I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Scienze infermieristiche e generali

Esame Infermieristica generale e teoria del nursing

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. T. Pucci

Università Università degli Studi di Siena

Appunti esame
Appunti per sostenere l'esame di Infermieristica generale e teoria del nursing. Infermieristica clinica 2. L’Unione Europea è un’unione economica e politica unica nel suo genere, composta da 27 paesi, fu creata dopo la 2 guerra mondiale. Era nata come un unione puramente economica è diventata una organizzazione attiva in settori che coinvolgono il clima, ambiente, salute, relazione sterne, giustizia, immigrazione. Nel ’93 si chiama in unione europea. Si base su economia, giustizia, salute, cultura, occupazione, gioventù, istruzione. Il processo decisionale a livello dell’Unione ci partecipano varie istituzioni come il parlamento europeo che aleggino i deputati con elezioni dirette, consiglio europeo con tutti i capi di stato e governo, e la commissione europea he il compito di curare gli interessi dell’unione europea in tutto il suo complesso. All’interno della commissione europea vi è il commissario Gentiloni. La EU ha conseguito solide relazioni soprattutto con Onu attraverso la cooperazione con il segretario delle nazioni unite riguarda aspetti, salute, cambiamenti ambiente, diritti umani ecc. sostiene organizzazione mondiale sanità viene sostituita dall UE. Nel 2020 la Commissione e l’ufficio regionale dell’OMS per L’Europa hanno rinnovato il loro impegno a collaborare per raggiungere il massimo livello di salute e di protezione della salute, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) n.3 sulla salute ed il benessere e si sono impegnati ad ampliare e approfondire obiettivi che comprendono, ad esempio: • Le malattie infettive come l’HIV/AIDS, la tubercolosi e l’epatite • Le malattie non trasmissibili e la salute mentale. • L’abuso di sostanze stupefacenti. • Il controllo del tabacco. • L’accesso ai vaccini ed ai farmaci. • Il finanziamento della sanità e aspetti riguardanti il personale sanitario. La Commissione europea e i paesi dell’UE condividono la responsabilità di contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La risposta della Commissione dell’Agenda 2030 sugli obiettivi di sviluppo sostenibile è delineata in una comunicazione adottata nel 2016 intitolata «Le prossime tappe per un futuro europeo sostenibile» accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Commissione. Tale risposta comprende elementi come l’integrazione degli OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) nelle politiche e iniziative dell’UE, relazioni periodiche sui progressi compiuti, la collaborazione con le principali parti interessate e lo sviluppo di una visione a lungo termine.
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Esame Infermieristica generale e teoria del nursing

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. E. Bertelli

Università Università degli Studi di Siena

Appunti esame
Appunti lezione per esame di Infermieristica generale e teoria del nursing. Chirurgia Fast Track. Fast Track: termine codificato alla fine degli anni 90 dal chirurgo danese Henrik Kehlet, derivato dall'analisi delle modalità di gestione del paziente nel periodo perioperatorio. Egli concentrò la sua attenzione sull'analisi dei fattori di rischio perioperatorio, sulla risposta metabolica alla chirurgia, sulla fisiopatologia della genesi del dolore post-operatorio. Fu proposto inizialmente un programma di gestione perioperatoria del paziente candidato a chirurgia colon-rettale, noto come programma Fast-Track. - Protocollo di comportamenti clinici basati sull’evidenza, ideati per standardizzare l'approccio clinico perioperatorio, migliorare i risultati della chirurgia, ottenere un più rapido recupero fisico dopo l'intervento e ridurre i tempi di degenza post operatoria. Prevede la partecipazione e l'impegno di un team multidisciplinare che include chirurghi, anestesisti, nutrizionisti, personale infermieristico, servizi sociali e amministrazione ospedaliera. I protocolli di chirurgia Fast-Track sono stati applicati inizialmente a interventi di chirurgia minore. Gradualmente, applicati a interventi più complessi, per velocizzare il recupero clinico e per ridurre la durata del ricovero ospedaliero. I protocolli Fast-Track hanno trovato una applicazione particolarmente valida nel campo della chirurgia colon-rettale dove, attraverso l'ottimizzazione del trattamento perioperatorio, hanno permesso di ridurre lo stress fisiologico e il rischio di disfunzione di organo legata all'intervento. La gestione perioperatoria tradizionale è suddivisa in tre fasi: pre-, intra- e post-operatoria. La chirurgia Fast-Track si propone di modificare l'approccio chirurgico tradizionale, nelle tre fasi perioperatorie.
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Esame Scienze infermieristiche e generali

