I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Glottologia

Riassunto per l'esame di Glottologia, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente La Linguistica: Un Corso Introduttivo, Berruto, Cerruti - cap. 4. GLi argomenti trattati sono i seguenti: le frasi nominali, la predicazione, la parentesizzazione, il triangolino.
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Riassunto per l'esame di Glottologia, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente La Linguistica: Un Corso Introduttivo, Berruto, Cerruti - cap. 3. Gli argomenti trattati sono i seguenti: i punti di pausa potenziale, la prova di commutazione, il morfema, l'allomorfo.
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Riassunto per l'esame di Glottologia, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente La Linguistica: Un Corso Introduttivo, Berruto, Cerruti - cap. 2. Gli argomenti trattati sono: la fonetica, la fonetica articolatoria, il modo di articolazione, le consonanti.
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Riassunto per l'esame di Glottologia, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente La Linguistica: Un Corso Introduttivo, Berruto, Cerruti - cap. 1. Gli argomenti trattati sono i seguenti: la linguistica, le lingue, il linguaggio, la comunicazione, l'emittente intenzionale, il ricevente intenzionale.
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Appunti di Glottologia per l'esame del professor Morani su: William Jones era un giudice a Calcutta nel 700 e conosceva sia il latino che il greco. E' lui che scopre che gli indiani possiedono dei libri scritti in una lingua molto più antica del latino e del greco, chiamata sanscrito. Questa lingua assomiglia molto al latino e a l greco anche se in passato non ci sono stati contatti storici con queste ultime due lingue. Jones presenta a Calcutta una relazione in cui afferma che la lingua latina dell'Indra assomiglia molto al latino pur non avendo un contatto storico. Da questo nasce l'idea di una famiglia linguistica, in quanto si presume che questa lingua indiana discendesse dallo stesso avo del latino e del greco.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. R. Finazzi

Università Università Cattolica del "Sacro Cuore"

Appunto
3,7 / 5
Appunti di Glottologia della prof.ssa Finazzi sulla fonetica storica: cenni di linguistica, differenze tra Fonetica, Fonologia e Fonematica, il sistema fonetico, Legge di Rask- Grimm, Legge di Verner, Grammatischer Wechsel (Alternanza Grammaticale).
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Appunti di Glottologia per l'esame della professoressa Finazzi sulla storia della Linguistica, con analisi dei seguenti argomenti: la Grecia, Ellenismo, Roma, Appendix Probi, Prima Rotazione Consonantica, Leggi Fonetiche, Archivio Glottologico Italiano (AGI).
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. R. Finazzi

Università Università Cattolica del "Sacro Cuore"

Appunto
2,5 / 5
Appunti di Glottologia per l'esame della professoressa Finazzi su Matthaeus, VIII - con traduzione. Gli argomenti che vengono trattati sono i seguenti: la Legge di Verner, l'etimologia skip, l'elemento deittico temporale, il verbo forte settima classe.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. R. Finazzi

Università Università Cattolica del "Sacro Cuore"

Appunto
3 / 5
Appunti di Glottologia per l'esame della professoressa Finazzi che vertono sull'interiezione e sui seguenti argomenti trattati: la classe del lessico, la funzione pragmatica nella tradizione latina, actus significatus e actus exercitus, voces primitivae.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. R. Finazzi

Università Università Cattolica del "Sacro Cuore"

