I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
…continua

Filtra per

Tutte le tipologie
Tutte le tipologie

Ordina

Filtra

Appunti di Medicina e chirurgia - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunti di statistica medica su: Epidemiologia Tassi epidemiologici Tassi specifici Demografia Intervento delle strutture sanitarie per i fattori di rischio Misure di rischio e rapporto causale Associazione causale diretta Rischio relativo Rischio attribuibile negli esposti (rae) Screening Sensibilita’ specifica del test
...continua

Esame Igiene ed epidemiologia statistica sanitaria

Facoltà Medicina e chirurgia

Appunto
5 / 5
Sanita' pubblica Protezione della salute Educazione sanitaria Educazione terapeutica Educazione sanitaria Educazione alla salute Campi dell’educazione sanitaria Infermiere: infermiere educatore Storia dell’infermiere Educazione terapeutica Diagnosi educativa (oms- 1998) tpe= therapeutic patient education Progetto educativo 1999 codice deontologico dell’infermiere Patto infermiere cittadino Sistema sanitario Servizi assistenziali territoriali Infermiere di famiglia Family nursing Malattie infettive Misure di contenimento
...continua
Il problema del comportamento violento nelle malattie mentali si inquadra in una dimensione legata a molteplici aspetti di tipo culturale, ambientale, politico, sociale solo talvolta correlato con il disturbo psichiatrico. Numerosi studi clinici hanno indagato la relazione esistente fra i disturbi psichiatrici ,la gravità della malattia, la comorbilità e altri fattori quali l’età ,il sesso ecc.(Tardiff,1998) Il 10% dei pazienti adulti al momento del ricovero in un reparto in un reparto psichiatrico presenta un comportamento aggressivo (Ferns,2007), il 22,5 % dei pazienti psichiatrici adulti ha presentato almeno un episodio di aggressivitàetero-diretta e il 40% degli operatori psichiatrici ha subito almeno un episodio di aggressività. Gli psichiatri e gli operatori devono, quindi dare delle risposte quando i soggetti agiscono violenti che siano direttamente correlati al disturbo psichiatrico. In fase acuta i comportamenti ad esprimere la responsabilitàdi trattare le malattie psichiatriche (la violenza può essere una complicanza o anche la manifestazione stessa della riacutizzazione del disturbo) e anche la responsabilitàdi proteggere potenziali vittime che molto spesso posso essere gli stessi operatori. Il rapporto tra patologia mentale e comportamento aggressivo è stato sempre argomento molto discusso e controverso. Faticosamente attorno a questo tema è stata costruita un’attenzione libera da pregiudizi ideologici. è necessario che sul tema del comportamento aggressivo violento nei disturbi psichiatrici si sviluppi una ricerca che approfondisca la conoscenza sul piano teorico e pratico con la finalità di individuare specifici modelli interpretativi e di intervento (Amore,D'ambrosio,1998).
...continua
Verso la fine degli anni ‘70 nasce l’esigenza di ricercare nuovi modelli organizzativi all’interno degli ospedali, modelli che modificano radicalmente le strutture di ricovero tradizionale, dando l’avvio a processi di trasformazione, riduzione e modificazione delle forme, delle dimensioni e dell’organizzazione di tali strutture. Tra i modelli organizzativi introdotti per rispondere alle mutate esigenze, ha assunto particolare rilievo la day surgery; questo nuovo servizio, permette di effettuare interventi chirurgici o anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e semi-invasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, o con eventuale pernottamento di una sola notte. L’evoluzione della day surgery ha dovuto confrontarsi per molti anni con i timori del mondo professionale, prima ancora di quello legislativo, in merito ai rischi legati alla chirurgia di un giorno, alla sicurezza dei pazienti e alla responsabilità degli stessi operatori. Nonostante gli ostacoli che si sono frapposti, i fattori politici ed economici, l’impulso delle assicurazioni e della sanità privata, unitamente al progresso medico-scientifico stanno fortunatamente spingendo anche l’Italia verso un maggiore utilizzo della day surgery. Nella presente tesi si passa in rassegna lo stato dell'arte sul ruolo dell’infermiere e l’importanza dell’assistenza infermieristica centrata sul paziente (o patient centered), per determinare la soddisfazione del paziente; gli infermieri di day surgery devono possedere un proprio profilo professionale che comprende competenze professionali, corsi di aggiornamento, capacità di comunicazione con i pazienti e capacità di gestione delle procedure amministrative sanitarie (archiviazione manuale e informatica).
...continua
