I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Lettere e filosofia - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Riassunto per l'esame di Teorie e Tecniche della Comunicazione Politica e Istituzionale, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente Cultura Convergente, Jenkins. Illustra le otto caratteristiche fondamentali dello scenario in cui nascono i nuovi media, senza tralasciare come individui e società si rapportano al mondo delle comunicazioni, ampia analisi del panorama mediatico e del concetto di base della convergenza, il rapporto tra tre concetti: convergenza mediatica, cultura partecipativa e intelligenza collettiva.
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Esame Letteratura italiana

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. C. Lardo

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4 / 5
Il documento qui di seguito tratta del fenomeno del bullismo tra i giovani; qui si analizza il comportamento e le caratteristiche del bullo e della vittima che subisce senza reagire i comportamenti scorretti del bullo. L'argomento è trattato sotto forma di saggio breve.
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Esame Inglese

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. E. Marino

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3,7 / 5
Riassunto di 9 brani commerciali in inglese per lo studio della materia. I titoli dei brani sono i seguenti: Management, The three sectors of the economy, Marketing, Company structure, Products and brands, Advertising (How companies advertise), Banking, The business cycle.
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Esame Letteratura italiana mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. B tenuto dal professor Francesco Iovine. Petrarca fa i conti con la tradizione letteraria precedente: fu un umanista la cui frequentazione dei testi classici fu assidua e attenta, e nelle sue opere rivisita e riutilizza, dissumulandone la fonte, i classici. Opere: Trionfi, Secretum, Canzoniere. Dal Canzoniere: - Apollo, s'anchor vive il bel desio; - Voi che ascoltate in rime sparse il suono; - Era il giorno ch'al sol si scoloraro; - Solo et pensoso i più deserti campi; - L'arbor gentil che forte amai molt'anni; - Zefiro torna e 'l bel tempo rimena.
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Esame Letteratura italiana mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. B tenuto dal professor Francesco Iovine. Le prime prove poetiche di Dante furono improntate all'adesione del magistero di Guittone. Segnò una svolta nel suo fare poetico l'incontro con Cavalcanti. Il suo esordio poetico è segnato dal sonetto che inaugura La Vita Nova. La Vita Nova è il primo romanzo della letteratura italiana, è un prosimetro che racconta una vicenda d'amore. In essa Dante racconta il suo amore per Beatrice, con tutti i significati che ella assumerà, non solo donna stilnovista, ma anche epifania del divino. - A ciascun'alma presa e gentil core; - Guido, io vorrei che tu, Lapo ed io; - Tutti li miei pensier parlan d'Amore; - Amore e il cor gentil sono una cosa.
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Esame Letteratura italiana mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. B tenuto dal professor Francesco Iovine. Il filone della poesia comico-realistica fu usato dai Siciliani e dagli Stilnovisti, ma sempre in modo distinto dal genere lirico. I maggiori esponenti di questo filone sono Rustico Filippi e Cecco Angiolieri. Si tratta di un genere che risponde a degli aspetti convenzionali e ha precedenti nella tradizione romanza. Non è dunque poesia spontanea e autobiografica, ma convenzionale e minoritaria. - Rustico Filippi: Oi dolce mio marito Aldobrandino; Quando Dio messer messerin fece; - Cecco Angiolieri: La mia malinconia; S'i' fosse fuoco arderei 'l mondo; Tre cose solamente mi so' in grado.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Guido Cavalcanti, di eminente famiglia guelfa fiorentina, impegnato nella vita politica e esiliato da Firenze, ebbe un dissidio con Dante proprio per ragioni politiche. Inaugurò la figura dell'intellettuale raffinato, sdegnoso, solitario. La cortesia per Cavalcanti è frutto di una nobiltà derivata dalla cultura in ambito urbano. Fu capace di profonda introspezione psicologica. - Biltà di donna e di saccente core; - Chi è questa che ven, c'ogn'om la mira; - L'anima mia vilmente è sbigottita; - Voi che per gli occhi mi passaste il core; - Una giovane donna di Tolosa.
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Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Dante si presenta come una nuova figura di intellettuale che si pone come depositario della cultura. Individua la lingua da utilizzare partendo dalla scuola siciliana, individua una tradizione e affida a se stesso il compito di tramandarla. Nel suo noviziato poetico Dante è ascritto allo Stilnovo, ma intraprenderà poi una strada volta a cercare un'altra maniera poetica, che lo farà approdare alla poesia della lode.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Guido Guinizzelli, bolognese, respira l'aria culturale della sua città e riprende il rigore logico dagli studi filosofici. Fu il precursore dello Stilnovo. L'esordio di Guinizzelli fu segnato dal m agistero guittoniano. Guinizzelli si rivolge a Guittone con l'atteggiamento di chi lo riconosce come un maestro con un sonetto che segnala l'intenzione del discepolo di recargli omaggio. Componimenti di Guinizzelli: - O caro padre meo; - Al cor gentil; - Lo vostro bel saluto; - Veduto ho la lucente stella Diana; - Io voglio del ver la mia donna laudare; - Omo che è saggio non corre leggero.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Guido Guinizzelli, precursore dello Stilnovo, recupera la lezione dei Siciliani e la approfondisce, con particolare attenzione alla tematica amorosa. Rispetto ai poeti Siciliani e ai Siculo-Toscani, gli Stilnovisti sono capaci di una più notevole introspezione psicologica e del ricorso ad altri saperi laddove la tradizione siciliana è ritenuta inefficiente a descrivere l'esperienza amorosa. Profondo è il rinnovamento stilistico. Conta la capacità di prestare ascolto alla propria interiorità, al dittatore Amore.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. In seguito al declino della casa sveva si assiste allo sfiorire della scuola poetica siciliana. Il magistero poetico siciliano non venne disperso ma trasferito in Toscana da Bonaggiunta Orbicciani, autore di una produzione cortese che riprende i siciliani e i provenzali. In Toscana si affermò il magistero guittoniano: la produzione di Guittone d'Arezzo attraversò due fase, una prima fase amorosa e una seconda fase morale-edificatrice.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Federico II in prima persona scrisse versi e fu considerato da una critica filologica sommaria un poeta mediocre. Una sua composizione, il cui incipit è "Misura, providenza e meritanza da dell'uomo che è vile esser valente" è una evidente polemica antifeudale: la nobiltà non è frutto di antico lignaggio né di ricchezze accumulate dalla stirpe. Si era evidentemente profilata un'alleanza dell'imperatore con i ceti mercantili emergenti.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Componimenti poetici di Giacomo da Lentini: - Or come pote; - Molti amadori la lor malattia portano in core; - A l'aere claro; - Io m'aggio posto in core a dio servire; - Madonna ha in sé vertute con valore.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Il primo storico della letteratura in volgare, Dante, riconosce che è con i poeti della scuola siciliana che il volgare italiano acquista dignità letteraria. Nel De Vulgari Eloquentia Dante elogia la scuola siciliana a partire dal panorama delle lingue romanze e si sofferma sul siciliano illustre e in particolare sulla pari dignità che il volgare illustre e aulico ha rispetto al latino.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3,7 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. La scuola poetica siciliana fu un cenacolo attivo presso la corte di Federico II, che diede vita a una poesia in volgare italiano. La produzione è tradita dal codice Vaticano 3973. La critica ha ritenuto che la scuola poetica siciliana abbia trasferito in Sicilia temi e motivi della poesia provenzale. Tuttavia i poeti del cenacolo federiciano sono tutti alti dignitari dietro il cui operare vi è un disegno strategico, la volontà di promuovere una poesia in lingua volgare, il siciliano illustre e di dar vita a una cultura laica alternativa a quella chierica. La lirica siciliana è monotematica: parla dell'amore inteso come pensiero ossessivo, malattia.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. La rima svolge la funzione di segnalare la fine del verso e l'inizio del verso successivo. La rima al mezzo è un artificio sistematico che cade davanti alla cesura, ossia tra i due emistichi e che produce un effetto fonico di eco. La rima interna è un artificio asistematico che può assumere qualunque posizione. La rima piana è determinata dall'occorrenza di due parole piane che hanno identità di suono a partire dalla vocale tonica. La rima tronca è tra due parole tronche. La rima sdrucciola è tra due parole sdrucciole. I versi sono legati da un sistema più o meno fisso di rime, la strofa o stanza.
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Esame Letteratura italiana, mod. B

