I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Fisica generale

Esercitazione svolta di fisica, modulo termodinamica. Trasformazioni di un gas nel piano pV. Calcolo del lavoro nel piano di Clapeyron considerando l’area sottesa alla trasformazione. come somma di aree di figure elementari. Lavoro e variazione dell’energia interna. Libro di riferimento Amaldi per licei scientifici Volume 1.
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Esercitazione svolta di matematica sulle equazioni e disequazioni con applicazioni alla fisica. Un problema sul moto rettilineo uniforme risolto mediante disequazione di secondo grado. Un problema sul piano inclinato risolto mediante sistema lineare di due equazioni in due incognite. Libro di riferimento Matematica Blu V3
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Esercitazione svolta di fisica sul campo magnetico, applicazioni sperimentali. Isotopi dell’Ossigeno ionizzati e immessi in una regione in cui è presente un campo magnetico uniforme. Calcolo delle velocità acquisite dai due isotopi con diversa massa. Calcolo dei raggi delle due traiettorie. Atomi di azoto ionizzati e immersi in un campo magnetico uniforme, calcolo degli elettroni persi. Libro di riferimento Amaldi per il licei scientifici.
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Problemi svolti di elettrostatica che richiedono l'applicazione del teorema di Gauss. Sfere sospese a fili inestensibili in equilibrio elettrostatico, deformazioni elastiche dovute alla forza di Coulomb; distribuzioni uniformi di carica con varie geometrie: piana, sferica, cilindrica. Problemi con dimostrazioni da svolgere. Libro di testo consigliato Cutnell Johnson Volume 2.
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Fisica generale problemi svolti sul potenziale elettrico. Sistema di tre sfere conduttrici collegate a due fili conduttori. Applicazione del principio di conservazione della carica. Libro di riferimento: Romeni Fisica e realtà blu volume 2. Scarica il file in PDF!
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Esercitazione svolta su problemi di elettrostatica. Confronto tra Interazione gravitazionale e forza di Coulomb. Valutazione della intensità di una carica elettrica considerando le due forze oppure trascurando quella gravitazionale. Moto di una carica in campo elettrico uniforme. Analisi della traiettoria parabolica impressa alla carica.
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Problemi svolti di fisica sulla legge di Coulomb. Distribuzioni di Cariche puntiformi ai vertici di un triangolo. Masse puntiformi dotate di carica. Cariche su una bussola. Due molle sottoposte a forze elettrostatiche. Sfere cariche sospese a fili. Libro di testo consigliato: Cutnell Johnson Vol.2.
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Esercizio di fisica elaborato dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni dell'università degli Studi del Salento - Unisalento, della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Esercizio di fisica elaborato dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni dell'università degli Studi del Salento - Unisalento, della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Esame Fisica generale

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. F. Acernese

Università Università degli Studi di Salerno

Appunto
3,5 / 5
Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e sistemi di unità di misura. Analisi degli errori sperimentali. Calcolo vettoriale. Velocità ed accelerazione. Moto lineare, bidimensionale, moto vario. Principi delle dinamica. Forza di gravitazione. Forza peso, forza elastica. Vincoli e reazioni vincolari. Forza di attrito. Lavoro. Energia meccanica e sua conservazione. Quantità di moto e sua conservazione. Centro di massa. Dinamica del corpo rigido. Liquidi e loro proprietà. Pressione. Legge di Stevino. Principio di Archimede. Principio di Pascal. Moto dei fluidi ideali: equazione di continuità e teorema di Bernoulli. Fluidi reali. Viscosità. Fenomeni superficiali. Tensione superficiale, bagnabilità e fenomeni capillari. Temperatura e calore. Meccanismi di trasmissione del calore. Legge dei gas perfetti. Principi della termodinamica. Macchine termiche, rendimento, entropia. Principi di elettromagnetismo.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Vazza

