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Riassunti di Diritto privato - Lezioni con testo "Istituzioni di diritto privato" Trimarchi

Scegli tra gli appunti disponibili per esami di Istituzioni Di Diritto Privato I, Istituzioni Di Diritto Privato Ii, Diritto Privato, Diritto Privato Ii, Istituzioni Di Diritto Privato delle facoltà di Giurisprudenza, Economia, Economia Aziendale, Scienze Politiche per cui il docente ha consigliato il testo Istituzioni Di Diritto Privato, Trimarchi e scarica subito la versione in PDF per il Download!

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Riassunto esame Istituzioni di diritto privato I, Prof. Panzarini Elisabetta, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di diritto privato I, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Panzarini Elisabetta: Istituzioni di diritto privato, Trimarchi. Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

112 pagine - Pubblicato: 01-07-2025 - Download: 0
Anteprima testo:
DIRITTO PRIVATO MODULO I INTRODUZIONE L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO Diritto privato, la norma giuridica, la ratio, analogia/interpretazione, sanzione, ordinamento giuridico, istituto giuridico. Che funzione ha il diritto privato? Quella di disciplinare rapporti patrimoniali ed extrapatrimoniali che si vengono ad instaurare nella vita tra privati --> tramite norme giuridiche, ricavabili dalle disposizioni: • Disposizione giuridica --> testo linguistico scritto, adottato dall’organo che manifesta la volontà normativa. Cos'è quindi una norma giuridica? È l’unità base del diritto, si ricava dalla disposizione ed è un enunciato che si caratterizza per: • • • • Generalità --> caratteri descrittivi generali, riferendosi ad una molteplicità e non ad una singolarità Astrattezza --> perché formulata in termini generali perché non prende in considerazione uno specifico fatto concreto, ma si riferisce a tutta l’infinita serie dei fatti. Relatività --> le valutazioni giuridiche dei fatti della vita sociale compiute da una norma valgono solo nell’ambito dell’ordinamento cui essa appartiene. Storicità --> la norma deve, al momento della sua applicazione, essere in vigore nell’ordinamento giuridico considerato. Norma giuridica Norma sociale Carattere di coercibilità, che ricollega gli Prevede una sanzione per chi non le effetti giuridici a un dato fatto realizzabili rispetti, ma non si configura in via coattiva in via coattiva. o giuridica. viene prevista una sanzione in caso di trasgressione. La struttura della norma si scompone nella: • • • Previsione (o fattispecie) => descrizione in termini generali ed astratti di una situazione che può verificarsi nella vita sociale: ❑ Fatti naturali => quando la previsione prende in considerazione un fato o situazione naturale, ovvero del mondo fisico; ❑ Situazioni giuridiche => quando la fattispecie riguarda un diritto non appartenente al mondo dei fatti naturali. Effetto giuridico => quando la norma ricollega al fatto delle conseguenze giuridiche. Nesso => l’operazione che fa la norma nell’istituire una correlazione tra la fattispecie e gli effetti giuridici (il nesso è creato dalla norma stessa). Le norme possono distinguersi in tipologie: • • • • • • • • • Norme imperative (inderogabili) => quando gli effetti giuridici dalla norma stabiliti devono trovare necessariamente applicazione, ed i privati non vi si possono sottrarre tramite disapplicazione o modifica alla norma stessa: ❑ Di carattere pr...
 

Riassunto esame istituzioni di diritto privato II, Prof. Panzarini Elisabetta, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di istituzioni di diritto privato II, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Panzarini Elisabetta: Istituzioni di diritto privato, Trimarchi. Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

75 pagine - Pubblicato: 01-07-2025 - Download: 0
Anteprima testo:
DIRITTO PRIVATO MODULO II LE OBBLIGAZIONI [DIRITTI DI CREDITO – LIBRO IV] Con obbligazione si intende un vincolo giuridico che intercorre tra un soggetto passivo (debitore) ed un soggetto attivo (creditore), in forza del quale il primo è tenuto nei confronti del secondo ad una determinata “prestazione”. − Rapporto obbligatorio = funge da Causa/Titolo dell’adempimento della prestazione -altrimenti si incorre nell’arricchimento senza causa ex art. 2041 c.c. Il diritto di credito, essendo relativo, è vantato esclusivamente nei confronti di una o più persone determinate che ricoprono il ruolo di debitori → la loro responsabilità giuridica sarà sanzionata con una “responsabilità patrimoniale” (ex art. 2740 c.c.). Il carattere della prestazione è patrimoniale (soggetto a valutazione economica) e deve essere oggetto di scambio economico. Patrimonialità della prestazione non va confusa con l’interesse che ha il creditore a favore dell’adempimento del debitore (ex art. 1174 c.c.). Le obbligazioni possono sorgere, ex articolo 1173 Codice civile: (I) (II) (III) Da Contratto (articoli 1321 – 1986 c.c.) → MODULO I Da Fatto illecito (articoli 2043 – 2059 c.c.); Da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento: (i) Promesse unilaterali (articoli 1987 – 1991 c.c.); (ii) Titoli di credito (articoli 1992 – 2027 c.c.); (iii) Gestione d’affari (articoli 2028 – 2032 c.c.); (iv) Pagamento dell’indebito (articoli 2033 – 2040 c.c.); (v) L'arricchimento senza causa (articoli 2041 – 2042 c.c.). La classificazione accolta nell’attuale Codice corrisponde alla tripartizione adottata da Gaio = il Codice, comunque, dagli articoli 1173 – 1320, disciplina autonomamente la figura generale dell’obbligazione, a prescindere dalla fonte da cui questa concretamente discende. • Obbligazioni naturali ⇒ a differenza delle obbligazioni civili, alcune sono imperfette: debito di gioco (art. 1933 c.c.) o debito prescritto (art. 2940 c.c.) o debito naturale (art. 2034 c.c.). queste obbligazioni non comportano un obbligo d’adempimento giuridico, ma solo un obbligo morale che, di conseguenza, impedisce la ripetizione di quanto dato: − Soluti retentio ex art. 2034 c.c. ⇒ diritto di colui che riceve il pagamento a non restituirlo solo se: l’esecuzione è stata spontanea; il soggetto autore della prestazione era capace d’intendere (in deroga all’articolo 1191 c.c.); vi deve essere proporzionalità tra la prestazione eseguita ed i mezzi di cui l’adempiente dispone e l’interessa da...
 

Istituzioni di diritto privato


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Schemi molto utili per prepararsi in modo completo ma semplice all’esame orale e scritto di Diritto privato. Qua troverai i titoli e i paragrafi sulla base del manuale Trimarchi, uno dei manuali più completi per studiare la materia.

