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Estratto del documento

PROCESSI MENTALI:

-complesso di attività utili per sopravvivere e trovare adattamento nella natura. (concetto alla base del

funzionalismo)

L'uomo non è solo un essere razionale ma ha anche degli aspetti irrazionali.

Uomo=azione dell'emozione non meno di quanto lo sia il pensiero della ragione.

STATI DELLA COSCIENZA (MENTE)

STATI CELEBRALI (CORPO)

FENOMENI DEL MONDO NATURALE.

OGGETTO DELLA PSICOLOGIA:

Scienza della vita mentale studia i fenomeni e le condizioni in cui questi avvengono.

Nel funzionalismo si trova nell'esperienza e le condizioni mentali o psichiche risiedono nel corpo.

COMNTE: fondatore del movimento positivista/coscienza positiva.

PSICOLOGIA > scienza del comportamento.

No) studio dell'introspezione della coscienza (concezione mentalistica).

Si) studio comportamento animale e umano/comportamentismo scartando gli elementi mentalistici.

PSICOLOGIA: prevede e controlla il comportamento umano.

METODOLOGIA:

-osservazione -metodo del riflesso condizionato -metodo del resoconto verbale (il comportamento non è

oggettivo) -test

Il resoconto veniva usato solo quando poteva essere verificabile/alta affidabilità.

OGGETTO: -elementi comportamentali. - prende in considerazione gli atti che possono essere descritti in

termini di stimolo e risposta non si perde la concezione di organismo.

PER ATTI COMPORTAMENTALI:

esempio: prendere cibo (atto che studia e analizza stimolo e risposta).

RISPOSTE: due categorie.

Non apprese: innate "LEGGI DELL'APPRENDIMENTO"

Apprese: si apprendono con l'esperienza.

Gli aspetti del comportamento umano sono risposte socialmente condizionate; insieme all'apprendimento

costituiscono la chiave per capire lo sviluppo del comportamento umano.

RISPOSTE SOCIALMENTE CONDIZIONATE + APPRENDIMENTO = CAPIRE COMPORTAMENTO UMANO.

Nega l'esistenza degli istinti e l'ereditarietà dei talenti/capacità.

Secondo WATSON le emozioni sono risposte del corpo a stimoli precisi.

STIMOLO> REAZIONI INTERNE > EMOZIONI.

Nuovo programma di sviluppo della psicologia: VITA PSICHICA= UNITARIA.

Esperienza globale in continuo movimento/continua trasformazione.

-la coscienza è un processo/corrente in movimento.

coniò la corrente della coscienza (STREAM OF CONSCIOUSNES)

MENTE/ si modifica costantemente è sostanzialmente continuo non esistono fratture sul flusso della coscienza.

-la mente è selettiva.

CARATTERE INTENZIONALE: attività della coscienza che ha uno scopo/adattamento dell'uomo nell'ambiente.

METODO:

-Con l'introspezione cogli gli attimi e caratteri specifici di ogni attimo del processo vitale.

PSICOLOGIA COMPARATIVA: meccanismi psicologici operanti negli animali, bambini, essere primitivi e malati

di mente.

1 CONTRIBUTO FONDAMENTALE: la natura è il significato delle emozioni.

"TEORIA DELLE EMOZIONI" 1884..

Secondo W.J prima ci sono i processi fisici poi le emozioni.

1913 DATA INIZIO ARTICOLO DI JOHN E WATSON. Manifesto del COMPORTAMENTISMO livello psicologico

più affermato.

WATSON: psicologia oggettiva scienza del comportamento.

Comportamenti psicologici sono descritti con l'osservabilità del comportamento da qui IL PUNTO DI

OSSERVAZIONE.: Tutti i concetti di tipo mentalistico vengono rifiutati ed abolita l'introspezione.

1-tradizione filosofica dell'oggettivismo.

2-funzionalismo stesso.

3.psicologia animale/teoria evoluzionistica di DARWIN/ ricerca assistenza della mente degli animali.

