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Appunti di Farmacia - Università degli Studi di Catania

Esame Chimica

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. A. Leone

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Appunti di Chimica sui modelli atomici. Tra corpi dotati di carica elettrica si manifesta una forze di attrazione (cariche opposte) o forze di repulsione (cariche uguali). Le forze tra cariche elettriche dello stesso tipo (positive o negative) sono repulsive; le forze tra cariche elettriche di tipo contrario sono attrattive. La legge di Coulomb afferma che l’intensità della forza che si manifesta tra due cariche elettriche è direttamente proporzionale alle loro quantità e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che le separa. Nel Sistema Internazionale la grandezza carica elettrica (Q) si misura in coulomb (C). Il valore della costante k vale 9,0 · 10^-9 N · m^2/ C^2. L’atomo: l’atomo (dal greco àtomos: indivisibile) è il componente base di cui è composta la materia; è la più piccola quantità di materia con le stesse caratteristiche dell’elemento. Gli atomi si organizzano in molecole, e le interazioni tra molecole danno origine a tutta la materia. Un singolo atomo e una singola molecola:presentano le seguenti caratteristiche: • hanno sempre lo stesso volume: un atomo non diventa più grande se riscaldato. La dilatazione termica è dovuta al fatto che, all’aumentare della temperatura, le particelle si allontanano le une dalle altre; • Hanno sempre la stessa massa; • Non si deformano: le particelle, anche se sottoposte ad elevate pressione, mantengono la loro forma e non si schiacciano; • Hanno proprietà chimiche: un atomo di ferro reagisce con una molecola di acido cloridrico; • Non hanno proprietà fisiche: un atomo di rame non conduce, un atomo di ferro non viene attratto da una calamita, un atomo di oro non è giallo. Queste proprietà sono dovute alle interazione che si verificano tra più atomi di rame, di ferro, di oro; • Sono in continuo movimento: il movimento degli atomi e delle molecole è tanto più Intenso quanto più alta è la temperatura e minore la loro massa; L’atomo è ulteriormente divisibile in particelle subatomiche più piccole. Esse possono essere immaginate un po’ come i “mattoni” con i quali sono costruiti tutti gli atomi, nel senso che sono uguali per forma e struttura nei diversi elementi. Atomi che perdono o acquistano uno o più elettroni rispetto al numero di protoni sono detti ioni (chi perde elettroni e assume carica positiva si chiamano cationi; gli altri anioni.) Atomi dello stesso elemento che differiscono per il numero di neutroni (numero di massa=N+Z) si dicono isotopi dove con N intendiamo il numero di neutroni e con Z intendiamo il numero di protoni. Elettroni: Thomson studiava gli effetti delle scariche elettriche sui gas rarefatti contenuti in particolari tubi di vetro. In questi tubi, chiamati anche tubi catodici, sono inseriti due elettrodi sui quali, per mezzo di un generatore elettrico, vengono accumulate cariche elettriche di segno contrario. Riducendo la pressione del gas a un milionesimo di bar e aumentando la carica elettrica accumulata sugli elettrodi fino a raggiungere valori sufficientemente elevati, Thomson poté verificare che dall’elettrodo negativo (catodo) venivano emessi fasci di particelle che egli chiamò raggi catodici. Le particelle emesse dal catodo hanno carica negativa e la loro massa è sempre molto più piccola della massa dell’atomo più leggero, quello di idrogeno; Alle particelle che costituiscono i raggi catodici fu dato il nome di elettroni. Gli elettroni ( e−) sono le più piccole particelle con carica elettrica negativa. La carica vale -1 in particolare 1,602 · 10 −19 C. La carica elettrica dell’elettrone fu determinata per la prima volta dal fisico statunitense R.A.Millikan. Nell’ingegnoso apparato da lui stesso messo a punto, un po’ di olio nebulizzato veniva introdotto sopra una piastra provvista di un forellino: le minutissime gocce d’olio che attraversavano il forellino si venivano a trovare in uno spazio tra due piastre metalliche con carica elettrica di segno contrario. Questo spazio veniva fatto attraversare da raggi X, particolari radiazioni in grado di estrarre elettroni dalle molecole di azoto e di ossigeno presenti nell’aria: di conseguenza alcune gocce di olio, colpite a loro volta dagli elettroni, si caricavano con carica elettrica negativa. La caduta delle gocce causata dalla forza di gravità poteva essere contrastata attraverso l’azione della forza elettrica creata dalle due placche. Millikan, osservando al microscopio il moto delle gocce e modificando opportunamente l’intensità delle cariche sulle piastre, era in grado di bilanciare esattamente la forza di gravità e in questo modo le gocce rimanevano sospese. Conoscendo la quantità di carica sulle piastre e applicando la legge di Coulomb, Millikan riuscì a calcolare la carica elettrica sulla goccia. Ripetendo l’esperimento molte volte trovò che la carica di ogni goccia era sempre – 1,7 · 10 –19 C o un suo multiplo intero. Il modello atomico a Panettone: l'atomo è costituito da una distribuzione di carica positiva diffusa all'interno della quale sono inserite le cariche negative. I protoni: la presenza di queste particelle venne rilevata sperimentalmente utilizzando apparecchiature simili ai tubi catodici queste particelle costituiscono i cosiddetti raggi canale e sono state individuate immettendo nel tubo un catodo opportunamente forato.La luminosità che compare dietro al catodo forato indica la presenza di particelle con carica positiva. Si è potuto verificare che queste particelle: • hanno una massa molto più grande di quella degli elettroni; • sono diverse a seconda