I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria

Riassunto Meccanica Razionale (fisica matematica) basato su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Giovine, dell’università degli Studi Mediterranea - Unirc, facoltà di ingegneria, Corso di laurea in ingegneria industriale. Scarica il file in formato PDF!
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Sunto per l'esame di Calcolo numerico e programmazione, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Argomenti principali: calcolo numerico, analisi degli errori, algebra matriciale, sistemi lineari, equazioni non lineari, approssimazione e interpolazione, derivazione e integrazione numerica, equazioni differenziali ordinarie (EDO), equazioni differenziali alle derivate parziali (EDP).
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Sunto per l'esame di Trasporti e territorio, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Viene presa in esame l'interazione fra il sistema di trasporto e quello delle attività. Definito il concetto di attrattività e distinte le sue diverse tipologie e caratteristiche, viene introdotto il modello di Keynes per studiare i fenomeni macroeconomici che governano le attività nel territorio. Si studiano, inoltre, i diversi modelli utili ad analizzare l'interazione fra territorio (settori e zone del sistema economico) ed i flussi di trasporto e vengono introdotti i modelli di localizzazione delle attività economiche e residenziali. Infine, si analizza il processo di city logistic, che definisce i flussi delle merci, dei rivenditori e dei consumatori finali, studiando i principali modelli che la governano.
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Sunto per l'esame di Pianificazione dei trasporti, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Vengono descritte le fasi necessarie ad una corretta pianificazione dei trasporti e se ne distinguono le diverse dimensioni (temporale e spaziale). Per quanto riguarda l'offerta di trasporto si definisce, innanzi tutto, la teoria dei grafi e, successivamente, si studiano le funzioni di costo relative alle diverse tipologie di trasporto (stradale, pedonale, pubblico, merci..). Relativamente alla domanda di trasporto, vengono studiate le funzioni di domanda e la loro elasticità, le caratteristiche ed i modelli per la stima della domanda. Si procede, poi, allo studio dei modelli di assegnazione per reti non congestionate e reti congestionate. Vengono definite una serie di linee guida per la pianificazione dei trasporti e le caratteristiche della pianificazione e della progettazione. Si introducono il Piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL) ed il Piano generale della mobilità (PGM) ed infine vengono studiate le principali strategie e reti di trasporto passeggeri e logistica a livello europeo (es. TEN-T).
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Sunto per l'esame di Metodi quantitativi per la pianificazione dei trasporti, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Vengono inizialmente definite le caratteristiche principali di un sistema di trasporto: accessibilità, mobilità, attrattività, domanda e offerta di trasporto, grafo con nodi, archi e centroidi. Sulla base di queste si studiano le funzioni di costo, i flussi d'arco e di percorso ed i modelli di domanda e di assegnazione. Successivamente viene posta maggiore attenzione all'offerta di trasporto aereo, di cui vengono definite le varie componenti e le diverse tipologie di compagnie aeree. Si studiano le funzioni, le parti e le possibili composizioni delle strutture aeroportuali. Vengono descritti i costi relativi al trasporto aereo e le strutture ATM (Air Traffic Management) e ATC (Air Traffic Control). Si definiscono le zone in cui viene suddiviso lo spazio aereo e vengono distinte le componenti principali delle piste di decollo e delle piste di rullaggio. Vengono studiati la capacità di un'aerostazione ed i modelli necessari a quantificarla.
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Sunto per l'esame di Idrologia, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Vengono introdotti il ciclo idrografico e la distribuzione dell'acqua nel sottosuolo, sul suolo ed in atmosfera. Si definisce il bacino idrografico e se ne studiano le caratteristiche fisiche e geometriche. Definite le diverse tipologie e caratteristiche delle precipitazioni viene condotto uno studio sugli strumenti di misura e sui metodi necessari a determinare le altezze di pioggia, le curve di possibilità pluviometrica e lo ietogramma di progetto. Tramite un bilancio idrologico, che considera afflussi e deflussi, si ricava l'idrogramma di progetto ed, utilizzando il metodo della corrivazione, si perviene all'idrogramma di piena. Infine viene studiato il trasporto solido fluviale ed il dimensionamento di una briglia.