Università Università degli Studi di Bologna

Appunto
4 / 5
Formulario di fisica generale sull'elettromagnetismo, utile per svolgere gli esercizi. Le formule sono accompagnate da brevi concetti teorici e spiegazioni basate sulle lezioni del prof. Vazza. Resistenze e condensatori in serie è in parallelo, campi elettrici, flussi magnetici, potenza elettrica, densità di corrente, corrente alternata, regole di Kirchhoff, circuiti LR, LC, RLC, induzione elettromagnetica, leggi di Maxwell e tanto altro.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Su di un punto materiale di massa m agisce una forza F ̅=au ̂_x-v ̅×bu ̂_k, essendo v ̅ la velocità posseduta e (u ̂_x;u ̂_y,u ̂_z ) i versori della terna di riferimento. Supponendo che il punto si trovi inizialmente fermo nell’origine, trovare le leggi orarie del moto lungo i tre assi.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Al centro O di un disco omogeneo di raggio R e massa M è imperniata una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo nulla. L'altro estremo della molla è fissato ad un punto A di una parete verticale, con la quale il disco è in contatto in corrispondenza del punto C. Sia y l’ordinata del punto del punto di contatto C. Ammettendo che l’attrito garantisca il rotolamento puro e che il disco parta da fermo nella configurazione in cui y=0, determinare: i) Il valore di y in corrispondenza del quale il sistema si trova in equilibrio, studiandone la stabilità; ii) La legge oraria di y; iii) L’espressione, in funzione di y, del minimo valore del coefficiente d’attrito che garantisce il rotolamento puro; iv) La velocità posseduta dal centro del disco quando y=R e il minimo valore del rapporto Mg⁄kR affinché possa esser raggiunta tale configurazione.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Al bordo di un disco omogeneo di centro G, raggio R e massa M è saldato un punto materiale P di massa m. Il disco poggia su di un piano orizzontale. Al centro del disco è attaccata, mediante un perno, una molla ideale di costante elastica k. Nell’ipotesi in cui il disco rotoli senza strisciare e ammettendo che esso parta da fermo nella configurazione in cui la molla è a riposo e la congiungente (P-G) forma un angolo θ=π⁄6 con la direzione verticale, determinare: I) L’equazione di moto del sistema; II) L’accelerazione angolare iniziale del disco; III) Il coefficiente d’attrito minimo che garantisce inizialmente il rotolamento puro; IV) La velocità del centro del disco quando P≡C e il minimo valore del rapporto mg⁄kR affinché possa esser raggiunta tale configurazione.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Esercizio con disco in rotolamento puro su piano inclinato mobile: applicazione delle equazioni cardinali in presenza di azioni inerziali elaborato dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni del professore Cataliotti. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Una sfera omogenea di massa m e raggio R rotola senza strisciare con velocità di avanzamento v_C su di un piano orizzontale. Ad un certo istante urta uno scalino di altezza h<R. L’urto è tale che il punto di contatto non slitta e non si stacca mentre la sfera si solleva dal suolo. Determinare la minima velocità v_min che consente alla sfera di salire il gradino.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Due corpi 1 e 2, rispettivamente di masse m_1=m e m_2=2m, sono inizialmente in quiete su di un piano orizzontale. Ad un certo istante al corpo 1 viene impressa una velocità v_0 e scagliato verso il corpo 2, sul quale urta in maniera perfettamente elastica. Quest’ultimo si mette in movimento ed impatta un piattello ideale, inizialmente alla distanza d, connesso ad una molla di costante elastica k e nella sua configurazione di riposo. L’altro estremo della molla è a sua volta collegato ad un supporto fisso. Sapendo che il piano di appoggio è privo di attrito, determinare: I) Le velocità V_1 e V_2 dei due corpi immediatamente dopo l’urto; II) La massima compressione ∆l della molla; III) L’intervallo temporale ∆T che i due corpi impiegano per urtarsi nuovamente.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Una sfera omogenea di massa m e raggio R è appoggiata su di un piano inclinato che forma un angolo θ con la direzione orizzontale. Una molla ideale di massa trascurabile e costante elastica k ha un estremo rigidamente collegato ad un sostegno fisso e l’altro fissato al centro della sfera. Supponendo che il piano inclinato abbia un attrito tale da garantire il rotolamento puro, determinare: I) L’allungamento della molla quando la sfera è in equilibrio statico e il modulo della forza di attrito di attrito presente tra sfera e piano inclinato; II) Il periodo di oscillazione se la sfera viene lasciata andare da ferma nella configurazione in cui la molla è a riposo; III) Il minimo valore del coefficiente d’attrito μ_s che garantisce il rotolamento puro.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Un corpo puntiforme di massa m è attaccato ad un piattello connesso ad una molla di costante elastica pari a k. Il piattello viene compresso di una quantità ∆L: una volta rilasciato, il corpo viene messo in movimento su di un tratto piano privo di attrito, per poi percorrere una guida, anch’essa liscia, formata da due tratti lineari con dislivello pari ad h, raccordati da un arco di circonferenza di apertura pari ad α. Calcolare la minima e la massima compressione del piattello in corrispondenza delle quali il corpo riesca rispettivamente a raggiungere la sommità e a mantenersi sempre in contatto con la guida.
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Esame Fisica generale

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. F. Cataliotti

Università Università degli Studi di Firenze

Esercitazione
Un piano inclinato di massa M avente angolo alla base α=45° si trova in quiete appoggiato ad un piano orizzontale sul quale è libero di scorrere senza attrito. Una massa puntiforme di massa m è lasciata libera di cadere ed urta elasticamente il piano inclinato a velocità v_0 ad un’altezza h dal suolo. Si richiede la distanza orizzontale percorsa dalla massa m a seguito dell’urto dopo che essa è caduta sul piano orizzontale. Si studi quindi cosa accade quando M≫m.
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