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Appunti di Economia e gestione delle imprese

Esame Gestione e innovazione d'impresa

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. I. Bonacci

Università Universitas Mercatorum di Roma

Tesi
Tesi di laurea magistrale Titolo: L’innovazione tecnologica come leva di sostenibilità. Corso di laurea magistrale in Management. LM-77. Università Telematica Unimercatorum. Tesi. 110 e lode. prof. Isabella Bonacci
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Il presente elaborato nasce dal desiderio di argomentare l’analisi del territorio foggiano dal punto di vista culturale. La provincia di Foggia ospita splendidi paesaggi e località balneari, ma non offre solo questo. Infatti, la scelta di questo tema è focalizzata sull’economia della cultura come ulteriore leva di mercato turistico per la valorizzazione del territorio foggiano. Per cultura, nella fattispecie, si intende il cinema, possibile strumento promozionale del territorio foggiano in quanto è stato scenario di nuovi festival, come il Foggia Film Festival, e location di film. Ci si interroga se lo strumento cineturismo possa incrementare il numero dei flussi turistici e se l’offerta è adeguata, o per meglio dire, pronta ad accogliere una tipologia di turismo di nicchia e un turista diverso dal vacanziere. Sviluppo sostenibile e sviluppo culturale sono idee strettamente correlate. Lo scenario è quello del territorio della Provincia di Foggia che viene analizzato dal punto di vista turistico-culturale presentando le risorse culturali di maggior rilevanza turistica. Si introduce il concetto di turismo culturale come possibile incremento dei flussi turistici e diversificazione dell’offerta del territorio attraverso l’introduzione di un sistema turistico integrato che completa l’essenza del viaggio di un visitatore e la percezione completa di un territorio. Analizzando l’economia del turismo e specificando i componenti che interagiscono nell’industria turistica, si cerca di focalizzare l’attenzione su quale sia il turista culturale e le sue caratteristiche al fine di comprendere i comportamenti d’acquisto al quale le aziende devono osservare per produrre e promuovere un prodotto sempre innovativo guardando al futuro della distribuzione e promozione attraverso il web 2.0. Nel “Bel Paese” sono allocati ben 48 siti UNESCO, il che vuol dire ospitare un immenso patrimonio culturale che ogni anno richiama milioni di visitatori da tutto il mondo. Nel 2011, Monte Sant’Angelo è divenuto sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO con il nome Italia Langobardorum Centri di potere e di culto (568-774 d.C.). Questo riconoscimento richiama la politica della valorizzazione del territorio che può essere inteso anche come mezzo attraverso il quale sostenere la cultura locale e l’ambiente. Con il turismo di massa si è introdotto, nel corso degli anni, il concetto di sostenibilità per evitare che il turismo apporti solo sfruttamento del territorio. Le risorse culturali sono la rappresentazione del passato che evidenzia il carattere di un territorio. Per questo il folklore tradizionale delle feste, della musica e delle danze sono scenari che rendono unico un luogo ma che le politiche territoriali e le imprese devono promuovere attraverso strumenti efficaci al fine di rendere prezioso questo carattere per l’economia locale. Un esempio di promozione territoriale è il cinema. Apulia Film Commission, per produrre effetti economici positivi sul territorio Foggiano, ha catturato l’attenzione di produzioni cinematografiche indiane sul territorio attraverso il film Housefull il quale ha visto come location la costa garganica. Le aspettative turistiche sull’effetto cineturismo sono molte e gli investimenti di più produzioni cinematografiche sono attese al fine di promuovere la Provincia di Foggia. Affinché il territorio possa presentarsi più appetibile e quindi attrarre investimenti nazionali ed internazionali, bisogna migliorare l’immagine territoriale. La Urban Regeneration richiama molti aspetti di riqualificazione urbana. Attraverso questo processo, avviene la trasformazione di un luogo che presenta sintomi di declino ambientale, sociale e/o economico, la rivitalizzazione del territorio attraverso miglioramenti sostenibili e di lungo periodo della vita locale in termini economici, sociali ed ambientali. La legge 21/2008 della Regione Puglia sulla Rigenerazione Urbana ha costituito un importante passo in direzione dell’integrazione delle politiche abitative, urbanistiche, paesaggistico-ambientali, culturali, socio-sanitarie, occupazionali, formative e di sviluppo perseguendo interventi da realizzarsi tramite programmi integrati. Diversi comuni della provincia di Foggia hanno cercato di cogliere l’opportunità presentando diversi progetti di rigenerazione urbana, tra i quali sono stati citati Foggia e i Comuni di Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano con l’obiettivo principale di sfruttare la varietà di contesti territoriali spostando i flussi verso l’entroterra ed ottimizzare gli interventi necessari alla valorizzazione dell’immagine.
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La tesi indaga caratteristiche e funzioni di un T.O. incoming ed i benefici che questo può apportare ad una destinazione turistica. Da un'analisi generale del sistema d'intermediazione si entra poi nel merito del settore incoming, descrivendo il prodotto, la costruzione dell'offerta e concentrandosi in modo particolare sulla comunicazione e suoi relativi strumenti di marketing. L'ultima parte del lavoro racchiude l'analisi dell'attività svolta da un T.O. incoming del Monte Amiata, che nonostante le sue modeste dimensioni, riesce ogni anno e con grande professionalità a movimentare rilevanti flussi turistici sul territorio di riferimento.
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Esame Public management