60 pagine - Pubblicato: 12-05-2025 - Download: 0
Anteprima testo:
DIRITTO PRIVATO TRIMARCHI SEZIONE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo 1 – L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO DIRITTO: insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e organizzare le loro attività. NORMA GIURIDICA: comando giuridico generale ed astratto. Questo suo carattere è necessario per garantire maggior ordine nella vita sociale e per evitare che essa possa favorire o danneggiare una persona determinata e per impedire discriminazioni al momento della sua applicazione. La norma giuridica quasi sempre si collega con uno o più rimedi o MECCANISMI SANZIONATORI, i quali possono essere: - PENA: il timore nei suoi confronti entra nel gioco delle motivazioni dei consociati e porta al rispetto della norma; - COAZIONE DIRETTA: intervento da parte della forza pubblica per impedire il compimento di un atto vietato (violazione di domicilio); - ESECUZIONE FORZATA: intervento della forza pubblica per eliminare una situazione antigiuridica (edi cio costruito abusivamente verrà demolito). Altre volte il diritto attribuisce particolari VANTAGGI subordinandoli ad alcune condizioni. Per esempio si riconosce e cacia ad un contratto, ma solo se esso è lecito e fatto secondo le sue prescrizioni. Altrimenti esso sarà INVALIDO, l’invalidità si può considerare una sanzione. Tuttavia non tutte le norme sono collegate in modo diretto al meccanismo sanzionatorio. Esempio art 315 cod. civ. Tali regole sono comunque giuridiche, in quanto si collegano con altre a formare quel complesso sistema di norme che è detto: ORDINAMENTO GIURIDICO. L’intero sistema giuridico si fonda sul principio che il giudice deve decidere secondo la legge, ma non vi è rimedio contro una sentenza sbagliata del giudice di ultima istanza. FONTI DEL DIRITTO: ad esse sono dedicate alcune disposizioni anteposte al Cod. civ., ovvero le disposizioni sulla legge in generale. L’ordine nelle quali vengono elencate esprime una precisa gerarchia. Sono: - COSTITUZIONE: prima per il suo carattere intrinseco di norma fondamentale che regge la comunità degli italiani e perché esprime i principi fondamentali dell’ordinamento. Inoltre essa getta i pilastri su cui si basa la democrazia repubblicana; - LEGGI ORDINARIE: la di erenza principale con quelle costituzionali sta nel fatto ffi fi ff che quest’ultime non solo regolano i privati, i giudici e gli organi dello Stato, ma anche il Parlamento stesso. Le leggi ordinarie devono sottostare alla costituzione e se vengono considerate n...
 

Istituzioni di diritto privato


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Questi sono schemi di Istituzioni di diritto privato integrati ad alcune spiegazioni più semplici del prof. Sono schemi sulla base del manuale di Trimarchi. Sono suddivisi in paragrafi con il corrispondente titolo per una comprensione maggiore e facilitata.

115 pagine - Pubblicato: 12-05-2025 - Download: 0
Anteprima testo:
DIRITTO PRIVATO SEZIONE I – INTRODUZIONE L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO Il diritto si presenta come un insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e per regolare le loro attività. L’ORDINAMENTO GIURIDICO —> insieme ordinato di norme che nel complesso regolano i rapporti sociali instaurati tra i soggetti dell’ordinamento, quindi i conflitti d’interesse che possono nascere all’interno di queste relazioni sociali. Nessuna singola norma in sé considerata è idonea a risolvere un problema —> le norme non sono concepibili da sole, bensì devono essere considerate nel loro contesto. Ad esempio, una norma fondamentale come quella dell’art. 2043: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” —> per comprenderla bisogna far riferimento ad altre norme, che ci spiegano ad esempio cosa sia la colpa, cosa il dolo. All’ordinamento si attribuiscono alcune caratteristiche: o principio dell’unità dell’ordinamento —> è un composto di innumerevoli norme e di interpretazioni di queste norme, che tuttavia possono farsi risalire al potere costituente, all’elemento fondante dell’ordinamento (Costituzione). Questo principio pone il problema della gerarchia delle norme, che non sono tutte collocate nella medesima posizione gerarchica. Ci sono più norme provenienti da fonti differenti che danno una disciplina differente del medesimo conflitto d’interessi — > aporie dell’ordinamento (apparenti contraddizioni) —> due norme di contenuto opposto aventi come oggetto lo stesso problema non possono coesistere, occorre stabilire quale prevale. Abbiamo la Costituzione al vertice dell’ordinamento, che è suscettibile a modifica attraverso un processo legislativo più complesso di quello delle leggi ordinarie, che occupano un livello inferiore rispetto alla Costituzione. Quella che prevale è la norma gerarchicamente superiore —> principio gerarchico. Un provvedimento amministrativo non può entrare in contrasto con la norma di legge, in caso contrario questo può essere annullato. Vi è inoltre un principio cronologico —> la norma successiva rende nulla la norma precedente anche nel caso quest’ultima non contenga l’abrogazione della norma precedente. o aspirazione alla completezza dell’ordinamento —> qualunque controversia va risolta rivolgendosi al giudice, che non può negare una risposta, ma deve decidere non sulla base della sua personale sensibilità, bensì su...
 

Riassunto esame Diritto privato, Prof. Confalonieri Marco, libro consigliato Istituzioni di diritto privato , Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Brescia

Riassunto per l'esame di Diritto privato, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Confalonieri Marco: Istituzioni di diritto privato , Pietro Trimarchi . Università degli Studi di Brescia, facoltà di Economia. Scarica il file in PDF!

7 pagine - Pubblicato: 24-06-2024 - Download: 0
Anteprima testo:
DIRITTO PRIVATO Introduzione : Manuale Trimarchi, colore blu Codice civile, Giorgio Lenova … LEZIONE 1 Il DIRITTO E LE SUE FONTI (appunti del 19/02/24) Diritto: è l’insieme delle norme giuridiche su cui si basa la vita della società (si tratta di un termine astratto). Privato: riguarda il rapporto tra privati, singoli cittadini, parti di uno Stato. Il dritto privato si contrappone ad altre branche come il diritto pubblico (app. E org. Dello Stato). DIRITTO PUBBLICO: Le norme di diritto pubblico sono poste nell’interesse della collettività e lo Stato, nel farle rispettare, agisce su un piano di supremazia. Il pubblico interesse deve essere l’unico obiettivo dell’attività dello Stato, e la supremazia statale e è appunto giustificata dalla necessità di far prevalere sempre l’interesse collettivo; anche l’attività degli enti autonomi territoriali (la regione, la provincia, il Comune, e la Città Metropolitana) è regolata dal diritto pubblico. Per esempio, il Comune di Milano può bloccare il transito per lavori stradali, e creare così disagi a Mario Rossi, perché l’interesse dei milanesi di avere strade aggiustate prevale su quello del singolo Rossi, che arriverà a casa in ritardo. Il diritto pubblico, a sua volta, si distingue in vari rami:       Il diritto costituzionale, presente nella Costituzione, stabilisce sia i diritti e i doveri dei cittadini (diritto alla libertà individuale, dovere di pagare i tributi), sia le norme che regolano l’ordinamento statale (funzionamento del Parlamento, del Governo); il diritto amministrativo regola l’attività amministrativa, che i soggetti pubblici svolgono per attuare loro fini (per esempio, stabilisce la procedura con cui il Comune di Roma concede un appalto per la costruzione di un ponte); il diritto penale stabilisce le azioni che devono essere considerate reati, e fissa le conseguenti sanzioni giuridiche (per esempio, decide che chi ha commesso un omicidio possa essere condannato all’ergastolo); Il diritto processuale regola le varie fasi dei procedimenti giudiziari che accertano puniscono i reati (diritto processuale penale) e che risolvono le controversie fra i singoli (diritto processuale civile); Il diritto ecclesiastico regola i rapporti fra lo Stato italiano e la chiesa cattolica, che si basano sul nuovo concordato del 1984; Il diritto internazionale pubblico è costituito dalle norme che regolano i rapporti fra gli Stati. DIRITTO PRIVATO: Le norme di diritto privato tutelano le posizioni dei singoli...
 

