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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Piva Francesco

Traduzione di „Neue Wege der vergleichenden Faschismusforschung“, Reichardt Sven, in „Mittelweg 36 : Zeitschrift des Hamburger Instituts für Sozialforschung”, 16(2007)1, pagg. 9-25 per l'esame di Storia contemporanea del professor Piva. Gli argomenti trattati sono i seguenti: nuove vie della ricerca comparativa sul fascismo, il fascismo come ideologia.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva. Tra gli anni ’50 e ’70, l’Italia vive un periodo di grandi trasformazioni, note con l’espressione boom economico. Tra gli argomenti trattati vi sono i seguenti: il boom economico, le trasformazioni sociali.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva. Nel 1960, c’è il governo Tambroni che viene fatto dimettere dalla stessa DC. Si forma comunque un governo di centrosinistra. Viene eletto Papa Giovanni XXIII che facilita il governo di centrosinistra.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva che è il riassunto della seconda parte del capitolo 10 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. La terza legislatura è segnata dalla realizzazione del governo di centro-sinistra nel 1962. Nel 1959 è eletto segretario della DC Moro.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva. Si susseguono in questo periodo sei governi (periodi di governi ai margini), poiché non riesce a formarsi un governo forte. C’è, quindi, un periodo di immobilismo riformatore. Nel 1953, con il governo Pella, è affrontata la questione di Trieste(nel 1954 è firmata l’intesa tra Italia e Jugoslavia). Nel 1957 nasce il Mercato Comune Europeo (MEC) con la firma dei Trattati di Roma. Nasce l’EURATOM. Nella seconda legislatura c’è un’apertura a sinistra.Nel 1954, in seguito alla morte di De Gasperi, diventa segretario della DC Fanfani, che, dopo un lungo processo, nel 1962, forma un governo di centro-sinistra caratterizzato dall’incontro tra cattolici e socialisti. L’appunto esamina anche la repressione dell’URSS in Ungheria del 1956.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva sulla seconda parte del capitolo 4 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Nel 1952 viene approvato il sistema maggioritario, definito dalla sinistra legge truffa. Questa decisione nasce in seguito le elezioni amministrative del 1951-52, in seguito alle quali la Dc ha perso terreno. La legge del sistema maggioritario nelle elezioni del 1953 non scatta. Queste elezioni segnano la fine dell’età degasperiana.
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In politica estera, sotto il governo di De Gasperi, nel 1949, l’Italia entra a far parte del patto Atlantico. L’altro aspetto del governo di De Gasperi è la politica europeista. Nell’aprile del 1948, c’è il primo passo di questa politica con l’OECE. Nello stesso anno è stipulato il patto di Bruxelles. Nel maggio 1949, viene stipulato a Londra il consiglio d’Europa. Nell’aprile del 1951, nasce la CECA. nasce, nel 1952, l’idea di costituzione di un esercito di difesa europea (CED). Quest’ultimo progetto, però, viene bocciato.
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Appunti di Storia contemporanea. Nel periodo 1948-1953, grazie alla stabilità di governo, De Gasperi attua alcune riforme di rilievo. De Gasperi fa entrare nel governo Einaudi, che attua una politica deflazionistica. La riforma più importante è la riforma agraria. Nel 1950, viene creata la Cassa per il Mezzogiorno, con la quale si progetta un intervento dello stato che modificasse le infrastrutture del Sud anche realizzando le industrie. C’è inoltre l’istituzione dell’INA casa da parte di Fanfani per lo sviluppo dell’edilizia popolare e la riforma fiscale di Vanoni che introduce la dichiarazione dei redditi. Nel luglio 1948, viene fatto un attentato a Togliatti in seguito al quale nascono la CISL e la UIL.
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Appunti di Storia Contemporanea. La DC, con le elezioni del 18 aprile, riesce ad ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento, ma forma comunque un governo di coalizione. Questo periodo va dal 1948 al 1953. La DC è un partito interclassista e, quindi, è formato da tante correnti: la corrente di centro, la corrente di destra e la corrente di sinistra (una sindacalista e una legata a Dossetti). Nonostante questa diversa composizione, il governo regge e si parla di periodo aureo del centrismo.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva sulle elezioni del 1948 sono indette per l’elezione del Parlamento. Si fronteggiano due ideologie contrapposte: la sinistra (PC e PSI) e la Democrazia Cristiana (con Partito repubblicano, liberale e socialdemocratico). La DC è appoggiata dalla Chiesa e dagli Stati Uniti che appoggiano la democrazie e si schierano contro il comunismo. Il PC, invece, è sostenuto dall’URSS. Le elezioni dichiarano la vittoria della DC. De Gasperi forma un governo di coalizione, cioè un governo centrista.
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L’appunto è il riassunto del capitolo 7 (pp. 115-128) del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. I trattati di pace sono pesanti per l’Italia. Essi prevedono limitazioni numeriche all’esercito, ai carabinieri, all’aeronautica e alla marina, riparazioni di guerra verso i Paesi contro cui aveva combattuto e nasce la questione della Venezia Giulia e dell’Istria. In seguito ai trattati di pace, nasce anche la questione altoatesina. I trattati prevedono anche l’Italia perda tutte le sue colonie. Con l’accordo di Yalta, l’Italia è destinata ad entrare nell’area di influenza occidentale
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L’appunto è il riassunto del capitolo 6 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Nel maggio 1947 c’è una crisi di governo, in seguito alla quale De Gasperi ne forma un altro escludendo socialisti e comunisti. Questo è il periodo durante il quale si manifesta il centrismo. Grazie ad Einaudi, si dà stabilità alla lira e c’è la diminuzione dell’inflazione.
