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Ulcere cavo orale
Occorre distinguere fra ulcere: maior, minor o erpetica, perché hanno comportamenti diversi. Le ulcere aftose, minor, sono le più frequenti, ed è il quadro patologico dominante, anche se non il primo aspetto che si riscontra, perché l'ulcera è sempre preceduta da una bollicina. L'ulcera minor incide per il 70-80% dei casi.
Le afte minor in genere non sono numerose: sono 4-5, non di più. Al massimo, quindi, si possono avere 5 ulcere da afta. Sono lesioni che si riscontrano abbastanza superficiali, e sono quindi più erosive, che ulcerative, guariscono senza lasciare traccia, quindi senza cicatrice.
L'afta minor, come tutte le afte, è un'afta che si ripresenta, ha un ciclo non costante, variabile, che si può riscontrare dopo alcuni anni. L'ulcera nell'afta mesi o dopo 1-2 minor è un'ulcera molto piccola. Al massimo sono 5 le ulcere, che sono grandi non più di 5mm l'una.
anche se di solito, sono di 1-2mm. La forma è rotondeggiante, e sono ricoperte da una membrana fibrinosagiallastra, circondate da un alone eritematoso, localizzate nelle zone dellamucosa orale meno cheratinizzate. Quando è interessata la base della lingua le ulcere sono di dimensioni maggiori.
Nell'ulcera maior la situazione è diversa: essa è più grande, ed è un'ulcera che può arrivare ad 1 cm di grandezza, inoltre, a differenza dell'ulcera minor, essa tende ad approfondirsi nell'epitelio, interessando anche il derma sottostante, con il connettivo sottoepiteliale, e lascia cicatrice, quando guarisce. È un'ulcera che ritorna, anche frequentemente, perché l'intervallo tra una forma e l'altra è di un mese, di tempo medio. Anche questa può essere multipla, ed ha sedi preferenziali: come il palato molle o le zone tonsillari o peritonsillari, quindi in zone ben caratterizzate. I margini sono
induriti.Le ulcere aftose erpetiche sono costituite, all'inizio, da numerose formazioni vescicolari, sovrapponibili a quelle dell'herpes simplex. Esse, però, vanno confluendo fra loro, formando grosse aree interessate, con lesioni piuttosto ampie. Queste lesioni erpetiformi interessano sia la mucosa gengivale che il palato, fra palato duro e molle (di consistenza simile alle gengive). Queste afte a volte hanno recidive molto più frequenti, anche ogni 15 giorni, e richiedono 8-10 giorni per guarire. Inoltre possono evolvere in forma molto più gravi. Sono multiple, fino ad un centinaio, grandi come capocchie di spillo, a volte confluenti, formando estese ulcere. Sono localizzate preferenzialmente al palato ed alla mucosa gengivale. Esse sono