Riassunto esame Istituzioni di diritto privato I, Prof. Panzarini Elisabetta, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di diritto privato I, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Panzarini Elisabetta: Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi. Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in

116 pagine - Pubblicato: 21-05-2024 - Download: 0
Anteprima testo:
Is#tuzioni di diri-o privato I NOZIONI IMPORTANTI: Ø Per giurisprudenza si intendono le sentenze, le decisioni dei giudici. Ø Per giurisprudenza di merito intendiamo i giudici di pace, i tribunali e le cor? d’appello. Ø C’è una giurisprudenza che è più autorevole; è la giurisprudenza di legi5mità, cioè la Corte di Cassazione. Ø La do-rina fa riferimento agli studiosi del diriIo. 1. PRINCIPI GENERALI 1. Il diri-o ogge5vo Possiamo intendere la parola diriIo come diriIo in senso oggeJvo (cioè che comprende norme che regolano un certo ordinamento) o come diriIo in senso soggeJvo (quando si aIua un diriIo nei confron? di qualcuno). Il diriIo oggeJvo comprende le norme che regolano un determinato ordinamento giuridico. In prima approssimazione il diriIo è un sistema di regole che servono a risolvere o ad evitare confliJ tra uomini. Questo vale per qualsiasi ?po di norma (norme penali, norme civili e norme amministra?ve). La sua funzione fondamentale è quella di evitare l’uso della violenza e risolvere i confli5 con l’applicazione di regole predeterminate (facendo in modo che le persone non si facciano gius?zia da sé o che non si vengano a creare situazioni di anarchia). Con queste regole predeterminate (= norme giuridiche) il legislatore, colui che decide le norme che regolano un determinato ordinamento, stabilisce quali siano gli interessi che debbano prevalere in caso di confli5 tra sogge5. Nel loro insieme queste regole formano un sistema, volto ad adeguare i rappor? tra gli uomini ad un modello di ordinata convivenza e a realizzare un equilibrio generale e stabile tra i diversi interessi in confliIo nella società. Ciò ovviamente presuppone che tuJ i consocia? aderiscano e si soIopongano a un sistema di regole; è importante che ciascuno di noi sappia quali sono le regole che dobbiamo seguire per evitare di incorrere in situazioni o in conseguenze poli?che. • Ubi societas, ibi ius: ovunque esista una società, lì esiste diriIo. Nel momento in cui più persone si aggregano in una società, in una comunità, devono soIostare a determinate norme proprio per evitare che si creino confliJ. Il diriIo è an?co tanto quanto le prime comunità (si pensi al codice di Hammurabi). Il diriIo non è, per forza di cose, giusto (si pensi alla legge del taglione). 2. Diri-o e altri sistemi di norme non giuridiche Come si dis?nguono le norme giuridiche da altri ?pi di norme? Le regole, di faIo, esistono in tan?ssime situazioni; per esempio, ciascuna religione ha i propri comandamen?, dei p...
 

Riassunto esame Istituzioni di diritto privato I, Prof. Venosta Francesco, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di diritto privato I, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Venosta Francesco: Istituzioni di diritto privato, Trimarchi . Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

243 pagine - Pubblicato: 29-01-2024 - Download: 0
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Caterina Corradi - Privato I 1 INTRODUZIONE L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO LA NORMA GIURIDICA DIRITTO= Insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e per regolare e organizzare le loro attività ↪ Questi comandi possono: 1. Avere natura di regole generali⇒ Possono riferirsi ad ipotesi definite in base ad alcune caratteristiche generali e dunque suscettibili di presentarsi per un numero indeterminato di volte 2. Riferirsi ad un singolo fatto concreto ↓ Il comando giuridico di carattere generale ed astratto si dice NORMA GIURIDICA; il suo carattere generale ed astratto consente di: I. Escludere che essa sia posta per favorire o danneggiare una persona determinata⇒Impedire la discriminazione individuale II. III. Assicurare maggior ordine nella vita sociale Prevedere le decisioni che verranno prese nei singoli casi concreti ⇣ Il precetto di una norma giuridica si collega quasi sempre a: A. Meccanismi sanzionatori istituiti allo scopo di garantire il risultato che la norma si propone→ Ex. Pene per i trasgressori; Coazioni dirette per impedire il compimento di un atto vietato; Disposizione di esecuzioni forzate volte a realizzare il risultato dovuto o ad eliminare una situazione antigiuridica B. Vantaggi subordinati al rispetto di certe condizioni→ Ex. Si riconosce l’efficacia del contratto solo se è lecito ed è stato fatto secondo le sue prescrizioni Caterina Corradi - Privato I 2 ↓ Non tutte le norme giuridiche, però, sono direttamente collegate con un rimedio o meccanismo sanzionatorio ↪ TUTTAVIA queste norme sono giuridiche, perché, collegandosi con le altre, formano l’ORDINAMENTO GIURIDICO= Complesso coordinamento di norme giuridiche ↳ L’ordinamento giuridico è caratterizzato dalla POSSIBILITÀ DI IMPIEGO DELLA FORZA⇝ Ciò non significa che l’osservanza delle norme giuridiche dipenda solo dal timore della sanzione, né che l’applicazione di misure coercitive costituisca un fatto normale nella vita giuridica LE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO Sono fonti del diritto italiano: 1) La COSTITUZIONE 2) Le LEGGI ORDINARIE DELLO STATO 3) Le LEGGI REGIONALI 4) I REGOLAMENTI 5) Gli USI ↓ Al diritto prodotto da queste fonti si affianca quello prodotto dalle fonti comunitarie→ L’art. 288 del TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA attribuisce infatti alle istituzioni comunitarie il potere di emanare: - REGOLAMENTI direttamente applicabili in tutti gli Stati membri - DIRETTIVE che vincolano gli Stati membri cui son...
 

