I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Agronomia e coltivazioni erbacee

Esame Biologia delle sementi

Facoltà Agraria

Dal corso del Prof. T. Gnoli

Università Università degli Studi di Bologna

Appunti esame
Lezione 3 Biologia delle sementi. Avvenuta la fecondazione abbiamo una sorta di cambiamenti a livello di diversi tessuti. (Formazione e sviluppo del seme: embrione, endosperma, fruttoembrione, frutto) Formazione e sviluppo del seme: la nocella. La nocella è quella parte dove si trova il gametofito femminile, essa nella maggior parte dei casi, dopo un breve periodo di crescita viene assorbita completamente dall’endosperma. Però ci sono una gran parte di semi dove in realtà il tessuto che origina dalla nocella rimarrà presente anche nelle fasi successive che si chiama perisperma. Tessuto di riserva che proviene completamente da uno sporofito e quindi è diploide con il corredo cromosomico della pianta madre. Tegumenti: I tegumenti del seme derivano dai tegumenti dell’ovulo primina va a formare la testa del seme, secondina va a formare il tegmen. Testa e tegmen sono i due tegumenti del seme. Poi abbiamo, per quanto riguarda i vari tipi di seme, è presente nell’endosperma il nucleo polare, che diventa triploide successivamente alla fecondazione. Questo si divide ripetutamente, c’è una crescita prima lenta che poi diviene accelerata, poi praticamente questo endosperma cresce in questa fase a “scapito” (spese) della nocella. Prende tutto il nutrimento che sta nella nocella a parte alcuni semi che continuano ad avere questo tessuto anche quando maturi. L’endosperma può persistere in molti semi fino a maturità e, in altri casi invece viene assorbito, digerito dall’embrione. Le riserve che sarebbero nell’ endosperma andrebbero a finire nei cotiledoni. Tessuti di riserva. Vediamo ora i vari tipi di tessuti di riserva: Questo è un seme di pomodoro. Il tessuto circostante è endosperma, l’embrione la parte centrale dove si riconosce una radichetta e poi i due cotiledoni. Importante è ricordare che nelle Solanacee l’endosperma non è presente tutt’attorno ma c’è una parte che circonda l’apice della radichetta ed è quello che ha a che fare con i processi di germinazione: avvengono dei cambiamenti in questa parte dell’endosperma tali da favorire la fuoriuscita della radichetta.
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Esame Agronomia e coltivazioni erbacee

Facoltà Agraria

Dal corso del Prof. T. Ganino

Università Università degli Studi di Parma

Schemi e mappe concettuali
Tabella per il ripasso della parte di Foraggicoltura dell'esame di Agronomia e coltivazioni erbacee. Divisione per specie con le caratteristiche: prati di leguminose, prati di graminacee, cereali, leguminose, graminacee.
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Esame Sistemi agro-foraggeri

Facoltà Agraria

Dal corso del Prof. F. Miceli

Università Università degli Studi di Udine

Appunti esame
Appunti redatti seguendo in presenza le lezioni della professoressa Elisa Marraccini (il professor Miceli non tiene più il corso). Negli appunti sono presenti immagini e tabelle, alternati a porzioni di testo.
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Esame Produzioni vegetali

Facoltà Scienze dell'alimentazione e gastronomia

Dal corso del Prof. B. Picconi

Università Università San Raffaele Roma

Appunti esame
Schemi interamente prodotti da me ascoltando una ad una ogni singola lezione di Produzioni vegetali. Ottimi per lo studio, schematici e con molte figure che integrate di descrizione. Se vuoi prendere almeno 28 sono eccezionali.
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Esame Agronomia e malerbologia

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Agronomia e malerbologia sull'agronomia. Non è sinonimo di agricoltura. Disciplina scientifica che applica principi scientifici (chimica, biologia, fisica, geologia) all'agricoltura per ottimizzare la produzione delle colture e garantire una gestione (sostenibile?) del territorio Suolo: 1. Il suolo è il materiale (entro 2m) dalla superficie terrestre a contatto con l’atmosfera, con esclusione di organismi viventi, ghiaccio continuo e corpi idrici (FAO, 2006) 2. Sistema naturale → wheatering fisico, chimico, biologico 3. Sistema eterogeneo e complesso (fase solida, liquida, gassosa) 4. Componente organica + inorganica 5. Risorsa esauribile (i.e., non rinnovabile in tempi brevi) 6. Orizzonti
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Esame Olivicoltura

Facoltà Agraria

Appunti esame
Appunti di Olivicoltura. L’olivo coltivato nasce dall’oleastro (progenitore selvatico) attraverso un incroci selezionati trovati semi di oleastro 100000 anni fa in concentrazione elevata in nord africa usati per combustione e riscaldamento successivamente ritrovati anche 10000 anni fa usati per alimentazioni per allevamenti e costruzioni ultimi reperti 5000 anni fa per coltivazioni e arrivati fino ad ora sempre per scopi coltivativi e alimentari. Origine: Mesopotamia. Diffusione: in tutto il bacino del mediterraneo dai Fenici. Studi recenti hanno messo in discussine l’origine , ci sono più centri di diversificazione.
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