I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Biologia vegetale

Esame Biologia vegetale

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. C. Cagliero

Università Università degli studi di Torino

Appunti esame
Appunti del corso di Biologia vegetale, del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Università di Torino. Appunti completi di tutti gli argomenti di Biologia vegetale (citologia, istologia, parti della pianta, fotosintesi clorofilliana, etc...), precisi, ordinati ed organizzati in titoli e sottotitoli.
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Esame Biologia vegetale

Facoltà Farmacia

Appunti esame
3 / 5
Gli appunti sono stati inglobati con i lucidi del prof, comprende anche la parte relativa all’anatomia. Ricci di immagini. Anteprima: Le origini della vita: Si suppone che il primo organismo vivente sia apparso circa un miliardo di anni dopo la formazione della Terra, che ebbe luogo 4,7 miliardi di anni fa. Il nostro pianeta allora era molto diverso da quello che noi conosciamo oggi. Innanzitutto, l’atmosfera era priva di ossigeno, e quest’ultimo si ritrovava solamente disciolto nell’acqua, era legato all’idrogeno, non era libera, respirabile. Per questo motivo i primi organismi che si svilupparono erano organismi procarioti che erano in grado di vivere in condizioni di anaerobiosi, ovvero in assenza di ossigeno, effettuano la fermentazione. L’ossigeno gassoso si forma quando alcuni di questi organismi procariotici cominciano a fare la fotosintesi (che ha come prodotto di scarto l’ossigeno). Tra questi ricordiamo i cianobatteri (o alghe azzurre), procarioti unicellulari che tre miliardi di anni fa erano la forma più diffusa —> l’acqua era verdastra a causa della colorazione dei cianobatteri. Questo ossigeno inizialmente viene usato per ossidare il ferro che si trova nelle rocce, quando il ferro è tutto ossidato, allora l’ossigeno non ha più nessun elemento con la quale reagire e comincia ad accumularsi. L’ossigeno libero O2 prodotto da questi organismi inizialmente si accumulò nell’atmosfera, portando a profonde modifiche quali ad esempio la formazione dello schermo di ozono O3. L’ozono, in grado di bloccare le radiazioni dannose (come, ad esempio, i raggi ultravioletti), favorì la crescita di forme più evolute. Le nuove condizioni ambientali permisero a queste alghe di sfruttare l’ossigeno atmosferico, sviluppando così un nuovo metabolismo di tipo aerobico, con l’utilizzo di ossigeno, che si avvaleva del processo di respirazione. La respirazione ha lo scopo di produrre energia. L’aerobiosi si dimostrò circa sedici volte più efficiente della fermentazione, per questo motivo molti procarioti passarono a questo nuovo metabolismo. Circa un miliardo e mezzo di anni fa poi si formarono le prime cellule eucariotiche, la cui origine non è certa, ma sostenuta da molteplici ipotesi. Ipotesi sull’origine della cellula eucariote Prima differenza tra cellula eucariotica e cellula procariotica —> le cellule eucariotiche sono compartimentate, ogni funzione risiede in un organulo diverso. Nelle cellule procariotiche non ci sono organuli, è tutto sparso nel citoplasma. Primo passaggio evolutivo: formazione interna alla cellula di ripiegamenti di membrana che delimitano gli organuli. Secondo passaggio evolutivo: formazione di due organuli fondamentali, mitocondri (adibiti alla respirazione cellulare) e cloroplasti (per la fotosintesi). Questi due fenomeni possono trovare una possibile spiegazione grazie alla Teoria dell'endosimbiosi —> la teoria dell’endosimbiosi sostiene che mitocondri e cloroplasti si siano formati a partire da procarioti fagocitati da un’altra cellula procariotica eterotrofa di dimensioni maggiori rispetto alla prima, con la quale iniziò un processo di collaborazione. Secondo questa teoria c’era una cellula procariotica che viveva fagocitando altre cellule procariotiche, era quindi eterotrofa. A un certo punto fagocita un’altra cellula procariotica ma non la digerisce, la accoglie al suo interno lasciandola in grado di vivere: si hanno quindi due cellule vive una dentro l’altra e inizia una sorta di convivenza, ovvero stabiliscono una