Riassunto esame Diritto privato II, Prof. Romeo Chrisitian, libro consigliato Istituzioni di diritto privato II, Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Diritto privato II, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Romeo Chrisitian: Istituzioni di diritto privato II, Pietro Trimarchi. Università degli Studi di Milano - Unimi, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

44 pagine - Pubblicato: 25-07-2023 - Download: 0
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II ATTI ILLECITI E RESPONSABILITA' CIVILE L'art. 2043 c.c. definisce l'atto illecito come "qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto", dettando dunque un principio di atipicità degli stessi. Il giudice deve confrontare l'interesse leso e l'interesse per la difesa del quale si è agito, ossia secondo il criterio di "pubblica utilità". Sono illeciti gli atti lesivi della vita, dell'integrità fisica, della salute e della libertà altrui. L'interesse alla tranquillità d'animo è tutelato sia contro la minaccia di mali ingiusti, sia contro l'ingiuria. Costituiscono "diffamazione", e sono illecite, le comunicazioni di notizie, voci ed apprezzamenti che offendono la reputazione altrui; sono però cause di giustificazione l'esercizio della cronaca e della critica su fatti di pubblico interesse, e la comunicazione di notizie nello svolgimento di un rapporto professionale o di cooperazione, purché i fatti enunciati siano veri. Diffondere notizie non vere sul conto di una persona costituisce una lesione del suo diritto all'identità e verità personale. Ogni persona ha inoltre diritto alla riservatezza della vita privata, comprendente l'inviolabilità del domicilio, la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione. La legge civile vieta di esporre o pubblicare l'immagine di una persona si il consenso della stessa, a meno che non si tratti di un personaggio noto, o di una necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali o legata a cerimonie svoltesi in pubblico. Sono illeciti gli atti che danneggiano materialmente la cosa o la distruggono, ciò avviene anche attraverso l'impossessamento o la disposizione della cosa, che la sottragga all'avente diritto se in mala fede od in colpa grave. Commette concorrenza sleale l'imprenditore che compia atti idonei a creare confusione della propria attività e dei propri prodotti con attività e prodotti del concorrente, oppure diffonda notizie ed apprezzamenti idonei a determinare il discredito dei prodotti e dell'attività del concorrente, oppure si appropri di pregi dei prodotti o dell'impresa del concorrente. La responsabilità per omissione diviene giuridicamente rilevante nel momento in cui si costituisca violazione di uno specifico dovere giuridico di agire, il quale può derivare dalla legge, da un contratto o da un precedente comportamento attivo. Il padre e la madre sono responsabili congiuntamente del danno cagionato d...
 

Riassunto esame istituzioni di diritto privato II, Prof. Venosta Francesco, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di istituzioni di diritto privato II, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Venosta Francesco: Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi. Università degli Studi di Milano, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

156 pagine - Pubblicato: 19-07-2023 - Download: 3
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II GLI ATTI ILLECITI E LA RESPONSABILITA’ CIVILE GLI ATTI ILLECITI Non tutti gli atti dannosi sono vietati. Alcuni di essi però lo sono: gli atti illeciti. Questi possono essere preventivamente impediti, e, una volta commessi, danno luogo a responsabilità per danni. La responsabilità ha la funzione da un lato di risarcire il danneggiato, ma allo stesso tempo costituisce una sanzione per chi si è comportato in modo vietato, la cui minaccia dovrebbe contribuire preventivamente a scoraggiare il compimento degli atti illeciti. Articolo 2043 codice civile: Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. In alcuni sistemi giuridici sono stabilite direttamente dal legislatore le figure di illeciti tipici. In Italia, invece, vige il principio generale dell’articolo 2043 del codice civile, che definisce illecito “qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto”, che dunque consente di aggiungere figure rispetto a quelle poche espressamente previste dalle norme. Di conseguenza nel nostro ordinamento vige un principio di atipicità dell’atto illecito. Spetterà dunque all’interprete stabilire se il danno provocato sia o meno ingiusto, e questo attraverso la valutazione comparativa di due interessi contrapposti: - L’interesse minacciato da un certo tipo di condotta - L’interesse che l’agente di quella condotta realizza o tende a realizzare Questi interessi contrapposti vengono tendenzialmente comparati attraverso il criterio della pubblica utilità, la quale opera anche nel caso in cui determinate norme avessero individuato una sfera spettante a ciascuno e il divieto di compiere atti che potessero ledere tale sfera (ad esempio la pubblica utilità di conoscere le notizie di cronaca è una motivazione valida per “ledere” il nome, il decoro o la riservatezza di una persona che ha commesso un crimine). In alcuni casi il conflitto tra esigenze contrapposte viene risolto dal legislatore attraverso la definizione di particolari tipi di illecito: nel campo dei diritti soggettivi vige un principio di tipicità sia degli illeciti che delle cause di giustificazione. Sono tipici illeciti contro la persona gli atti lesivi dei diritti alla: ● Vita → Nel caso di uccisione di una persona è attribuito un diritto di risarcimento ai familiari e al convivente compagno di vita: del danno patrimoniale se l’ucciso ne manteneva in adempimento a un obbligo g...
 

Riassunto esame Diritto privato, Prof. Reali Alessio, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università "Carlo Cattaneo" (LIUC)

Riassunto per l'esame di Diritto privato, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Reali Alessio: Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi. Università Carlo Cattaneo (LIUC) - Liuc, facoltà di Economia aziendale. Scarica il file in PDF!

