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RETI DI DRENAGGIO URBANO

Vita tecnica (V) = periodo minimo di funzionamento per cui è progettata l'opera. Tempo di ritorno (T) = intervallo di tempo medio tra successive realizzazioni di un determinato evento.

Probabilità di superamento (P): probabilità che una determinata soglia sia raggiunta e superata nell'intero del tempo di ritorno = Pf. $p_{f}=\frac{1}{T}$.

1-Pf = probabilità di non superamento.

Rischio di insufficienza (R): probabilità che l'opera risulti insufficiente durante la sua vita tecnica per un certo valore del tempo di ritorno TR = R = (1-F)n.

→ la probabilità di superamento dipende dalla portata e dal tempo di ritorno, inizio

→ il rischio di insufficienza dipende anche dalla vita tecnica dell'opera.

Per scegliere il tempo di ritorno di progetto bisogna considerare costi e costi di costruzione e manutenzione (aumento all'aumentare di T) e i costi dei danni per insufficienza (diminuzione all'aumentare di T). Si sceglie quello che minimizza il costo totale.

Per norma la vita tecnica per una rete di drenaggio è 10÷ 30 anni, mentre è ←

tempo di ritorno di progetto che minimizza i costi è 5÷ 10.

Inoltre, anche progettando l'opera per un tempo di ritorno pari alla vita tecnica, il rischio di insufficienza minimo è del 63%. Quindi si assume che quasi sicuramente la rete andrà in crisi una o più volte durante il periodo di funzionamento. Pluviometro: fornisce l'altezza di pioggia h (volume ragionato alla superficie dell'imbuto) con risolvimento dalario in 24 ore.

Pluviografo: fornire l'altezza di pioggia e il tempo in cui potrà ricevare intanto e copia cadenze, in modo da poter ricavare l'intensità 45h quindi h in telegramma.

• si apre un galleggiante munito a fermino scrive su un tamburo rotante.

• A bancala un recipiente rete svuotato ogni 6h che vengono riempite.

0,2 mm e misura il tempo tra due nuovamente ricevente.

Legge di Gumbel

P(x) = e-e-a(x-u) dove P(x) = probabilità di non superamento di x

a,u = parametri della distribuzione. Ponendo y=a(x-u) media e varianza di y risultano valori finiti:

p(y) = 0,577 + f(y) = ee-y -μ(y) = 1,28

Infelice essendo y ad (x-u) = f(y) G(y)=1,28

Sviluppando la y: *y* = ad X-u si applica la media di fx dx f(x).

μ(y) = a (x) - du = <= μ(y / μ(x)) dx => μ(x) = < μ(y) / μ(x)) f(x) dx 0,577

Quindi: parametri della distribuzione probabilità di Gubel sono

t0,577

σ(f) x ; u = μ(x)- 0,145 σ(x)

La legge di Gumbel serve a rappresentare la distribuzione di probabilità di non superamento delle varie altezze di pioggia (xi hf) per un fissato tempo di ritorno.

o Definisce l'allungamento dello spettro.

o Definisce la posizione dello spettro lungo l'ascissa.

Curve di caso critico: corrispondono il valore più alto delle altezze di pioggia di una certa durata, il secondo valore più alto di tutte le durate, ecc.

Curve di possibilità pluviometrica: esprimono la relazione tra la massima altezza di pioggia h e la durata, per diversi periodi di ritorno. Vengono costruite con la forma monomia, h = a Dⁿ, dove D è la durata e a = parametro della curva con periodo T. I parametri a e n di queste curve si ricavano con metodi di minimi quadrati trovando la curva che approssima meglio l'andamento di una serie di punti minimizzando il quadrato delle distanze tra i punti e la curva.

Per rettificare le curve si può usare la forma logaritmica: log h = n log a + m log D

Ragguaglio: la pioggia non è uniforme nello spazio quindi può essere ragguagliata all'area del bacino col metodo delle linee isoiete o col metodo dei tobiometri (β ≤ si; hi; s = area del topieto hA = altezza di pioggia sulle sub-aree i)

Coefficiente di ragguaglio R = hm/hr, R < 1

Ietogrammi di progetto: l’intensità di pioggia è data da i = d/dt quindi l'intensità d’insieme rappresentata è fissa nel periodo di ritorno. La durata totale dell'Ietogramma di progetto è data su base statistica e rappresenta, fissa il periodo di ritorno e la durata. L’andamento dell’intensità nel tempo su ietogramma reale può essere diverso, con diversi aspetti che l’ietogramma assume durante la durata:

  • Rettangolare: mantiene un’intensità costante su tutta la durata.
  • Triangolare: l'altezza di pioggia (area sottesa dalla ietogramma) h = i₂ q)\) mentre per afflusso si ha in generale:

    \[q = k \frac{dI}{dt} \]

    \[x = -k \frac{dz}{dt} \]

