponibilità variabile.
- La dimostrazione, l'identificazione degli errori, la correzione e gli altri interventi didattici.
- Mezzi e metodi di allenamento nelle varie fasi di apprendimento, esercizi: propedeutici, fondamentali, di affinamento e perfezionamento, in condizione più difficili della gara.
La flessibilità o mobilità articolare.
Presupposti: struttura e funzione del muscolo, tendine e articolazioni e loro interessamento nell'allungamento per mezzo dell'analisi cinesiologica nei principali movimenti e posizioni. La regolazione ed i riflessi miotattico e miotattico inverso nell'allungamento muscolare.
Classificazione: Flessibilità statica e dinamica, passiva e attiva.
- Fattori condizionanti: osteo-articolari, muscolari, nervosi
- Valutazione con test lineari ed angolari
Evoluzione nel corso della vita e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento: statici, dinamici, facilitazione propriocettiva (PNF).
...continua