EMOZIONE: comportamento implicito modifica i viscerali > manifeste esempio: pulsazioni, pressione, respiro,

rossore...

TEORIA PERIFERICA DEL PENSIERO

Comportamento motorio implicito = senso motorio

I disturbi emozionali degli adulti non sono imputati al sesso (FREUD) dovevano essere attribuiti all'infanzia e alla

giovinezza.

PSICOLOGIA DELLA GESTALT

In Europa nel 20° secolo (primi del 900) inizia a muoversi il movimento della Gestalt. Questa psicologia si

contrappone allo strutturalismo di Wundt. Gli psicologi ironicamente si rivolgono allo strutturalismo chiamandoli

gli psicologi del mattone (elementi) e calcina (processo osservativo).

Guardando dalla finestra si vedono già gli oggetti definiti (non divisi) "immagine completa; più elementi si

combinano e ne risulta qualcosa di nuovo diverso dal singolo elemento.

CONCETTO BASE DELLA GHESTAL:

Gli psicologi della Gestalt sostenevano che l’insieme è più della somma delle sue parti: più elementi si

combinano tra loro e più risulta qualcosa di nuovo. Questa psicologia è detta anche “psicologia della forma”; il

concetto che sta alla base di questa psicologia è l’unità percettiva.

UNITA' PERCETTIVA (KANT)

Quando percepiamo degli oggetti ciò che siamo soliti chiamare con questo nome non ci troviamo di fronte a stati

mentali che a prima vista sembrano frammenti di cose separate (elementi sensoriali) invece sono assemblati tra

loro organizzati mediante una sintesi a priori e non attraverso l'osservazione.

La mente quando percepisce forme e crea un esperienza unitaria.

Un oggetto inquadrato in un contesto significativo (per il soggetto osservante).

Secondo KANT la percezione.

No percezione passiva di elementi sensoriali attiva organizzazione degli elementi di un esperienza unitaria e

coerente (MENTE ATTIVA).

FORME IMPOSTE dalla mente dall'esperienza sono innate esistono da sempre.

IDEE INNATE NON SONO DERIVATE DALL'ESPERIENZA.

-Spazio -casualità/ elementi organizzativi della realtà innati. -Tempo.

La mente nel processo percettivo forma un esperienza unitaria ed ha una funzione attiva. Il movimento della

Gestalt ebbe origine dallo psicologo “ Max Werthaimer” che fu proprio il fondatore della Gestalt. Era interessato

alla percezione visiva del moto, infatti fece studi sulla percezione apparente, sostenendo che la persona

percepisce gli oggetti nella stessa maniera con cui percepisce il moto apparente, cioè come elementi unitari e

non aggregati.

ERNEST MACH: libro "le analisi delle sensazioni" sensazioni di forma spaziale e temporale considerando

spaziali le forme geometriche e temporali le melodie.

Secondo Mach le sensazioni spaziali e temporali sono indipendenti dagli elementi costitutivi (che sono

secondarie).Esempio: cerchio può essere bianco o nero piccolo o grande ma sempre cerchio rimane.

GHESTALT: origine da MARX WERTHAIMER fondatore della scuola gestaliana interessato della percezione

visiva del moto.

PERCEZIONE DEL MOVIMENTO APPARENTE (fenomeno fisico)

Percezione del movimento in assenza del movimento reale nonché un reale spostamento fisico.

W.Proiettava un fascio di luce attraverso due fessure la prima verticale e la seconda con un'inclinazione di 20-

30° rispetto alla prima.

60 millisecondi di intervallo ottimale che permettono di vedere lo spostamento.

W. analizza altri fenomeni percettivi LE COSTANTI DELLE PERCEZIONI.

Modelli organizzativi della mente nel suo saggio 1923 sostiene che la persone percepisce gli oggetti nella stessa

maniera diretta e globale con cui percepisce il moto apparente.

ELEMENTI UNITARI e non aggregati di singole sensazioni.