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L’appunto è il riassunto del paragrafo Aiuti economici dall’estero (pag 88-91) del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. I governi del dopoguerra devono affrontare il problema della ricostruzione che viene facilitata dagli aiuti americani. Si scontrano due linee: la linea liberista e la linea interventista. Vince la linea liberista.
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L’appunto è il riassunto dei capitoli 3-4-5 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Italia si trova ad affrontare una serie di problemi economici, sociali e politici dovuti ai bombardamenti. La ricostruzione viene finanziata dagli Americani grazie al programma UNRA. La società, alla fine della guerra, cambia perché vuole dimenticare tutto l’orrore a cui ha assistito. I partiti politici devono costruire un nuovo stato perché devono traghettare la popolazione da un regime fascista ad un regime democratico. La Democrazia Cristiana vuole realizzare l’unità politica dei cattolici. In esso militano De Gasperi e Fanfani. Il Partito Comunista, guidato da Togliatti, vuole una democrazia progressiva. Anche il Partito d’Azione, guidato da Giannini, contribuisce alla formazione del nuovo stato democratico. Il primo governo post-fascista è il governo Parri (giugno 1945), che nasce dalla collaborazione di tutti i partiti del CLN. Esso, però, dura poco. Si forma così il primo governo De Gasperi che deve affrontare il problema istituzionale. Si decide di attuare un referendum popolare, in modo tale che sarebbero stati i cittadini a scegliere tra monarchia e repubblica. Alla vigilia del voto del 2 giugno 1946, Vittorio Emanuele III abdica e passa i poteri al figlio Umberto II. Nelle elezioni del 2 giugno, vince la repubblica e Umberto II lascia l’Italia e va in esilio. Escono vincitori delle elezioni anche la DC e il PC. Si nomina anche la commissione che deve redigere la nuova Costituzione. La Costituzione entra in vigore il 1 gennaio 1948 ed è in vigore ancora oggi. L’appunto spiega le caratteristiche fondamentali della Costituzione.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva sulla Resistenza che nasce da un movimento spontaneo di gruppi che poi si uniscono nel CLN. Nascono le brigate Garibaldi, egemonizzate dal PC e dal PSI, e le bande di libertà, guidate dal Partito d’Azione. In Italia del Nord, sotto il controllo del CLN, nasce nel gennaio-febbraio 1944, il CLNAI. Il momento più difficile per la Resistenza è l’inverno del 1945, in seguito al quale il CLN conclude a Roma i Protocolli di Roma
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Appunto di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva, con il riassunto del capitolo 2 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Il governo Badoglio e il re esercitano il loro potere a Sud, nei territori già liberati dagli Alleati. Si vuole che i partiti antifascisti prendano parte al governo, ma ciò non avviene perché il re si oppone e rifiuta di abdicare. La situazione si risolve con il riconoscimento del governo Badoglio da parte dell’URSS e la svolta di Salerno che vede il ritorno di Togliatti in Italia. Dalla primavera del 1944, riprende l’offensiva alleata con lo sfondamento della linea di Cassino (c’è la liberazione di Roma e Firenze e gli Alleati si fermano sulla linea gotica). Il governo Bonomi emana il decreto del 25 giugno 1944 e il decreto Sforza
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L’appunto è il riassunto del capitolo 1 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Tra il 1942-43, si ricostituiscono in Italia i partiti antifascisti. Nasce la Democrazia Cristiana (DC), fra le cui fila opera Alcide De Gasperi. Il Partito Comunista (PC) è stato duramente colpito dalla repressione fascista, ma è l’unico che tenta di conservare un’organizzazione clandestina durante il periodo del Fascismo. Il Partito d’Azione ha un grande ruolo nella resistenza, ma non ha successo nelle elezioni del 1946 e si scioglie. Il Partito Liberale riprende le tradizioni liberali dell’Italia pre-fascista. L’esponente più importante è Benedetto Croce. Tutti questi partiti, l’8 settembre del 1943 costituiscono a Roma il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), che guida politicamente la Resistenza.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva contenente il riassunto del capitolo 1 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. L’Italia del Centro-Nord, dopo l’armistizio dell’8 settembre, è sotto il controllo dei nazisti. Mussolini, dopo essere stato liberato dai Tedeschi, fonda l’RSI, che rimane sotto lo stretto controllo dei Tedeschi. Ma questi ultimi vogliono anche sfruttare economicamente il territorio. L’esercito di Mussolini e quello tedesco combattono contro i partigiani.
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L’appunto è il riassunto del capitolo 1 del libro di Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. Si ripercorrono le tappe fondamentali della caduta del Fascismo (25 luglio 1943), dello sbarco degli Alleati in Sicilia, del governo Bonomi, dell’armistizio dell’8 settembre, della fuga del re e di Badoglio a Brindisi, della spaccatura dell’Italia in due (Sud fino a Cassino – linea Gustav – in mano agli Alleati; Centro-Nord, Roma compresa, in mano ai nazisti e alla Repubblica Sociale Italiana – RSI – di Mussolini) e della nascita della Resistenza.
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Appunti di Storia contemporanea per l'esame del professor Piva che contengono una lezione di Miriam Mafai. Nel 1945, Bonomi approvò il decreto che permetteva alle donne di votare. Le donne votano prima vota nel giugno del 1946, quando si votò anche per la formazione dell’Assemblea Costituente. Furono elette anche delle donne che diedero il loro contributo alla redazione della Costituzione stessa. Negli anni successivi furono varati altri provvedimenti per il riconoscimento dei diritti delle donne.
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