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TRIMARCHI
mercoledì 23 novembre 2022
Introduzione:
NORMA GIURIDICA= comando giuridico di carattere generale ed astratto.
-> il precetto contenuto nella norma si può collegare a:
- Meccanismi sanzionatori (pena per il trasgressore).
- Coazione diretta (per impedire il compimento di un atto vietato).
- Esecuzione forzata (mediante uso della forza pubblica; risultato: eliminare situazione antigiuridica).
Il rispetto della norma può avvenire per 2 motivi:
- Riconoscimento della sua utilità su convinzioni morali;
- Bisogno di autorità.
ORDINAMENTO GIURIDICO= complesso ordinamento di norme.
La regola giuridica ha la funzione di assicurare nell'ordine la pacifica convivenza e lo sviluppo dei consociati.
Fonti del diritto italiano:
- Costituzione -> norma fondamentale che regge la comunità degli italiani, esprime i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico. Detta le norme di organizzazione dello Stato, le fonti creative del diritto e
determina gli organi supremi.
- Leggi ordinarie dello Stato -> contenute nel Codice civile e Codice della navigazione (1942).
- Leggi regionali -> potestà legislativa concorrente allo Stato; le Regioni a statuto speciale dispongono di forme particolari di autonomia.
- Regolamenti -> disciplinano l'applicazione delle leggi statali e regionali.
- Usi (o consuetudini) -> nascono dalla tradizione. Una legge non può venir meno per desuetudine, ma può venir abrogata da legge successiva.
Il procedimento di applicazione della norma giuridica ha la forma logica del sillogismo, la norma costituisce la premessa maggiore, il fatto la premessa minore e la sentenza la conclusione.
Principi generali dell'ordinamento giuridico: eguaglianza dei cittadini, diritti naturali della famiglia, responsabilità per le proprie azioni, tutela della buona fede, favore per ciò che semplifica e snellisce i traffici, favore per la concorrenza e libertà.
dell'iniziativa economica privata. Clausole generali: giusta causa, grave motivo, danno ingiusto, interesse meritevole di protezione, correttezza, buona fede, buon costume, ordine pubblico, diligenza del buon padre di famiglia.
Principi che vengono usati per la giurisprudenza relaziona in base ai tipi di casi. I giudici non si limitano ad applicare le norme, ma svolgono anche un'opera di integrazione dell'ordinamento giuridico.
Il "diritto pubblico" ha per oggetto l'organizzazione dello Stato, degli enti pubblici territoriali e di altri enti costituiti per realizzare interessi collettivi. (Diritto costituzionale, diritto tributario, diritto penale e procedura penale).
≠ "DIRITTO PRIVATO", che regola i rapporti reciproci degli individui, sia nel campo personale, sia nel campo familiare, sia in quello patrimoniale, l'organizzazione e l'attività di società, associazioni ed enti privati.
Il diritto deve essere fondato su leggi
generali al fine di garantire l'eguaglianza.Lo "Stato di diritto" è caratterizzato da:
- Sovranità della legge;
- Sistema dei rimedi giurisdizionali;
- Divisione dei poteri;
- Principio dell'irretroattività delle leggi.
Lo "Stato sociale" (socialità= disposizione a creare le migliori condizioni strutturali per lo sviluppo della società in ogni suo settore) è caratterizzato da diretti ed indiretti interventi pubblici nell'economia.
Divieto dell'autotutela privata: essa costituisce reato ed è colpita da sanzioni penali.-> è concessa solo nei seguenti casi:
- Legittima difesa;
- Diritto di ritenzione-> può essere trattenuta la cosa del debitore finché il debitore non adempia, ed eventualmente venderla per soddisfarsi con il ricavato.
Diritto soggettivo: libertà nell'esercizio da ogni intervento o direzione esterna, attribuendosi al singolo una zona di potere nella quale
egli può muoversi a suo criterio. Potestà = potere attribuito ad una persona non per l'attuazione di interessi propri, ma per l'esercizio di una funzione rivolta a proteggere e realizzare un interesse altrui o un interesse superiore. AUTONOMIA PRIVATA = potere del singolo di regolare nel modo che egli ritiene nel suo interesse imolteplici rapporti giuridici che sono il contesto delle attività economiche e delle relazioni personali. Si esplica mediante negozi giuridici. Il dovere giuridico può avere per oggetto: A. Un'azione -> pagare, custodire, trasportare ecc. B. Un'astensione -> non divulgare un segreto, non costruire su un certo fondo ecc. -> il dovere è sempre imposto per la realizzazione di un interesse. Il soggetto, al quale sia attribuita la possibilità di pretendere l'adempimento del dovere, è titolare di una "pretesa". Il dovere corrispondente ad una pretesa è un "obbligo". LaTestinguererapporti giuridici. Si distinguono in:
- Fatti in senso stretto (la nascita, il crollo di un edificio ecc.);
- Atti umani (l'imprudenza di un automobilista, l'accettazione di un contratto ecc.).
Gli "ATTI GIURIDICI" si distinguono in:
- Atti leciti -> atti conformi alle norme dell'ordinamento giuridico:
- Atti illeciti -> atti compiuti in violazione di doveri giuridici.
Negoziali -> manifestazioni di volontà con le quali i singoli, nell'esercizio dell'autonomia privata, intendono costituire modificare od estinguere rapporti giuridici e così regolare i propri interessi nei rapporti con gli altri.
Atti non negoziali -> volti a produrre un risultato di fatto. Si suddistinguono in:
- Atti materiali (o reali) -> propongono modificazioni materiali del mondo esterno (ad es. trasferimento domicilio).
- Comunicazioni -> scopo di informare o di intimare (quelle a contenuto puramente informativo vengono dette
"dichiarazioni di scienza" o "dichiarazioni di verità".
Soggetti:
CAPACITÀ GIURIDICA= capacità di una persona di essere soggetto di diritti e di obblighi.-> la capacità giuridica si acquista al momento della nascita. La legge prende in considerazione anche il concepito, ammettendo che possa ricevere per donazione o per successione a causa di morte, alla condizione che egli nasca vivo (durante la gestazione, il nascituro ha un'aspettativa, al momento della nascita il diritto diventa perfetto).
Garanzia dell'integrità fisica: è illecito ledere l'integrità fisica altrui; ad esempio, per un intervento chirurgico, è richiesto il consenso del paziente.
Il diritto garantisce la libertà fisica di movimento e libertà di fare e non fare + tutela della dignità e libertà umana nelle manifestazioni della personalità (libertà di opinioni politiche, religione e parola).
+diritto al nome, alla riservatezza della vita privata, alla verità personale, all'inviolabilità del domicilio ed all'onore.
CAPACITÀ DI AGIRE= capacità di disporre dei propri diritti e di assumere impegni mediante manifestazioni di volontà.
-> Cause per cui la capacità giuridica può essere esclusa o limitata: mancanza o riduzione della capacità di intendere e di volere.
Il diritto intende proteggere l'incapace contro il pericolo che egli rechi a sé stesso, perciò consente l'annullamento dei negozi giuridici stipulati dall'incapace e, se lo stato di incapacità non è del tutto transitorio affida a determinate persone il compito di provvedere agli interessi dell'incapace.
Con la maggiore età (18 anni) si acquista la capacità generale di agire.
Cause che limitano o escludono le capacità di intendere e di volere:
- Minore età;
- Alterazione delle
facoltà mentali;- Altre minor