La tesi ha come obiettivo l’analisi della figura dell’infermiere stomaterapista nell’assistenza a un paziente con stomia identificando le diverse fasi del processo assistenziale, le tipologie di stomia, le difficoltà di un paziente e le strategie che devono essere messe in campo al fine di migliorare la presa in carico del paziente. La stomia intestinale (parola derivante dal greco stomos che significa “bocca”) è il risultato di un intervento chirurgico con il quale si crea un’apertura per poter mettere in comunicazione l’intestino con l’esterno che, anziché per via fisiologica, svuota il suo contenuto attraverso un’apertura creata artificialmente sulla parete addominale. Le stomie possono essere sia dell’apparato digerente sia dell’apparato urinario ed è relativa ad una procedura chirurgica che determina la fuoriuscita di feci ed urina da uno stoma addominale. Una stomia intestinale può essere confezionata in caso di asportazione di parte dell’intestino, a scopo palliativo, in caso di tumore inoperabile, o a scopo di protezione per escludere la parte dell’intestino a valle della stomia per permetterne la guarigione o la cicatrizzazione.
...continua
Il seguente elaborato si pone come principale obbiettivo, quello di analizzare le basi per la costruzione di una relazione terapeutica tra infermiere e caregiver, da mettere in atto durante l’assistenza al paziente affetto da Alzheimer. Lo scopo, è quello di fornire le conoscenze che portano alla formazione di differenti approcci psico-educativi; utili a favorire la costruzione di una relazione fra infermiere e caregiver. L’aspetto educativo, è insito nella professione infermieristica, secondo quanto sancito dal Profilo Professionale D.M. del 14 settembre 1994 n 739, all’articolo 2, che recita: “L' assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa”. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. L’infermiere deve avvalersi di competenze, conoscenze e risorse personali quali si contraddistinguono nella sintassi “sapere”, “saper fare “ e il “saper essere”. Analizzando in ordine, emerge che ,il “sapere” fa riferimento alle conoscenze ed ai principi della comunicazione interpersonale e di conduzione in un colloquio educativo che il professionista deve conoscere e saper attuare al meglio; “saper essere” che sta ad indicare le caratteristiche personali del professionista: empatia, autenticità, rispetto, congruenza, creatività, pazienza e disponibilità; infine, “saper fare” ovvero, tutte quelle capacità che il professionista fa proprie come la facoltà di praticare l’ascolto attivo, capacità di riflettere emozioni e contenuti, capacità di fornire soluzioni, consigli, interpretazioni senza valutare ne indagare.
...continua
Il trattato ha come scopo quello di analizzare ed ampliare gli aspetti di un fondamentale modello come il Counseling Infermieristico nell’ambito e nelle circostanze delle donne affette da carcinoma mammario. Esso ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e metodologie generali e infermieristiche, utili alla formazione di prestazioni atte a garantire servizi di qualità. Con Counseling si definisce una forma peculiare di relazione d’aiuto, basata sull’ascolto attivo e sulla comunicazione non direttiva; un insieme di tecniche, abilità, atteggiamenti che aiutano la persona a gestire i problemi utilizzando le proprie risorse ed infine un metodo di lavoro che per mezzo di sentimenti ed emozioni si pone come obiettivo quello di rendere un cambiamento. I Professionisti sanitari spinti ad attuare il Counseling infermieristico devono avvalersi di competenze, conoscenze e risorse personali quali si contraddistinguono nella sintassi “sapere”, “saper fare” e “saper essere”. Analizzando in ordine, emerge che, “sapere” fa riferimento alle conoscenze ed ai principi della comunicazione interpersonale e alle conoscenze ed ai principi di conduzione di un colloquio di Counseling che il professionista deve conoscere e saper attuare al meglio; “saper essere” sta ad indicare le caratteristiche personali del professionista quali: empatia, autenticità, rispetto, congruenza, creatività, pazienza e disponibilità; infine “saper fare” fa riferimento a tutte quelle capacità che il professionista fa proprie come la capacità di praticare l’ascolto attivo, capacità di riflettere emozioni e contenuti, capacità di fornire chiarezza progressiva, capacità di rimanere centrato sul paziente, capacità di fornire soluzioni, consigli, interpretazioni senza valutare né indagare. L'obiettivo principale del Counseling è dunque quello di fornire il supporto necessario a fronteggiare la vasta gamma di aspetti psicosociali connessi alla malattia. Viene attuato a partire da problemi di ordine fisico e si qualifica come Counseling se tiene conto e comprende le differenti variabili in gioco in relazione alla malattia della persona che si vuole aiutare. Il ruolo infermieristico in questo contesto è un ruolo fondamentale che implica l’assolvere di compiti, quali ad esempio quello preventivo ed educativo, di maggior pertinenza per quanto concerne il modello in questione, ma non solo, il Counseling risulta uno strumento utile anche nel corso del processo terapeutico, in quanto è lo strumento per elaborare, sistematizzare, ristrutturare, in modo da renderlo comprensibile e accettabile.
...continua

