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NEOPLASIA INTRAEPITELIALE DELLA PROSTATA
È caratterizzata dalla proliferazione delle cell secretorie in dotti ed acini pre-esistenti; le cell che formano la
PIN mostrano atipia, che può essere minima o simile a quella delle cell neoplastiche. Lo strato cell basale è
riconoscibile. Nel 1965 è stata indicata la possibile natura preneoplastica di questa lesione proliferativa e
vennero nel 1986 formulati i criteri per la sua diagnosi con una classificazione in 3 gradi. Successivamente è
stato ridotto a due gradi: PIN di basso grado, che corrisponde alla PIN1, e PIN di alto grado, che comprende
la PIN 2 e 3. La PIN di alto grado è il precurore dell’adenocarcinoma moderatamente e scarsamente
differenziato che origina dalla zona periferica della prostata. La presenza di PIN di alto grado isolata non si
associa ad innalzamento di alto grado isolata non si associa ad innalzamento del PSA sierico e non è
identificabile con l’esplorazione rettale né con l’indagine ecografica. La classificazione della PIN in basso ed
alto grado si basa principalmente sulle caratteristiche citologiche della lesione. I nuclei delle cell che
compongono la PIN di basso grado sono ampi, hanno dimensioni variabili, con contenuto cromatinico
aumentato, che può essere distribuito irregolarmente, enucleoli prominenti simili a quelli delle cell
neoplastiche. Nelle lesioni di basso grado lo strato delle cell basali è continuo o con rare interruzioni,
mentre in quelle di alto grado è frequentemente discontinuo. Esistono 4 pattern architetturali che spesso
coesistono: piatto, a ciuffo, micro papillare e cribriforme. Questi quadri non sembrano avere significato
clinico. La PIN mostra differenziazione neuroendocrina di grado intermedio tra quello della prostata
normale e quello del carcinoma. Si possono anche osservare cell neuroendocrine con morfologia simile a
quella delle cell di Paneth. Le varianti di PIN di alto grado con cell di tipo non comune, sono di tre tipi: PIN a
cell ad anello con castone,PIN a piccole cell neuroendocrine e PIN con secrezione mucinosa. La pin con cell
ad anello con castone mostra u modello architetturale di crescita a ciuffo e micro papillare, le cell che lo
compongono hanno morfologia identica a quella delle cell del ca. a cell ad anello con castone infiltrante; lo
strato delle cell basali è evidente in ematossilina-eosina e la sua presenza è confermata
dall’immunoistochimica. Le cell ad anello con castone, sia nella lesione intraduttale sia nella componente
infiltrante, presentano positività immunoistochimica per il PSA, mentre risultano negative alla reazione
istochimica per la mucina. La PIN a piccole cell neuroendocrine presenta, nella maggior parte dei casi, un
aspetto cribriforme ed è caratterizzata dalla presenza di cell secretorie e di cell piccole; le prime sono
localizzate perifericamente, mentre le seconde sono poste centralmente e realizzano strutture tipo rosette.
La componente a piccole cell nel centro della ghiandola cribriforme viene ritenuta espressione di
differenziazione nuroendocrina. La PIN on secrezione mucinosa è caratterizzata da dotti ed acini con lume
disteso e ripieno di mucina. Il pattern architetturale più frequente è quello piatto. La mucina intraluminale
è intensamente PAS positiva dopo diastasi e alcian blu positiva. La PIN di alto grado è considerata un
precursore diretto dall’adenocarcinoma prostatico in base ai seguenti elementi: 1. Incidenza ed estensione
della PIN e dell’adenocarcinoma aumentano con l’età del pz; 2. Esiste un aumento di frequenza e di
estensione della PIN quando associata con l’adenocarcinoma prosttico rispetto alla PIN isolata;3. Sia la PIN
che l’adenocarcinoma prostatico sono multifocali e condividono la stessa localizzazione nelle zone
prostatiche; 4. Il passaggio dalla PIN di alto grado all’adenocarcinoma prostatico si può osservare con
l’indagine morfologica. Studi immunoistochimici, morfometrici, molecolari e genetici hanno ulteriormente
dimostrato la relazione tra PIN di alto grado e il ca. prostatico: 1. La proliferazione e la morte cellulare sono
maggiori nella PIN e nell’adenocarcinoma rispetto alla prostata normale; 2. La PIN e l’adenocarcinoma
sono fenotipicamente simili; 3. La PIN e l’adenocarcinoma hanno in comune alcune alterazioni genetiche
con intattivazione di geni soppressori della neoplasia o sovra espressione di oncogeni in regioni importanti
per l’iniziazione e la progressione della neoplasia prostatica; 4. La neovascolarizzazione è maggiore nella
PIN e nell’adenocarcinoma rispetto alla prostata normale. Nella pratica clinica la PIN di alto grado si
riscontra nel 2-15% delle biopsie. Circa il 30% dei soggtti con PIN di alto grado multifocale sulla biopsia
possono presentare neoplasia nei prelievi bioptici successivi. L’identigicazione nei campioni bioptici della