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Sunto per l'esame di Regime e protezione dei litorali, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Vengono definite le caratteristiche del moto ondoso. Si studiano i fenomeni di shoaling-rifrazione, di diffrazione e di riflessione dell'onda. Si ricava la forza di impatto delle onde su una parete secondo lo schema di Goda e di Saintflou. Vengono definite le caratteristiche delle onde di mare generate dal vento (grandezze statistiche, spettro, periodo, ecc.) e le probabilità di superamento. Vengono studiati i fenomeni delle mareggiate e degli tsunami, con le relative grandezze fisiche e statistiche. Si procede, poi, allo studio del trasporto solido litoraneo e della conseguente modificazione della linea di costa, introducendo i possibili interventi di ripascimento per contrastare l'erosione costiera. Infine viene dimensionata una diga a gettata.
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Sunto per l'esame di Reti di drenaggio urbano, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Vengono esposte le caratteristiche probabilistiche dello studio delle precipitazioni per definire le probabilità di superamento, le altezze di pioggia (curve di possibilità pluviometrica) e le intensità di pioggia (ietogrammi di progetto). Si possono definire, quindi, i modelli afflussi-deflussi (tra cui il metodo dell'integrale di convoluzione) per ricavare l'effettiva portata d'acqua che scorre in superficie. Si studia il metodo della corrivazione per costruire l'idrogramma di piena. Alternativamente viene proposto anche il metodo dell'invaso. Si ricava l'evento critico con i due metodi precedenti. Vengono presentati i passaggi principali per il dimensionamento di una rete di drenaggio, utilizzando sia il metodo della corrivazione che il metodo dell'invaso. Si studia il fenomeno della laminazione ed i metodi per il dimensionamento delle vasche di laminazione. Vengono presentate le diverse tipologie, il funzionamento ed il dimensionamento degli scaricatori (sfioratori o derivatori). Vengono studiate cunette, caditoie e pozzetti ed, infine, sono esposti i materiali utilizzati e le tecniche di posa in opera per la realizzazione delle condotte per il drenaggio urbano.
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Sunto per l'esame di Architettura tecnica, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Esposta la definizione del processo edilizio, viene esaminata la differenza tra i principi costruttivi elementari (capacità di resistenza dei materiali alle sollecitazioni di compressione, trazione e flessione) e complessi (correlazione tra la resistenza dei singoli elementi e la stabilità del sistema). Si analizzano i 5 principi costruttivi fondamentali: trilite, arco, telaio, triangolo e cavo teso. Vengono introdotti il funzionamento e le diverse tipologie delle fondazioni, degli elementi di chiusura e delle scale.
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Sunto per l'esame di Scienza e tecnica dei materiali, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Viene investigata la struttura dei materiali, studiandone i possibili legami molecolari e i vari tipi di difetti nella struttura. Vengono introdotte le proprietà meccaniche (tra cui la deformazione, il modulo di Poisson, la durezza e i fenomeni di creep e fatica) ed i diagrammi di stato. Si definiscono le caratteristiche, le principali tipologie e i metodi di produzione e lavorazione di materiali metallici, materiali ceramici, materiali leganti, vetri e polimeri.
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Sunto per l'esame di Scienza delle costruzioni, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Dopo un richiamo sui principi fondamentali dell'analisi vettoriale e tensoriale e della equazioni differenziali alle derivate parziali, si procede con l'analisi della deformazione (funzioni di deformazione e di spostamento, deformazioni finite e linearizzate, tensore della deformazione). Viene studiata l'analisi tensionale, esaminando le equazioni di bilancio e le caratteristiche e proprietà del tensore degli sforzi. Viene introdotta la teoria costitutiva mediante la definizione delle diverse tipologie di materiali, del tensore elastico e dei teoremi di risposta dei materiali. Si procede con la teoria della termo-elasticità e successivamente con la definizione, dimostrazione ed applicazione delle equazioni dei lavori virtuali, delle forze virtuali e degli spostamenti virtuali. Viene esposto lo studio della linea elastica per diverse condizioni di sollecitazione e dei criteri di resistenza (Galileo, Tresca, Coulomb, Beltrami e Von Mises) Vengono, poi, definite (ed applicate alle sezioni ricorrenti) le sollecitazioni di sforzo normale, flessione, taglio e torsione.