Esame Infermieristica II

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. A. Faia

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3 / 5
Appunti completi Infermieristica clinica II 2, sede Tor Vergata, docente Aldo Faia Contenuti - funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti - urine: diuresi e disturbi della diuresi; alterazioni delle urine. Esami delle urine: raccolta delle urine per esame chimico fisico, colturale e raccolta urine delle 24 h., esecuzione di test rapidi con reattivi - cateterismo vescicale temporaneo e permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali - feci: disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere, svuotamento rettale. Esami semplici delle feci: tampone rettale, coprocoltura, ricerca del sangue occulto - espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici. Posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato - sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico - vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita - principali disinfettanti ed antisettici e loro uso - farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia. Vie di somministrazione: endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, topica, anale, vaginale, mucose in genere - responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci
...continua

Esame Infermieristica I

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. A. Faia

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3 / 5
Appunti completi Infermieristica clinica, esame Infermieristica I, sede Tor Vergata, docente Aldo Faia Contenuti - utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore - concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani - osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza . Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente - bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio - bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima - bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato - bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo ed educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte - bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero - bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde
...continua

Esame Medicina interna

Facoltà Medicina e chirurgia

Appunto
3 / 5
Appunti completi esame Medicina Interna, CdL Infermieristica Tor Vergata, docenti De Nardo, Scialò Contenuti - malattie dei vasi: arteriosclerosi, arteriopatie in generale e degli arti inferiori, malattie delle vene, trombosi venosa profonda, vasi linfatici, linfedema - embolia polmonare, sclerosi sistemica, ipertensione polmonare, tamponamento cardiaco - ipertensione arteriosa e shock, shock cardiogeno - malattie metaboliche: diabete, acido urico, dislipidemie - sindromi con ipergoagulabilità
...continua

Esame Chirurgia generale

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. A. Scerbo

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
5 / 5
Appunti completi esame Chirurgia Generale, CdL Infermieristica Tor Vergata, docenti Scerbo, Brancato, Campagna, Petrone, Iorio, Torlone Contenuti - Preparazione all’intervento chirurgico, fattori di rischio in chirurgia e complicazioni post-operatorie - Shock., ustioni ed ulcere - Lesioni da agenti traumatici (contusioni, ferite, causa di ritardata o imperfetta guarigione) - Infezioni dei tessuti molli - Tubercolosi, carbonchio, gangrene, echinococcosi, tetano, amebiasi - Addome acuto, peritoniti, occlusioni intestinali - Trapianti d’organo: indicazioni generali e specifiche - Oncologia chirurgica - Patologie benigne e maligne dell’apparato gastro-intestinale - Patologie benigne e maligne della mammella. Linfonodo sentinella - Patologie benigne e maligne dell’apparato urinario - Patologie benigne proctologiche (emorroidi, ragade, fistola, prolasso)
...continua
Appunti di Infermieristica clinica sui parametri vitali e Procedure di rilevazione basato su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Faia dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2, facoltà di Medicina e Chirurgia. Scarica il file in formato PDF!
...continua

Esame Biologia

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. F. Loreni

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4 / 5
Riassunti utili sia per l'esame di biologia molecolare che cellulare. Medicina e chirurgia tor Vergata. Appunti basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Loreni dell’università degli Studi Tor Vergata - Uniroma2. Scarica il file in formato PDF!
...continua

Esame Anatomia

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. P. Rossi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
5 / 5
Appunti di Anatomia Umana basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Rossi dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2, della Facoltà di Medicina e chirurgia. Completo di foto e semplice da capire e apprendere. Scarica il file in formato PDF!
...continua
Appunti di Biochimica: Nasce come materia negli anni ’50. Se ne occupano chimici e biologi, esclusivamente maschi. -Descrittiva e strutturale: Biochimica che descrive tutte le sostanze che formano un essere vivente. -Dinamica: Biochimica che riguarda l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono in un essere vivente, quindi le interazioni tra le molecole, in un essere vivente, quindi nel suo metabolismo. Metabolismo: insieme equilibrato di reazioni chimiche che formano l’essere vivente. L’equilibrio e’ solitamente controllato dagli enzimi che controllano tramite i feedback positivi e negativi. Morte biologica: alterazione dell’equilibrio delle reazioni chimiche che formano l’essere vivente. Tutte le sostanze e i processi metabolici possono avvenire solo grazie all’acqua come mezzo, intesa come solvente. Composti importanti nei viventi: Carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici. Queste sono quattro classi principali di molecole organiche biologicamente essenziali presenti in tutti gli organismi viventi.
...continua
Appunti di metodi e attività motorie e sportive su Mobilità articolare principi e tecniche basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. La Gala dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2. Scarica il file in formato PDF!
...continua
Appunti di chirurgia d'urgenza del corso integrato di inf. in area critica. Politrauma, ustioni basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Bertoldi dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2. Scarica il file in formato PDF!
...continua

Esame Psicologia clinica applicata

Facoltà Medicina e chirurgia

Appunto
Appunti di psicologia clinica basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Cavaliere dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2, Facoltà di Medicina e chirurgia, Corso di laurea in infermieristica. Scarica il file in formato PDF!
...continua

Esame Geriatria

Facoltà Medicina e chirurgia

Appunto
4 / 5
Appunti di geriatria basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Ranuzzi dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2, Facoltà di Medicina e chirurgia, Corso di laurea in infermieristica. Scarica il file in formato PDF
...continua
Appunti di psicologia clinica applicata basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni dell’università degli Studi di Tor Vergata - Uniroma2, Facoltà di Medicina e chirurgia, Corso di laurea in infermieristica. Scarica il file in formato PDF
...continua