115 pagine - Pubblicato: 17-07-2023 - Download: 3
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SEZIONE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - L’ordinamento giuridico e le fonti del diritto Il diritto è un insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e per regolare e organizzare le loro attività. Il comando giuridico di carattere generale e astratto si dice norma giuridica. La generalità della norma e la sua relativa permanenza nel tempo tendono ad assicurare maggior ordine nella vita sociale. Il precetto contenuto nella norma giuridica si collega quasi sempre con uno o più rimedi o meccanismi sanzionatori istituiti allo scopo di assicurare il risultato che la norma si propone. Talvolta si tratta di una pena per il trasgressore. Può aversi poi una coazione diretta per impedire il compimento di un atto vietato. Può venire disposta anche l’esecuzione forzata, mediante l’uso della forza pubblica, per realizzare il risultato dovuto o eliminare una situazione antigiuridica. Non tutte le norme giuridiche però sono direttamente collegate con un rimedio o meccanismo sanzionatorio. Tuttavia queste regole sono giuridiche, perché si collegano con altre a formare quel complesso coordinamento di norme che è detto ordinamento giuridico. Il collegamento con mezzi coercitivi per la realizzazione dei propri fini caratterizza l’ordinamento giuridico nel suo insieme, piuttosto che la singola norma. Sono fonti del diritto italiano: 1. 2. 3. 4. 5. la Costituzione le leggi ordinarie dello Stato le leggi regionali i regolamenti gli usi Al diritto prodotto dalle fonti ora elencate si affianca quello prodotto da fonti comunitarie. L’art. 288 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), che insieme con il Trattato sull’Unione Europea (TUE) costituisce il fondamento dell’Unione, cui l’Italia aderisce, attribuisce alle istituzioni comunitarie il potere di emanare norme (regolamenti) direttamente applicabili in tutti gli Stati membri. Le istituzioni comunitarie possono emanare altresì direttive, che vincolano gli Stati membri cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da aggiungere; se non attuate entro il termine mediante provvedimenti di diritto interno, le direttive possono attribuire ai privati diritti nei confronti dello Stato, che non deve poter trarre vantaggio dal proprio inadempimento, mentre non hanno efficacia diretta nei rapporti dei privati fra loro. Si tratta di un vero e proprio potere legislativo dell’Unione e di una corrispondente limitazione della sovranità dello Stato italiano, secondo la previsione dell’art. 11...
 

Appunti Istituzioni di diritto privato


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università Cattolica del "Sacro Cuore"

Appunti di Istituzioni di diritto privato basati sul libro consigliato di Diritto Trimarchi, completo e idoneo a preparare l'esame in qualsiasi università del corso di Economia aziendale. Argomenti dettagliati e spiegati in modo approfondito.

117 pagine - Pubblicato: 05-07-2023 - Download: 1
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (RIASSUNTO TRIMARCHI) SEZIONE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo 1 – L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO DIRITTO: insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e organizzare le loro attività. NORMA GIURIDICA: comando giuridico generale ed astratto. Questo suo carattere è necessario per garantire maggior ordine nella vita sociale e per evitare che essa possa favorire o danneggiare una persona determinata e per impedire discriminazioni al momento della sua applicazione. La norma giuridica quasi sempre si collega con uno o più rimedi o MECCANISMI SANZIONATORI, i quali possono essere: - PENA: il timore nei suoi confronti entra nel gioco delle motivazioni dei consociati e porta al rispetto della norma; - COAZIONE DIRETTA: intervento da parte della forza pubblica per impedire il compimento di un atto vietato (violazione di domicilio); - ESECUZIONE FORZATA: intervento della forza pubblica per eliminare una situazione antigiuridica (edificio costruito abusivamente verrà demolito). Altre volte il diritto attribuisce particolari VANTAGGI subordinandoli ad alcune condizioni. Per esempio si riconosce efficacia ad un contratto, ma solo se esso è lecito e fatto secondo le sue prescrizioni. Altrimenti esso sarà INVALIDO, l’invalidità si può considerare una sanzione. Tuttavia non tutte le norme sono collegate in modo diretto al meccanismo sanzionatorio. Esempio art 315 cod. civ. Tali regole sono comunque giuridiche, in quanto si collegano con altre a formare quel complesso sistema di norme che è detto: ORDINAMENTO GIURIDICO. L’intero sistema giuridico si fonda sul principio che il giudice deve decidere secondo la legge, ma non vi è rimedio contro una sentenza sbagliata del giudice di ultima istanza. FONTI DEL DIRITTO: ad esse sono dedicate alcune disposizioni anteposte al Cod. civ., ovvero le disposizioni sulla legge in generale. L’ordine nelle quali vengono elencate esprime una precisa gerarchia. Sono: - COSTITUZIONE, prima per il suo carattere intrinseco di norma fondamentale che regge la comunità degli italiani e perché esprime i principi fondamentali dell’ordinamento. Inoltre essa getta i pilastri su cui si basa la democrazia repubblicana; - LEGGI ORDINARIE, la differenza principale con quelle costituzionali sta nel fatto che quest’ultime non solo regolano i privati, i giudici e gli organi dello Stato, ma anche il Parlamento stesso. Le leggi ordinarie devono sottostare alla costituzione e se vengono c...
 

Riassunto esame Istituzioni di diritto privato, Prof. Romeo Chrisitian, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di diritto privato, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Romeo Chrisitian: Istituzioni di diritto privato, Trimarchi. Università degli Studi di Milano - Unimi, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in PDF!

57 pagine - Pubblicato: 15-05-2023 - Download: 0
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TRIMARCHI mercoledì 23 novembre 2022 14:08 Introduzione: NORMA GIURIDICA= comando giuridico di carattere generale ed astratto. -> il precetto contenuto nella norma si può collegare a: - Meccanismi sanzionatori (pena per il trasgressore). - Coazione diretta (per impedire il compimento di un atto vietato). - Esecuzione forzata (mediante uso della forza pubblica; risultato: eliminare situazione antigiuridica). Il rispetto della norma può avvenire per 2 motivi: 1) Riconoscimento della sua utilità su convinzioni morali; 2) Bisogno di autorità. ORDINAMENTO GIURIDICO= complesso ordinamento di norme. La regola giuridica ha la funzione di assicurare nell'ordine la pacifica convivenza e lo sviluppo dei consociati. Fonti del diritto italiano: - Costituzione -> norma fondamentale che regge la comunità degli italiani, esprime i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico. Detta le norme di organizzazione dello Stato, le fonti creatrici del diritto e determina gli organi supremi. - Leggi ordinarie dello Stato -> contenute nel Codice civile e Codice della navigazione (1942). - Leggi regionali -> potestà legislativa concorrente allo Stato; le Regioni a statuto speciale dispongono di forme particolari di autonomia. - Regolamenti -> disciplinano l'applicazione delle leggi statali e regionali. - Usi (o consuetudini) -> nascono dalla tradizione. Una legge non può venir meno per desuetudine, ma può venir abrogata da legge successiva. Il procedimento di applicazione della norma giuridica ha la forma logica del sillogismo, la norma costituisce la premessa maggiore, il fatto la premessa minore e la sentenza la conclusione. Principi generali dell'ordinamento giuridico: eguaglianza dei cittadini, diritti naturali della famiglia, responsabilità per le proprie azioni, tutela della buona fede, favore per ciò che semplifica e snellisce i traffici, favore per la concorrenza e libertà dell'iniziativa economica privata. Clausole generali: giusta causa, grave motivo, danno ingiusto, interesse meritevole di protezione, correttezza, buona fede, buon costume, ordine pubblico, diligenza del buon padre di famiglia. -> Principi che vengono usati per la giurisprudenza relaziona in base ai tipi di casi. I giudici non si limitano ad applicare le norme, ma svolgono anche un'opera di integrazione dell'ordinamento giuridico. Il "diritto pubblico" ha per oggetto l'organizzazione dello Stato, degli enti pubblici territoriali e di altri enti costituiti per realizzare interessi collettivi. (Dirit...
 