del tipo di gas presente nel tubo; • possiedono una carica positiva che è sempre un multiplo intero del valore della carica dell’elettrone. Alla più piccola di queste particelle positive fu dato il nome di protone. I protoni ( p +) sono le più piccole particelle con carica elettrica positiva che sono stabilmente presenti in tutti gli atomi. A seguito anche di altri esperimenti, possiamo affermare che: - la massa del protone è molto più grande di quella dell’elettrone, ma la carica elettrica positiva del protone ha lo stesso valore di quella negativa dell’elettrone; I neutroni: nel 1932 il fisico inglese J. Chadwick dimostrò che negli atomi è presente anche un altro tipo di particella, alla quale fu dato il nome di neutrone. I neutroni (n) sono particelle presenti negli atomi, hanno massa quasi uguale a quella dei protoni ma non presentano carica elettrica. Ricapitolando: Protone: • Carico positivamente (stessa carica dell’elettrone, ma di segno opposto: 1,602 × 10-19C) • Risiede nel nucleo • Influenza la massa dell’atomo • Massa pari a 1,673 × 10-27kg (simile a quella del neutrone, e 1836 volte più grande dell’elettrone) Neutrone: • Non presenta carica (neutro) • Risiede nel nucleo • Influenza la massa dell’atomo • Massa a riposo di 1,675 × 10-27kg (simile al protone) Elettrone: • Carico negativamente (−1,602 × 10-19 C) • Ruota intorno al nucleo dell’atomo, lungo traiettorie casuali (orbitali) • Massa piccolissima: 9,10 × 10-31 kg (trascurabile) • Coinvolto nella formazione di legami tra atomi Teoria atomica di Dalton: nel 1803 questa teoria venne ripresa da Dalton che enunciò la teoria atomica, secondo la quale: - tutta la materia è formata da particelle indivisibili chiamate atomi; - durante le reazioni chimiche gli atomi non si creano e non si distruggono ma possono solo ricombinarsi tra loro generando diversi composti (i prodotti della reazione). Le leggi ponderali: secondo Lavoisier, in una reazione chimica la massa dei reagenti è esattamente uguale alla massa deiprodotti (legge di conservazione della massa). Secondo Proust, le masse degli elementi che reagiscono per formare un composto devono essere in una proporzione ben precisa perché atomi di elementi diversi si combinano tra loro secondo numeri interi caratteristici di quel composto; in altre parole il rapporto fra le masse degli elementi di un composto è definito e costante (legge delle proporzioni definite). Secondo lo stesso Dalton, masse uguali di uno stesso elemento devono contenere uguale numero di atomi e quando un elemento si combina con la stessa massa di un secondo elemento per formare composti diversi, le masse del primo elemento stanno tra loro in rapporti semplici, esprimibili mediante numeri interi piccoli (legge delle proporzioni multiple). Rutherford: esperimento della lamina d'oro: nel 1909 Rutherford, invece, grazie all'esperimento della lamina d'oro, dimostrò l'esistenza del nucleo. Egli fece incidere un fascio di particelle α (di carica 2+) prodotte da un altro elemento radioattivo (il polonio) contro una sottile lamina d'oro dello spessore e vide che: - la maggior parte delle particelle passava indisturbata attraverso la lamina (perciò tra un atomo e l'altro dovevano esistere grandi spazi formati dalla nuvola di elettroni); - alcune particelle venivano deviate perché evidentemente lungo la loro traiettoria avevano incontrato una porzione della lamina estremamente densa di carica positiva in grado di respingerle: il nucleo. Rutherford concluse quindi dovesse essere composto da un nucleo centrale in cui sono concentrate la carica positiva e la massa dell’atomo, mentre gli elettroni dovevano occupare lo spazio vuoto intorno al nucleo. Modello di Bohr: Bohr si rese conto che un fotone che viene assorbito da un atomo cede tutta la sua energia a uno degli elettroni che passa così a uno stato energetico più elevato. Il modello di Bohr afferma che l’elettrone può percorrere solo determinare orbite circolari (orbite stazionarie) e che quando ruota su di essere non assorbe o emette energia: all’elettrone sono permesse solo certe orbite, corrispondenti a determinati valori di energia (tanto più grande quanto più ampia è l’orbita, ossia distante dal nucleo); l’elettrone non può, quindi, assumere tutti i valori energetici: la sua energia è quantizzata. Per passare da un’orbita all’altra, l’elettrone assorbe o emette energia (ossia fotoni di opportuna frequenza). L’energia del fotone emesso o assorbito corrisponde alla differenza di energia fra le due orbite. Il livello di energia più basso corrisponde al numero quantico n = 1, e viene detto stato fondamentale; i livello di energia superiori sono detti stati eccitati. Il passaggio dallo stato fondamentale a quello eccitato comporta l’assorbimento di un fotone; in seguito l’elettrone, attratto dal nucleo, ritorna allo stato fondamentale direttamente: a ogni “salto di orbita” corrisponde l’emissione di energia sotto forma di un fotone: si ha, così, una transizione energetica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg: nel 1927 Heisenberg formulò il principio di indeterminazione, secondo cui non è possibile determinare contemporaneamente la posizione e la quantità di moto (=mv), ovvero la velocità di un elettrone. Equazione di Schrodinger: probabilità di trovare una particella in una determinata regione spaziale circa il 95%.
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I seguenti schemi di Farmacologia e farmacoterapia sintetizzano i principali farmaci utilizzati nell'infiammazione, sia FANS che FAS, e i principali farmaci utilizzati per le patologie dell'apparato respiratorio e per quelle dell'apparato digerente.
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Esame Farmacologia e farmacoterapia

