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FONDAMENTI DI BIOLOGIA CELLULARE
Tutti i tipi di cellule hanno alcune caratteristiche strutturali comuni:
- La membrana plasmatica definisce i contorni della cellula. È composta da
molecole lipidiche e proteiche che formano intorno alla cellula una barriera
sottile, resistente, flessibile e idrofobica.
Le proteine di trasporto della membrana plasmatica permettono il passaggio
di alcuni ioni e di alcune molecole.
La flessibililità è data dal fatto che le singole proteine e i singoli lipidi della
membrana plasmatica non sono legati covalentemente tra loro.
- Il citoplasma è il contenuto cellulare interno, composto da una soluzione
acquosa chiamata “citosol” e da varie particelle in sospensione che svolgono
funzioni diverse e specifiche. Questi componenti sono gli “organelli
membranosi” come mitocondri e cloroplasti e “strutture sovramolecolari”
come i ribosomi, sede della sintesi proteica, e i proteasomi, sede della
degradazione delle proteine non più richieste dalla cellula.
- Un nucleoide o nucleo qui viene replicato e conservato il genoma
completo, ossia il corredo dei geni.
Il nucleo degli eucarioti è racchiuso da una doppia membrana, l’involucro
nucleare.
Tutti gli organismi viventi possono essere suddivisi in base all’energia e agli atomi di
C necessari per sintetizzare il materiale cellulare. Esistono due grandi gruppi basati
sulle fonti di energia:
• la loro fonte di energia è il sole. La fonte di carbonio la assorbono da:
fototrofi
- CO fotoautotrofi
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Utilizzano H O per ridurre la CO le piante, alghe o cianobatteri, mentre non la
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utilizzano i batteri fotosintetici
- Composti organici fotoeterotrofi
Ad esempio i batteri verdi non sulfurei
• la loro fonte di energia è chimica. La loro fonte di carbonnio la
chemiotrofi
assorbono da:
- CO chemioautotrofi
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Ad esempio batteri che ossidano H, S, Fe, N e monossido di C
- Composti organici chemioeterotrofi
Si dividono in:
- quelli il cui accettore finale è O che sono tutti gli animali, la maggior parte
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dei funghi, dei protisti e dei batteri (litotrofi)
- quelli il cui accettore finale non è O e che sfruttano composti organici o
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composti inorganici
FONDAMENTI DI CHIMICA
Antonine-Laurent Lavoisier aveva notato la relativa semplicità del “mondo minerale”
rispetto alla complessità dei “mondi vegetale e animale”, i quali erano costituiti da
composti ricchi di C, O, N e P.
Meno di 30 dei più di 90 elementi che si trovano in natura sono essenziali per gli
organismi viventi.
I 4 elementi più abbondanti negli organismi viventi sono H, O, N e C, i quali
nell’insieme formano più del 99% della massa della maggior parte delle cellule. Essi
sono gli elementi più leggeri, in grado di formare rispettivamente uno, due, tre o
quattro legami. In genere gli elementi più leggeri formano i legami più forti.
Gli elementi presenti in tracce rappresentano solo una minuscola frazione del peso
del corpo umano, ma sono tutti essenziali per la vita, soprattutto perché sono
indispensabili per la funzione di specifiche proteine, tra cui molti enzimi.
La chimica degli organismi viventi è organizzata intorno al C, il quale può formare
legami singoli con gli atomi di H e un legame singolo o un legame doppi con l’O e
con l’N. I quattro legami singoli che un atomo di C può formare si proiettano dal
nucleo del C verso i 4 angoli di un tetraedro formano un angolo di circa 109,5°. Gli
atomi possono ruotare liberamente intorno a ciascun legame a meno che non vi
sino legati gruppi molto ingombranti o altamente carichi. Il legame doppio permette
solo una rotazione limitata intorno al suo asse.
Le biomolecole in gran parte possono essere considerate come derivati degli
idrocarburi in cui gli atomi di H sono sostituiti da una serie di gruppi funzionali che
conferiscono proprietà caratteristiche alle molecole.
Molte biomolecole sono cioè polimeri che si formano a partire da
macromolecole,
precursori relativamente semplici:
- Le sono polimeri di amminoacidi. Costituiscono la parte più
proteine
rilevante di una cellula. Alcune proteine, come gli enzimi, possiedono attività
catalitiche, mentre altre fungono da elementi strutturali, recettori di segnali o
trasportatori di sostanze specifiche dentro o fuori dalla cellula.
L’insieme di tutte le proteine funzionanti in una cellula è detto “proteoma”.
- Gli DNA e RNA sono polimeri di nucleotidi. Essi conservano e
acidi nucleici
trasmettono l’informazione genetica. Alcune molecole di RNA hanno ruoli
strutturali e catalitici in complessi sopramolecolari.
Il “genoma” è l’intera sequenza del DNA di una cellula.
- I sono polimeri di zuccheri semplici come il glucosio. hanno
polisaccaridi
tre funzioni principali: riserve di energia, componenti strutturali delle pareti
cellulari e elementi extracellulari che si legano a proteine su altre cellule.