I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
…continua

Filtra per

Tutte le tipologie

Ordina

Filtra

Appunti di Geografia

Le conseguenze dello sviluppo tecnologico, che a partire dalla Rivoluzione Industriale del XVIII secolo è in continuo e sempre più rapido progresso, si sono rivelate in alcuni casi difficilmente gestibili, tanto da costituire un'emergenza a livello globale non trascurabile. L’atteggiamento dell’uomo paleoindustriale ha portato presto a modificare il proprio ecosistema: molte foreste sono state distrutte, vaste zone desertificate, diverse specie animali estinte. L’inquinamento e la contaminazione dell'aria, delle acque e del suolo sono capaci di interferire con i naturali meccanismi di funzionamento degli ecosistemi e di compromettere la qualità della vita degli individui al loro interno. Nella prima parte di questo lavoro si prenderà in esame il concetto di ecosistema presentandolo da un punto di vista fisico per poi elencarne le caratteristiche qualificanti e le diverse tipologie. Nella seconda parte si ragionerà sul rapporto tra uomo, ambiente e regione. Quest’ultimo concetto, come si mostrerà, è cambiato nel tempo seguendo i paradigmi generali del pensiero scientifico nei vari periodi. Tuttavia si sottolineerà la peculiarità del discorso geografico sul concetto di regione. Nella terza parte si concentrerà l’attenzione sul binomio sviluppo e ambiente. Dopo aver fatto una disanima sulla nascita del concetto di sviluppo si mostrerà l’evoluzione dell’idea di sviluppo stesso fino all’elaborazione del modello di sviluppo sostenibile, ossia uno sviluppo in grado di garantire i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Nel corso degli ultimi decenni i problemi legati all’inquinamento e al deterioramento delle risorse naturali si sono aggravati notevolmente. Ciò, come vedremo, ha prodotto un’intensificazione delle iniziative politiche ambientali, sia a livello nazionale che internazionale. La parte finale sarà dedicata alle politiche ambientali; verranno descritte le loro classificazioni e i meccanismi necessari per la messa in atto fino a soffermarsi nella parte conclusiva sulla nascita della questione ambientale in Italia.
...continua
Questa tesi è stata redatta con l’obiettivo di esporre il fenomeno del turismo culturale nel nostro paese. Nel primo capitolo dopo aver dato una definizione di cosa si intende per turismo culturale prosegue esponendo l’impronta storica che ha da sempre contraddistinto questa tipologia di turismo, per arrivare a presentare come si è sviluppato al giorno d’oggi questo fenomeno sia in Italia che anche nel resto d’Europa. Nel secondo capitolo vengono analizzati i beni culturali dando una definizione e una classificazione di questi, approfondendo quali le tappe che hanno portato ad una loro tutela e valorizzazione. Nella seconda parte del capitolo viene affrontata l’evoluzione legislativa italiana in ambito dei beni culturali. Il capitolo terzo vuole offrire una panoramica sul mercato turistico culturale. Analizzando in prima battuta l’offerta turistico culturale alla quale segue l’esposizione della domanda; il capitolo si conclude esponendo i diversi profili dei turisti culturali. Il capitolo quarto, infine, si concentra sulla città di Tivoli, nello specifico sulle sue principali attrazioni turistiche che sono Villa Adriana e Villa d’Este. In questo capitolo dopo aver illustrato la situazione attuale della città vengono messe in luce quelle che sono le sue principali carenze e quali sono le eventuali azioni per poter migliorare.
...continua
Tesi di laurea triennale: L'immigrazione in Sardegna: paesi di provenienza e distribuzione territoriale Relatore: Monica Iorio Corso di Laurea: Scienze Sociali per la Cooperazione e lo Sviluppo alla Pace Facoltà: Facoltà di Scienze Politiche Università: Università degli Studi di Cagliari A. A. 2009/2010 Di seguito, l'indice: Introduzione ....................................................................... 3 1. Caratteristiche del fenomeno migratorio in Italia .................. 7 1.1 Immigrazione ed emigrazione .......................................... 7 1.2 Le difficoltà di un’esatta rappresentazione del fenomeno migratorio .......................................................................... 7 1.3 Come arrivano gli immigrati in Italia? ............................... 8 1.5 La distribuzione della popolazione straniera in Sardegna .... 15 2. La presenza straniera in Sardegna .................................... 21 2.1 La Sardegna: da tappa dei flussi migratori a luogo di destinazione ...................................................................... 21 2.2 I dati secondo il Rapporto Immigrazione 2007 Caritas/Migrantes ............................................................... 21 2.4 Diverse nazionalità presenti sull’Isola .............................. 29 2.4.1 I Rumeni................................................................... 29 2.4.2 Gli Ucraini ................................................................. 31 3. I Marocchini in Sardegna ................................................. 35 3.1 Storia migratoria .......................................................... 35 3.2 L’arrivo dei Marocchini in Italia ....................................... 36 3.3 Un’analisi quantitativa .................................................. 37 3.5 Le donne migranti......................................................... 41 Conclusione....................................................................... 45 Un estratto dall'introduzione: Questo lavoro cercherà di fornire un quadro sull’immigrazione in Italia e in particolare in Sardegna. La prima sarà una parte generale, puramente descrittiva del fenomeno migratorio, quindi volto ad illustrare l’intero panorama migratorio con tutto ciò che ne consegue. Partendo dalla distinzione dei concetti di immigrazione ed emigrazione che talvolta vengono utilizzati in modo inesatto, si arriverà a spiegare perché non è ancora possibile avere una corretta rappresentazione del fenomeno migratorio. Andremo poi a vedere come gli immigrati arrivano in Italia e come una volta arrivati, questi andranno a distribuirsi nel territorio italiano e successivamente in quello sardo. Per ultimo verrà effettuato un breve excursus sul XX Rapporto sull’Immigrazione ad opera della Caritas/Migrantes all’interno del Dossier Statistico 2010. Nella seconda parte viene analizzata l’immigrazione in Sardegna. In qualche caso, la nostra Isola, vista inizialmente soltanto come una tappa dei flussi migratori dagli stessi migranti, è ora scelta come destinazione di arrivo. Verrà presentato poi, il Rapporto Immigrazione 2007 ad opera della Caritas/Migrantes per il caso Sardegna. Vedremo come la popolazione straniera soggiornante nell’Isola si distribuisce a livello provinciale e analizzeremo quattro delle comunità straniere maggiormente presenti: quella rumena, ucraina, cinese e marocchina. Della comunità marocchina verrà fatto solo un accenno per poi dedicare l’ultima parte interamente ad essa. Verrà quindi descritta la storia migratoria di tale comunità, l’arrivo dei Marocchini in Italia, verrà compiuta un’analisi quantitativa volta a descrivere il fenomeno migratorio, verranno prese in considerazione le aree di distribuzione e i percorsi migratori, e per finire uno sguardo alle donne migranti che hanno acquisito col tempo il ruolo di protagoniste nel nostro Paese, al mercato del lavoro e ad altri aspetti della vita sociale.
...continua