ESSERE UNITARIO DIVERSO AGGREGAZIONI DEGLI ELEMENTI (strutturalismo).

Organizzazione percettiva/spontanea.

Secondo la GHESTALT il processo primario della percezione è un sistema dinamico.

PRINCIPIO DI ORGANIZZAZIONE:

Il processo cerebrale che si verifica con la percezione è un sistema dinamico e contiene vari principi di

organizzazione:

1) PROSSIMITA’ : figure pose vicino tendono ad organizzare la percezione;

2) SOMIGLIANZA: gli uomini tendono a catalogare per somiglianza;

3) DI CHIUSURA: completa delle immagini incomplete;

4) PREGNANZA: in determinate situazioni si stimolo o risposta si ha la tendenza a identificare una figura

(idealmente buona: simmetrica, semplice, stabile) che non può essere più semplice o meglio

organizzata.

TEORIA DEL CAMPO (KURT LEWIN)

Kurt Lewin tendeva a interpretare i vari aspetti della realtà con la “teoria del campo”, abbandonando gli aspetti

atomistici ed elementaristici (aspetti elementari).

Questa teoria nasce dall’analogia al concetto dei campi di forza della fisica; privilegia i bisogni, la personalità e i

fattori sociali al posto della percezione e dell’apprendimento (OGGETTO DI STUDIO).

Lewin considera la psicologia una scienza sociale; si dedica allo studio del comportamento umano nel contesto

fisico, sociale complessivo e analizza la struttura fondamentale della scienza (venuta evolvendo con il tempo)

attraverso tre livelli:

1) SCIENZA GRECA: teorie speculative;

2) STADIO DESCRITTIVO: accumulazione del numero più alto di fatti descritti (accumulo dati);

3) COSTRUTTIVO: scoperta di leggi che permettevano di consentire la previsione dei singoli fenomeni.

Studio dell’individuo per prevedere il comportamento umano è necessario capire l’uomo nella sua specificità e

nel suo contesto. Dalla teoria dei campi Lewin ipotizza che le attività psicologiche si verificano in un campo

psicologico detto: “spazio vitale” (può avere molteplici gradi di differenziazione).

CONCENZIONE GIOMETRICA TOPOLOGICA: per fornire una rappresentazione visiva, poteva così illustrate

tutti i possibili obbiettivi dell’individuo e come raggiungerli; prendendo in esame la DISTRIBUZIONE SPAZIALE

delle relazioni.

Prende in esame lo spazio vitale delle relazioni elaborando una “ geometria qualitativa” (spazio odologico),

nella quale la direzione dei movimenti era rappresentata da vettori. Introdusse anche il concetto di “valenza”

cioè il valore che dava una persona a quell’obiettivo.

CONCETTO DI VALENZA: per dare un concetto positivo o negativo a seconda del valore dell’obbiettivo.

STATO DI EQUILIBRIO: tra persona e ambiente. Se si verifica tensione (equilibrio turbato) si ha una

RISTABILIZZAZZIONE e quindi un abbassamento di livello di tensione tra se e l’ambiente.

es: bambino che vuole andare al cinema ha il segno +, la mamma che lo impedisce ha segno - .

FREUD E LA PSICOANALISI

La psicoanalisi fu fondata da Freud, neurologo viennese che si interessò di fisiologia cominciando a studiare

casi clinici (caso di Dora) e capire la mente umana attraverso il metodo delle “libere associazioni”. Il paziente

riferiva al terapeuta tutto ciò che gli passava per la mente (associava ogni parola) fino a quando non trovava una

“resistenza” (richiamo di un ricordo o di un idea terrificante), cioè era arrivato al problema. Per risolvere il

problema, deve aiutarlo a superare quella resistenza. Questo metodo porta al concetto freudiano del principio

fondamentale della psicoanalisi, cioè la “ rimozione”, ovvero rimozione di ricordi dolorosi che vanno a finire

nell’inco

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
12 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nurse.d92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze umane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Silvestri Ida.