Riassunto esame Istituzioni di diritto privato I, Prof. Romeo Chrisitian, libro consigliato Istituzioni di Diritto Privato, Pietro Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di diritto privato I, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Romeo Chrisitian: Istituzioni di Diritto Privato, Pietro Trimarchi. Università degli Studi di Milano - Unimi, facoltà di Giurisprudenza. Scarica il file in

82 pagine - Pubblicato: 23-01-2023 - Download: 0
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Sezione prima - Introduzione Cap. 1 – ORDINAMENTO GIURIDICO E FONTI DEL DIRITTO is a1 21 10 DIRITTO: insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e organizzare le loro attività NORMA GIURIDICA: comando giuridico generale ed astratto. Questo suo carattere è necessario per garantire maggior ordine nella vita sociale e per evitare che essa possa favorire o danneggiare una persona determinata e per impedire discriminazioni al momento della sua applicazione. La norma giuridica quasi sempre si collega con uno o più rimedi o meccanismi sanzionatori, i quali possono essere: - pena: il timore nei suoi confronti entra nel gioco delle motivazioni dei consociati e porta al rispetto della norma - coazione diretta: intervento da parte della forza pubblica per impedire il compimento di un atto vietato (violazione di domicilio) - esecuzione forzata: intervento della forza pubblica per eliminare una situazione antigiuridica (edificio costruito abusivamente verrà demolito) Altre volte il diritto attribuisce particolari vantaggi subordinandoli ad alcune condizioni. Per esempio, si riconosce efficacia ad un contratto, ma solo se esso è lecito e fatto secondo le sue prescrizioni. Altrimenti esso sarà invalido, l’invalidità si può considerare una sanzione. Tuttavia non tutte le norme sono collegate in modo diretto al meccanismo sanzionatorio (es art.315). Tali regole sono comunque giuridiche, in quanto si collegano con altre a formare quel complesso sistema di norme che è detto: ordinamento giuridico. L’intero sistema giuridico si fonda sul principio che il giudice deve decidere secondo la legge, ma non vi è rimedio contro una sentenza sbagliata del giudice di ultima istanza. sk uo l a. ne t- @ El FONTI DEL DIRITTO: ad esse sono dedicate le disposizioni sulla legge in generale (cd Preleggi, anteposte al cc). L’ordine nelle quali vengono elencate esprime una precisa gerarchia. Sono: 1. Costituzione, prima per il suo carattere intrinseco di norma fondamentale che regge la comunità degli italiani e perché esprime i principi fondamentali dell’ordinamento. Inoltre essa getta i pilastri su cui si basa la democrazia repubblicana; 2. leggi ordinarie, la differenza principale con quelle costituzionali sta nel fatto che quest’ultime non solo regolano i privati, i giudici e gli organi dello Stato, ma anche il Parlamento stesso. Le leggi ordinarie devono sottostare alla costituzione e se vengono considerate non...
 

Riassunto esame Diritto privato, Prof. Festi Fiorenzo, libro consigliato Istituzioni Di Diritto Privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università "Carlo Cattaneo" (LIUC)

Riassunto per l'esame di Diritto privato, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Festi Fiorenzo: Istituzioni Di Diritto Privato, Trimarchi. Università Carlo Cattaneo (LIUC) - Liuc, facoltà di Economia aziendale. Scarica il file in PDF!

143 pagine - Pubblicato: 09-01-2023 - Download: 3
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (RIASSUNTO TRIMARCHI) SEZIONE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo 1 – L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO DIRITTO: insieme di comandi rivolti ai consociati per dare ordine alla loro convivenza e organizzare le loro attività. NORMA GIURIDICA: comando giuridico generale ed astratto. Questo suo carattere è necessario per garantire maggior ordine nella vita sociale e per evitare che essa possa favorire o danneggiare una persona determinata e per impedire discriminazioni al momento della sua applicazione. La norma giuridica quasi sempre si collega con uno o più rimedi o MECCANISMI SANZIONATORI, i quali possono essere: - PENA: il timore nei suoi confronti entra nel gioco delle motivazioni dei consociati e porta al rispetto della norma; - COAZIONE DIRETTA: intervento da parte della forza pubblica per impedire il compimento di un atto vietato (violazione di domicilio); - ESECUZIONE FORZATA: intervento della forza pubblica per eliminare una situazione antigiuridica (edificio costruito abusivamente verrà demolito). Altre volte il diritto attribuisce particolari VANTAGGI subordinandoli ad alcune condizioni. Per esempio si riconosce efficacia ad un contratto, ma solo se esso è lecito e fatto secondo le sue prescrizioni. Altrimenti esso sarà INVALIDO, l’invalidità si può considerare una sanzione. Tuttavia non tutte le norme sono collegate in modo diretto al meccanismo sanzionatorio. Esempio art 315 cod. civ. Tali regole sono comunque giuridiche, in quanto si collegano con altre a formare quel complesso sistema di norme che è detto: ORDINAMENTO GIURIDICO. L’intero sistema giuridico si fonda sul principio che il giudice deve decidere secondo la legge, ma non vi è rimedio contro una sentenza sbagliata del giudice di ultima istanza. FONTI DEL DIRITTO: ad esse sono dedicate alcune disposizioni anteposte al Cod. civ., ovvero le disposizioni sulla legge in generale. L’ordine nelle quali vengono elencate esprime una precisa gerarchia. Sono: - - - - COSTITUZIONE, prima per il suo carattere intrinseco di norma fondamentale che regge la comunità degli italiani e perché esprime i principi fondamentali dell’ordinamento. Inoltre essa getta i pilastri su cui si basa la democrazia repubblicana; LEGGI ORDINARIE, la differenza principale con quelle costituzionali sta nel fatto che quest’ultime non solo regolano i privati, i giudici e gli organi dello Stato, ma anche il Parlamento stesso. Le leggi ordinarie devono sottostare alla Costituzione e se ve...
 

Riassunto esame diritto privato, prof. Marzo, libro consigliato Istituzioni di Diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli studi di Torino

Riassunto per l'esame di diritto privato, basato su appunti personali, slide fornite dal docente (riassunte) e studio autonomo del testo consigliato: Istituzioni di diritto privato, Pietro Trimarchi, dell'università degli Studi di Torino - Unito. Scarica il file in PDF!

