Orazio

Versioni del poeta romano Quinto Orazio Flacco. Tra le traduzioni si riportano i Carmina (Odi), le Satire (Sermones), le Epistole, gli Epodi (Iambi). Orazio fu un poeta romano, considerato uno dei maggiori autori dell'età antica. La sua produzione letteraria fu apprezzata per l'eleganza stilistica e l'ironia, per l'eterogeneità dei temi affrontati e per la pluralità di registri stilistici adottati. Affrontò le vicissitudini politiche e civili dell'epoca dettando i canoni dell'ars vivendi.
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Ovidio

Traduzioni delle versioni di latino del poeta romano Publio Ovidio Nasone, tra i maggiori elegiaci, e scrittore delle seguenti opere: le Metamorfosi, gli Amores e l’Ars Amatoria. Ovidio nacque nel 23 a.C. a Sulmona, fu un celebre autore romano tra i maggiori rappresentanti dell'elegia latina. Ebbe contatti con il circolo di Messalla Corvino, di estrazione filorepubblicana, e successivamente con quello di Mecenate, filoaugusteo. La sua produzione artistica fu caratterizzata dalla tendenza al galante e al piccante, e dall'indifferenza alla vita politica. Le Metamorfosi sono il suo capolavoro letterario. Nei 15 libri che compongono l'opera affronta il tema della metamorfosi ricorrendo a racconti mitologici.
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Petronio

Versioni di latino dell’autore Tito Petronio Nigro Arbiter, noto con lo pseudonimo di “arbiter elegantiae”. Sono presenti le traduzioni del Satyricon. Petronio fu cortigiano, scrittore e politico romano. Durante l'impero di Nerone scrisse il Satyricon, parodia del genere romanzo greco. Nell'opera denunciò i comportamenti lussuriosi e sfrenati della classe agiata evidenziandone la perdita di pudore e di senso civico. Il Satyricon è un’opera composita, possiede elementi sia della Fabula Milesia sia della Satura Menippe. Lo stile si compone di volgare e di aristocratico, risultando in grado di rappresentare in modo realistico il contesto di riferimento.
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Plauto

Versioni di latino del commediografo Tito Maccio Plauto. Ispirandosi al modello greco, egli scrisse le seguenti commedie: il Miles Gloriosus, l’Amphitruo, lo Pseudolus. Visse il periodo drammatico delle guerre puniche e fu uno scrittore molto attivo nell'antichità latina. Le sue commedie appartengono al genere teatrale della Palliata, ideato da Livio Andronico. Plauto fu uno sperimentatore nella metrica-musicale della letteratura latina. La sua produzione è ricca di figure retoriche e orientata all'azione.
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Plinio il Giovane

Versioni di latino dello scrittore e senatore romano Gaio Plinio Cecilio Secondo. Traduzione del libro decimo di una delle sue più note opere, le Epistole. Plinio il Giovane studiò retorica a Roma con Quintiliano e N. Sacerdote. Intraprese la carriera forense e divenne "prefetto dell’erario"e "consul suffectus", sotto Traiano. La sua opera principale sono le Epistole, una raccolta di 247 lettere scritte fra il 96 e il 113. L'insieme delle lettere costituisce un saggio di cronaca sula vita mondana, intellettuale e civile di Roma.
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Plinio il Vecchio

Versioni dell’autore Gaio Plinio Secondo, conosciuto con lo pseudonimo di Plinio il Vecchio. Traduzione del testo latino più importante, il Naturalis Historia. Gaio Plinio Secondo fu uno storico e ammiraglio romano. Il suo stile di scrittura, caratterizzato dal "racconto degli eventi dal vivo", lo rende un vero e proprio cronista dell'epoca. Plinio il Vecchio considerava la natura come luogo divino che ogni uomo dovrebbe indagare. L'autore aveva una visione oscura dell'umanità considerandola vittima della miseria e della rovina circostanti. .
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Poliziano

Versioni di latino del poeta, umanista e drammaturgo italiano Agnolo Ambrogini, noto con lo pseudonimo di Poliziano, con traduzione della sua celebre opera Elegie. Poliziano fu un importante intellettuale del XV secolo. Fece parte del circolo di intellettuali radunato intorno alla figura di Lorenzo il Magnifico, senza mai intraprendere la carriera politica o diplomatica. Nella sua produzione letteraria troviamo opere in latino, greco e volgare. In esse fu portavoce del culto della bellezza tipico del Rinascimento, concepita come armonia tra l'uomo e la natura.
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Pontano

Versioni di latino con traduzione dell'umanista e politico italiano Giovanni Pontano. Tra le sue opere si annoverano: Versus jambici, il De Amore coniugali, l'Urania. Pontano trascorse gran parte della sua vita al servizio degli Aragonesi. Nella sue produzioni letterarie narrò diversi aspetti della cultura (astrologia, etica, società, retorica, botanica). Affrontò temi eterogenei come la bellezza del reale, la gioia, l'amore, la figura femminile, il legame con la terra d'origine. Pontano fu definito da Sannazzaro come uno dei letterati più produttivi del '400.
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Properzio

Traduzione delle versioni di latino del poeta romano Sesto Aurelio Properzio. Il suo scritto furono le Elegie, che introdussero un nuovo genere letterario nel panorama letterario romano. Properzio appartenne al circolo di Mecenate dove entrò a contatto con grandi nomi della letteratura latina, come Virgilio e Ovidio. Nella sua produzione artistica fece ricorso alla mitologia, stratagemma funzionale a presentare la bellezza del passato in contrapposizione alla mediocrità del presente. Il Mito fu lo strumento utilizzato da Properzio per nobilitare il quotidiano e offrire una lezione morale ai suoi interlocutori.
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