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Sunto per l'esame di Sicurezza in cantiere, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Dopo una breve introduzione sulla evoluzione normativa riguardante la sicurezza in cantiere e le direttive europee, si procede allo studio dei contenuti del Testo Unico sulla sicurezza 81/2008, evidenziandone le misure generali, gli obblighi ed i contenuti del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento). Si definisce il processo progettuale, costituito da progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, con i relativi elaborati essenziali. Si descrivono obbiettivi e contenuti minimi dei principali piani di sicurezza (PSC, POS) e vengono elencati i dispositivi di protezione individuale da indossare in cantiere. Vengono descritte le caratteristiche che devono possedere i ponteggi per le lavorazioni in quota. Si definiscono i possibili rischi derivanti da: caduta dall'alto, movimentazione dei carichi, utilizzo di macchine ed apparecchiature, apparecchi elettrici, rumori, vibrazioni, scavi. Infine viene brevemente descritto il rischio derivante dalle lavorazioni con amianto ed i possibili interventi in sicurezza.
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Sunto per l'esame di Infrastrutture viarie, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Questa materia parte dalla definizione dei diversi tipi di autoveicolo, delle principali componenti dei mezzi pesanti e della composizione stratigrafica di una strada. Si procede con la forza di aderenza pneumatico-strada e lo studio delle varie componenti di resistenza al moto, fino a giungere all'equazione della trazione. Vengono dimostrate le equazioni che definisco le principali distanze necessarie (per l'arresto, per il cambio di corsia e per il sorpasso). Viene introdotta la classificazione delle tipologie di strade e definite tutte le parti che compongono la sede stradale. Si studia l'andamento planimetrico di una infrastruttura stradale ed i principi necessari alla sua progettazione, compresi i criteri per il corretto dimensionamento dei diversi tipi di clotoide. Allo stesso modo viene studiata la progettazione del profilo altimetrico ed il coordinamento plano-altimetrico, considerando il diagramma delle velocità di progetto. Si procede con la definizione e classificazione delle intersezioni stradali, per poi concludere con l'impatto ambientale delle infrastrutture viarie nel territorio.
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Sunto per l'esame di Tecnica delle costruzioni, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Si parte da una introduzione sui carichi fissi e quelli accidentali, sulle strutture murarie e le strutture metalliche, sui criteri di resistenza e sul calcolo a rottura. Vengono descritti i metodi probabilistici e le prescrizioni di normativa per le azioni del vento, della neve e del sisma. Si studiano il metodo delle forze, il metodo degli spostamenti e la costruzione della matrice di rigidezza. Viene introdotta la non linearità ed i metodi necessari a studiarla e viene descritto il metodo di Hardy Cross per i solai e per i telai. Si definiscono le caratteristiche ed il comportamento del calcestruzzo armato e vengono studiate le verifiche da effettuare secondo normativa (compressione, trazione, flessione, pressoflessione, torsione). Particolare attenzione viene posta alla verifica al taglio ed al dimensionamento delle armature specifiche a taglio. Si procede, poi, con la descrizione del comportamento e della realizzazione degli elementi in calcestruzzo armato precompresso, con le relative verifiche. Vengono esposte le caratteristiche dei solidi bidimensionali (piastre e lastre). Si studiano, infine, le strutture in acciaio (con relative verifiche delle unioni) ed il funzionamento statico delle fondazioni dirette.
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Esame Idraulica

Facoltà Ingegneria

Appunto
Sunto per l'esame di Idraulica, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. La prima parte riguarda l'idrostatica: vengono definiti e dimostrati i principi e le equazioni che governano la statica dei fluidi. Analogamente, nella seconda parte riguardante l'idrodinamica, sono dimostrate le principali equazioni sul moto dei fluidi. Viene descritta dal punto di vista fisico ed energetico l'equazione di Bernoulli, dalla cui estensione ai fluidi reali deriva il concetto di cadente piezometrica. Si definisce la distinzione e la differenza tra pompe e turbine. Vengono distinte le diverse tipologie di moto dei fluidi. Infine vengono studiate le lunghe condotte, le perdite di carico localizzate e distribuite, le correnti in pressione e le correnti a pelo libero.