79 pagine - Pubblicato: 04-06-2021 - Download: 0
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DIRITTO PRIVATO Nicola Bonsegna Corso di Laurea Triennale in Scienze Strategiche e della Sicurezza Contents 1 NORME GIURIDICHE 1.1 Certezza del diritto . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 l’attività giurisdizionale . . . . . . . . . . . . 1.3 Interpretazione delle norme giuridiche . . . . 1.3.1 Interpretazione ANALOGICA . . . . . 1.3.2 Interpretazione secondo i RISULTATI 1.3.3 Interpretazione secondo i MEZZI . . . 1.3.4 Soggetti classificazione . . . . . . . . . 1.3.5 Interpretazione secondo i SOGGETTI 1.4 Gradi di giudizio . . . . . . . . . . . . . . . . 1.5 Categorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.6 le leggi eccezionali . . . . . . . . . . . . . . . 1.7 le clausole generali . . . . . . . . . . . . . . . 1.8 il giudice e la legge . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 7 8 8 8 8 9 9 9 10 10 11 11 11 2 ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO PRIVATO 2.1 divieto autotutela privata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 autonomia privata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3 Stabilità, dinamica, concorrenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.4 Potere economico, interessi del pubblico, principio di solidarietà 2.5 ordine, certezza, giustizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 12 12 12 13 13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ....
 

Istituzioni di Diritto Privato - Modulo 1 - 50210 - Parte seconda


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano

Accurata Dispensa di Istituzioni di Diritto Privato I, manuali in adozione Linguaggio e regole del diritto privato di G. Iudica e P. Zatti, Manuale di diritto privato di A. Torrente e P. Schlesinger, Istituzioni di diritto privato di P. Trimarchi; per gli argomenti trattati si consulti l'indice.

35 pagine - Pubblicato: 12-04-2021 - Download: 0
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A cura di MinervaPallade Università Bocconi, A.A. 2020-2021, classe 19 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO MODULO 1 – 50210 Prof. Emanuele Cesare Lucchini Guastalla Parte Seconda, novembre – dicembre 2020 INDICE: Le obbligazioni e le fonti – Il fatto illecito – La responsabilità extracontrattuale Il risarcimento del danno – Il contratto in generale – La forma degli atti Gli elementi essenziali del contratto – Gli elementi accidentali del contratto La responsabilità precontrattuale e il contratto preliminare – La simulazione del contratto La rappresentanza e la procura – L’adempimento dell’obbligazione L’inadempimento e la responsabilità contrattuale – Le obbligazioni plurisoggettive Il pegno e l’ipoteca – I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale Le patologie del contratto – Le cause di nullità e di annullamento del contratto I vizi del sinallagma – Le altre fonti delle obbligazioni LE OBBLIGAZIONI E LE FONTI L’obbligazione è il rapporto in forza del quale un soggetto (debitore) è tenuto a una certa prestazione in favore di un altro soggetto (creditore). Normalmente debitore e creditore (o più debitori e più creditori) sono già determinati nel momento in cui l’obbligazione sorge, ma non sempre (es. promessa al pubblico di una somma di denaro per il ritrovamento del proprio gatto). “La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale del creditore”. (Art. 1174 c.c.) Condizione necessaria affinché si parli di obbligazione è la patrimonialità della prestazione del debitore; l’interesse del creditore invece può non essere traducibile in termini economici. “Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito o da ogni altro atto, o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico”. (Art. 1173 c.c.) Tra le principali altre fonti di obbligazione è bene ricordare: le promesse unilaterali, la ripetizione dell’indebito, la gestione d’affare altrui e l’arricchimento senza cause. A seconda dell’oggetto (ovvero della prestazione) dell’obbligazione si è soliti effettuare la seguente tripartizione, obbligazioni: di dare (es. vendita), di fare (es. appalto), di non fare (es. non fare concorrenza). 1 A cura di MinervaPallade Obbligazioni fungibili e non fungibili. Nel primo caso per il creditore è indifferente il soggetto che esegue la prestazione, nel secondo caso è invece essenziale. Obbligazio...
 

Istituzioni di Diritto Privato - Modulo 1 - 50210 - Parte Prima


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano

Accurata Dispensa di Istituzioni di Diritto Privato I, manuali in adozione Linguaggio e regole del diritto privato di G. Iudica e P. Zatti, Manuale di diritto privato di A. Torrente e P. Schlesinger, Istituzioni di diritto privato di P. Trimarchi; per gli argomenti trattati si consulti l'indice.

26 pagine - Pubblicato: 12-04-2021 - Download: 0
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A cura di MinervaPallade Università Bocconi, A.A. 2020-2021, classe 19 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO MODULO 1 – 50210 Prof. Emanuele Cesare Lucchini Guastalla Parte Prima, settembre – ottobre 2020 INDICE: Introduzione – Le norme e l’ordinamento – L’interpretazione e l’analogia Civil law vs Common law – Le fonti del diritto e la gerarchia – La legge e il tempo Il processo civile – La capacità giuridica – La capacità di agire – I soggetti incapaci Le persone giuridiche – L’associazione – La fondazione e il comitato – I diritti della personalità La prescrizione – I beni giuridici – I diritti reali e il diritto di proprietà – La comunione I modi di acquisto della proprietà – Il possesso e le azioni possessorie – Le azioni petitorie I diritti reali su cosa altrui INTRODUZIONE Nell’ordinamento italiano esistono due presunzioni: lo iuris tantum e lo iuris et de iure, la prima ammette prova contraria, la seconda no. Il diritto è cosa rigorosa, e può costituire un’arma; durante il suo studio è importante che la norma sia fruibile in ogni momento (ecco perché prediligiamo il cartaceo). Più nello specifico, diritto privato si affronta con un Codice Civile aggiornato al 2020 a portata di mano, che deve essere consultato ogni qualvolta si faccia riferimento ad un articolo. Lo studio deve essere costante, con ripasso continuo; si caldeggia inoltre la reciproca interrogazione tra compagni di corso perché verifica i contenuti e favorisce chiarezza ed efficacia espositive. Giustizia e diritto sono come una statua e la sua ombra: la seconda esiste in virtù della prima, ma assume anche diverse sembianze e modifica i propri contorni in relazione all’ora, alla stagione, alla luce… Il diritto cambia, si evolve, asseconda la storia, le tradizioni, esso è umano, imperfetto. Seppur la giustizia sia irraggiungibile, possiamo affermare che il diritto tende al giusto. Distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato è cosa difficilissima, e spesso si tratta di un problema di prospettiva. Ecco perché il diritto effettua scelte necessarie, obbligate, e inevitabilmente accontenta l’uno e scontenta l’altro, dà ragione ad uno e torto all’altro. Questo avviene a motivo del fatto che il diritto dirime i conflitti. Esempio del furto e della vendita di un vaso Ming. A (collezionista 1) possiede un vaso di pregio, B (stimato antiquario) assolda un ladro per sottrarre il bene ad A e rivenderlo nel suo negozio. C (collezionista 2) acquista da B il reperto....
 