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. S. Chiechio

Università Università degli Studi di Catania

Schemi e mappe concettuali
4,5 / 5
Schema di Farmacoterapia sulle principali classi di farmaci utilizzati sul sistema nervoso, nello specifico: -Farmaci ansiolitici -Farmaci antiepilettici -Farmaci antidepressivi -Farmaci antipsicotici -Farmaci antiparkinsoniani -Farmaci usati nella terapia del dolore -Anestesia generale e locale
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Schema di Farmacoterapia sulle principali classi di farmaci utilizzati sul sistema cardiovascolare, nello specifico, quelli utilizzati nelle seguenti patologie: - ipertensione; - cardiomiopatia ischemica; - insufficienza cardiaca; - aritmia. Inoltre all'inizio degli schemi, vi è una schema sui farmaci utilizzati sulla neurotrasmissione del sistema nervoso autonomo.
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Approfondimento sull'argomento del miele; oltre le generalità, vengono descritti i seguenti punti: -Produzione del miele -Principi nutritivi e caratteristiche chimico-fisiche -Tipi di miele -Accenno ad un integratore alimentare a base di miele
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Tesina sull'approfondimento del cancro colorato del Platano, causato dal fungo ascomicete Ceratocystis platani e il cui ospite è il genere Platanus. La tesina tratta sia delle caratteristiche della malattia (cause, sintomi, diagnosi) sia di tutti quegli interventi da attuare per curarla.
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Breve approfondimento sulle sostanze nocive che rendono nocivi gli alimenti che mangiamo quotidianamente: metalli pesanti, pesticidi, addensanti con i relativi effetti che causano. E' inserito anche un accenno sui rimedi che permettono di rendere più sicuri gli alimenti.
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Esame Fitochimica

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. S. Guccione

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Appunti sul corso di Fitochimica, suddiviso in due parti. La prima parte, a seguito dell'introduzione della materia, tratta le classi fitochimiche e i metodi di estrazione dei vari composti fitochimici; la seconda parte tratta i metaboliti secondari vegetali, applicazioni di piante e terminologia fitochimica.
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Approfondimento sull'argomento degli additivi alimentari, in cui vengono trattate le generalità, la loro classificazione; inoltre sono presenti anche gli additivi più contestati ed infine un accenno agli additivi naturali.
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Gli appunti di Microbiologia sono ben argomentati e contengono molti approfondimenti, sono di facile comprensione ed è ideale per chi è alle prime armi con la materia in quando negli appunti si parte da zero, da come sono fatti i batteri e via via vengono approfondite varie tematiche.
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Se state cercando del materiale di studio completo e di alta qualità per il vostro corso di Microbiologia, siete nel posto giusto! Ho realizzato degli appunti estremamente dettagliati e ben organizzati, che coprono tutti gli argomenti chiave del corso.
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Esame Anatomia e fisiologia