Esame Turismo urbano

Facoltà Economia

Tesi
Lavoro di tesi universitaria completo di Bibliografia per analizzare la città di Mumbai secondo i 10 punti di attrazione proposti dal prof. Ezio Marra per la facoltà di economia, dell'università degli Studi di Milano Bicocca - Unimib elaborata dall’autore nell’ambito del corso di turismo urbano tenuto dalla professoressa Bernardi dal titolo Tesina universitaria Mumbai. Scarica il file in formato PDF!
...continua
Il seguente progetto di tesi è stato pensato ed elaborato cercando di rispondere ad una domanda che da tempo mi affliggeva: “Quanti sono gli incendi boschivi e non che ogni anno interessano il nostro amato territorio? E cosa fa la Regione Puglia, la Protezione Civile e le varie amministrazioni comunali al fine di prevenire e contrastare tali reati?” Ogni anno, da quando avevo 18 anni, gioco un ruolo fondamentale, assieme ad altre centinaia di donne e uomini, per contrastare gli incendi boschivi sul territorio provinciale, ed ogni anno, ancora oggi, non riesco a capacitarmi del perché succedano tali fatti. In questo progetto, per me molto importante, ho cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, grazie alla gentile collaborazione di alcuni funzionari della protezione Civile e del dipartimento Regionale, al fine di capire cosa realmente stesse succedendo all’interno del nostro territorio. L’elaborato che seguirà non avrà il fine di criticare coloro che ogni anno, consapevoli di ciò che stanno facendo, si vestono nel ruolo di piromani per danneggiare le poche aree protette e verdi rimaste nel territorio, ma questo elaborato avrà lo scopo di sensibilizzare quanto più possibile il corretto cittadino al fine di denunciare e preservare, come meglio può, la terra che lo ospita e protegge dall’alba dei tempi. Questo progetto cercherà di valorizzare il più possibile il ruolo dei volontari di Protezione Civile, che ogni estate, come fantasmi vestiti in arancione e nero cenere, si buttano in prima linea abbracciando il fuoco caldo e distruttivo al fine di salvare anche solo un ettaro in più di verde pascolo, macchia mediterranea o bosco che sia. Io, giovane volontario e operatore, dopo aver raccolto dati di incendi del territorio Regionale dal 2012 al 2020 e, dopo averli rappresentati e catalogati, ho realizzato che più avanzano gli anni e più stiamo perdendo una guerra brutale contro l’ignoranza, l’ipocrisia e l’egoismo umano che pensa che per qualsiasi problema ci saranno sempre coloro che interverranno meglio che potranno al fine di risolvere la situazione. ​
...continua
Il seguente progetto di tesi è stato pensato ed elaborato al fine di cercare di dare risposta ad una domanda a me molto importante: “Quanti sono ogni anno gli ettari di terreno che vengono bruciati in una data Regione? E soprattutto, Esiste una correlazione tra il numero di Incendi, la prevenzione, le squadre di Antincendio Boschivo della Protezione Civile e le relative azioni di deterrenza messe in atto dai diversi Organi e Dipartimenti? Ogni anno, da quando avevo 18 anni, gioco un ruolo fondamentale, assieme ad altre centinaia di donne e uomini, per contrastare gli incendi boschivi sul territorio Provinciale, ed ogni anno, ancora oggi, non riesco a capacitarmi del perché succedano tali fatti. In questo progetto, per me molto importante, ho cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, grazie alla gentile collaborazione di alcuni funzionari della protezione Civile, del dipartimento Regionale Pugliese e dei dati relativi ai Piani AIB delle diverse Regioni in esame al fine di capire cosa realmente stesse succedendo all’interno del nostro territorio Nazionale. Al fine di dare risposta a questo interrogativo, il seguente lavoro prenderà in considerazione 3 Regioni del sud Italia, nello specifico, Calabria, Basilicata, Puglia e, dopo aver analizzato nel dettaglio l’inquadramento fisico del territorio Regionale, Il suo patrimonio Forestale, incluse le aree protette e rispettive collocazioni, mediante l’ausilio dell’ Atlante Geografico De Agostini e