Riassunto esame Istituzioni di Diritto Privato, prof. Cenini, libro consigliato Istituzioni di Diritto Privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Milano

Riassunto per l'esame di Istituzioni di Diritto Privato, basato su appunti personali e studio autonomo del testo Istituzioni di Diritto Privato edizione ventunesima di P. Trimarchi, consigliato dalla professoressa Marta Cenini. Scarica il file in PDF!

77 pagine - Pubblicato: 02-11-2020 - Download: 2
Anteprima testo:
Nancy Di Rollo ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO INTRODUZIONE I SOGGETTI 3 9 NOZIONE PRELIMINARI SUI BENI E SUI DIRITTI PATRIMONIALI ATTI ILLECITI E RESPONSABILITA' CIVILE 13 IL NEGOZIO GIURIDICO E IL CONTRATTO 19 GESTIONE DI AFFARI ALTRUI E ARRICCHIMENTO SENZA CAUSA SOGGETTI, OGGETTO E VICENDE DELLE OBBLIGAZIONI I TITOLI DI CREDITO 28 I SINGOLI CONTRATTI 32 Pag. 1 di 77 22 11 20 Nancy Di Rollo ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I DIRITTI REALI E IL POSSESSO LA TUTELA DI DIRITTI L'IMPRESA 33 43 45 FAMIGLIA E UNIONI CIVILI LE SUCCESSIONI 52 62 INTRODUZIONE I. L'ordinamento giuridico e le fonti del diritto Il diritto altro non è che l'insieme dei comandi giuridici rivolti ai consociati, per disciplinare la loro convivenza e organizzare e regolare le loro attività. In concreto, questi comandi possono riferirsi a fatti concreti, come la sentenza che condanna un individuo, oppure possono avere un carattere generale e astratto, in quest'ultimo caso il comando giuridico prende il nome di norma giuridica. La norma giuridica, grazie alle sue caratteristiche, non è posta per favorire o danneggiare una determinata persona ed ha il compito di assicurare maggior ordine nell'interno della vita sociale, inoltre consente di prevedere le decisioni che verranno prese nei singoli casi concreti. È importante sottolineare come, nella maggior parte dei casi, il precetto contenuto nella norma giuridica è collegato con dei rimedi o meccanismi sanzionatori, come la Pag. 2 di 77 Nancy Di Rollo ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO pena per il trasgressore, la coazione diretta e l'esecuzione forzata. Ma non sempre è così, infatti vi sono anche norme giuridiche non direttamente collegate con rimedi o meccanismi sanzionatori, come ad esempio l'art.315 del codice civile, il quale dispone che il figlio debba rispettare i propri genitori, dove non vi è nessuna sanzione giuridica contro il figlio inadempiente. Di fatto, il timore della sanzione è solo uno dei fattori che determinano l'adempimento della norma giuridica, normalmente la sua accettazione è fondata sul riconoscimento della sua utilità, per abitudine, per convinzioni morali o per bisogno di autorità. Ogni legge, anche quella che può sembrare tecnicamente perfetta, pone dei problemi d'interpretazione in quanto espressa con proposizioni, le quali hanno una zona di certo significato e altre, invece,...
 

Riassunto esame Diritto privato, prof. Azzalini, libro consigliato Istituzioni di diritto privato, Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Bergamo

Riassunto per l'esame di Diritto privato, basato su appunti presi durante le lezioni con il prof. Azzalini Marco (ma può essere utilizzato anche per altri professori).Argomenti principali trattati:- introduzione sul diritto privato- fatti e atti giuridici- i soggetti- i beni- diritti reali

26 pagine - Pubblicato: 09-02-2018 - Download: 9
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PRIMA SEZIONE: INTRODUZIONE CAPITOLO 1: L’ORDINAMENTO GIURIDICO E LE FONTI DEL DIRITTO  Per un giurista il diritto è un insieme di comandi rivolti alla collettività con il fine di garantirne l’adeguata convivenza dei singoli e regolarne le attività. Questi comandi possono essere individuali (sentenza per un certo cittadino per un certo fatto illecito) o astratti e generali (definiti come norma giuridica). La norma può avere effetti negativi: la pena che funge da sanzione e deterrente; la coazione diretta cioè l’impedimento delle forze statali al compimento di un’illegalità (es. impedire un furto); l’esecuzione forzata cioè eliminare una situazione antigiuridica (es. demolire un edificio abusivo, pignorare gli averi di un debitore). Ma tale norma può avere anche effetti positivi: come attribuire validità giuridica ad un contratto. Inoltre la norma non implica sempre una sanzione, come l’art. 315 della Costituzione, che obbliga i figli al rispetto per i genitori, ma senza specificare una pena. Tutto ciò forma l’ordinamento giuridico, il quale però sarebbe sottovalutato se considerato come un mero insieme di meccanismi sanzionatori. I cittadini non seguono le norme solamente per evitarne le sanzioni; ogni giorno si stipulano contratti, si seguono norme per abitudine, moralità, utilità.  Il diritto deriva da diverse fonti. Le fonti del diritto sono, in ordine gerarchico: la Costituzione, le leggi ordinarie dello Stato, le leggi regionali, i regolamenti e gli usi. Partendo dall’alto il carattere intrinseco della Costituzione, oltre a specificare la nostra mentalità, i nostri diritti e doveri e la nostra organizzazione politica, esprime i rapporti tra Stato e cittadini, nonché tra cittadini stessi toccando quindi fortemente il diritto privato. Inoltre non è influenzabile (costituzione rigida), mentre al contrario privati, giudici, organi dello Stato da essa sono influenzati. Il Parlamento nel suo potere esecutivo deve rispettare la Costituzione e solo attraverso un voto all’unanimità può modificarla. Le leggi ordinarie, raccolte nel Codice Civile, possono affiancarsi in nuovi settori del Codice (es. sul divorzio, sui contratti agrari ecc.) o sostituire norme (ci sono vuoti nella numerazione), o aggiungersi (es.123 bis). Inoltre dovendo seguire accordi comunitari. Le leggi regionali, che vengono emanate secondo gli art. 116 e 117 della Costituzione: riguardano solo certe materie (es. amministrazione locale, urbanistica, agricoltura ecc.) e non devono andare co...
 

Riassunto esame Diritto privato, prof. Azzalini, libro consigliato Istituzioni di diritto privato,Trimarchi


Autore: · Dal corso del Prof. · Università Università degli Studi di Bergamo

Riassunto per l'esame di Diritto privato, basato su appunti presi durante le lezioni con il prof. Azzalini Marco (ma può essere utilizzato anche per altri professori).Argomenti principali trattati:- introduzione sul diritto privato- fatti e atti giuridici- i soggetti- i beni- diritti reali

25 pagine - Pubblicato: 09-02-2018 - Download: 7
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