    \(x = \frac{I_{max}}{I_{max}}\)

    Per \((t > \vartheta)\): la pioggia termina \((P = 0)\), inoltre si calcola la portata massima con l'equazione del triato precedente:

    • \[q = \int_0^t \frac{q}{k} dt \] e \[q = \int_0^{q} \frac{1}{k} dt\]

    In definitiva si ha:

    • \(q(t) = \overline{P} (1 - e^{-\frac{t}{k}}) + P \overline{(1 - e^{-\frac{9}{k}})} e^{-\frac{t - 9}{k}}\)

    Essendo valide le condizioni di stazionarietà:

    • \[q(t) = q(\frac{t}{k} + \frac{\Delta T}{k})\]

    L'IUH si ricava come:

    • \(\frac{d(a - e^{-t/k})}{d-t}\)

    \[ t < 9 : \{q(t) = \frac{P}{k} u(t - \Delta T) e^{-} | \]

    3° Metodo dell’invaso

    L’evento critico per la vasca è diverso da quello per la rete, quindi bisogna trovare il volume max da assegnare alla vasca, che in a sw– onda è formato da due rate:

    • crescente: \( Q_1 = P(t - \frac{K}{p_q}) \cdot e^{p_qa_qmt - g} \cdot s \cdot (1 - e^{-\frac{t}{k}}) \)
    • decrescente: \( Q_2 = P(t - \frac{K}{p_q}) \cdot e^{p_qa_qm \cdot s \cdot (1 - e^{-\frac{t + \beta}{k}})} \)

    E uguagliando \( Q_2 = Q_1 \; e \; Q_1 \) otteniamo \( t_{1mg} \) e \( t_2 \).

    1. \( Q_u = q_pa_g \cdot s \cdot (1 - e^{-\frac{t_2}{k}}) \)
    2. \( Q_u = q_p \cdot a_q \cdot s \cdot e^m \)
    3. \( q_pa_qm \cdot s \cdot (1 - e^{-\frac{t_2}{k}}) \)

    Quindi si può trovare il volume come: \( W:L \cdot \int_{t_1}^{dt} + \int_{t_2}^{dt} - (t_2 - t_1) \cdot Q_u \). Da cui si ricava:

    • \( \frac{W}{Q_u} = \frac{K}{Q_u} = \frac{K}{n} \cdot K \cdot (e^{-\frac{k}{m}}) \cdot \ln \left( \frac{m(b)(8/x)^{-1}}{(m/b)(8)(1/x)^{-1}} \right) = g \cdot k \cdot m \cdot \ln \left( \frac{(1 + e^{-\frac{\beta}{k}}) \cdot m}{D} \cdot \left( 9\frac{k}{x} \cdot (-1) \right) \right) \)

    Dove: \( D = e^(- 1 - e^c) \); \( C: e^(-) \); \( m: = \frac{1}{Q_{u_{max}}} \)

    Per trovare \( 8u \) bisogna derivare e porre: \( = 0 \)

    • \( \frac{dW}{d_8u} = k \cdot (4 - m) \left( \frac{(m/b)(8/x)^{-1}}{(m/b)(8/n)^{-1}} \right) \neq 0 \cdot \left( \frac{dP_{8u/k}^{2 - m}}{B_{8u/k}} \right) \ne_{a}^{b/c \cdot \mathrm{ln}} \right) = 0 \)

    Trovato \( 8u \) si sostituisce nell’espressione di \(\cdot W\) per trovare \( W_{max} \).

    Questi possono essere ricavati anche graficamente tramite i due abachi:

    Caratteristiche delle vasche

    Di norma le vasche di laminazione sono composte da più compartimenti che riempiono - uno dopo l’altro e sono precedute da una vasca di prima pioggia, che ha lo scopo di convogliare e mandare al depuratore le acque di prima pioggia inquinate dal dilavamento delle strade e dell’atmosfera. Questo sistema è tipico delle città con il clima di.

    • L'acqua che va al corpo idrico recettore viene prelevata dalla vasca di lamin.
    • E con un' effluenza ed autonomia, mentre l’acqua di prima pioggia viene inviata al depuratore (con le acque nere) e viene prelevata dal fondo della vasca di p.p.
    • Effluenza a luce fissa: si usa una paratoeliminato in modo da aumentare il livello.
    • Effluenza a luce mobile: si usano afflussi a partire dall’altezza del foro a del trovatore \(\beta\):

    Nelle vasche flusci è conica si ha una tramontare costante per mantenere costante la per la è in uscita.

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Riassuntingegneria di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Reti di drenaggio urbano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria o del prof Filanoti Fabio.
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