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. E. Gori

Università Università degli Studi di Firenze

Tesi
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Tesi sul ruolo del dirigente scolastico. analisi degli aspetti manageriali e sugli stili di leadership. studio di un caso specifico e analisi del funzionamento attuale del sistema scolastico italiano a confronto con le scuole europee.
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Il live streaming commerce è un nuovo modello di business che prevede l’integrazione di live streaming ed e-commerce, finalizzati alla vendita e alla creazione di valore grazie all’intrattenimento diretto e attivo degli utenti. Il fenomeno non è nuovo ma ha visto una crescita esponenziale successivamente al diffondersi del SARS-CoV-2. Le misure di distanziamento, infatti, hanno spinto numerosi brand ad adattarsi a nuove forme di vendita attraverso il web che potessero ricreare l’esperienza di shopping in-store. Nonostante la crescente popolarità del live streaming commerce poche ricerche si sono focalizzate sull’analisi del fenomeno. La mia tesi vorrà dunque colmare questo gap di ricerca, per comprendere se il medesimo trend, attualmente in voga nel mercato orientale, possa affermarsi anche nel mercato occidentale e quali siano i vantaggi di questo modello di business estremamente autentico.
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Esame Economia e gestione delle imprese

Facoltà Economia

Tesi
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I cambiamenti e le scoperte tecnologiche che si sono succedute nel corso degli anni, il dirompente avanzare dell’industria 4.0, hanno introdotto un modo di concepire l’azienda, di approcciarsi alla tecnologia completamente diverso rispetto al passato modificando l’intera filiera dell’automotive e della produzione. Tali cambiamenti hanno comportato l’introduzione di autovetture sempre più tecnologiche in grado di dialogare sia con il conducente, sia con altri veicoli e sia con l’azienda stessa. Molto frequente è nel linguaggio comune indicare con l’espressione “industria 4.0” quel fenomeno che sta portando all’introduzione di nuove tecnologie produttive, in cui la produttività e le condizioni di lavoro stanno migliorando notevolmente. Questo processo comporta anche un’automazione del lavoro che sta creando nuovi modelli di business. Il tenore e la portata di tale termine chiarisce di come l’intero pianeta abbia messo la tecnologia al centro dell’universo. L’industria 4.0 fa dunque riferimento a quell’insieme di innovazioni digitali che, venuto a maturazione negli ultimi anni principalmente nel terziario avanzato, sta cercando un nuovo spazio nel mondo industriale. Questa ondata di innovazione digitale ha dato inizio ad una vera e propria rivoluzione (la Quarta) dopo la prima innescata dalla macchina a vapore (fine 1700), la Seconda, innescata dal paradigma dell’elettricità e dalla produzione di massa (inizi del 1900) e la Terza, innescata dall’avvento della prima informatizzazione (1960-1970). In questo elaborato è stato analizzato soprattutto l’impatto che questo cambiamento ha avuto nel settore dell’automotive. Si è, in particolare, sviluppato un modo di produrre autoveicoli che tenga conto di differenti fattori che, nel periodo dell’instaurazione di simili settori, sarebbero stati impensabili. Esempio su tutti, al giorno d’oggi i veicoli altamente inquinanti hanno ceduto il passo a quelli forniti di motore ibrido e quelli totalmente elettrici in grado di assicurare un impatto ambientale pari allo zero ed assicurare al conducente un’esperienza di guida notevolmente più comoda e confortevole del passato. Automobili dotate sempre più di strumenti tecnologici all’avanguardia stanno aumentando anche la sicurezza stradale riducendo notevolmente il rischio di incidenti. A tali impatti benefici che l’industria 4.0 sta avendo sul settore automobilistico se ne contrappongono degli altri di segno opposto legati alla cyber-security. Il dilagare della tecnologia sta, difatti, ponendo al centro dell’attenzione la sicurezza dei dispositivi informatici, che negli ultimi tempi risultano essere sempre più al centro di numerosi attacchi hacker. Anche l’Italia è stata, inevitabilmente travolta, da questi cambiamenti favoriti anche dall’introduzione del Piano Nazionale