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Biologia Vegetale
Cos’è un vegetale? Come classificare una pianta?
No semplice memorica definizione della Truccani: piante = eucarioti con parete di cellulosa, fotosintetici e con crescita indefinita.
- peci animali = cellule somatiche
- derivate da meritema = cellule non differenziate che continuano a dividersi e non sempre presenti nelle piante → le piante polari ed erivestazioni virano per sempre, non muorono finché non vengono infettate o l’ambiente esterno non le vede
NON SONO VEGETALI:
- Le lattiti e le crisomati che hanno la parete cellulose caratteristica della presenza di microparticani sensibisi e una struttura cellulare privitiva, in particolare quelle del nucleo, e che non quindi collocatoli in un regno diverso, quello dei procarioti eulecali ed iliatiche.
- Le funghi: la parete cellulosa costituiti in prevalenza di chitina ed etosteici per le quale si gruppo la costituzione di un regno a se stante
→ Gimnosperme (circa 550 specie): principalmente conifere. Conule il protongo → ma gimnosperme
Piante spermatofle (che hanno semi)
- Angisperme (circa 300.000 specie): piante dotate di fiori. Le piante
- monocotiledoni (nervature paralleli delle foglie non paralleli)
- dicotiledoni (nervature retile foglie allineamento non netti)
- specie non angisperme (es. mais, riso, frumente e orzo = 50% delle calories a liv. globale)
diffusione per vie e permerinode, non solo atmosfera
- Briaciati
- Tracheofle
- Evidialiopitle
Cellula vegetale (Citologia)
Relazioni rispetto alle cellule animali:
- Vaculo: organulo acquoso costituente il 80-85% del volume totale della cellula. È circondato da una singola membrana biologica, il tonoplasto. Nelle cellule adulte differenziate c'è un unico vacuolo grande e in alcuni casi più piccoli; mentre nelle cellule meristematiche ci sono un unico grande e tanti vacuoli piccoli che andranno in ogni cellula figlia.
- Possiede citoplasmi in cui ci sono diversi canali attraverso il tonoplasto, senza limiti
Funzioni:
- Bilanciamento idrico
- Regolazione della pressione di turgore: l'osmosi si realizza anche attraverso il tonoplasto (cioè In caso maggiore concentrazione di soluto all'esterno, la cellula si sgonfia e le membrane plasmatiche si staccano dalla parete
- Le cellule vegetali con soluzioni isotoniche e turgida e' non sgonfia come accade
- Pressione di turgore: pressione che la parete esprime per controbilanc
- Conferisce rigidità alle parete, blocca la morte delle rane
- Alle condizioni di equilibrio pressione osmotica = pressione di turgore ma invece sgonfia
- NB: l'acqua si accumula nel vacuolo, non nel citoplasma, non ci sarebbero problemi al metabolismo delle cellule
Nel tonoplasto ci sono vari trasportatori, tra cui le acquaporine, condotti elettivi per le molecole d'acqua e causa del loro diametro stretto e della loro natura chimica tale da bloccare le molecole cariche elettricamente; esse possono quindi ci dividere con le proteine canali che controlla il flusso d'acqua. Distribuiscono acqua entra per diffusione nel doppio
NB: proteoplasto = cellula privata della parete cellulare e scoperto sperimentalcp
- Comportamento lisosomiale: dentro il vacuolo c'è un pH 5.5 che favorisce le degrada- zione dei metaboliti inutili
- Accumulo di molecole di riserva (es: olio che formano degli elastic), via bersagmo dei deterni- dinamici e di riserva (es: proteine)
Il valore riduce alcuni di rami...
Per non perdere acqua, le superfici delle pareti esterne si impermeabilizzano depositando sostanze idrofobiche
Cutinae cera (strato più esterno)
NB: questa è la struttura tipica delle cellule dell'epidermidestrato esterno della parete cellulare più esterno = Cuticola
Attraverso le cuticole, la loro % cambia, nella parte più esterna ci sono solo cere, in quelle più interne non cutina, a metà ci sono % diverse
Le cere non sono visibili. Il microscopio elettronico a trasmissione perchè va disidratata => sostituire l'acqua con dei solventi organici che sciolgono le cere, sono + meglio visibili col microscopio elettronico a trasmissione (campione seccato in piastre o su rete metallo)
Le superfici esterne è estremamente importante: riflette le piante dai patogeni, dalla disidratazione e dall'ambiente esterno; per migliorare la produzione è fondamentale lavorare sulla superficie.
