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Appunti di Anatomia patologica

Appunti di Anatomia patologica per l’esame della professoressa Rosini sulle ulcere del cavo orale sono lesioni importanti molto dolorose che ostacolano l’alimentazione e possono infettarsi. Le ulcere aftose minor sono le più frequenti: si ha prima la comparsa di una bolla, poi dell’ulcera.
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Appunti di Anatomia patologica per l’esame della professoressa Rosini sui tumori che colpiscono i polmoni e/o bronchi, sono di vario tipo: benigni, maligni. Carcinoma a cellule squamose, carcinoma a piccole cellule, carcinoma a grandi cellule indifferenziato, carcinoma adenosquamoso.
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Appunti di anatomia patologica per l'esame del professor Bufo su: le microangiopatie trombotiche sono malattie caratterizzate da trombosi capillare e delle piccole arteriole, anemia emolitica e trombocitopenia. Non si tratta di vasculiti visto che non ci sono elementi attribuibili ad infiammazione.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla nefropatia a lesioni minime. La nefropatia a lesioni minime è piuttosto frequente in età pediatrica. Le cause sono incerte. Forse di natura autoimmune. Nei tubuli si accumulano grandi quantità di lipidi ecco perché i reni si presentano giallastri. Le alterazioni tubulari sono secondarie all’iperlipidemia e al cospicuo riassorbimento di proteine provenienti dal filtrato glomerulare e i glomeruli normali al m.o., non lo sono valutandoli invece con la m.e. è stato con quest’ultima possibile evidenziare che i processi pedicellari dei podociti scompaiono e ampi tratti del citoplasma del podocita rivestono il versante esterno della MB. Questa è l’unica alterazione morfologica identificata.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sul carcinoma gastrico. Il carcinoma gastrico avanzato è una neoplasia gastrica frequente nel mondo occidentale caratterizzato dalla infiltrazione della parete dello stomaco al di la della sottomucosa, specie a livello della porzione distale dello stomaco, antro pilorico e piccola curvatura gastrica. I carcinomi che originano nel cardias o nella giunzione cardio-esofagea, la cui frequenza sta aumentando, sono generalmente di dimensioni inferiori rispetto a quelle dei ca. dello stomaco distale. I ca. avanzati vengono distinti secondo i criteri di Borrmann: 1. Polipoide: si presenta come una massa a cavolfiore o villosa, molliccia, con scarsa tendenza a infiltrare la parete. 2.fungoide: si tratta di una massa solida cupoliforme, spesso con un’ulcerazione centrale. 3. Ulcerativo: è la forma più comune e si localizza più spesso nell’antro e nella piccola curva.
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Appunti per l'esame di Anatomia Patologica del professor Bufo sulla Nefrosclerosi. La nefrosclerosi è un’alterazione morfo-funzionale del rene con ipertensione arteriosa cronica che può determinare una lesione dei vasi arteriosi a livello dell’endotelio e di tutta la parete che si presenta ispessita e ipertrofica. LESIONI DEI VASI ARTERIOSI: elevati valori pressori a lungo andare provocano nei vasi del rene due tipi di lesioni: 1. Lesioni dell’endotelio e conseguente aumento della permeabilità con successiva deposizione di proteine plasmatiche e di frazioni biologicamente inattive del complemento nell’intima arteriolare; 2. Ipertrofia e ispessimento della parete delle arterie.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo, sulla neoplasia intrapiteliale della prostata. La neoplasia intraepiteliale della prostata è una proliferazione delle cellule secretorie nei dotti e acini preesistenti. Sono cellule atipiche indifferenziate. E’ una neoplasia molto aggressiva a prognosi infausta. Nel 1965 è stata indicata la possibile natura preneoplastica di questa lesione proliferativa e vennero nel 1986 formulati i criteri per la sua diagnosi con una classificazione in 3 gradi. Successivamente è stato ridotto a due gradi: PIN di basso grado, che corrisponde alla PIN1, e PIN di alto grado, che comprende la PIN 2 e 3. La PIN di alto grado è il precurore dell’adenocarcinoma moderatamente e scarsamente differenziato che origina dalla zona periferica della prostata. La presenza di PIN di alto grado isolata non si associa ad innalzamento di alto grado isolata non si associa ad innalzamento del PSA sierico e non è identificabile con l’esplorazione rettale né con l’indagine ecografica.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulle neoplasie uroteliali papillari non invasive. Le neoplasie uroteliali papillari non invasive hanno caratteristiche morfologiche variabili da una condizione di uritelio normale a uritelio simile al carcinoma in situ. La classificazione usata prevede una distinzione tra papilloma e papilloma invertito. Sono state proposte diverse classificazioni negli ultimi anni, la più adottata è quella dell’OMS, che suddivide lo spettro morfologico delle lesioni papillari in papilloma e papilloma invertito, ed in ca. uroteliale capillifero di grado 1,2 e 3. Il ca. capillifero di grado 1, pur essendo un ca., ha comportamento non aggressivo, la sua progressione è rara. L’attuale classificazione adottata dall’OMS nel 2004 comprende il papilloma, la neoplasia papillare a basso potenziale di malignità, il ca. papillare di basso grado e quello di alto grado.