simbiosi vantaggiosa per entrambe. La cellula fagocitata probabilmente aveva già un sistema di respirazione; la cellula grande dava nutrimento, carbonio alla cellula fagocitata e quest’ultima usava il nutrimento per dare energia con la respirazione, che la cellula grande non sapeva fare. Piano piano la cellula piccola che sapeva respirare dopo milioni di anni, perse la sua individualità di cellula e diventò un organulo di quella grande, ovvero il mitocondrio. Per i cloroplasti: una cellula fagocitante ingloba una cellula in grado di fare la fotosintesi, un’alga azzurra, un cianobatterio, inizia questo rapporto di collaborazione. Il cianobatterio sa fare la fotosintesi, produce glucosio, zuccheri dalla luce solare che può cedere alla cellula che lo ha fagocitata, sfruttando i prodotti che la cellula fagocitante produce. Quindi inizia questo rapporto che porterà nei milioni di anni a trasformare il cianobatterio fagocitato in organulo in grado di fare la fotosintesi. C’è un ordine. Non è avvenuto casualmente. Siccome i mitocondri sono presenti in tutte le cellule eucariotiche è ovvio che sarà stato il primo passaggio, è stato quello che tutte le cellule hanno messo in atto. Poi successivamente alcune cellule hanno fagocitato i cloroplasti, ma non tutte, sennò esisterebbero solo piante, questo passaggio lo hanno fatto solo le cellule vegetali. SISTEMA PARENCHIMATICO Si tratta di un tessuto adulto, quindi il processo di accrescimento e differenziamento è già terminato. Questo sistema è costituito dai tessuti parenchimatici (più di uno) che hanno funzione di riempimento, cioè vanno a riempire gli spazi molli della pianta, quelli non lignificati. Si trovano nelle parti erbacee della pianta, nei semi e nei frutti, ma si possono trovare anche in altri punti, ad esempio negli spazi che rimangono vuoti tra i vasi di conduzione. La caratteristica che hanno tutti i tessuti parenchimatici è quella di essere formati da cellule vive, che hanno una forma generalmente sferica, grandi, presentano grandi vacuoli e generalmente sono cellule tutte vicine tra loro, ma che lasciano spazi intercellulari più o meno ampi. Gli spazi intercellulari sono gli spazi vuoti che rimangono tra una cellula e l’altra (sono cellule sferiche, non combaciano perfettamente come dei parallelepipedi). Alcune delle cellule che compongono il tessuto parenchimatico possono mantenere la capacità di diversi. Infatti, generalmente, i tessuti meristematici secondari prendono origine da cellule parenchimatiche che riacquistano la capacità di dividersi. Quindi il cambio cribro-vascolare e il cambio subero-fellodermico sono formati da cellule che in tutto il percorso di crescita e differenziamento si differenziano come cellule parenchimatiche, ma mantengono una possibilità meristematica che poi riprenderà nel momento opportuno. Oppure ci sono cellule parenchimatiche che riprendono la capacità di dividersi in corrispondenza di zone in cui avvengono nella pianta delle ferite (una incisione, un taglio, un ramo spezzato...). Visto che sono cellule abbastanza morbide che devono adattarsi agli spazi che vanno a riempire, non possono possedere una parete troppo rigida, quindi la maggior parte delle cellule parenchimatiche posseggono solo la parete primaria, una volta terminato il processo di crescita non inizia la deposizione di cellulosa per formare la parete secondaria. Queste sono caratteristiche generali che accomunano tutti i tessuti considerati parenchimatici, ciascun tessuto poi ha una sua specifica caratteristica che li differenzia per funzione e morfologia. I tessuti parenchimatici sono 5: Parenchima clorofilliano o clorenchima, si trova nella foglia specializzato nella funzione fotosintetica. Parenchima aerifero o aerenchima, tipico delle piante acquatiche, esalta la conduzione gassosa di ossigeno e anidride carbonica. Parenchima acquifero, tipico delle piante che hanno una grande capacità di riserva di acqua. Parenchima di riserva, tipico degli organi di riserva, ricco di leucoplasti. Parenchima conduttore, aiuta la conduzione di sostanze.
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Esame Biologia e sistematica vegetale