ES: pomodoro OGM privato del gene che produce le cutine -> superficie ruvida, il frutto si increspa (<- gene perso) -> non rugoso, si conservatende a macerarsi rispetto alle mele perché il muro dei "lumi" nelle superfici, rilascia gli aromisi sentono di più volatili sono volatili e sono dei "lumi"- melon-tomato vs melone ruvido
- foglie di loto-> grazie alle cere, ho in lê le gocce di acqua galleggiano Mar di cera, con Lê ma non depositano le spore dei funghi. Tra le molecole di H2O infatti ma forse ai cerioni dice: la o tre ĕ acque torcili le memoria superficie permettila di foglie (tutture esperate >> les vertiti impermeabili)
PARETE SECONDARIA
E' presente solo in cellule con funzione meccanica e di sostegno (es. legni). E' un inspessimento delle pareti fatto di strati multipli di cellulosa disposti in varie direzioni.
NB: all'esterno c'è sempre la parete primaria, tra le cellule c'è le lamelle mediana
A volte la parete secondarie viene modificata con la deposizione di un altro polimero, le lignine (il polimero più abbondante nelle terre dopo la cellulosa), fatta di 3 affatti di anizzicità e sempre limitato aromatici:
Amido primario = prodotto negli amiloplastiAmido secondario = prodotto in cellule diverse da quelle che lo accumulano
es.: foglia che l'effetto plastoriste attale 30:00 il plastoriste produce talmente tanti carboidrati che te deve accumulare la notte l'eccesso
Cloroplasti: hanno funzioni elettroniche e hanno nucleare le tinte.
Clorofilla della fotosintesi (nella luce emette le luce più domangiose)
c. plastidi (antifurmine funzioni idrografica: flavoini)
In sintesi: il platide è un ampolline esclusivamente vegetale, superato dal colo...
Il cloropasto è il platidoisfenico; ha uno stup interno e un sistema di membrama flore, corrispondente ai limisoni di arrivio L-veirione.
LABORATORIO DEL 26/10/2023
PEROSSISOMI
sono degli spaziali elementi allenati nelle celle delle spoglie e forma un bionto, costituite de interesse... fluttante → possono risultare sessioni di aminasia che percorre le molecole recive numere
Le cellule sclerenchimatiche: sono vive o morte; hanno pareti secondarie inspessite e lignificate, formano strato rigido nella porzione più interna della pianta. Possono essere morte perché non devono poter scambiare; formazione di sostegno e protezione; permettono una notevole maturazione perché la lignina, che è impermeabile, non permette il passaggio dell'acqua e quindi con porosità che permettono alle cellule collenchimatiche di comunicare con quelle parenchimatiche e restare vive.
Ruoli più isolanti della struttura più o meno circolari es. guscio pera, sclereidi, noci di cocco (parete esterna delle arance).
Tilocità: cellule o gruppi di cellule diverse per costruire la formazione di quelle del tronco se ci trovi.
- Funzione di sostegno per tratti resistentissimi di acrolonimi (es. nel pericarpo delle noci).
- Funzione di deterrente alimentare.
TIPI DI CELLULE DEL TESSUTO VASCOLARE
Tessuto Xilematico: sono morto e alimentiamo (fibra)/irruvidimento. È fatta di cellule rinvenute molte e lignificate.
- Tracheidi e number
- Tracheiali e number
- Trachee
- Tracheidi non evoluta gramminarti, non evoluta angiosperme
- Adatta ad ambiente con poca acqua; perforazione circolata corta e con cellule allungate tras verso alle alte, ma si
- Fronte ell'cllo, monostrato acquare tra una tracheide e l'altra
- Cellule allungate con destrumete generalmente granuliti pericoli accodica aspera (cellula bandarme)
- Perforazione circolate nelle trachee
Tubi lombari - perforazione dette toro blu in cor de embolio, tutte che la bolle d'aire vanni da una tracheide all'altra;
- Più corte e più larghe della tracheide; flusso più veloce ma è più facile vedare accqua e non sono in relazione con tante acquire
- Pezzi di perforazione tra line element conversion delle trachee non formare parete di andaroma delle linea e di picee -> d'ora nonatorio di flusss in singola
- Detto anche poiet tracer, a perforazione multiple convertite a sezeolice
Detto orionemammite orinez ovni cullo maturez spesso con rigallo vettorialeta e reticolo venstrese