Facoltà Lettere e filosofia

Dal corso del Prof. F. Iovine

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. Il verso è costituito da un susseguirsi di sillabe atone e toniche. La metrica italiana è accentuativa, ossia basata sull'alternanza di sillabe accentate e non. L'ottava è il metro che si usa per composizioni di ampio respiro narrativo. La terzina è invenzione di Dante per la Commedia. L'incipit è il verso iniziale di un componimento. Il sonetto è un componimento di quattordici versi endecasillabi divisi in due quartine e due terzine. L'endecasillabo è un verso costituito da undici sillabe metriche.
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Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana, mod. B, tenuto dal professor Francesco Iovine. L'ottava 21 del libro VI e l'ottava 19 del libro VIII dell'Orlando Furioso di Ariosto si possono considerare ottava di entrata e di uscita. Esse sono state pensate insieme. La prima ottava è la descrizione dell'isola della maga Alcina, la seconda descrive Ruggiero in groppa all'ippogrifo portato vicino all'isola di Alcina. Confronto tra le due ottave.
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Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. A tenuto dal professor Andrea Gareffi. "Ritratto dell'artista da vecchio" di Renzo Paris è la biografia di Moravia ed è il risultato della trentennale amicizia di Paris con Moravia. Il corpo centrale dell'opera è l'esposizione degli appunto dei discorsi fatti con Moravia, da cui emerge un ritratto dello scrittore nella sua quotidianità. Sottilissimo il confine tra scrittore pubblico e uomo privato, viaggiatore e sedentario, scrittore di successo e amante insicuro, amico fraterno e intellettuale scontroso.
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Esame Letteratura italiana, mod. A

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Letteratura italiana mod. A tenuto dal professor Andrea Gareffi. Renzo Paris, poeta, narratore e saggista nato a Celano nel 1944, vive a Roma. Ha pubblicato romanzi. Ha raccolto le sue poesie in Album di famiglia. Ha pubblicato la biografia di Moravia. Insegna Letteratura francese all'università di Viterbo.
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