I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Diritto internazionale

1. La dottrina bush ed il rapporto tra power, law e territorio nel contesto giuridico-politico statunitense: i centri detentivi di landsberg, guantanamo e bagram, in relazione ai casi eisentrager, Hamdi, Rasul, Boumediene e Al-maqaleh. 2. La giurisprudenza britannica in relazione ai casi Smith e Serdar ed il rapporto con la corte europea dei diritti umani: i casi Al-skeini e Al-jedda 3. Conclusioni Si analizzerà la situazione detentiva di Guantanamo e Bagram, partendo dalla loro istituzione - si tratta di luoghi di detenzione in cui sono violate del tutto le norme internazionali sulla tutela dei diritti umani -, proseguendo l’analisi delle rispettive vicende, scandite da alcune sentenze che verranno approfondite in corso d’opera. Verrà analizzata, altresì,la situazione politico-giuridica britannica, che, sulla falsa riga delle decisioni delle Corti americane, ha ridefinito i rapporti tra, l’esercizio extraterritoriale del power e l’applicazione della domestic law oltre i confini nazionali, approfondendo, inoltre, la Giurisprudenza europea, il tutto attraverso lo studio di alcune sentenze (All-Jedda ed Al-Skeini).
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La tesi effettua anzitutto un excursus sulla legislazione internazionale ed europea in materia di minori stranieri non accompagnati. In seguito passa a una comparazione tra i modelli di tutela italiana e francese. Il focus, infine, si sposta sul caso giurisprudenziale Khan c. Francia della Corte EDU relativo alle violazioni dei diritti dei minori nella cosiddetta giungla di Calais.
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Il presente lavoro nasce con lo scopo di rispondere ad una delle domande che gli studiosi di diritto internazionale oggi più si pongono, e cioè se l'individuo possa essere considerato titolare di diritti ed obblighi a livello internazionale, e quindi soggetto del diritto internazionale. Dopo aver delineato un veloce excursus dei principali soggetti (o presunti tali) del diritto internazionale, si analizza il ruolo dell'individuo nel diritto internazionale alla luce sia della prassi che di alcune sentenze di corti internazionali, oltreché sulla base della prassi effettiva.
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Tesi di Laurea Triennale sullo Status giuridico di Taiwan nel diritto internazionale: Taiwan è un'entità autonoma o una parte integrante della Repubblica Popolare Cinese? Gli abitanti dell'isola possono godere del Diritto di Autodeterminazione? Può Taiwan essere considerata uno Stato? Relatore: Prof.ssa Elena Sciso. Votazione: 110L. Anno accademico: 2023/2024.
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Tesi di laurea triennale in Diritto internazionale. Il documento è la copia ufficiale della mia tesi riguardante la dottrina della Responsabilità di Proteggere applicata a vari casi attuali dello scenario globale.
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Questo lavoro si propone di analizzare le origini del concetto di sviluppo sostenibile, analizzando sul piano giuridico la sua evoluzione nel diritto internazionale e, in particolare, la sua relazione con la salvaguardia dell’ambiente. Il motivo principale per il quale ho scelto di parlare di sviluppo sostenibile e, conseguentemente, di ambiente è che il perseguimento di questo principio, dalla sua introduzione grazie al Rapporto “Our Common Future” (anche noto come Rapporto Brundtland) del 1987 fino ad oggi, è divenuto sempre di più un obiettivo prioritario per gli Stati, spesso chiamati ad agire nel rispetto della sostenibilità. Al contempo, però, gli sforzi fatti fino ad ora sono stati insufficienti sia nel ridurre la vaghezza e genericità del principio stesso sia nel prevedere un programma d’azione comune e globale. Ritengo, infatti, importante parlare di sviluppo sostenibile e protezione ambientale, per cercare di meglio comprendere i passi che sono stati già fatti e quelli ancora da compiere, riflettendo sulle intricate problematiche e complessità ancora irrisolte, analizzando la genesi e l’evoluzione di una materia sempre più d’interesse generale ma, ancora, ingabbiata in uno stato di definizione. La protezione dell’ambiente e la definizione di principi volti a garantirne la salvaguardia sono temi, da cinquant’anni a questa parte, sempre più d’interesse generale. La prima affermazione del concetto risale, infatti, negli anni 70’, quando il mondo cominciò a comprendere che il processo di globalizzazione in atto ed il conseguente costante sfruttamento delle risorse ambientali disponibili (il petrolio in particolar modo) avrebbero portato, in poco tempo, all’esaurimento delle risorse indispensabili per il benessere umano, ma soprattutto per la salute del pianeta. Gli Stati hanno compreso la necessità di assumere misure e comportamenti atti a preservare l’ambiente per garantire alle generazioni future le stesse, o addirittura migliori, condizioni ambientali. Nel primo ripercorrerò le tappe più importanti che hanno condotto al progressivo sviluppo del diritto internazionale dell’ambiente mostrando come le Nazioni Unite abbiano giocato un ruolo chiave nella crescita della materia se pur la Carta di San Francisco del 26 giugno 1945 non preveda norme volte alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. È, soprattutto, la convocazione di tre conferenze intergovernative (Stoccolma del 1972, Rio de Janeiro del 1992 e Johannesburg del 2002) ad aver scandito le principali tappe dell’evoluzione della nozione di sviluppo sostenibile. Al contempo, sebbene le organizzazioni internazionali abbiano dato e continuino a dare un apporto più che rilevante all’evoluzione del diritto internazionale dell’ambiente, sono i singoli Stati ad essere i protagonisti della società internazionale ed i principali responsabili della tutela ambientale attraverso l’esercizio della loro sovranità sul territorio; sono sempre gli Stati a definire politicamente e diplomaticamente il percorso internazionale in materia di tutela ambientale, a contribuire all’adozione delle norme di interesse ed a darne attuazione. Il secondo, infatti, tratterà proprio questo tema analizzando come il diritto internazionale sia fortemente condizionato, se non addirittura limitato, dalle prerogative riservate agli Stati in termini di discrezionalità, sovranità e flessibilità rispetto all’esigenza di tutela ambientale, rendendo, spesso, principi ed obblighi inefficaci e deboli. Tutto ciò dimostra come il principio dello sviluppo sostenibile possa essere considerato un principio giuridico “aperto” sia per il fatto di inglobare al suo interno, oltre alla componente fondamentalmente ambientale, anche componenti di carattere etico, economico, culturale e sociale, ma soprattutto per il fatto di essere ancora in piena fase di evoluzione e definizione e, probabilmente, troppo acerbo per poter permettere una linea d’azione coesa ed unitaria ai fini della tutela ambientale sul piano internazionale. Il lavoro, difatti, mira a dimostrare come la natura di per sé recente della nozione di sviluppo sostenibile sia in contrapposizione con la costante trasformazione e complessità della questione ambientale, rendendola irrisolvibile senza un approccio unitario da parte della Comunità internazionale e l’accoglimento di principi e valori comuni da parte dei singoli Stati per prevenire e curare con rapidità ed incisività le situazioni di degrado ambientale e territoriale globali.
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In questo lavoro è affrontato il tema security nel mondo aeronautico, l’intento è quello di dare una delucidazione alquanto esaustiva delle prospettive passate, presenti e future in tale settore. Il tema è stato scelto sulla base delle esperienze maturate in ambito universitario nonché dalla diretta esperienza sul campo. Da queste premesse è scaturita la volontà di descrivere l’attuale scenario della security, descrivere la sua organizzazione, le strategie, le responsabilità, nonché le sue carenze e risvolti futuri. Per la stesura di questa tesi sono stati utilizzati documenti provenienti dalle Istituzioni regolatrici dello stesso settore, interpretati e descritti secondo le più autorevoli dottrine vigenti sul campo. Di gran aiuto per la comprensione della tematica è stata l’esperienza diretta sul campo ovvero la possibilità di toccare con mano ciò che si è studiato e osservato.
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Tesi per la facoltà di giurisprudenza, dell'università degli Studi di Pisa, elaborata dall’autore nell’ambito del corso di diritti umani dal titolo La tutela della donna, del Corso di laurea magistrale in giurisprudenza. Scarica il file in formato PDF!
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La guerra classica, nella sua natura feroce e distruttiva, allo stesso tempo sta così terrorizzando la "scimmia uomo", tanto che nella sua "infinita intelligenza", studia ed inventa nuovi metodi e nuove alternative per raggiungere i propri scopi, sempre comunque per svantaggiare se non colpire i rivali. Negli ultimi sessant'anni poi, ha preso piede sul palcoscenico internazionale una "entità", agita in particolare dopo la Seconda guerra mondiale, che ha rivoluzionato il concetto stesso di conflitto: la zona grigia.
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Esame Theory of Human Rights