Appunto
4 / 5
Appunti di Glottologia per l'esame della professoressa Rosa BiancaFinazzi sulla linguistica storica, con analisi in particolare dei seguenti argomenti trattati: il discorso scientifico sulla lingua, le lingue indoeuropee, le lingue baltiche, le lingue germaniche.
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Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Alcuni fatti fonetici del latino sono indipendenti dall'origine indoeuropea e sono dovuti a fenomeni di assimilazione e dissimilazione. L'assimilazione può essere vocalica o consonantica, totale o parziale, Un caso particolare di assimilazione è codificato dalla legge di Lachmann: le occlusive sonore davanti a occlusiva sorda o a sibilante s diventano occlusive sorde. Altro fenomeno tipico del latino è la sincope, un fenomeno contemporaneo all'apofonia latina: a causa della forza espiratoria dell'accento intensivo protosillabico la vocale postonica si indebolisce a tal punto da cadere.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4,5 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. I dittonghi indoeuropei sono costituiti dall'unione delle vocali *a, *e, *o e delle semivocali *j, *w. Esiti dei dittonghi indoeuropei in latino e greco: *ai > gr. ai; lat. ae; *ei > gr. ei; lat. i; *oi > gr. oi; lat. oe/u; *au > gr. au; lat. au/o; *eu > gr. eu; lat. u; *ou > gr. ou; lat. u.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4,5 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Il vocalismo indoeuropeo si mantiene pressoché inalterato in latino e greco. Le uniche innovazioni riguardano il passaggio di *u > y e di *a lunga > e lunga in greco. In latino influisce invece sul vocalismo il fenomeno dell'apofonia latina, un indebolimento che comporta variazione della vocale postonica. In latino inoltre si ha un trattamento particolare delle vocali in posizione finale: - in posizione finale assoluta: *i > e; *o > e; - in posizione finale in sillaba chiusa: *a > e; *e > i davanti a s, t; *o > u.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Le sonanti indoeuropee hanno esiti diversi in latino e greco a seconda della posizione all'interno della sequenza fonica. In greco sviluppano una vocale di appoggio /a/, in latino una vocale /u/, /o/ davanti a consonante, /a/ davanti a vocale. In caso di sequenze cacofoniche in presenza di sonante, il greco può inserire una consonante di epentesi per facilitare la pronuncia.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4,5 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. La semivocale j in latino si conserva in posizione iniziale di parola, cade in posizione intervocalica; in greco ha due esiti in posizione iniziale, /z/ o /h/. La semivocale w si conserva in latino in posizione iniziale e interna di parola, cade in greco in posizione iniziale e intervocalica con una cronologia diversa a seconda dei dialetti (è il cosiddettto digamma), si vocalizza in /u/ in posizione interna preconsonantica.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Un'isoglossa è la proiezione areale di un dato fenomeno linguistico. Molti comparatisti ricostruiscono per l'indoeuropeo una serie di palatali, che avrebbero dato esiti diversi nelle lingue indoeuropee, come mostrerebbero le cosiddette isoglosse kentum e satem. Nelle lingue occidentali, le palatali indoeuropee sono trattate come le velari, nelle lingue orientali, esse sono trattate come sibilanti o dentali.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
4,5 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Le labiovelari indoeuropee presentano esiti diversi in latino e greco. In greco, esse si trasformano in labiali davanti a /a/, /o/ e consonante, in dentali davanti a /e/, /i/ e in gutturali in prossimità di /u/. In latino, l'esito è *kw > qu/c, *gw > v/u, *gwh > f/v/gu/b (f in posizione iniziale di parola o vicino a consonante; v in posizione intervocalica; gu dopo nasale; b davanti a liquida o nasale).
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Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Le occlusive sonore indoeuropee *b *d *g si mantengono in latino e greco. Le occlusive sonore aspirate indoeuropee diventano sorde aspirate in greco. In latino invece il loro esito differisce a seconda della posizione: in posizione iniziale di parola diventano fricative sorde *bh > f, *dh > f, *gh > h; in posizione interna di parolal'esito è *bh > b, *dh > d, *gh > h.
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Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. Le occlusive sorde indoeuropee *p *t *k si conservano inalterate in latino e greco. La classe delle occlusive sorde aspirate è poco documentata: ci sono pochi casi di confronto per ricostruirla e solo in greco e in sanscrito.
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Esame Glottologia

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Glottologia, modulo C, tenuto dal professor Antonio Filippin. All'interno del concetto di latino non classico si può fare una distinzione tra latino preclassico, ossia il latino precedente all'età classica, e latino subclassico, ossia il latino informale di età classica. Le fonti per la conoscenza del latino non classico sono limitate a iscrizioni, citazioni dei grammatici e opere letterarie come le Epistole di Cicerone.
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