Industria 4.0. Attraverso questa riforma, l’industria è tornata a ricoprire un ruolo centrale all’interno del nostro paese, con il conseguente incremento della competitività per tutto il mercato italiano. Tale riforma riunisce le misure dedicate alle aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Il pacchetto di riforme introdotte con l’industria 4.0 è stato pensato per accompagnare il comparto imprenditoriale italiano alla quarta rivoluzione industriale, che cambierà in maniera radicale il mondo del lavoro e le logiche produttive a livello mondiale. Industria 4.0 si traduce in sostanza in una serie di misure, incentivi economici e agevolazioni per lo sviluppo digitale delle imprese. Grazie a questa riforma, infatti, sono state introdotte delle agevolazioni per le imprese e per i dipendenti quali il credito d'imposta, l’iper e il super ammortamento, la mini-IRES, il credito d'imposta per formazione 4.0, il voucher manager per l’innovazione, e l’agevolazione Sabatini. Tramite il Piano Nazionale industria 4.0 il Governo italiano ha tentato di perseguire tre linee guida mediante l’attuazione di misure innovative: ● operare in una logica di neutralità tecnologica; ● intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali; ● agire su fattori abilitanti. Con il Piano di Industria 4.0 per la quarta rivoluzione industriale le imprese vengono incentivate all’utilizzo di fondi statali, comunitari e agevolazioni fiscali. Il Piano Nazionale Industria 4.0 lungi dall’essere un fenomeno meramente tecnico e ingegneristico, il sistema di produzione e consumo riconducibile alla espressione “Industria 4.0” impone un definitivo e radicale superamento, già avviato da qualche decennio, della vecchia concezione di lavoro mutando radicalmente la visione del rapporto tra uomo e macchina e tra i diversi fattori della produzione determinando un ripensamento delle categorie fondanti del diritto del lavoro, a partire dalle nozioni codicistiche di “subordinazione” e “impresa” ma anche un’alterazione tra grado di sviluppo tecnologico e sistema normativo legale e contrattuale di abilitazione dei nuovi rapporti di produzione e di re-distribuzione del valore. La quarta rivoluzione industriale, pertanto, rappresenta un importante adattamento alle mutate esigenze di vita sia delle aziende e sia dei consumatori. L’attenzione è stata posta sui fenomeni che hanno portato alla nascita dell’azienda e su come quest’ultima abbia espanso la propria produzione in maniera consistente. Grazie al prezioso intervento dell’Ingegner Corrado Grasso, è stato possibile analizzare alcuni aspetti della vita aziendale così come percepiti dall’interno.
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Tesi di laurea triennale con il professor Zanderighi dal titolo Il rebranding nell'era digitale: il caso Tavernello. Il documento analizza l’evoluzione del concetto di marca, sottolineandone l’importanza come patrimonio intangibile dell’azienda e strumento di comunicazione con i consumatori. Viene approfondita la gestione del brand e, in particolare, la strategia del rebranding, evidenziandone le fasi, le motivazioni e le possibili criticità. Nella prima parte si esamina lo stato dell’arte del concetto di marca e del processo di rebranding, con un focus sulle caratteristiche principali, le ragioni che spingono le aziende ad adottarlo e i rischi connessi a una gestione incoerente. Nella seconda parte viene presentato un case-study sulla strategia di rebranding di Tavernello, il vino più consumato in Italia. Dopo una panoramica sulla storia e i prodotti dell’azienda, si analizza il processo di riposizionamento attuato da Caviro, la cooperativa proprietaria del marchio, iniziato nel 2017 con l’obiettivo di modificare la percezione del brand nel mercato vitivinicolo.