Facoltà Scienze politiche

Dal corso del Prof. F. Maiolo

Università Università degli Studi Roma Tre

Tesi
Tesi di laurea magistrale in International Studies, sviluppata principalmente dopo un periodo di ricerca tesi ad Oxford. L'intento della tesi è quello di esaminare lo stato dei diritti sociali all'interno della società post-industriale, partendo da una critica al sistema neoliberista e arrivando all'analisi di tre casi studio di sfruttamento: caporalato, lavoratori amazon, riders. Nel primo capitolo la tesi spiega l'approccio utilizzato, ovvero la teoria critica alla base dello studio fatto. Nel primo capitolo si fa una panoramica del sistema neoliberista e in particolare si esamina in che modo abbia influito il mercato del lavoro e la relazione tra tale dottrina economica e l'aumento delle disuguaglianze economiche. Nel secondo capitolo si da una definizione di società post-industriale e si analizza come il mondo del lavoro è cambiato all'interno di essa. Nel terzo caso si analizzano i tre casi di sfruttamento e le patologie sociali collegate al mondo del lavoro. Nell'ultimo capitolo si cerca di capire in che modo la legislazione nazionale e internazionale ha cercato di arginare l'erosione dei diritti sociali. Nelle conclusioni si cerca di tirare le somme dell'intero lavoro.
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La tesi affronta dal punto di vista giuridico internazionale il fenomeno del caporalato, analizzando le norme delle Convenzioni Internazionali in materia di schiavitù e la nuova normativa italiana introdotta nell'ottobre del 2016. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi dal titolo Il contrasto al terrorismo e diritti fondamentali, mezzi per combatterli e tutela dei diritti umani per Giurisprudenza, Università degli Studi Pegaso - Unipegaso elaborata dall’autore nell’ambito del corso di Dirtto internazionale tenuto dal professore Cataldi. Scarica il file in formato PDF!
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Tesi- La protezione dei testimoni davanti ai tribunali penali internazionali per la cattedra di Diritto internazionale del professor Benvenuti. Gli argomenti trattati sono i seguenti: la protezione dei testimoni nel diritto internazionale dei Diritti Umani, l'evoluzione della testimonianza nei Tribunali penali internazionali: dai trattamenti disumani alle permanenti misure protettive dei testimoni, l'L'importanza di proteggere i testimoni, il metodo del bilanciamento: una soluzione raggiunta ma ancora estendibile e le conclusioni.
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