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. S. Tolomeo

Università Università degli Studi di Milano

Appunti esame
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze infermieristiche generali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano.
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La fobia dell’ago è associata alla paura di procedure che implicano l’introduzione di aghi nel corpo. L’obiettivo è quello di individuare le evidenze che offrano strategie infermieristiche per ridurlo.
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Tesi sperimentale in Infermieristica: Introduzione: dalla revisione della letteratura preventiva da Florence Nightingale all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sono passata ad analizzare i dati presenti riguardo alle patologie croniche nel nostro paese e nel mondo, analizzando in seguito l'uso improprio dei servizi sanitari, in particolare i Pronto Soccorso. Scopo: mettere in luce il fatto che è necessario urgentemente dare maggior importanza alle figure per la prevenzione sanitaria per eccellenza: gli infermieri. In particolare gli infermieri scolastici, infermieri di farmacia, infermieri di famigli e di comunità, per migliorare l'educazione sanitaria generale della società e migliorare l'assistenza sanitaria non urgente, ormai troppo presente nei Pronto Soccorso d'Italia. Metodo: ho realizzato un questionario di ricerca tramite Google Moduli con l'obiettivo di valutare lo stile di vita degli intervistati, le loro conoscenze riguardo alla figura dell'infermiere di famiglia, riguardo agli screening nazionali per la prevenzione dei tumori e la loro adesione agli stessi, infine, riguardo al loro benessere piscologico e sociale. Gli intervistati erano residenti in provincia di Perugia, dai 30 ai 65 anni, ambosessi. Risultati: ho totalizzato 223 risposte. E' emerso che gli intervistati con un titolo di studio inferiore hanno uno stile di vita meno sano. Quasi nessuno conosce la figura dell'infermiere di famiglia, eppure, quasi la totalità degli intervistati è d'accordo nell'affermare che è importante avere un professionista sanitario non medico di fiducia da contattare in caso di necessità. Il campione in esame ha messo in luce alcuni comportamenti a rischio per la salute che andrebbero monitorati e corretti con una maggior educazione alla salute. Lo screening nazionale minormente conosciuto è quello per l'Epatite C (HCV). Inoltre, ancora in pochi aderiscono allo screening per il tumore del colon retto, un dato preoccupante considerando che è al secondo posto tra i tumori più frequenti in Italia in entrambi i sessi. Alcune delle donne intervistate afferma di non aver mai eseguito una mammografia, ricordiamo essere al primo posto tra i tumori nella popolazione femminile. Un dato preoccupante riguarda l'ultima sezione del questionario: bel il 33,2% ha avvertito depressione o perdita di speranze negli ultimi 30 giorni. Conclusione: valorizzare e istituire appieno la figura dell'infermiere di famiglia, così come l'infermiere scolastico e l'infermiere di farmacia, permetterebbe una maggiore educazione alla salute della popolazione generale, con una conseguente diminuzione dell'esposizione dei fattori di rischio principali per la salute e garantirebbe un invecchiamento sano della popolazione. Inoltre l'infermiere di famiglia gioverebbe al Sistema Sanitario Nazionale con la presa in carico delle famiglie, risolvendo in parte il problema degli accessi inappropriati al Pronto Soccorso perché garantirebbe una pronta assistenza nelle riacutizzazioni delle petologie croniche e ne seguirebbe il decorso. Inoltre, favorirebbe l'adesione ai test di screening oncologici.
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