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Il presente lavoro analizza il fenomeno della globalizzazione, evidenziandone l’impatto sulle dinamiche economiche, sociali e geopolitiche, con particolare riferimento agli eventi recenti che ne hanno accentuato le criticità: la pandemia da COVID-19 e il conflitto russo-ucraino. Attraverso un'analisi delle politiche economiche e delle strategie adottate per fronteggiare queste crisi, lo studio esamina il ruolo dei principali attori globali, tra cui Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Cina, e le loro ripercussioni sugli equilibri internazionali. Un focus particolare è dedicato all’innovazione tecnologica e al suo intreccio con la globalizzazione, analizzando come l’evoluzione delle catene del valore e le nuove strategie produttive influenzino le imprese. A tal proposito, viene condotta un’analisi di caso aziendale su Benelli Armi S.p.A., azienda italiana che si distingue per l’adozione di tecnologie avanzate e una strategia di welfare aziendale innovativa. Nelle conclusioni, lo studio propone una riflessione sui futuri scenari economici e geopolitici, evidenziando le possibili trasformazioni nel contesto della globalizzazione e il loro impatto sul sistema produttivo globale. Con appendici.
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In questo elaborato ho cercato di analizzare e comprendere come i cambiamenti organizzativi e il clima organizzativo, in ambito sanitario, abbiano influito sulle risorse umane. In un primo momento, la mia attenzione è stata rivolta esclusivamente sull’aspetto teorico del clima e del benessere organizzativo e della loro importanza all’interno di un’organizzazione. Specificamente, nella prima parte ho analizzato il clima organizzativo nelle sue varie sfaccettature e definizioni, iniziando dagli studi di Lewin negli anni ’30 fino ad oggi. Ad oggi, l’analisi del clima organizzativo ha assunto una forte rilevanza per chi gestisce le risorse umane in un’organizzazione e lo strumento utilizzato è il questionario, del quale ci sono diverse forme e tipologie che ho analizzato nella prima parte . Prima di passare alla descrizione del benessere organizzativo nella seconda parte, ho analizzato le differenze tra clima e cultura organizzativa. Successivamente ho effettuato, invece, un’attenta descrizione del benessere organizzativo originariamente concepito come semplice assenza di malessere, fino ad essere oggi l’indicatore cardine della salute dell’organizzazione, ma soprattutto la salute di chi la compone, cioè le risorse umane. Ho analizzato come l’organizzazione, attraverso l’ascolto e la comunicazione, possa mantenere e migliorare il benessere all’interno di essa. Si può avere un ottimo benessere organizzativo non soltanto con l’ascolto e la comunicazione, ma anche con il controllo delle fonti tossiche come lo stress. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi che pongono in risalto i legami diretti tra il concetto di salute e quello di organizzazione sottolineando l’importanza dei fattori psicosociali nella determinazione del costrutto di salute dell’organizzazione. Con il termine salute organizzativa si intende “l’insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che animano la dinamica della convivenza nei contesti di lavoro promuovendo, mantenendo e migliorando la qualità della vita e il grado di benessere fisico, psicologico e sociale delle comunità lavorative”. Il presente lavoro prende in esame alcune linee di ricerca sul concetto di benessere, concentrando l’attenzione sui contributi più recenti ma analizzando come psicologi e altri studiosi abbiano elaborato nel tempo questo concetto fino ad arrivare alla situazione attuale; ho approfondito i concetti di salute e di benessere dal punto di vista organizzativo; ho analizzato sinteticamente alcuni tra i comportamenti sintomi di disagio; ho analizzato il percepito di benessere organizzativo da parte degli operatori sanitari all’interno di una residenza sanitaria assistita. Nell’ultima parte ho trattato attraverso una ricerca, il clima organizzativo all’interno del Consorzio Isola di Ariano per i servizi socio- sanitari.
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La tesi analizza il ruolo cruciale del ricambio generazionale per la continuità e il successo delle imprese familiari italiane. Dopo una panoramica teorica su caratteristiche, modelli e sfide di queste imprese, lo studio approfondisce gli strumenti giuridici utilizzabili per la successione, come il patto di famiglia, il trust e il Family Buy Out. La parte finale è dedicata al caso reale della Sandiflex S.r.l., per confrontare la teoria con l’esperienza concreta di un’impresa in transizione generazionale. L’obiettivo è individuare strategie efficaci per garantire la sopravvivenza aziendale nel lungo periodo.
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