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. M. Labra

Università Università degli Studi di Milano - Bicocca

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Sistematica vegetale, mappe concettuali che riassumono bene le slide presentate a lezione del prof gli argomenti trattati nelle mappe concettuali sono i seguenti: - classificazione delle piante - alghe - briofite - tracheofite - spermatofite - angiosperme - seme, fiore e frutto
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Esame Biologia vegetale

Facoltà Scienze e tecnologie

Dal corso del Prof. F. Conti

Università Università degli Studi di Camerino

Schemi e mappe concettuali
Schemi riassuntivi sui tessuti vegetali dell'esame di Biologia vegetale. Comprende i tessuti tegumentali, i tessuti meccanici, i tessuti conduttori (tessuto cribroso, fasci conduttori), i tessuti parenchimatici, i tessuti secretori.
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Esame Biologia e sistematica vegetale

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. M. Labra

Università Università degli Studi di Milano - Bicocca

Schemi e mappe concettuali
4 / 5
In questi schemi è stata riassunta in modo completo ed esaustivo la sistematica vegetale, prestando particolare attenzione all'ambito evoluzionistico delle piante. gli schemi partono dalle alghe, passando poi alle briofite, alle pteridofite, alle spermatofite e alle angiosperme. le per angiosperme sono stati creati vari schemi per ogni gruppo con spiegazione delle caratteristiche principali.
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Esame Biologia vegetale

Facoltà Medicina veterinaria

Dal corso del Prof. F. Degola

Università Università degli Studi di Parma

Appunti esame
4,5 / 5
Appunti del corso di Biologia animale e vegetale, in particolare qui sono caricati quelli all'esame di Biologia vegetale (botanica) di tutte le lezioni seguite in aula con una frequenza del 100% e con integrazioni dalle slide, il tutto completo di immagini.
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Modulo di Patologia vegetale. - Degrado cellulosa, lignina, pectina. - I funghi, struttura e cicli vitali. - Processo di decomposizione e degrado. - Biologia molecolare: PCR, realtime PCR. - Sequenziamento: illumina, Sanger, NANOpore, Maxam-Gilbert. - Isolamento batteri e funghi. - Articoli e casi studio.
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Esame Biologia e sistematica vegetale

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. M. Labra

Università Università degli Studi di Milano - Bicocca

Appunti esame
3,5 / 5
Appunti dettagliati di sistematica vegetale da lezioni frontali del professor Labra, comprensivi di immagini. Punteggio: 30. Comprende: botanica sistematica. Fenetica e Cladistica. Le alghe: caratteristiche e strutture. Microalghe e macroalghe. L’emersione dalle acque e la conquista delle terre emerse. Le Briofite: epatiche, antocerote e muschi. Le tracheofite sporificanti: licopodiofite, psilotofite, equisetofite e felci. Felci Leptosporangiate ed Eusporangiate. L’evoluzione delle gimnosperme: caratteristiche morfologiche e diffusione. Le Coniferofite e la loro distribuzione. Gnetofite: caratteristiche peculiari e loro posizione filogenetica. Le angiosperme. Il fiore, il frutto ed il seme. L’evoluzione delle angiosperme dalle Paleoerbe alle eudicotiledoni. Le principali famiglie di angiosperme e l’evoluzione del fiore.
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Produttività primaria - acclimatazione e adattamento - risposte a breve e lungo termine - specie reattive - componenti non enzimatici - catena elettronica fotosintetica - regolazione della fotosintesi - cianobatteri e fotosistemi - fattore acqua /salinità/ temperatura - piante omoioidriche e poichiloidriche - specie omoioclorofilliche e poichiloclorofilliche - banda del caspary - piante acquatiche parzialmente e totalmente sommerse
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Esame Produzione delle specie medicinali e aromatiche