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. R. Avola

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Appunti di Anatomia e fisiologia. I capillari sono dei vasi sanguigni a parete esilissima localizzati tra arterie e vene (situati all’estremità), rappresentano la sede degli scambi gassosi, nutrienti e metaboliti, ma anche sostanze di scarto tra il sangue e le cellule che costituiscono i tessuti del corpo. A garantire tali scambi è la caratteristica parete sottile dei capillari, parete semipermeabile, attraverso questa, infatti, possono passare sia dall’interno verso l’esterno e viceversa molecole gassose come l’ossigeno o la CO2, ioni di varia natura, sostanze nutritive, prodotti di scarto, acqua, ecc...
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Esame Chimica generale e inorganica

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. G. Forte

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
4 / 5
Appunti di Chimica generale ed inorganica su: - La materia. - Leggi ponderali (Lavoisier, Proust, Dalton) e teorie atomiche (Dalton, Thomson, Rutherford, Bohr, Schrodinger). - Tavola periodica degli elementi: caratteristiche e proprietà. - Legami chimici. - I composti chimici: valenza e numero di ossidazione, nomenclatura, reazioni chimiche. - Stechiometria. - Le soluzioni: formule e solubilità. - Stati fisici della materia: aeriforme (leggi dei gas perfetti e teoria cinetica), liquido (proprietà colligative) e solido; passaggi di stato. - Equilibrio chimico e velocità delle reazioni chimiche. - Acidi e basi: definizioni, costante di dissociazione, pH e pOH, idrolisi salina, soluzioni tampone e titolazione acido-base. Appunti utilizzabili sia per test d'ammissione a facoltà scientifiche (medicina, professioni sanitarie, farmacia, biologia) sia per sostenere esami universitari.
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Introduzione alle macromolecole. Carboidrati: struttura, funzioni, classificazione (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi) e principali esempi di zuccheri. Lipidi: proprietà chimiche, struttura, funzioni e classificazione (trigliceridi, fosfolipidi, cere e steroidi). Proteine: funzioni, strutture (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria) e descrizione amminoacidi. Acidi nucleici: struttura e funzioni di DNA e RNA. Altri nucleotidi: ATP, GTP, NAD e FAD. Appunti utilizzabili sia per test d'ammissione a facoltà scientifiche (medicina, professioni sanitarie, farmacia, biologia) sia per sostenere esami di materie universitarie.
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Il file di Biologia contiene appunti presi durante le lezioni e integrazioni basate sulle slide proiettate dal docente. Il contenuto è molto chiaro ed esaustivo, arricchito con immagini, di facile comprensione. Si parla delle cellula eucariote vegetale, della formazione della parete cellulare, si approfondisce la membrana plasmatica, si approfondiscono le proteine di membrana e i trasporti attraverso la membrana.
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Esame Biologia

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. G. Ascia

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Il file di Biologia contiene gli appunti presi durante le lezioni e integrazioni basate sulle slide proiettate dal docente. il contenuto è completo, arricchito con immagini. si parla della cellula eucariote animale, del mitocondrio e della respirazione cellulare, del sistema endomembrane.
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Il file di Biologia contiene appunti presi durante le lezioni e le integrazioni con slide proiettate dal docente. Nel documento viene trattata nel dettaglio la cellula procariota, come si riproduce, come è organizzata e le varie fasi del metabolismo.
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Il file di Biologia contiene gli appunti presi a lezione con integrazione delle slide proiettate dal docente. Ci sono approfondimenti sulle macromolecole, organizzazione cellulare, autotrofia eterotrofia, catabolismo eterotrofo.
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Esame Biologia

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. G. Ascia

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Il file di Biologia contiene un integrazione di appunti presi a lezione e lo studio delle slide proiettate dal docente. Il contenuto tratta le macromolecole, la cellula eucariotica e procariotica, approfondimento sulla membrana plasmatica.
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Esame Anatomia umana

Facoltà Farmacia

Dal corso del Prof. D. Nicolosi

Università Università degli Studi di Catania

Appunti esame
Appunti di Microbiologia e microbiologia applicata su: la cellula procariotica, genetica microbica, le vie metaboliche, crescita cellulare e differenziazione, rapporti ospite-parassita, Principi di diagnostica microbiologica ed antibiogramma,Batteriologia Speciale, Funghi, Protozoi ed Elminti,I virus e le strutture sub virali, Virologia speciale,Il controllo dell’infezione: sterilizzazione e disinfezione.
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