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3,7 / 5
Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sull'occlusione della vena porta. L’occlusione della vena porta (e dei suoi rami) può dipendere dalla compressione estrinseca dovuta a masse neoplastiche e a fenomeni trombotici. Spesso insorge in corso di cirrosi epatica o cancro-cirrosi, traumi locali, malattie con cachessia grave, policitemia… La trombosi settica della v.porta è generalmente secondaria a processi suppurativi dell’appendice, della colecisti o delle vie biliari extraepatiche, a processi ulcerativi o neoplastici dell’intestino. Un’occlusione portale cronica può avverarsi anche ad opera di trombi organizzati ed eventualmente ricanalizzati o anche per scelerosi cicatriziale della v.porta apparentemente primitiva.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sull'occlusione delle vene sovraepatiche. L’occlusione delle vene sovraepatiche può essere parziale o totale e determina il quadro della sindrome di Budd-Chiari. L’occlusione interessa le grosse vene in prossimità della loro immissione nella vena cava inferiore, dovuta a compressione dall’esterno, propagazione di malattie a partire da organi vicini, masse tumorali, embolia. La trombosi è la causa più comune di occlusione delle vene epatiche. Può verificarsi nel corso di malattie che comportano un aumento della coagulabilità sanguigna ed in primo luogo nella policitemia vera che è responsabile di 1/3 dei casi; anche le leucemie e l’uso prolungato di contraccettivi orali possono entrare in causa. In casi rari la trombosi costituisce un processo autoctono.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla pancreatite acuta. La pancreatite acuta è un’infiammazione acuta del pancreas di entità variabile fino a quadri molto acuti e dolorosi, difficili da tenere sottocontrollo ad alto rischio di complicanze e di mortalità. La classificazione di Atlanta distingue in forma lieve di rapida risoluzione, fino alla forma grave. EZIOLOGIA: la pancreatite può essere classificata in base a numerosi fattori che possono trovarsi associati alla malattia, ma la cui presenza non implica di per sé la comparsa della patologia. Solo alcuni di questi sono probabili fattori eziologici stretti, in quanto capaci di determinare la pancreatite acuta (litiasi biliare, manovre endoscopiche sulla papilla di Vater, chirurgia pancreatica, neoplasie pancreatiche o della papilla di Vater, traumi pancreatici, infezioni), mentre altri agicono come fattori predisponenti (alcol, farmaci, dislipidemia).