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Esame Idraulica

Facoltà Ingegneria

Appunto
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Formulario da utilizzare per l'esame scritto di Idraulica, molto dettagliato, con commenti, disegni, schemi. Contenuti principali: idrostatica, spinte, portata, equazioni di continuità e dell'equilibrio, teorema di Bernoulli, cadenti, potenza, macchine motrici ed operatrici, turbine, pompe, moto uniforme, moto laminare, moto turbolento, Raynolds, Darcy, Chezy, Strickler, perdite di carico localizzate, correnti in depressione, lunghe condotte.
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Sunto per l'esame di Costruzioni idrauliche, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Si definisce il trasporto solido fluviale e le principali modalità di trasporto dei sedimenti; vengono studiate le briglie (principali tipologie e procedimento per il dimensionamento), il processo di laminazione (tipologie di scarichi di laminazione e procedimento di dimensionamento nelle dighe) e la cassa di espansione (definizione del funzionamento e dimensionamento). Viene descritto il procedimento di progettazione di una vasca di dissipazione ed, infine, le diverse tipologie e il metodo di calcolo delle dighe a gravità.
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Sunto per l'esame di Stabilità dei pendii, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Inizialmente si definiscono le caratteristiche geometriche di una frana. Vengono, poi, elencate le possibili classificazioni e le diverse tipologie di movimento franoso (crollo, ribaltamento, espansione laterale, scorrimento, colata). Definite le possibili cause di instabilità, vengono descritte le indagini che possono essere effettuate per caratterizzare un pendio. Vengono studiati i metodi dell'equilibrio limite per definire la stabilità di un versante: il metodo del pendio indefinito, il metodo del cerchio di attrito ed il metodo dei conci. Quest'ultimo può essere utilizzato per mezzo di metodi approssimati (es. Fellenius, Bishop semplificato, Janbu semplificato) o rigorosi (es. Morgenstern & Price, Spencer, GLE, Janbu, Sarma). Si definisce la superficie di rottura critica con le relative caratteristiche e si studia la più opportuna scelta dei parametri geotecnici. Vengono discussi, inoltre, i possibili problemi numerici e l'affidabilità dei metodi dell'equilibrio limite. Infine viene studiato l'utilizzo delle carte di stabilità di Taylor e di Bishop e Morgenstern.
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Sunto per l'esame di Geotecnica, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Argomenti trattati: Idraulica dei terreni (permeabilità, moti di filtrazione, sifonamento, geocompositi), Consolidazione (monodimensionale, prova edometrica, tridimensionale, precarico e dreni, radiale, colonne di ghiaia rinforzate), Resistenza al taglio e comportamento meccanico dei terreni (principio degli sforzi efficaci, criterio di rottura di Mohr-Coulomb, prove in laboratorio ed in sito, meccanica terreni granulari e terreni coesivi, deformabilità), Prove in sito (livello di falda, profilo stratigrafico, stato tensionale, resistenza al taglio a riposo, deformabilità), Verifiche di stabilità ed interventi strutturali (spinta delle terre, metodi per valutare la stabilità, muri di sostegno, fondazioni, stabilità dei pendii), Cedimenti nelle argille e nelle sabbie.
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Sunto per l'esame di Geotecnica II, chiaro e conciso, elaborato dalla frequenza delle lezioni e dallo studio autonomo dei libri di testo. Viene descritta l'apparecchiatura e la procedura per la prova di taglio diretto e per la prova triassiale. Tramite considerazioni geometriche si ottiene la relazione tra l'inviluppo di rottura (sul piano tau-sigma) e l'inviluppo dei punti massimi (che congiunge gli stress path sul piano q-p'). Si definiscono le varie caratteristiche che si ricavano delle prove: rottura, dilatanza, angolo di resistenza al taglio, resistenza residua. Vengono studiate le sabbie ed i principali modelli necessari a ricavarne i parametri meccanici. Vengono descritte le tipologie di opere di sostegno e le verifiche da effettuare per la loro progettazione, introducendo il concetto di spinta delle terre. Si procede con lo studio dei cedimenti ed i metodi di calcolo per le varie fasi del cedimento (immediato, primario, secondario). Inoltre vengono descritte le prove in sito CPT ed SPT. Vengono introdotte le possibili tipologie di fondazione e descritti i metodi di calcolo per ricavare la capacità portante.
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