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. S. Bona

Università Università degli Studi di Padova

Appunti esame
3,5 / 5
Variabili climatiche e loro importanza nel determinare la produttività di una coltura. Il suolo e sue funzioni: formazione, struttura, proprietà, difesa. La nutrizione delle piante: esigenze e interventi per migliorare la disponibilità idrica e nutritiva nei differenti tipi di suolo e di clima. Difesa dalle infestanti. Piante a sommità; piante a fiore. Piante a radice; piante a seme. Organizzazione dell'azienda agraria che produce officinali; buone pratiche agricole.
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Appunti di biologia vegetale basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Trainotti, dell’università degli Studi di Padova - Unipd, facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Corso di laurea in biologia. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Biologia e sistematica vegetale

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. M. Labra

Università Università degli Studi di Milano - Bicocca

Appunto
4 / 5
Questo documento è una rielaborazione delle lezioni del docente di sistematica vegetale (professor Labra), in questo documento sono presenti gli appunti completi di tutte le lezioni integrati esclusivamente con immagini e slides usate a lezione, fondamentali per un'adeguata preparazione all'esame!
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Appunti di biologia vegetale sui seguenti argomenti trattati: struttura e caratteristiche della cellula vegetale (parete, plastidi, vacuolo), strutture e caratteristiche dei tessuti che compongono l'organismo vegetale (tessuti adulti, tessuti meristematici,...)
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Esame Biologia vegetale

Facoltà Scienze matematiche fisiche e naturali

Dal corso del Prof. E. Onelli

Università Università degli Studi di Milano

Appunto
4 / 5
Appunti di biologia vegetale e sistematica del corso di Biologia Vegetale della professoressa Onelli. è presente inoltre una parte di esercitazione con immagini per il riconoscimento delle varie sezioni di fusto, radici e foglie e un riassunto finale di tutti i concetti fondamentali trattati nel corso.
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Esame Biologia Vegetale

Facoltà Farmacia

Appunto
3,5 / 5
Appunti di biologia vegetale basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni della prof. Toniolo dell’università degli Studi La Sapienza - Uniroma1, facoltà di farmacia, Corso di laurea in scienze farmaceutiche applicate. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti della prima parte del corso di Biologia vegetale. Viene tratta la parte introduttiva del corso che copre le prime lezioni in cui si introduce la biologia e che verranno chieste nel primo parziale con voto, indispensabile per raggiungere l'orale. Appunti presi a lezione integrati con le slide fornite dalla professoressa, immagini e tabelle. Macro argomenti: - Biomolecole. - Cellula. - Ciclo cellulare e divisione cellulare.
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Appunti della seconda parte del corso di Biologia vegetale. Gli appunti coprono la seconda parte del corso in cui viene illustrata la biologia vegetale. Questa parte del corso verrà chiesta all'orale. Appunti presi a lezione integrati con le slide fornite dalla professoressa, immagini e tabelle. Macro argomenti: - Cellula vegetale - Tessuti - Fusto - Foglie - Radici - Riproduzione - Cicli
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Appunti della terza e ultima parte del corso di Biologia vegetale. Gli appunti coprono l'ultima parte del corso in cui si studia il riconoscimento del mondo vegetale. Questa parte verrà chiesta all'orale insieme al riconoscimento di varie sezioni che fornirà la professoressa. Appunti presi a lezione integrati con le slide fornite dalla professoressa, immagini e tabelle. Macro argomenti: - Alghe - Briofite - Pteridofite - Spermatophyta - Angiosperme - Funghi - Licheni
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Appunti di Biologia vegetale sul polline basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Gerola, dell’università degli Studi Insubria Como Varese - Uninsubria, facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali - Como. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti di Biologia vegetale su seme, dispersione fitocromo basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Gerola, dell’università degli Studi Insubria Como Varese - Uninsubria, facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali - Como. Scarica il file in formato PDF!
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