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Storia e geografia linguistica

Abbiamo diverse lingue che sono state influenzate dalla storia e dalla geografia dei territori in cui sono parlate. Ad esempio, l'irlandese è una lingua ancora abbastanza protetta dallo Stato, così come succede oggi per l'irlandese parlato in una sola parte dell'Irlanda. Ormai la maggior parte della popolazione parla inglese.

La Francia si chiama così perché dopo la caduta dell'impero Romano, nel nord del territorio, si stabilì una popolazione germanica, i Franchi (il termine "franco" significa "libero"). I Franchi combatterono a lungo contro le popolazioni delle regioni settentrionali della Francia, quindi contro il regno visigoto. È il caso del Reno che, dopo numerosissime guerre sanguinose, segna il confine tra Germania e Francia.

L'angolo formato dal Reno e dal Danubio (che va dalla Svizzera fino al Mar Nero) è stato il "Limes" dell'Impero Romano. Infatti, l'impero Romano non ha mai oltrepassato quel limes e non ha mai romanizzato la Germania attuale, ma solo il sud della Gran Bretagna.

Zermatt è il punto più meridionale della lingua.

germanica e si trova sopra a Cervino. I franchi che erano situati lungo il reno, si estesero nella gallia romanizzata e si integrarono linguisticamente in modo molto rapido. Carlo Magno fondò un posto in cui venivano copiati i manoscritti pur essendo analfabeta. In quell'epoca gli unici a saper scrivere e leggere erano i clerici, i signori della Chiesa. Carlo Magno però parlava in dialetto tedesco-franco, un dialetto di cui abbiamo poche testimonianze. I Franchi diedero il nome alla Francia, ma senza germanizzarla. Essi erano situati nel nord, mentre i visigoti nel sud e per questo il Reno divideva le lingue romanze da quelle germaniche. La Francia settentrionale è divisa dalla Francia meridionale; si distinguono la lingua D'Oc e la lingua D'Oil. Quest'ultima è diventata la lingua accentratrice dopo la Rivoluzione Francese. Dunque il francese di Parigi diventò il FRANCESE STANDARD (modello accettato per la lingua nazionale). In Europa nontutti gli standard sono forti come il francese. Per esempio, l'italiano è parlato in Italia solo dopo la guerra mondiale. Prima dell'unità dei Italia, lo Stato era frazionato e non ha mai avuto una lingua standard, ma una varietà di dialetti. La LANGUE D'OC (provenzale), non è protetta come minoranza e cese davanti alla lingua standard. Il passato della langua d'oc è grandissimo perché la fioritura del provenzale va dal 1000 al 1200. In Bretannia si parla una lingua celtica bretone (altra minoranza), ma non è residuo del gallico continentale. L'INGHILTERRA viene romanizzata fino a due terzi di altezza, fino al Vallo di Adriano, che divideva la Gran Bretagna romanizzata da personaggi terribili che vivevano al sul: I PITTI. Questi si dipingevano la faccia di blu durante i tempi di guerra ed è per questo che il colore blu è rimasto un simbolo di terrore. Gli abitanti dell'Inghilterra, prima di essere romanizzati,

Parlavano la lingua celtica. Le LINGUE CELTICHE viventi sono indoeuropee: l'irlandese (che assomiglia allo scozzese), il bretone (parlato in Francia) e il gallese (in Inghilterra). Le lingue celtiche antiche erano più potenti, ma col tempo si sono estinte. Esistono dei celti romanizzati. Ad un certo punto i romani non riuscivano più a tenere l'Inghilterra, quindi nel 300 vanno via e nel 450 d.C. succede un fatto capitale. Dal nord della Germania, alcune popolazioni si vanno a stabilire in Gran Bretagna (sassoni, iuti, angli) e ci furono delle lotte durissime perché trovarono i celti romanizzati in Inghilterra. Di questa invasione però non abbiamo molte testimonianze. Dal punto di vista linguistico l'Inghilterra fu germanizzata. In Inghilterra gli anglosassoni fondarono i 7 regni dove si parlava l'OLD ENGLISH (anglosassone, diretto antenato dell'inglese moderno). L'anglosassone ha una grande fioritura fino al 1000, ma nel 1066 dei

feudatari del re di Francia decisero di attraversare la Manica e di strappare il regno d'Inghilterra agli anglosassoni. (Guglielmo il Conquistatore) Quindi il regno di Inghilterra diventò di lingua normanna (francese) anche se in campagna si continuò a parlare l'anglosassone. Ma nel 1350 ci fu la diffusione della peste nera, malattia che si passava per contatto, sterminando.
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Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Saretta.2 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Glottologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Caprini Rita.