L’Atlante dei Tipi Geografici -IGM E- , gli indici di incendio boschivo e la lotta attiva e di deterrenza delle singole Regioni, verrà fatta una successiva analisi comparata tra le stesse al fine di cercare di trovare delle correlazioni che potrebbero ridurre il numero degli incendi boschivi nel lungo periodo grazie a delle azioni congiunte. L’elaborato che seguirà non avrà il fine di criticare coloro che ogni anno, consapevoli di ciò che stanno facendo, si vestono nel ruolo di piromani per danneggiare le poche aree protette e verdi rimaste nel territorio Nazionale, ma questo elaborato avrà lo scopo di sensibilizzare quanto più possibile il corretto cittadino al fine di denunciare e preservare, come meglio può, la terra che lo ospita e protegge dall’alba dei tempi. Questo progetto cercherà di valorizzare il più possibile il ruolo dei volontari di Protezione Civile e delle Amministrazioni, che ogni estate, come fantasmi vestiti in arancione e nero cenere, si buttano in prima linea abbracciando il fuoco caldo e distruttivo al fine di salvare anche solo un ettaro in più di verde pascolo, macchia mediterranea o bosco che sia. ​
...continua
La tesi parte con una definizione del fenomeno dello Shopping Tourism e degli aspetti principali riguardanti il territorio italiano e successivamente si sviluppa attraverso un'analisi del territorio che circonda il Serravalle Designer Outlet con annessa la storia di come è nato il centro commerciale open air più grande d'Europa. Il progetto si conclude con un'analisi dell'impatto che l'Outlet di Serravalle Scrivia ha avuto sul territorio locale con annesse interviste e opinioni degli attori locali che hanno vissuto in prima persona il cambiamento dopo la nascita di questo centro commerciale.
...continua
Espressione della trasversalità della geografia, la geografia dello sport, filone di studi di matrice anglosassone, si pone l’obiettivo di analizzare l’incidenza del fenomeno sportivo sul territorio, sia dal punto di vista sociale che economico e, non ultimo, ecologico.
...continua
La violenza contro le donne è un fenomeno globale che colpisce indiscriminatamente senza differenza di età, razza o religione, e si manifesta in diverse forme, tra cui violenza fisica, psicologica, economica, sessuale e digitale. Negli ultimi anni, la violenza digitale è diventata più prevalente grazie alle nuove tecnologie. Inoltre, esistono forme di violenza specifiche in determinate aree del mondo, come la tratta di esseri umani, la mutilazione genitale femminile, i matrimoni combinati e precoci e gli omicidi d'onore. La disponibilità di dati sulla violenza contro le donne è migliorata, ma resta ancora incompleta. La pandemia di Covid-19 ha aggravato la situazione, isolando le vittime e impedendo loro di accedere alle risorse necessarie. Questo ha reso ancora più difficile comprendere l'entità del problema e sviluppare strategie efficaci per combatterlo. L'attenzione dei mass media alla violenza contro le donne è aumentata, ma spesso si concentra solo sugli aspetti più brutali come il femminicidio, trascurando altre forme di violenza. Questo può portare alla cristallizzazione di stereotipi dannosi e alla colpevolizzazione delle vittime anziché sensibilizzare l'opinione pubblica. L'obiettivo della mia tesi è analizzare la diffusione del fenomeno, le varie legislazioni e le azioni attuate per combatterlo. Attraverso un'analisi dei dati disponibili, esamino le differenze tra le normative dei vari Paesi e le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza. Inoltre, rifletto su come migliorare le strategie di prevenzione e intervento per affrontare in modo più efficace questo problema.
...continua
Il presente lavoro intende dare uno sguardo alla realtà dei minori stranieri non accompagnati e ai vari aspetti che li riguardano, facendo un breve excursus sulla storia dei migranti, guardando alle diverse rotte che attraversano per arrivare in Italia, concludendo con i diritti, le tutele e i percorsi di integrazione riservati ed attivi per questa categoria in Italia.
...continua