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sull'occlusione intestinale. L’occlusione intestinale indica una interruzione del transito intestinale a feci e gas. Spesso interessa il tenue perché ha un lume inferiore rispetto al colon. Le cause di occlusione intestinale possono essere meccaniche (es. tumore) o funzionali (alterazione della peristalsi intestinale). L’ostruzione meccanica è dovuta a masse endoluminali, ovvero tumori, corpi estranei, contenuto intestinale eccessivamente viscoso; a lesioni intrinseche parietali condizionanti stenosi, quali atresia, malattia di Crohn, fibrosi intestinale secondaria a lesioni ischemiche o a terapia radiante; o a compressioni estrinseche. Le cause principali di ostruzione meccanica, oltre che ai tumori, sono dovute ad invaginazioni, volvoli, aderenze o ernie.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla pancreatite cronica. La pancreatite cronica è un’infiammazione cronica del pancreas con alterazioni morfo-funzionali che si manifesta con dolore a sbarra e alterazioni della funzione esocrina ed endocrina del pancreas. EZIOPATOGENESI: la classificazione della pancreatite cronica rappresenta un problema. Quelli che venivano considerati fattori eziologici oggi sono considerati fattori di rischio che predispongono alla cronicizzazione della malattia. Essi sono l’alcol, la dieta, la dislipidemia, la calcemia, i farmaci. La pancreatite cronica non è più considerata rigidamente distinta dalla pancreatite acuta.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla pielofrenite cronica. La pielonefrite è un processo infettivo dei nefroni renali. Nella forma acuta si ha edema ed espansione dell’interstizio. Infiltrato infiammatorio composto da linfociti, plasmacellule, neutrofili e eosinofili rari. Questa ostruzione più essere: 1. Anatomicamente evidente dovuta a stenosi ureterali, ipertrofia e tumori della prostata nonché prolasso uterino; 2. Secondaria a reflusso vescico-ureterale: condizione relativamente comune, circa il 4% dei soggetti, con reflusso clinicamente evidente, sviluppano una pielonefrite conica grave con I.R.A. terminale.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla patenogenesi dell'ulcera peptica. La patogenesi dell’ulcera peptica è multifattoriale, infatti è correlata sia a fattori dietetici (caffè, alcool…), sia all’uso di farmaci gastrolesivi (FANS, corticosteroidi…), al fumo di sigaretta e a fattori genetici predisponenti (che non hanno nulla a che vedere con l’ereditarietà mendeliana onde evitare di fare confusione!). Gli antigeni dei gruppi sanguigni sono un’ulteriore prova di un intervento di fattori genetici. Il gruppo sanguigno 0 è associato ad aumentato rischio di ulcera duodenale ma non di quella gastrica. I soggetti che non secernono antigeni dei gruppi sanguigni nella saliva e nel succo gastrico hanno un rischio del 50% di essere affetti da un’ulcera duodenale.
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I polipi sono delle proliferazioni che originano dalla mucosa del colon distinti in polipi iperplastici, infiammatori, amartomatosi e neoplastici (adenomatosi, linfoidi e mesenchimali). I POLIPI MESENCHIMALI rappresentano un esigua minoranza, possono presentarsi sia come lesioni benigne che come maligne, con i caratteri del tessuto mesenchimale da cui derivano. Comprendono lipomi e liposarcomi, leiomiomi e leiosarcomi, tumori vascolari e tumori nervosi. I ganglio neuromi possono presentarsi in forma sporadica o essere multipli. Questa forma di solito si associa a MEN o a malattia di Von REcklinghausen. I neuro fibromi si possono osservare molto raramente a livello intestinale a meno che il pz non sia affetto da neurofibromatosi o malattia di Von Recklinghausen in cui compaiono nel 15% dei casi mentre sono più frequenti tumori GIST o/e ganglio neuromi.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla rettocolite ulcerosa. La rettocolite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica del colon con diarrea mucosa ed ematica, sanguinamento rettale con alternanza tra periodi di benessere e di malattia. Le cause non sono chiare anche se si osserva in soggetti predisposti geneticamente che presentano specifici aplotipi.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sulla poliposi adenomatosa familiare. La poliposi adenomatosa familiare è una malattia AD causata da una mutazione germinale del gene APC caratterizzata dallo sviluppo di circa 100 polipi nel colon (fino a 1000 o più). C’è il rischio di evoluzione verso il carcinoma del colon.
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Appunti per l'esame di Anatomia patologica del professor Bufo sul ruolo dell'H pylori. L’Helicobacter pylori è stato isolato nella mucosa dell’antro gastrico in quasi tutti i pazienti che presentano ulcera duodenale, ma solo alcuni soggetti con infezione da parte di questo microorganismo ha sviluppato l’ulcera duodenale.
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Appunti per l'esame di Anatomia Patologica del professor Bufo sui seguenti argomenti: Il seminoma spermatocitico è una neoplasia testicolare infrequente. Insorge in età avanzata, ha una crescita molto lenta senza invadere la tonaca albuginea e l’epididimo. La prognosi è buona dopo orchiectomia; la sindrome di Goodpasture; steatosi sostanze tossiche; teratomi con trasformazione maligna; svuotamento gastrico.
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